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Personaggi e interviste

Dopo Masterchef? Torno a casa, Milano non mi piace

ltre alla pigrizia, Eleonora cita vari motivi per non trasferirsi a Milano: traslochi frequenti, affitti alti, smog, e l’ansia provocata dal riconoscimento pubblico. Sogna comunque di aprire una foresteria con cucina propria e di viaggiare per lavoro. Vorrebbe anche aprire un baracchino, magari a Milano.

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    Eleonora Riso, vincitrice di Masterchef 13, ha rivelato di non voler vivere a Milano nonostante le opportunità lavorative che la città offre. Livornese e sotto i 30 anni, ha spiegato che preferisce restare a Firenze. Tra i motivi principali ci sono la sua pigrizia e l’amore per il lampredotto, un piatto tipico fiorentino che a Milano non troverebbe. In alcun modo.

    A Milano solo per seguire Masterchef

    Eleonora ha vissuto in un residence a Milano durante le riprese del programma, ma non considera quell’esperienza come un vero e proprio trasferimento. Nonostante abbia considerato l’idea di spostarsi a Milano per motivi di lavoro, ha deciso di rimanere a Firenze, elencando vari motivi in un post ironico su Instagram.

    Indisciplinata per natura forse non sono gradita

    Dopo Masterchef, nessun grande chef l’ha chiamata, forse perché cercano disciplina, che lei stessa ammette non essere il suo forte. Eleonora ha intenzione di perfezionarsi attraverso la scuola Alma e promuove il suo libro “Laboratorio di sapori” edito da Baldini+Castoldi.

    Voglio aprire una foresteria

    Oltre alla pigrizia, Eleonora cita vari motivi per non trasferirsi a Milano: traslochi frequenti, affitti alti, smog, e l’ansia provocata dal riconoscimento pubblico. Sogna comunque di aprire una foresteria con cucina propria e di viaggiare per lavoro. Vorrebbe anche aprire un baracchino, magari a Milano. Ah… ma allora ci ripensa? Forse.

    …oppure un baracchino

    Eleonora ha avuto una lunga esperienza come cameriera. Sottolinea come questo lavoro abbia ormai perso appeal a causa delle difficili condizioni lavorative e della scarsa considerazione dei giovani. La sua passione per la cucina e il servizio al cliente è comunque rimasta intatta.

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      Giorgia: «Non mi sono mai sposata, ma l’amore si nutre ogni giorno»

      Con la sua solita ironia, Giorgia parla della sua vita con quattro gatti, un figlio adolescente soprannominato “il Grinch” e il compagno di sempre, Emanuel Lo. Vent’anni insieme, una proposta di matrimonio mai concretizzata e l’amore per la musica che, dopo trent’anni, continua a crescere.

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        Giorgia, una delle voci più iconiche d’Italia e conduttrice di X Factor, ha raccontato a cuore aperto alcuni aspetti intimi della sua vita, rivelando dettagli personali e riflessioni sulla famiglia, l’amore e la carriera. Con la sua caratteristica spontaneità e autoironia, Giorgia ha condiviso il suo mondo, parlando della vita di tutti i giorni tra gatti, figli, compagni e nuove esperienze lavorative.

        «Ho quattro gatti in casa, e mia figlia Samuel mi ha convinto a prendere l’aereo dopo vent’anni di paura», ha raccontato ridendo. «Mi dicevo che non volevo che la mia paura gli impedisse di fare le cose che fanno tutti. Così mi sono fatta forza, abbiamo volato ed è stato bellissimo, ma ero terrorizzata: mentre lui guardava fuori dal finestrino, io continuavo a tremare».

        Sul palco di X Factor, dove è stata conduttrice, Giorgia ha ammesso di divertirsi molto, confessando che da piccola sognava di fare l’annunciatrice: «Prima del canto, la mia passione era presentare. Facevo finta di leggere annunci, ma un po’ come una psicopatica… Oggi lo faccio davvero e sono scioccata che mi abbiano preso sul serio». Riguardo alle sue influenze nel mondo dello spettacolo, ha citato figure come Pippo Baudo e Fiorello, da cui ha imparato tanto: «Pippo è uno che risolve, se non hai la risposta la dà lui. Fiorello invece è geniale, ti mette sempre in bilico tra il terrore e l’eccitazione».

        Quando si parla di famiglia, Giorgia ha condiviso dettagli dolci e divertenti sulla vita quotidiana con suo figlio Samuel, soprannominato “il Grinch” per il suo carattere dissacrante: «Mi dice che sono rompiballe perché lo faccio studiare, ma abbiamo trovato un liceo vicino a casa e adesso mi sopporta meglio. Una volta mi ha detto: “Ma tu hai vinto Sanremo Giovani o Sanremo Vecchi?”, è incredibile».

        Nonostante la lunga carriera e i numerosi successi, Giorgia non si è mai sposata, ma c’è stata una proposta: «C’è stato un anello, c’è stata la commozione, ma come per tante altre cose nella nostra vita, nessuno ha mai organizzato niente». Tuttavia, il loro amore sembra saldo: «Siamo insieme da vent’anni, e sì, sono ancora innamorata. Penso che un rapporto vada nutrito ogni giorno, ma lui ha ragione quando dice: “Bello, ma che fatica!”».

        Giorgia ha anche parlato della sua esperienza come cantante e del trentennale dalla sua vittoria a Sanremo con Come Saprei: «Quella canzone mi ha cambiato la vita, ma non ne parlo mai. A volte mi è capitato di raccontarlo a Samuel, che però mi prende in giro come sempre».

        Tra un aneddoto e l’altro, Giorgia ha mostrato tutta la sua umanità e ironia, dipingendo il ritratto di una donna e artista che, pur avendo raggiunto grandi traguardi, rimane profondamente legata alle sue radici e ai suoi affetti.

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          Amici, Tommaso Stanzani parla della rottura con Tommaso Zorzi

          l’ ex allievo di “Amici”, si racconta in una nuova intervista: tra bilanci di carriera, la scoperta della scrittura e la rottura con l’ex fidanzato Tommaso Zorzi. Stanzani svela anche di aver trovato un nuovo amore che lo ha aiutato a ricomporsi e ritrovare la serenità. Scopri di più sulla sua crescita personale e professionale.

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            L’ex amatissimo allievo del talent show “Amici”, Tommaso Stanzani, ha rilasciato una nuova intervista in cui ha fatto un bilancio della sua carriera e ha parlato della rottura con l’ex fidanzato, l’ex concorrente del “Grande Fratello” Tommaso Zorzi. “In questi due anni ho iniziato a lavorare tutte le mattine con Fiorello, sono maturato e ho pubblicato il mio primo romanzo dedicato all’amicizia. Ho scoperto nella scrittura una sorta di mondo parallelo. Di solito chi balla è molto fisico, la scrittura è qualcosa di più delicato. Il libro si chiama ‘L’Unico Ritmo’, il protagonista sogna di ballare, entra in una famosa accademia di danza, incontra persone diverse da lui ma che inseguono i propri sogni.”

            Stanzani ha poi proseguito: “I miei genitori sono sempre stati molto orgogliosi di me e mio fratello. Con il pattinaggio, a un certo punto, sono andato in crisi. Dico sempre che ho smesso di pattinare al momento giusto; se avessi continuato anche un solo anno, avrei odiato questo sport. Fin da piccolo ho imitato i miei genitori: loro pattinavano insieme e questo mi riempiva il cuore di gioia. Era più la loro passione che hanno trasmesso a me. Ma ancora mi piace pattinare.”

            Parlando del fratello, ha detto: “Mio fratello, che chiamo Dadone, è quel fratello maggiore che magari non ti scrive il messaggio, ma quando lo chiami lui c’è.”

            La parte più importante dell’intervista è stata quella dedicata alla sua situazione sentimentale. Stanzani ha rotto il silenzio sulla rottura con Tommaso Zorzi, influencer e vincitore della quinta edizione del “Grande Fratello”. “Penso sempre che quando una storia finisce, la colpa è divisa sempre 50 e 50. Mi trovo d’accordo con lui, ma dovrei sapere cosa ha detto. Non volevo che finisse all’epoca, io ero innamorato. Sono stato io a prendere questa decisione pur non volendo prenderla. Ragionandoci ora, ho fatto bene. A due anni di distanza, lui è una persona molto intelligente, simpatica e talentuosa, ma non fa per me. Ha un modo diverso di amare rispetto al mio. Io sono più giovane, forse vedo le fiabe alla Disney e ci credo.”

            Quando gli è stato chiesto se è di nuovo innamorato, Stanzani ha risposto: “Adesso c’è qualcuno nella mia vita, una persona dolce che ha saputo raccogliermi in tanti piccoli pezzi, prima ancora che mi accorgessi di essermi distrutto. Ha saputo proprio aiutarmi al 100%. La prima persona a capirmi, pur non volendo che lui mi capisse. Una persona speciale, si chiama Oreste, è proprio speciale.”

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              Paola Cortellesi: «A 50 anni ho smesso di censurarmi, e insegno a mia figlia a non sentirsi mai sbagliata»

              Dopo il successo internazionale del suo debutto alla regia, Paola Cortellesi si racconta senza filtri: la sfida di ascoltare sé stessa, il rapporto con la figlia Laura, e il messaggio di libertà e forza che vuole trasmettere a tutte le donne.

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                Paola Cortellesi è tornata. «Non vedevo l’ora di tornare su questo set, con questo gruppo di lavoro: siamo una cosa sola» afferma sorridendo. Dopo il successo travolgente del suo debutto alla regia con C’è ancora domani—film che ha incassato oltre 36 milioni e ha collezionato una pioggia di premi nel 2023—l’attrice torna a vestire i panni della celebre Petra Delicado, la poliziotta più fuori dagli schemi che si possa immaginare, nella terza stagione della serie Petra. «Sta con un uomo che ha dei figli, sta provando a lasciarsi andare», racconta Cortellesi della sua Petra, sottolineando come il personaggio sia cambiato. Petra ha sempre incarnato quella libertà che molte donne cercano, ma raramente si concedono.

                Riflettendo su se stessa, Paola ammette di essersi spesso censurata: «A volte mi sono anche censurata, a 50 anni ma anche prima. Oggi sto permettendo a me stessa di ascoltare profondamente la mia natura. Nessuno deve venire a chiederti conto della costruzione della vera te. Bisogna farlo con una certa grazia». Questa stessa lezione la insegna anche a sua figlia: «A mia figlia insegno a piacersi, ad ascoltarsi e soprattutto a non sentirsi mai sbagliata. L’unicità è un regalo».

                Paola ha sempre affrontato il tema della bellezza con una consapevolezza crescente: «Ero una ragazzona sportiva, un po’ sgraziata, oggi direi che era il mio bello. Mai stata una bellezza classica, si cresce e capisci che tu sei tu. Unica».

                Il debutto alla regia con C’è ancora domani l’ha catapultata in una dimensione nuova, un successo travolgente che l’ha sorpresa: «Non ho avuto il tempo di fermarmi e di ragionare su quello che stava succedendo, quindi è stata una sensazione stranissima. Quello che mi ha lasciato davvero il successo di C’è ancora domani è stato l’affetto, l’abbraccio del pubblico». A questo si aggiunge la forza delle donne, che Cortellesi ritiene capace di cambiare le cose: «Le donne, se vogliono, possono tutto».

                Anche all’estero il successo è stato incredibile: «In Francia è stato il secondo incasso, a ogni latitudine questa storia è arrivata. Poi sono successe anche cose divertenti, come in Argentina, dove mi hanno riconosciuto come “Petra”. La serie è andata in onda in tutto il mondo».

                Il supporto di suo marito, Riccardo Milani, è stato fondamentale: «Ha fatto il tifo per me dall’inizio. Conosce ogni segreto del cinema, anticipava i risultati degli incassi».

                Tornare sul set di Petra, diretta da Maria Sole Tognazzi, è stato un ritorno a casa per Paola: «Con Maria Sole non abbiamo neanche bisogno di parlare, vediamo le cose nello stesso modo. Abbiamo la stessa sensibilità». Nonostante il successo, Paola resta con i piedi per terra: «Sta scherzando, vero? È stata un’avventura bellissima, ho ricevuto tanti riconoscimenti, ma sono io».

                Riconosce il lungo percorso fatto dalle donne, ma sa che c’è ancora molta strada da fare: «Le donne hanno combattuto tante battaglie, ma c’è ancora tanta strada da fare. Petra piace perché ascolta sé stessa, i suoi bisogni e li asseconda. E fa una cosa che per noi donne è complicata: se ne sbatte del giudizio degli altri».

                Il rapporto tra Petra e Monte, interpretato da Andrea Pennacchi, è un punto forte della serie: «Anche se lei è durissima con lui, non potrebbe farne a meno. Sono complici, sarebbe quasi il rapporto ideale tra un uomo e una donna. Non diventa mai amore ma in fondo lo è».

                Infine, Paola sta già pensando al futuro: «Con i miei complici, Furio Andreotti e Giulia Calenda, scriviamo il nuovo film. Non mi chieda di cosa parla, sarà un’altra sorpresa».

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