Italia
Agevolazioni fiscali ed è boom immobiliare
Milano attira i super-ricchi grazie a un regime fiscale favorevole che impone una tassa fissa di 100.000 euro sul reddito estero. Questo afflusso di expat ha fatto salire i prezzi degli immobili del 43% in cinque anni, creando disuguaglianze e disordini sociali.
![](https://www.lacitymag.it/wp-content/uploads/2024/06/MILANO-RICCONI-CERCASI-2-1024x576.png)
I privilegi dei ricchi che si trasferiscono a Milano
Milano sta diventando una meta ambita per i super-ricchi, grazie a uno dei regimi di agevolazione fiscale più generosi al mondo per gli expat. Il cosiddetto “regime dei calciatori” attira dirigenti di private equity, oligarchi e sportivi, imponendo una tassa fissa di 100.000 euro su qualsiasi reddito estero. Questo regime è applicabile a chiunque non abbia vissuto in Italia nei nove anni precedenti e, dal 2016, ha attirato nel Paese circa 2.000 multimilionari.
Il regime di favore e le sue conseguenze
Gli economisti hanno criticato il sistema definendolo iniquo. Secondo i dati ufficiali, il reddito medio dei 19.448 lavoratori che si sono trasferiti in Italia nel 2021 era di 131.000 euro, più di quattro volte il reddito medio italiano. Tuttavia, molti di questi lavoratori affermano che non si sarebbero trasferiti senza questi generosi incentivi fiscali. Ad esempio, una banchiera italiana trasferitasi da Londra dopo la Brexit ha spiegato che non sarebbe venuta a vivere in Italia con il marito non italofono senza le agevolazioni fiscali. “Sapere che avremmo guadagnato quasi il doppio di quanto guadagnavamo a Londra con lo stesso stipendio lordo è stato il punto di forza”, ha dichiarato.
L’impatto sul mercato immobiliare
Il quartiere di Porta Nuova, con i suoi grattacieli sorti rapidamente nell’ultimo decennio, è uno dei simboli della trasformazione di Milano. Progetti di riqualificazione urbana e l’espansione della linea metropolitana hanno fatto salire il valore degli immobili in città. Secondo Tecnocasa, i prezzi medi degli immobili a Milano sono cresciuti del 43% nei cinque anni fino al 2023, mentre gli affitti sono aumentati del 19% nei due anni fino a marzo.
Gli effetti sugli abitanti locali
Gli espatriati attratti dagli incentivi fiscali hanno contribuito all’impennata dei prezzi degli immobili. Secondo Knight Frank, un numero crescente di persone con alto patrimonio netto che beneficiano dell’imposta forfettaria di 100.000 euro sul reddito estero sta acquistando attici di pregio a Milano. Questo afflusso di professionisti con una capacità di spesa superiore a quella dei locali ha esercitato pressione anche sul mercato immobiliare non di lusso.
Le disuguaglianze e le proteste
Con l’aumento delle disuguaglianze, anche i disordini sociali sono in crescita. L’anno scorso, gli studenti si sono accampati fuori dalle università per protestare contro l’aumento degli affitti. Le code ai banchi alimentari sono diventate una realtà quotidiana: l’associazione Opera San Francesco serve pasti gratuiti a 2.500 persone al giorno, con un aumento del 40% rispetto all’anno precedente. Circa un terzo della popolazione migrante di Milano è senza lavoro e il rischio di rapine è in aumento, contribuendo a un sentimento di insicurezza su cui i partiti populisti fanno leva.
La trasformazione di Milano
Forse Milano sta solo attraversando i dolori della crescita mentre completa la sua trasformazione da austera capitale finanziaria locale a città globale. Tuttavia, è cruciale trovare un equilibrio: la priorità dovrebbe essere la parità di condizioni, piuttosto che i privilegi per poch
Italia
Antitrust: Chiara Ferragni paga 1,2 milioni per il caso delle uova pasquali
L’imprenditrice italiana Chiara Ferragni colpita da una sanzione per pubblicità ingannevole sulle uova pasquali
![](https://www.lacitymag.it/wp-content/uploads/2024/07/uovaferragni.png)
Chiara Ferragni è stata sanzionata dall’Antitrust con una multa di 1,2 milioni di euro. La sanzione riguarda la promozione delle sue uova di Pasqua, che secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), contenevano informazioni ingannevoli per il consumatore. L’AGCM ha ritenuto che la pubblicità non fosse trasparente e chiara riguardo alle caratteristiche e ai premi promessi nelle uova, portando così a un’erronea percezione da parte degli acquirenti.
La vicenda risale alla scorsa Pasqua quando Ferragni aveva lanciato una campagna pubblicitaria massiccia sui social media per promuovere le sue uova, realizzate in collaborazione con un noto brand dolciario. La pubblicità suggeriva la presenza di premi esclusivi all’interno delle uova, creando grande attesa e interesse tra i consumatori. Tuttavia, l’AGCM ha riscontrato che molti degli acquirenti non hanno trovato i premi promessi, portando a numerose segnalazioni da parte degli utenti.
Secondo le indagini, la Ferragni non avrebbe fornito informazioni sufficienti e trasparenti riguardo alla probabilità di trovare i premi all’interno delle uova, inducendo in errore i consumatori. La multa di 1,2 milioni di euro riflette la gravità della violazione e l’ampia risonanza che la campagna ha avuto sui social media, influenzando un vasto numero di persone.
Chiara Ferragni, attraverso il suo team legale, ha annunciato l’intenzione di fare ricorso contro la decisione dell’Antitrust, sostenendo di aver sempre agito in buona fede e nel rispetto delle normative vigenti. La vicenda, però, ha aperto un dibattito più ampio sull’uso della pubblicità sui social media e sulla responsabilità degli influencer nel garantire la trasparenza e la correttezza delle informazioni fornite ai propri follower.
Cronaca
Vipere, vermocani, mandragore e finti mirtilli. Ma stiamo partendo per le vacanze o per un safari?
Ci sono piante e animali pericolosi che possono causare casi di avvelenamento. Prima di partire per le vacanze sarebbe meglio informarsi sulle piante e gli animali velenosi presenti nelle aree di villeggiatura.
![](https://www.lacitymag.it/wp-content/uploads/2024/07/VELENOSE-MINACCE-2-1024x576.png)
Sembra che lì fuori ad aspettarci ci sia tutta una pletora di animali e piante ostili, pronte a colpirci quando meno ce lo aspettiamo. Vipere, vermocani, mandragore e finti mirtilli (lo stramonio)… insomma prudenza sì ma rilassiamoci anche un po’ informandoci e documentandoci prima.
Le vacanze estive, attese sempre con ansia ma anche un po’ di spensieratezza, possono essere rovinate da insidie velenose come vipere, vermocani e finti frutti e fiori commestibili. Minacce che mettono a rischio la vita dei vacanzieri, ma possono trovarsi anche in cibi, piante e animali in ambito domestico. Il direttore del Centro Antiveleni e Tossicologia Maugeri di Brescia (per urgenze 0382 24444), ha stilato una black list delle minacce velenose per metterci in guardia.
Pericoli domestici e non solo
Secondo Carlo Locatelli i primi pericoli tossicologici partono proprio da casa. Nei primi giorni di ferie, con i bambini a casa mentre i genitori sono ancora impegnati, aumentano le esposizioni accidentali ad agenti domestici. Durante le vacanze, invece, emergono altre minacce. La casistica registrata dal Centro Antiveleni mostra che le piante causano oltre 650 casi di intossicazione all’anno, metà dei quali riguardano bambini sotto i 14 anni. I morsi di vipera causano circa 180 casi l’anno, mentre i ragni sono responsabili di circa 500 casi. I pesci velenosi causano un centinaio di casi l’anno.
Finti mirtilli velenosi e altri pericoli vegetali
D’estate, aumentano le intossicazioni da vegetali, specialmente tra i bambini attratti dalle bacche colorate. Un esempio è lo stramonio, pianta che può essere scambiata per un mirtillo ma che causa sindrome anticolinergica centrale. Ogni regione ha i propri rischi vegetali: in Sicilia, ad esempio, ci sono intossicazioni da mandragora scambiata per borragine.
Un po’ di prevenzione male non farebbe
Per evitare spiacevoli incidenti, è fondamentale informarsi sulle piante e gli animali velenosi presenti nelle aree di villeggiatura. In caso di sospetta intossicazione, è importante contattare immediatamente un centro antiveleni e, se possibile, fornire fotografie o campioni dell’agente tossico per una rapida identificazione.
Italia
La Nasa dedica un asteroide ad Annalisa: non hanno di meglio da fare?
![](https://www.lacitymag.it/wp-content/uploads/2024/07/PAOLA-CHIARA-CANZONE-NUOVA-1.jpg)
Come recita quella popolare rubrica de La Settimana Enigmistica Forse non tutti sanno che… Annalisa Scarrone, per i fan semplicemente Annalisa, oltre ad essere una cantante, è laureata in fisica all’Università di Torino. Questa la molla che ha generato nella NASA – sì, quella americana, famosa e leggendaria – l’idea di dedicarle un asteroide. Battezzato “20014 Annalisa”, è stato scoperto nel 1991 dall’astronomo Henry E. Holt presso l’Osservatorio di Palomar in California. La motivazione dietro questa apperentemente futile decisione è spiegata sul sito dell’agenzia spaziale americana. Dove di legge come l’artista ex Amici abbia lasciato un segno significativo nel settore musicale nonostante la sua formazione scientifica.
Monitorabile sul sito della NASA
Questa la motivazione ufficiale: “Annalisa Scarrone (nata nel 1985) è una cantante e cantautrice italiana. Laureata in fisica, sta però lasciato il segno nell’industria musicale, ottenendo un notevole successo internazionale con le sue canzoni che hanno vinto premi e numerosi dischi di platino”. CLICCANDO QUI è possibile seguire la posizione, la traiettoria e tutte le caratteristiche dell’asteroide “20014 Annalisa”, dando modo ai fan e agli appassionati di astronomia di conoscere meglio le caratteristiche di questo piccolo oggetto celeste.
La scelta della musica
Di origine savonese, la cantante ha conseguito la laurea in fisica presso l’Università di Torino. Poi la sua carriera ha preso una direzione diversa nel momento che ha deciso di seguire la sua passione musicale, ottenento un notevole successo e conquistando diversi dischi di platino con le sue canzoni.
Divulgatrice su Netflix
La notizia della dedica dell’asteroide è stata accolta con grande emozione dalla cantante, che ha espresso la sua gratitudine su Instagram, sottolineando quanto sia onorata di ricevere un riconoscimento così speciale. Oltre alla sua carriera musicale ricca di attestazioni, Annalisa ha anche esplorato il mondo della divulgazione scientifica, presentando una serie di documentari su Netflix intitolata Tutta colpa di Einstein, in cui ha raccontato il suo amore per la fisica e la scienza in generale.
-
Audio1 mese fa
La V.I.P. (Very Important… Playlist) di Beatrice Luzzi
-
Gossip2 mesi fa
All’Eurovision si spogliano tutti…
-
Gossip4 settimane fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
-
In primo piano2 mesi fa
Chi è Windows95man? Un cantante con le chiappe al vento sul palco di Eurovision!
-
Ale & Ale2 settimane fa
Partecipa anche tu con Bea al Raduno di Briciole!
-
Musica1 mese fa
Vasco live: abbiamo la possibile scaletta dei concerti!
-
Gossip1 mese fa
Emily Ratajkowski presenta il suo “citykini” nelle strade di New York
-
Spettacolo2 mesi fa
Al di là delle liti Cairo farà fuori Mentana… oppure no?