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Cancellazione del volo, aereo in ritardo? Ecco a cosa hai diritto

Vacanze pasquali archiviate, si avvicina il ponte del 25 aprile-1°maggio e, a seguire, quelle estive durante le quali chi viaggi può subire ritardi, la cancellazione del volo o l’overbooking. Come fare per essere rimborsati? Esiste la una normativa europea (Regolamento 261/2004) che per questi inconvenienti consente di ottenere compensazioni fino a 600 euro che si applica per tutti i voli in partenza da un aeroporto europeo (di qualsiasi compagnia).

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    Durante le vacanze estive molti voli possono subire ritardi, la cancellazione del volo o l’overbooking, come hanno abbondantemente raccontato le cronache delle scorse settimane. Come fare per essere rimborsati? Esiste la una normativa europea (Regolamento 261/2004) che per questi inconvenienti consente di ottenere compensazioni fino a 600 euro che si applica per tutti i voli in partenza da un aeroporto europeo (di qualsiasi compagnia).

    Come ottenere il rimborso entro due anni dall’evento

    La guida fornisce dettagli su come richiedere la compensazione specificando i diritti del passeggero in base alla distanza del volo e ai tempi di ritardo. Vengono anche affrontate le procedure per reclamare l’assistenza in aeroporto e i ristori nel caso di bagagli smarriti.

    Voucher, no grazie

    Per prima cosa va detto che ci sono due anni di tempo per fare domanda dal momento in cui si verifica il problema. Per comodità interna le compagnie aeree tendono a emettere voucher per compensare spesso con una data di scadenza che è meglio tenere bene a mente. Per fare la domanda occorre rivolgersi alla compagnia oppure al tour operator che ha organizzato il viaggio. Tutti documenti messi a disposizione anche dall’Enac, l’ente di vigilanza.

    Ritardi in partenza o all’arrivo?

    Il passeggero ha diritto a rimborsi e compensazioni in caso di ritardo prolungato del volo, in caso di cancellazione del volo e di negato imbarco. Nel primo caso, ritardo prolungato, occorre distinguere tra ritardo in partenza e ritardo in arrivo. Il ritardo in partenza porta al rimborso del costo del biglietto solo sopra le 5 ore di ritardo. È una richiesta che il passeggero può fare perché il suo viaggio non ha più senso di essere portato a termine. Il passeggero può riavere indietro tutti i soldi spesi per l’acquisto del biglietto.

    La compensazione è di un importo variabile in base ai km previsti dalla tratta del viaggio. Le compagnie pagano di più quanto è maggiore è la distanza che il passeggero avrebbe dovuto percorrere. Si arriva a 600 euro di compensazione per tratte internazionali sopra i 3.500 km, i voli intra Ue (sopra i 1.500 km) e gli internazionali (tra 1.500 km e 3.500 km) danno diritto a 400 euro di compensazione, mentre il ristoro è di 250 euro per i voli intra Ue e internazionali sotto i 1.500 km.

    I ritardi all’arrivo

    Se il ritardo è invece in arrivo, allora scatta subito la compensazione (secondo le regole dei km e del tipo di volo). Per arrivare alla compensazione, il ritardo deve però superare le 3 ore. Meno delle 5 previste per i ritardi in caso di partenza. La compensazione non è prevista se ritardi e cancellazioni sono legati a circostanze eccezionali, che la compagnia deve dimostrare. Non è dovuta neanche se la compagnia comunica la cancellazione e offre un volo alternativo nel rispetto della normativa. Vale a dire con un preavviso di almeno 15 giorni.

    La più antipatica è la cancellazione

    La cancellazione del volo è sempre difficile da superare. Un vero e proprio fastidio. Amolte famiglie è capitato di vedersi cancellare inaspettatamente il volo. Il regolamento europeo prevede due ipotesi di compensazione. Il caso in cui il viaggiatore pur avendo una cancellazione ha scelto comunque di partire. L’importo della compensazione pecuniaria varia a seconda dei km, della rotta da percorrere e dei tempi di anticipo con cui è stata resa nota la cancellazione. Oppure il passeggero rinuncia al volo. In questo caso oltre la compensazione sempre in base ai km e al tempo della comunicazione, è previsto anche il rimborso del biglietto. Anche l’anticipo dell’orario di partenza equivale a una cancellazione e da diritto a un rimborso. Ma per far scattare l’indennizzo, il volo deve decollare non meno di 60 minuti prima dell’orario previsto.

    Quando al check-in ti dicono che non c’è posto (overbooking)

    Nel caso di eccesso di prenotazioni rispetto ai posti disponibili sul volo, la compagnia aerea deve fare un “appello ai volontari”. Ovvero chiedere ai passeggeri in attesa di imbacarsi se c’è qualcuno disposto a rinunciare alla prenotazione in cambio di benefici. In caso di rinuncia volontaria all’imbarco, il passeggero, (chi scrive negli anni ’90 ha utilizzato diverse volte queste offerte con American Arlines ndr.) oltre ai benefici da concordare con la compagnia aerea, ha diritto o al rimborso del prezzo del biglietto (entro 7 giorni) o la riprotezione su un volo alternativo. Il passeggero può scegliere la compensazione pecuniaria, che varia sempre a seconda del tipo di viaggio e di chilometraggio. La compensazione massima è di 600 euro per voli internazionali sopra i 3.500 chilometri.

    E quando resti da solo in aeroporto…

    L’assistenza scatta sopra le 2 ore di ritardo per i voli intra Ue e internazionali (fino a 1.500 km). Il ritardo deve essere superiore alle 4 ore per i voli internazionali sopra i 3.500 km. Il ritardo deve invece essere sopra le 3 ore in caso di voli intra Ue (sopra i 1.500 km) e per quelli internazionali (tra 1.500 e 3.500 km). L’assistenza prevede alle semplici bevande e pasti fino ad arrivare alla sistemazione in albergo per la notte.

    Compensazione, a chi richiederla

    Il passeggero presentare reclamo alla compagnia aerea che ha emesso il biglietto con i dati precisi del volo e quelli dei passeggeri registrati sul biglietto (con il codice Pnr del biglietto stesso). In caso di viaggi tutto compreso si rivolgerà al tour operator con il quale è stato stipulato il contratto di trasporto. Il reclamo può essere presentato dal passeggero entro due anni dalla data del volo o dalla data in cui il volo avrebbe dovuto essere effettuato. Sul sito dell’Enac è possibile trovare, in versione italiana e inglese, il modulo di reclamo predisposto dall’UE.

    Bagagli smarriti?

    Anche in questo caso si ha diritto a un risarcimento che può arrivare fino a 1.700 euro, purché si seguano le procedure corrette fin dall’aeroporto di partenza. In caso di mancata riconsegna del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”), all’arrivo a destinazione si deve aprire un rapporto di mancata riconsegna del bagaglio. Prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, bisogna recarsi presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo e compilare i moduli PIR (Property Irregularity Report).

    Se entro 21 giorni dalla compilazione del PIR non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, il bagaglio si considera smarrito. In questo caso è necessario inviare tutta la documentazione per l’avvio della pratica di risarcimento. C’è un risarcimento però anche in caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna. Anche in questo secondo caso bisogna inviare la documentazione richiesta. all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea.

    Documenti da dichiarare e scontrini da tenere in tasca

    In caso di smarrimento bagagli bisogna consegnare il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via Internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo. Inoltre serve l’originale del PIR rilasciato in aeroporto e il talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza bagaglio. Poi bisogna elencare il contenuto del bagaglio smarrito, il contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato.

    E se ho bisogno di un paio di mutande?

    Tra le diverse documentazioni per ottenere risarcimenti serve consegnare anche gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa). Questo se si resta per più giorni senza effetti personali contenuti nel bagaglio. E’ indispensabile quindi ricordare di conservare tutti gli scontrini. Poi bisogna dare indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della banca. In caso di smarrimento o di ritardata consegna del bagaglio registrato, il passeggero ha diritto a un risarcimento fino a circa 1.335 euro dalle compagnie aeree dell’UE e dei Paesi che aderiscono alla Convenzione di Montreal. Un risarcimento diverso dalle compagnie aeree dei Paesi che aderiscono alla Convenzione di Varsavia, salvo che il passeggero abbia sottoscritto un’assicurazione integrativa, che è di 17 euro per kg.

    Il ruolo degli intermediari per ottenere gli indennizzi

    Italiarimborso, Airhelp, SkyGenius sono alcune delle società che promettono di recuperare i soldi dei voli cancellati o in ritardo o per i disagi da overbooking. Operano come intermediari tra i passeggeri e le compagnie aeree. Offrono servizi di assistenza legale e burocratica per aiutare i passeggeri a ottenere un rimborso o un risarcimento in conformità con le leggi vigenti. Per questo intervento chiedono un compenso fino al 30% del ristoro complessivo cui ha diritto il passeggero.

      Cronaca

      Viaggiare con Sky Magnetar fino ai confini della realtà

      Il concetto di Vinals è ancora in fase di studio, rappresenta una visione affascinante del futuro dell’aviazione. La combinazione di design all’avanguardia e innovazione tecnica potrebbe portare alla nascita di una nuova era di aerei ipersonici civili, capaci di collegare il mondo con una velocità mai vista prima.

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        Oscar Vinals, designer spagnolo noto per le sue idee innovative nel campo dell’aviazione, ha progettato un concetto di aereo ipersonico propulso a idrogeno chiamato Sky Magnetar. Un velivolo futuristico che promette di superare di gran lunga le prestazioni del leggendario Concorde, volando a velocità tre volte superiori, fino a Mach 6. Questo significa che il tempo di viaggio tra Londra e New York – che era il fiore all’occhiello del Concorde – si potrà effettuare in soli 90 minuti.

        Più che un aereo un vero e proprio missile

        Sky Magnetar è concepito con un design affusolato, simile a un missile, e presenta due semi ali a delta con le estremità piegate verso il basso. La configurazione “canard” davanti alle ali, con una forma a freccia, contribuisce all’aspetto aerodinamico e futuristico del velivolo.

        Sistema di propulsione ibrido

        Il cuore tecnologico di Sky Magnetar è il suo sistema di propulsione ibrido. Un sistema che include un motore a reazione “bladeless” per le fasi di volo subsoniche, simile ai ventilatori senza pale della Dyson. A questo si combinano sei turbine insieme a un propulsore a razzo per quando si supera il muro del suono. Questa combinazione permette al velivolo di operare efficientemente a diverse velocità e altitudini, garantendo un passaggio fluido da velocità subsoniche a ipersoniche.

        Impatto e vantaggi

        Se e quando verrà realizzato, Sky Magnetar rappresenterebbe un salto generazionale nel trasporto aereo, riducendo drasticamente i tempi di volo intercontinentali. E soprattutto aprendo nuove possibilità per i viaggiatori. La propulsione a idrogeno inoltre si inserisce in un contesto di ricerca verso soluzioni più sostenibili per l’aviazione, diminuendo l’impatto ambientale rispetto ai combustibili fossili tradizionali.

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          Mondo

          Trump a caccia di dollari. Lancia le sue NFT e sdogana le criptovalute

          Donald Trump lancia il quarto lotto di carte collezionabili digitali NFT: una strategia per corteggiare gli elettori delle criptovalute

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            Donald Trump lancia il quarto lotto di carte collezionabili digitali NFT. Una delle sue numerose invenzioni per attrarre gli elettori pro-cripto valute.

            The America First Collection vendute a 99 dollari l’una

            l’Ex presidente degli Stati Uniti ora in corsa per essere rieletto, Donald Trump ha lanciato la “Serie 4: The America First Collection“, un nuovo set di carte collezionabili digitali NFT, vendute a 99 dollari ciascuna. Queste carte mostrano Trump in varie pose. Eccolo come “SuperTrump” e con le “sneakerhead” con scarpe dorate. Oltre ai NFT, sono disponibili pacchetti premium che includono esperienze esclusive, come cene con l’ex presidente e biglietti per un gala in Florida.

            Una strategia pro-cripto

            Trump sta cercando di corteggiare gli elettori pro-cripto, nonostante in passato fosse critico nei confronti delle criptovalute. La sua “crociata” contro la regolamentazione delle criptovalute da parte dell’amministrazione Biden è diventata parte della sua piattaforma politica. Inoltre, Trump ha recentemente promosso il progetto cripto “World Liberty Financial“, attirando migliaia di sostenitori.

            Il futuro delle criptovalute nel sostegno a Trump

            Le criptovalute saranno un tema chiave nelle elezioni del 2024. Infatti sono in arrivo importanti donazioni provenienti dal settore per sostenere candidati favorevoli e contrastare i critici. Trump ha capitalizzato su questo slancio, partecipando a eventi e dialogando con i principali attori del settore cripto.

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              Mondo

              Altro che Mafia, ecco le organizzazioni criminali più temute al mondo

              Un breve tour nella vita delle più temute e famose cosche del 2024, esplorando l’intricata trama delle loro operazioni, i miti che circondano la loro eredità e la cruda realtà del loro impatto sulle comunità di tutto il mondo.

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                L’oscuro mondo delle organizzazioni criminali ha da sempre affascinato e terrorizzato le società di tutto il mondo. Dalla spietata Mafia siciliana, immortalata in innumerevoli film, all’elusiva Yakuza, con le sue tradizioni ben radicate e le sue imprese moderne, queste organizzazioni esercitano un potere che spesso mette in discussione il sistema stesso della legge e del diritto. E, là dove manca un tessuto culturale solido, attirano sempre più giovani desiderosi di emulare gesta e guadagnare velocemente molti soldi anche a costo di uccidere. Di seguito un breve tour nella vita delle più temute e famose cosche e organizzazioni dagli anni ’70 ai giorni nostri. Alla scoperta dell’intricata trama delle loro operazioni e dei miti che circondano la loro eredità. Ma soprattutto della cruda realtà del loro impatto sulle comunità di tutto il mondo.

                Brigate Rosse, Italia

                Qualcuno non le conosce e ne ha solo sentito parlare, qualcuno se le è pure dimenticate. Alcuni piangono in famiglia le loro numerose vittime. Di certo per una intera generazione le Brigate Rosse hanno segnato la cronaca delle loro giornate dagli anni ’70 agli anni ’90. Le Br sono emerse come una forza temibile fra gli anni ’70 e ’80, mescolando ideologia politica e tattiche spietate. La loro campagna di rapimenti, omicidi e rapine era guidata da un programma che aveva come obiettivo di sconvolgere il sistema statale italiano e provocare una risposta rivoluzionaria. Il rapimento e l’assassinio del Presidente del Consiglio Aldo Moro nel 1978 segnò l’apice della loro infamia, lasciando una cicatrice nella coscienza della nazione.

                Hells Angels, USA

                Fondato a metà del XX secolo, gli Hells Angels sono diventati iconici nella cultura motociclistica americana. Ma al di là del folklore sotto le giacche di pelle e i motori rombanti si nasconde una storia segnata dal traffico di droga, da scontri violenti e da un’inflessibile fedeltà al club. Nonostante affermino di non essere un’organizzazione criminale, le attività illegali hanno segnato la loro reputazione.

                Vice Lords, USA

                I Vice Lords sono una delle bande più antiche e influenti di Chicago. Hanno radici in un centro di detenzione giovanile alla fine degli anni ’50. Da uno sforzo collettivo per proteggere i propri membri, si sono evoluti in una sofisticata rete criminale impegnata in estorsioni, riciclaggio di denaro e crimini violenti. La loro notorietà crebbe con il tempo, portando a un’indagine federale che mise in luce molti atti criminali compiuti anche senza alcun motivo apparente ma solo per agire con violenza a tutto ciò che li provocava.

                Fratellanza Ariana, USA

                La Fratellanza Ariana è una delle gang più temute nel sistema penale americano, nota per la sua violenza e il contrabbando di droga. Nata nel sistema carcerario statunitense, questa banda ha consolidato la sua fama attraverso atti di violenza e sfruttamento dei detenuti. La loro infamia è diventata un tema affascinante per i media popolari. E anche per molti sceneggiati e docufilm.

                Los Zetas, Messico

                Inizialmente formati da soldati messicani disertori, i Los Zetas nel corso degli anni si sono distinti per la loro brutalità e disciplina militare. Sono noti per le loro operazioni di traffico di droga e di esseri umani, mantenendo un regime di terrore caratterizzato da decapitazioni ed esecuzioni memori delle loro scorribande sotto i vestiti militari. Nonostante la cattura o l’uccisione dei leader originari, rimangono ancora uno dei cartelli messicani più temibili.

                Cartello di Sinaloa, Messico

                Il Cartello di Sinaloa è sinonimo di traffico di droga, noto per il suo commercio di cocaina, eroina e metanfetamine negli Stati Uniti. Sotto la guida di “El ChapoGuzman, è stato nominato dalla DEA come la più attiva organizzazione di narcotraffico. Nonostante l’incarcerazione di El Chapo, il cartello continua a operare con una resilienza impressionante.

                Barrio Azteca, USA

                Il Barrio Azteca è emerso dal sistema carcerario del Texas, diventando una forza formidabile nel mondo del narcotraffico. La loro lealtà e spietatezza li ha resi preziosi per il Cartello di Juarez. Il loro portfolio criminale include rapimenti, furti d’auto e omicidi su commissione.

                Mara Salvatrucha (MS-13), USA

                La Mara Salvatrucha, o MS-13, è conosciuta per la sua estrema violenza. Originariamente formata per proteggere gli immigrati salvadoregni a Los Angeles, oggi è coinvolta in furti, traffico di esseri umani e prostituzione minorile. La loro reputazione li rende una delle bande più temute al mondo.

                Latin Kings, USA

                I Latin Kings sono nati come movimento di cambiamento sociale a Chicago, ma si sono evoluti in un’organizzazione criminale strutturata. La loro storia racconta una trasformazione da gruppo che lottava per i diritti dei latino-americani seguiti da molti giovani a organizzazione coinvolta in varie attività criminali.

                Bloods and Crips, USA

                La faida tra i Bloods e i Crips è una leggenda nella storia di Los Angeles. Fondata nel 1969, la rivalità tra queste bande ha definito il panorama criminale della città, con entrambe le fazioni che si contendono la supremazia attraverso violenza, traffico di droga e estorsioni. Nel 2015 Herbert C. Covey ha scritto un libro mai tradotto in italiano “Crips and Bloods: A Guide to an American Subculture“.

                Mungiki, Kenya

                Il Mungiki, nato in Kenya, combina una fiera salvaguardia della cultura con una spietata attività criminale. Questo gruppo ha attratto giovani promettendo un ritorno ai valori tradizionali, ma è anche coinvolto in estorsioni, omicidi e una posizione militante contro l’influenza occidentale.

                Cartello di Medellín, Colombia

                Guidato dal famigerato Pablo Escobar, da almeno 50 anni è il simbolo, insieme alla mafia e alla ndrangheta delle organizzazioni criminali più diffuse e pericolose. Il Cartello di Medellín era responsabile di gran parte della cocaina che entrava negli Stati Uniti negli anni ’80. Gli audaci sforzi di Escobar per mantenere il controllo hanno segnato un capitolo oscuro della storia della Colombia.

                Triade, Cina

                La Triade cinese è una rete criminale complessa con roccaforti a Hong Kong, Macao e Taiwan. Le loro operazioni includono contrabbando, omicidio e crimini sofisticati, riflettendo i cambiamenti della società e dell’economia.

                Yakuza, Giappone

                La Yakuza, con radici antiche che risalgono al 1600, è un pilastro della malavita giapponese. I membri aderiscono a un rigido codice di condotta e sono noti per i loro tatuaggi che simboleggiano il loro impegno. Le loro attività includono traffico di prostituzione, strozzinaggio e traffico di armi.

                Mafia Siciliana, Italia

                La mafia siciliana, o Cosa Nostra, è una leggenda nel mondo del crimine organizzato. Con una storia resa famosa da film come “Il Padrino“, è nota per la violenza e le guerre tra clan. Le loro attività criminali includono estorsione, racket e gestione di giri di prostituzione. Ma sintetizzare il perché e come agisce la mafia siciliana ci vorrebbero pagine e pagine con la certezza di non riuscire mai a scrivere l’ultima parola.

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