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Cronaca

Aeroporti, più qualità, posti a sedere e meno shopping

Il Piano Nazionale degli Aeroporti mira a equilibrare lo sviluppo del trasporto aereo con la qualità del servizio offerto ai passeggeri, incentivando i collegamenti intercontinentali e valorizzando gli scali minori. Questa strategia è fondamentale per gestire il previsto aumento del traffico aereo in Italia nei prossimi anni.

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    Gli aeroporti puntano di più sula qualità dei servizi rivolti ai passeggeri. E’ uno degli obiettivi del nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti per migliorare la qualità dei servizi offerti ai passeggeri che nel 2035 supereranno i 302 milioni, cento milioni in più di oggi. Il piano prevede anche la riduzione dei voli per gli aeroporti che non rispettano standard adeguati. Questo piano strategico, elaborato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), prevede importanti cambiamenti per il futuro del trasporto aereo in Italia.

    Priorità ai servizi per i terminal virtuosi

    Se l’aumento delle attività riduce la qualità del servizio offerto nei terminal, l’autorità competente potrà imporre una riduzione della capacità operativa. Ovvero potrà decidere di limitare il numero dei voli in quello scalo. Il piano prevede anche il potenziamento dei collegamenti intercontinentali e l’utilizzo degli scali minori come riserve. Ma solo quelli che possono garantire standard qualitativi elevati. Inoltre dal punto di vista commerciale il nuovo piano prevede l’ampliamento del trasporto delle merci con l’uso massiccio di cargo.

    Enfatizzare la “Passenger Experience”

    Il piano pone un’enfasi particolare sulla “passenger experience”, ovvero la qualità del servizio nei terminal, includendo aspetti come: aumento dei posti a sedere, nessuno deve restare i piedi o bivaccare davanti ai gate. Aumento del numero di prese elettriche per caricare i dispositivi. e ampliamento degli spazi generali per evitare sovraffollamenti e calca. Sarà l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) che valuterà la qualità del servizio e la capacità residua degli aeroporti. In caso di standard non adeguati, potranno essere imposte limitazioni operative.

    Più sedute, meno business

    Molti aeroporti hanno ridotto gli spazi destinati alle aree di attesa per far posto a negozi, aumentando i ricavi ma riducendo il comfort per i passeggeri. Questo ha portato a terminal sovraffollati, soprattutto nelle ore di punta, offrendo un pessimo servizio ai viaggiatori e una cattiva immagine per il Paese.

    Come evitare la riduzione automatica del numero dei voli

    Gli aeroporti hanno tre opzioni per evitare la riduzione dei voli. Dall’aggregazione con altri scali che consentirebbe di ottimizzare i flussi di traffico, all’investimenti nelle infrastrutture destinate a offrire maggiore spazio agli utenti. E infine la ridurre delle le aree commerciali a favore delle aree di attesa.

    Destinati a crescere

    Il piano stima una crescita del traffico passeggeri del +20% il prossimo anno e del +56,2% al 2035 rispetto al 2019, con un’aspettativa di mercato tra 262,5 e 308 milioni di passeggeri.
    Il piano prevede inoltre incentivi per le compagnie aeree che aprono nuove rotte intercontinentali strategiche per almeno 3-5 anni, con un contributo pubblico stimato intorno a 10 milioni di euro per ogni nuova rotta.

    Ultima chiamata per gli scali minori

    Gli scali minori, con meno di un milione di passeggeri annui, non verranno chiusi, come era previsto dalle vecchie strategie, ma verranno valorizzati e utilizzati come riserve di capacità per decongestionare i grandi aeroporti.

      Cronaca

      La mia vita distrutta da una truffa sentimentale: “Ho perso tutto, anche mio marito”

      Rossana si è trovata intrappolata in una rete di bugie costruita ad arte da un presunto francese. Migliaia di euro persi, un divorzio devastante e la solitudine. Oggi racconta la sua storia per aiutare altre donne a non cadere nella stessa trappola.

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        “Non cercavo avventure, non volevo altro che condividere interessi comuni su Instagram. Poi, in sei mesi, la mia vita è andata in frantumi.” Così inizia il drammatico racconto di Rossana Tescaroli, una donna di 54 anni che ha visto la sua esistenza sgretolarsi a causa di una truffa affettiva. L’uomo che credeva di aver incontrato online non era altro che un truffatore, capace di manipolarla al punto di farle perdere migliaia di euro e, soprattutto, il suo matrimonio.

        Rossana non aveva mai immaginato che una semplice conversazione online potesse trasformarsi in un incubo. “Era una chat normale, all’inizio, parlavamo di interessi comuni. Non mi sono resa conto che, giorno dopo giorno, stavo scivolando in un tunnel buio. Mi sentivo coinvolta, ipnotizzata dai messaggi che ricevevo.” Il truffatore, spacciandosi per un uomo francese in difficoltà economiche, iniziò a richiederle somme di denaro, usando come leva emotiva la presenza di due bambini, presunti figli dell’uomo.

        “Mi faceva videochiamate con i bambini, mi raccontava delle sue difficoltà a lavoro e del bisogno urgente di denaro per sfamarli. Come madre, non potevo rimanere indifferente.” Rossana iniziò così a inviargli soldi: prima piccole somme, poi richieste sempre più esose. In totale, perse migliaia di euro, convinta di aiutare una persona in difficoltà.

        Il marito di Rossana, scoperta la situazione, non comprese la trappola psicologica in cui era caduta sua moglie. Interpretò tutto come un tradimento e chiese il divorzio. “Mi sono ritrovata completamente sola, senza denaro, senza marito e con la sensazione di aver perso il controllo della mia vita. Quando il conto in banca si svuotò e smisi di inviare soldi, la magia si spezzò e l’uomo sparì.”

        Oggi, Rossana lotta per rimettere insieme i pezzi della sua vita. Costretta a vendere la casa per affrontare le spese del divorzio, lavora in un bar oltre al suo impiego al Caf. Ma, nonostante tutto, non si arrende. “Mi sento violentata nella mia parte più intima. Eppure, non mi arrendo. Racconto la mia storia per evitare che altre persone cadano nella stessa trappola.”

        La forza di Rossana risiede nell’amore per sua figlia, che non l’ha mai giudicata. “Sono gli occhi azzurri di mia figlia che mi hanno salvata. Senza di lei, non so come sarebbe andata a finire. Ho persino pensato al suicidio.” Con la sua testimonianza, Rossana spera di sensibilizzare e proteggere altre donne dalle trappole emotive che si nascondono dietro lo schermo di uno smartphone.

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          Mondo

          Attore porno italiano arrestato in Egitto e detenuto in condizioni disumane, il caso Sharif fa discutere

          Arrestato al Cairo il 9 novembre, l’attore è accusato di aver pubblicato contenuti considerati immorali. La madre denuncia maltrattamenti e un trattamento disumano nel carcere di Alessandria. La Farnesina segue il caso.

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            Si infittisce il caso di Elanain Sharif, attore porno 44enne con cittadinanza italiana, arrestato il 9 novembre al Cairo. Secondo quanto riportato dal suo legale, Alessandro Russo, Sharif sarebbe stato trattenuto dalle autorità egiziane per alcune ore all’aeroporto, prima di essere trasferito nel carcere di Alessandria. L’accusa? Presunti contenuti hard pubblicati sui social e giudicati “immorali” dalle autorità locali.

            Elanain Sharif, conosciuto nel settore del porno con il nome d’arte Sheri Taliani, si era recato in Egitto per firmare documenti relativi alla vendita di proprietà familiari. Tuttavia, il suo passato e il suo stile di vita avrebbero attirato l’attenzione delle autorità egiziane, come confermato dalla pornostar Mary Rider, che ha denunciato pubblicamente la vicenda.

            Le denunce della madre

            Loriana, madre di Sharif, è riuscita a incontrare il figlio solo il giorno dopo l’arresto. «Mi ha detto che è trattato in modo inumano, costretto a stare in piedi tutto il giorno, con la possibilità di stendersi solo per mezz’ora. Se vuole sedersi deve pagare», ha raccontato il legale della famiglia.

            Sharif, che secondo la madre sarebbe in uno stato psicologico precario, ha riferito di avere allucinazioni e teme di essere drogato. «Dormiva in una cella sovraffollata ed era visibilmente scosso», ha aggiunto la donna.

            La denuncia di Mary Rider

            A far luce sul caso è stata anche Mary Rider, collega di Sharif, che ha parlato apertamente al Corriere della Sera: «È stato arrestato per il suo lavoro, per aver girato film porno. In Egitto, un attore del genere non passa inosservato».

            Secondo Rider, Sharif non si sentiva sicuro nel suo Paese d’origine: «Era già stato minacciato in passato per il suo stile di vita. Non va mai volentieri in Egitto, ma doveva completare alcune pratiche legali».

            La Farnesina segue il caso

            Due giorni dopo l’arresto, l’avvocato di Sharif ha contattato la Farnesina, che ha preso in carico la situazione. Tuttavia, le informazioni sono frammentarie e la famiglia attende aggiornamenti.

            La vicenda riaccende i riflettori sui diritti umani in Egitto e sulle difficoltà di chi, come Sharif, si trova a dover affrontare giudizi e discriminazioni per il proprio lavoro e stile di vita. Intanto, la madre e i legali continuano a lottare per ottenere chiarezza e garantire condizioni di detenzione più umane per Elanain Sharif.

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              Cronaca

              Alessandro Basciano arrestato per stalking e minacce: perseguitava Sophie Codegoni. Per il giudice è pericoloso!

              Custodia cautelare a San Vittore per l’ex gieffino. La gip: «Condotta pervasiva e pericolosità sociale». Aggressioni, minacce di morte e danni per 4 mila euro: la denuncia della vittima dopo mesi di paura.

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                Alessandro Basciano, influencer con oltre un milione di follower e volto noto della televisione, è stato arrestato con l’accusa di stalking e minacce nei confronti della sua ex compagna, Sophie Codegoni. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dalla gip Anna Magelli, è arrivata dopo un’inchiesta condotta dalla Procura di Milano, guidata dall’aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo.

                Basciano, 35 anni, si trova ora nella casa circondariale di San Vittore. La denuncia, presentata da Sophie nel dicembre 2023, racconta di una lunga serie di comportamenti ossessivi e persecutori da parte dell’uomo, che avrebbe reagito alla fine della loro relazione con una violenza crescente, incapace di accettare la rottura.

                La fine di una relazione e l’inizio delle persecuzioni

                La storia tra Alessandro e Sophie, entrambi noti per aver partecipato al Grande Fratello Vip, si era conclusa a ottobre 2023 dopo mesi di crisi. Già madre della loro figlia, Celine, nata a giugno dello stesso anno, Sophie aveva deciso di mettere fine alla relazione, ma le tensioni sono rapidamente sfociate in minacce, aggressioni e atti vandalici. Tra gli episodi più gravi, la gip ha evidenziato un’aggressione a Mattia Ferrari, amico della giovane influencer, e i danni alla sua auto, stimati in circa 4 mila euro.

                Nell’ordinanza, la giudice descrive un comportamento «pervasivo, controllante e violento», alimentato da una «ossessiva gelosia». Tali condotte hanno costretto la vittima a vivere in uno stato di paura costante, spingendola a cambiare abitudini personali e professionali per proteggere la propria sicurezza.

                «Un pericolo attuale e concreto»

                Le motivazioni della custodia cautelare in carcere parlano chiaro: il carcere è l’unica misura in grado di prevenire il rischio di ulteriori episodi. Secondo il giudice, Alessandro Basciano rappresenta un pericolo evidente, come dimostrano «la pluralità e gravità delle condotte persecutorie», la violenza anche in presenza della figlia minore e la completa incapacità di autocontrollo. Un comportamento che non lascia spazio ad alternative meno restrittive.

                Da tronista a musicista: l’ascesa e la caduta di un volto noto

                Il pubblico televisivo aveva conosciuto Alessandro Basciano nel 2019, quando partecipò a Uomini e donne come corteggiatore. Successivamente, era stato tentatore a Temptation Island e concorrente al Grande Fratello Vip, dove era iniziata la sua relazione con Sophie Codegoni. Negli ultimi anni, Basciano si era cimentato anche nella musica, pubblicando un brano in collaborazione con Ginevra Lamborghini.

                La relazione tra Sophie e Alessandro, sotto i riflettori fin dall’inizio, si era incrinata già nei mesi estivi del 2023. Sophie aveva confermato la separazione in ottobre con un post social enigmatico, parlando di «gravi motivi» che l’avevano portata a questa decisione. Quelle ombre, ora, hanno trovato conferma nelle accuse che pesano sull’ex gieffino.

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