Italia
730 semplificato, ci siamo
Il modello 730 diventa finalmente una dichiarazione molto più semplice da compilare rispetto al passato. Vediamo cosa cambia.

Il modello 730 diventa finalmente una dichiarazione molto più semplice da compilare rispetto al passato. Vediamo cosa cambia.
Via a quadri e codici
Finalmente sembrerebbe che l’incubo dei contribuenti, ma anche dei Caf e dei commercialisti sino davvero stati eliminati. O quasi. Niente più caselle da barrare con il rischio di sbagliare e di commettere errori. Con il nuovo anno il 730 è sempre più facile e la dichiarazione precompilata, già utilizzata da 4 milioni di contribuenti, diventa ancora più semplice. Così semplice che, in pratica, si compile da sola. Entra in una nuova era: dopo anni di lavoro si sta infatti superando il concetto di ‘dichiarazione’. Grazie alla precompilata semplificata il contribuente non ha più a che fare con ‘quadri’ e ‘codici tributi’. Basta accettare o modificare quello che il fisco già conosce.
L’agenzia ti prende per mano…
Basta dire sì o no alle domande dell’Agenzia delle Entrate sul reddito e le spese sanitarie. E’ il sistema a modificare il modello. Naturalmente resta facoltativo accedere al modello e compilare con l’aiuto magari di un Caf che rispetto ai costi di un commercialista è molto meno caro. Quando il sistema accetta le modifiche (fino al 30 settembre si possono trasmettere), la dichiarazione dei quest’anno con i redditi del 2023 si preannuncia più semplice. Un percorso guidato per aiutare anche i contribuenti meno esperti a inviare la dichiarazione dei redditi. Dal 2024, per i dipendenti e i pensionati che accedono al 730 precompilato (redditi 2023) sarà infatti disponibile in via sperimentale una nuova interfaccia, più semplice. Basta infatti confermare i dati che sono proposti, con un linguaggio chiaro, direttamente dall’Agenzia delle Entrate e seguire passo dopo passo alcune semplici indicazioni a video.
Sempre più dati disponibili al fisco
Ad ogni passaggio, l’utente sarà reso consapevole, tramite un avviso, del fatto che sta confermando o modificando i dati proposti. Il sistema offre informazioni e supporto con riguardo a eventuali dati che non è stato possibile inserire direttamente in dichiarazione. Così aumentano di anno in anno i dati ricevuti dall’Agenzia per la dichiarazione precompilata. Siamo passati dai 157 milioni di dai utilizzati nel 2015, a 1,3 miliardi nel 2023. La parte più consistente è rappresentata dai dati relativi alle spese sanitarie, che nell’ultimo anno sono risultati pari a più di un miliardo.
Novità per alcune informazioni da inserire
Quest’anno c sono alcune novità sulle informazioni da inserire nel modello. La prima riguarda l’Assegno unico universale da inserire per l’intero anno di imposta 2023. Poi non sono
più riconosciute le detrazioni per i figli fiscalmente a carico minori di 21 anni, nonché la maggiorazione riconosciuta per i figli con disabilità. Si potranno inserire le mance corrisposte dai clienti al personale del settore turistico e recettivo e i compensi ai lavoratori dello sport. E’ stata inserita per esempio una nuova sezione in cui determinare l’imposta sostitutiva dell’Irpef . E delle relative addizionali dovuta sul reddito incrementale relativo all’attività d’impresa e di lavoro autonomo conseguito nel 2023, rispetto a quello conseguito nel triennio precedente. Questo per quei contribuenti che aderiscono al regime della tassa piatta incrementale.
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Italia
Codice della strada: record di patenti ritirate nei primi tre mesi dalla riforma
La riforma ha sicuramente portato a una maggiore attenzione alla sicurezza stradale, ma ha anche evidenziato l’importanza di rispettare le regole per evitare sanzioni sempre più severe.

Dal 14 dicembre 2024 al 15 marzo 2025, la Polizia Stradale ha registrato un numero impressionante di ritiri di patente. Ben 16.432, quasi la metà delle 38mila patenti ritirate in tutto il 2024. Il nuovo Codice della Strada, voluto dal ministero guidato da Matteo Salvini, ha introdotto sanzioni più dure per infrazioni come la guida in stato di ebbrezza o l’utilizzo del cellulare al volante, causando un vero e proprio boom di provvedimenti. Era ora.
Patenti ritirate, Milano maglia nera
L’aumento dei ritiri è evidente nelle principali città italiane. A Milano, ad esempio, si è passati da 183 patenti ritirate a 647 nei primi tre mesi del 2025 (+253%). A Torino i ritiri sono stati 160, con un incremento del 241%. Anche Palermo e Bari hanno registrato aumenti significativi, rispettivamente del 214% e del 202%. A Napoli l’aumento è stato del 64,4%, a Firenze del 40% e a Bologna del 60%. La crescita delle sanzioni ha generato un carico di lavoro considerevole per i comandi della Polizia Locale, costretti a gestire procedure più complesse e un volume di infrazioni mai visto prima.
Cosa sono le mini sospensioni e a chi servono
Un’importante novità introdotta dal nuovo Codice riguarda le cosiddette «mini-sospensioni», provvedimenti che durano sette o quindici giorni. Si applicano in casi di infrazioni meno gravi, come il superamento a destra, il mancato rispetto delle precedenze o il passaggio con il semaforo rosso. Solo a Milano, nei primi due mesi e mezzo del 2025, sono state applicate 157 mini-sospensioni, seguite da Napoli con 87 e Bologna con 28.
Giro di vite per chi usa il cellulare quando è alla guida
Il giro di vite sulla guida con il cellulare ha avuto un impatto rilevante. Questa infrazione da sola è responsabile del 50% dei ritiri di patente registrati in questi primi mesi. La procedura è diventata più severa, con il ritiro immediato della patente e l’intervento della Prefettura, che entro 15 giorni stabilisce la durata della sospensione. In caso di recidiva o incidenti, il provvedimento diventa ancora più restrittivo, prevedendo raddoppi delle durate.
Italia
Milano e le Olimpiadi Invernali 2026. Madonnina pensaci tu…
Le Olimpiadi Invernali 2026 diventano un catalizzatore di trasformazione urbana per Milano, con progetti innovativi e sostenibili che ridefiniscono il futuro della città e lasciano un’eredità duratura.

I Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026 rappresentano una straordinaria occasione di trasformazione per la città. Sono previsti infatti interventi urbanistici che cambieranno il volto di alcune zone chiave. Tra i progetti di maggiore impatto, spicca il Villaggio Olimpico, attualmente in costruzione nell’area dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana. Si tratta di una delle iniziative di rigenerazione urbana più importanti della città.
Il Villaggio Olimpico tra risotto giallo e Sant’Ambroeus
Il Villaggio Olimpico, che ospiterà atleti olimpici e paralimpici tra febbraio e marzo 2026, sarà completato e consegnato entro luglio di quest’anno. Così dicono… Dopo i giochi, verrà riconvertito in uno studentato da 1.700 posti letto a tariffe agevolate, in convenzione con il Comune. Questo progetto a destinazione mista prevede anche spazi per uffici, residenze sociali e un’ampia piazza pubblica.
Le caratteristiche innovative del progetto tra un archistar e un magut (aiuto muratore)
Nella realizzazione del Villaggio Olimpico sono state utilizzate tecniche di prefabbricazione, che riducono i tempi di costruzione. Le strutture portanti sono in prefabbricato e le facciate interne delle strutture sono in legno modulare (x-lam). érevisti oltre 1.100 bagni prefabbricati posati con precisione in cantiere. Tutto i materiali utilizzato sono sostenibili e gli arredi per ogni singolo spazio saranno allestiti con arredi di fabbricazone italiana. Da notale che la conversione a studentato di tutte le nuove strutture costruite per accogliere gli atleti e le delegazioni saranno completate entro settembre 2026, con l’installazione di aree verdi già rigogliose per il cosiddetto landscaping.
Che impatto avranno le Olimpiadi su Milano?
Il progetto del Villaggio è parte di un piano più ampio di rigenerazione urbana che coinvolge la zona sud della città, contribuendo alla creazione di spazi pubblici accessibili e funzionali. L’area di Porta Romana diventerà un modello di sostenibilità e innovazione, grazie all’armonia tra architettura, funzioni pubbliche e integrazione del verde urbano. Le Olimpiadi del 2026, oltre ad attirare l’attenzione globale, stanno già contribuendo alla riqualificazione della città, rafforzando la vocazione di Milano come polo di eccellenza e sostenibilità. La città non solo accoglierà atleti e visitatori da tutto il mondo, ma offrirà, in eredità, nuove soluzioni abitative e spazi di aggregazione pensati per il futuro.
Italia
Quella telefonata che ti toglie la patente. Come cambiano le regole
Dall’Alcolock al cellulare alla guida sono cambiate le regole del nuovo codice della strada. Molte novità in arrivo. Una stangata per gli automobilisti indisciplinati.

Dall’Alcolock alla telefonata mentre si guida sono cambiate le regole del nuovo codice della strada. Una stangata per gli automobilisti indisciplinati.
Il nuovo codice della strada è cambiato. Le nuove regole contngono misure drastiche per gli automobilisti che tentano di fare i furbi. Vediamo quali.
Alcol e droghe
Per tassi alcolemici tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, è prevista una multa da 573 a 2.170 euro e sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Per tassi tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, la sanzione è raddoppiata con multa fino a 3.200 euro. E’ previsto anche l’arresto fino a 6 mesi e sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno.
Per tassi superiori a 1,5 grammi per litro, le sanzioni sono ancora più severe. E’ previsto infatti l’arresto da 6 mesi a 1 anno, una multa fino a 6.000 euro e la sospensione della patente da 1 a 2 anni. La sospensione è raddoppiata se si utilizza l’auto di un’altra persona. È prevista anche la confisca del veicolo in caso di condanna o patteggiamento per guida in stato di ebbrezza.
Alcolock
Il nuovo codice della strada dovrebbe introdurre l’Alcolock, ovvero un dispositivo che impedisce l’avviamento del motore se viene rilevato un tasso alcolemico superiore a zero. In questo caso sarà necessario definire quali officine saranno autorizzate alla sua installazione.
Neopatentati
Per i primi tre anni dopo il conseguimento della patente B, è consentita la guida di auto con potenza fino a 75 kW/t, con limite aumentato a 105 kW per veicoli elettrici e ibridi.
Autovelox
Il nuovo codice della strada prevede che sarà possibile cumulare le sanzioni se si viene rilevati da più autovelox entro la stessa ora e sullo stesso tratto di strada. Ma si applicherà solo la sanzione più grave aumentata di un terzo.
La telefonata che può costarti caro
È previsto il ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e una multa fino a 1.697 euro per l’uso del cellulare durante la guida. In caso di recidiva, la multa sale fino a 2.588 euro e si aggiunge la sospensione della patente fino a tre mesi, oltre alla decurtazione di punti.
Queste sono solo alcune delle principali modifiche introdotte nel nuovo codice della strada, che mira a migliorare la sicurezza stradale e a ridurre comportamenti pericolosi sulla strada.
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