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Curiosità

Neologismi, le parole nuove che raccontano il tempo

Durante l’ultimo decennio, la lingua italiana ha visto l’introduzione di numerosi neologismi e prestiti da altre lingue, riflettendo cambiamenti tecnologici, sociali e culturali. Queste parole provengono spesso dall’inglese, ma anche da altre lingue e dal gergo popolare.

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    Negli ultimi dieci anni, il vocabolario italiano si è arricchito di numerosi neologismi. Riflettendo l’evoluzione tecnologica, sociale e culturale del nostro tempo, termini come “selfie”, “smartworking”, “gender fluid” e “binge-watching” sono entrati nel linguaggio comune, evidenziando il rapido mutamento delle nostre abitudini e delle dinamiche sociali.

    Parole nuove per fenomenologie del nostro tempo

    Questi nuovi vocaboli, provenienti spesso dall’inglese o coniati. Descrivono fenomeni contemporanei, raccontano un’Italia sempre più connessa, inclusiva e attenta alle sfide del presente. La lingua italiana, da sempre in grado di adattarsi e arricchirsi, continua a evolvere, accogliendo parole che descrivono la nostra realtà in continua trasformazione. Ecco una panoramica di alcuni dei termini più rilevanti aggiunti al vocabolario italiano.

    Tecnologia e internet

    Selfie: Fotografia di se stessi, solitamente scattata con uno smartphone.
    Spam: Messaggi di posta elettronica indesiderati.
    Bannare: Escludere qualcuno da una piattaforma o da un forum
    Chatbot: Programma che simula una conversazione con un utente.
    App: Applicazione per dispositivi mobili.
    Influencer: Persona con una significativa presenza sui social media, capace di influenzare l’opinione pubblica o i comportamenti.
    Criptovaluta: Moneta digitale decentralizzata, come il Bitcoin.
    Streaming: Trasmissione di contenuti audio o video in tempo reale.
    Smartworking: Lavoro a distanza tramite strumenti tecnologici.
    Hashtag: Parola o frase preceduta dal simbolo # utilizzata nei social media per categorizzare i contenuti.

    Società e cultura

    Gender fluid: Persona che non si identifica in modo fisso con un solo genere.
    Trigger: Qualcosa che causa una reazione emotiva negativa, spesso usato in contesti di salute mentale.
    No vax: Persona contraria alla vaccinazione
    Green pass: Certificazione che attesta l’avvenuta vaccinazione o guarigione dal COVID-19.
    Cancel culture: Fenomeno di ostracismo sociale nei confronti di persone o entità ritenute colpevoli di comportamenti considerati inaccettabili.

    Economia e lavoro

    Startup: Nuova impresa innovativa.
    Coworking: Spazio condiviso da professionisti di diverse aree per lavorare.
    Bolla immobiliare: Situazione in cui i prezzi degli immobili crescono rapidamente fino a superare il loro reale valore.

    Salute e benessere

    Vegano: Persona che segue una dieta priva di prodotti animali.
    Mindfulness: Pratica di consapevolezza e concentrazione sul momento presente.
    Quarantena: Isolamento preventivo per limitare la diffusione di malattie infettive.

    Intrattenimento e media

    Binge-watching: Visione consecutiva di più episodi di una serie televisiva.
    Spoiler: Informazione che svela in anticipo parti cruciali di una trama.

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      Curiosità

      L’asteroide Bennu: un inverno senza fine alla porta dell’umanità

      Il potenziale impatto dell’asteroide Bennu potrebbe scatenare un’inverno globale, tra raffreddamento planetario, siccità e danni irreparabili. Ecco lo scenario ipotizzato dalla scienza.

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        Bennu, l’asteroide che si avvicina alla Terra ogni sei anni durante la sua orbita attorno al Sole, potrebbe avere un impatto devastante sul nostro pianeta in caso di collisione. Uno studio pubblicato su Science Advances e condotto dai ricercatori della Pusan National University, ha stabilito che un possibile impatto provocherebbe un inverno globale e cambiamenti ecologici drammatici.

        Un potenziale distruttivo impressionante

        Guidato dagli scienziati Lan Dai e Axel Timmermann, il team ha modellato e simulato quattro scenari differenti, analizzando il movimento dei detriti e della polvere generati dall’evento. Sebbene Bennu, con i suoi 500 metri di diametro, sia molto più piccolo rispetto al corpo che causò l’estinzione dei dinosauri, il suo potenziale distruttivo è impressionante. Nello scenario peggiore, si stima che fino a 400 milioni di tonnellate di polvere, aerosol e cenere potrebbero raggiungere l’atmosfera. Conseguenze? Riduzione dello strato di ozono del 32% e raffreddando la Terra di circa 4°C. Questo scenario innescherebbe un drastico calo delle precipitazioni (fino al 15%) e un crollo della produttività primaria globale, portando a un inverno perpetuo.

        La Terra è già stata teatro di collisioni cosmiche significative

        Una delle più famose è quella avvenuta oltre 66 milioni di anni fa, che causò la scomparsa dei dinosauri. Sebbene Bennu abbia dimensioni molto più modeste, un suo impatto sarebbe sufficiente a generare un disastro climatico e ambientale globale. Lo studio suggerisce che un impatto potrebbe persino favorire la proliferazione di alcune forme di vita. Per esempio? Le diatomee, nei mari del Pacifico e dell’Antartico, grazie alla polvere ricca di ferro.

        Rischio impatto? Uno su 2700

        Fortunatamente, il rischio è remoto: le probabilità di un impatto si stimano in circa una su 2700 nei prossimi 157 anni. Tuttavia, come sottolineano gli scienziati, i modelli attuali non tengono conto degli effetti collaterali, come le emissioni di fuliggine e zolfo legate agli incendi boschivi. Proseguire con ricerche approfondite sarà fondamentale per comprendere meglio i rischi e l’impatto di simili eventi sul nostro pianeta.

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          Curiosità

          Chef sexy, la nuova mania dei social: chi sono e perché fanno impazzire il web

          Petto nudo, allusioni hot e milioni di follower: sui social spopola la nuova generazione di chef seducenti che trasformano la cucina in uno spettacolo a luci soffuse. Da Cedrik Lorenzen a Nara Aziza, ecco chi sono i protagonisti di questa tendenza virale.

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            Muscoli e mestoli, sguardi ammiccanti e piatti serviti con movenze da passerella. Non siamo su un set di un film patinato, ma nell’ultima frontiera dei social: gli chef sexy. Una nuova categoria di influencer che ha fatto breccia su milioni di utenti, mescolando in maniera sapiente food porn e seduzione esplicita. La ricetta? Pochi vestiti, molta consapevolezza del proprio sex appeal e una valanga di doppi sensi sparsi tra zucchero a velo e glassa.

            Il fenomeno è ormai virale: il pubblico dei social non si accontenta più della sola bontà del piatto, vuole lo show, l’occhiolino, la battuta piccante mentre si impasta o si caramella. Uomini e donne che hanno fatto del corpo il loro ingrediente segreto e del fornello il palcoscenico perfetto per stuzzicare fantasie e palati.

            Prendete Cedrik Lorenzen: chef (o presunto tale) con oltre 4,6 milioni di follower su Instagram e quasi 6 milioni su TikTok, diventato celebre per i suoi video in cui il petto nudo – da catalogo di fitness – è più protagonista del piatto finale. Tra colpi di frusta e spolverate di cacao, Cedrik gioca apertamente con le allusioni, mentre uno sguardo languido e una luce da set cinematografico completano l’opera.

            Ma non è il solo a dominare la scena. Anthony, alias @thedonutdaddy, cavalca l’onda del successo con il suo stile da “bad boy” dei fornelli. I suoi muscoli scolpiti sono un must in ogni video, così come la voce roca che accompagna ogni gesto mentre impasta o decora dolcetti (rigorosamente a petto nudo). Il suo slogan non ufficiale? Donuts e testosterone a volontà.

            Non mancano, ovviamente, le controparti femminili. Nara Aziza, ad esempio, incanta senza mai rinunciare a un abbigliamento ben studiato: vestiti aderenti che sottolineano le curve e una voce suadente che trasforma ogni ricetta in un gioco di seduzione. Nara ha capito perfettamente che il segreto non è solo “cosa cucini”, ma “come lo cucini” e, soprattutto, “come lo racconti”.

            Il risultato è un cortocircuito perfetto tra cucina e sex appeal. Ogni piatto diventa occasione per una strizzata d’occhio al pubblico che, affascinato, si lascia travolgere da questo mix di cibo e sensualità. Il confine tra il food porn e il softcore, in certi casi, è sottilissimo.

            E mentre le visualizzazioni schizzano alle stelle, il fenomeno divide. C’è chi storce il naso davanti a quella che definisce “l’ennesima spettacolarizzazione del corpo” e chi invece applaude al geniale marketing che ha saputo rivisitare la cucina in chiave pop e sexy, riportandola – letteralmente – sotto i riflettori.

            Di certo c’è che gli chef sexy non cucinano solo piatti, ma veri e propri show virali, capaci di conquistare l’appetito… e non solo quello.

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              Curiosità

              Belen barista, Blasi cassiera, De Martino muratore: cosa potrebbero essere i vip in un’ipotetica, altra vita? Ce lo mostra la IA (gallery)

              Che si tratti di un modo divertente ma preciso di manifestare la propria invidia sociale nei confronti di quelli più fortunati e (non sempre) meritevoli al 100% di quello che hanno?

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                Avete presente quando si sente qualcuno che urla… “Ma vai a lavorare”? Ecco, questo potrebbe essere l’incipit perfetto per commentare queste straordinarie realizzazioni fatte con l’intelligenza artificiale generativa, che ritraggono alcuni famosi vip del nostro spettacolo, alle prese con lavori comuni e in qualche caso pure decisamente usuranti.

                Lavorare stanca

                Belen Rodriguez barista, Elettra Lamborghini che consegna i pacchi di Amazon, Cristiano Malgioglio fruttarolo, Mario Baoletti benzinaro, Geolier posteggiatore (ma non abusivo… con tanto di pettorina d’ordinanza), Elisabetta Marcuzzi con il suo banchetto al mercato, Stefano De martino imbianchino e tanti altri.

                Una galleria di “nuovi mostri” generata dall’AI

                Replicare con l’AI personaggi famosi e inserirli in situazioni impossibili e poi condividerli sui social per vedere l’effetto che fa:è la moda del momento. Dai baci impossibili tra politici avversarsi, agli attori rivali nello schermo che ora si abbracciano appassionatamente fino ai calciatori, nella versione vecchia e giovane, che si incontrano in un’atmosfera onirica.

                Cassiera al supermercato, cameriera in pizzeria

                L’ultima versione, però, è quella che il popolino segretamente sogna (ma non troppo), al motto in voga di “non siamo brutti, siamo solo poveri”. Ilary Blasi cassiera della Coop e non più alle prese con Rolex e borsette griffate, Diletta Leotta cameriera in pizzeria e Gianluca Vacchi in fabbrica.. dove c’è poco da ballare e da stare allegri.

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