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Cucina

Ma tu quanto spendi per un gelato…?

Il prezzo del gelato in Italia varia significativamente, con Milano in testa come città più cara e Palermo tra le più economiche. Tuttavia, il prezzo più alto non garantisce necessariamente una migliore qualità. Riconoscere un buon gelato artigianale richiede attenzione ai dettagli e una certa esperienza di degustazione.

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    Il costo del gelato in Italia varia notevolmente da città a città e all’interno delle stesse. I prezzi sono influenzati da diversi fattori, tra cui la materia prima, la lavorazione artigianale e le spese di gestione. Milano è senza dubbio la città più cara. Una coppetta piccola può costare fino a 3,5 euro, e il prezzo al chilo può superare i 25 euro. A Palermo invece il gelato è più economico anche se mediamente una coppetta piccola con una sola pallina può costare fino a 1.60 euro. Anche all’interno delle stesse città, i prezzi possono variare significativamente. A Roma, ad esempio, il prezzo di un chilo di gelato può variare quartiere a quartiere da 12 a 25 euro. A Genova, una coppetta con due palline lo può trovare a 1,50 euro. Ma è raro.

    Ne mangiamo circa 12 chili a testa ogni anno

    Con un consumo medio di 12 chili a testa all’anno, l’Italia è tra i paesi leader nel consumo di gelato. Tuttavia, non tutti i gelati sono creati uguali, e distinguere un gelato artigianale di qualità da uno di bassa qualità può essere complicato.

    Come riconoscere un gelato artigianale

    Il costo di produzione di un gelato artigianale, considerando solo la materia prima e la lavorazione, si aggira intorno ai 5-6 euro al chilogrammo. Tuttavia, nelle località turistiche come Sorrento e Venezia per esempio, i prezzi per i consumatori possono essere molto più alti, spesso per speculare sull’affluenza turistica. Riconoscere un gelato artigianale di qualità è fondamentale per giustificare il suo costo. Un prodotto artigianale lo puoi riconoscere per la sua consistenza e la sensazione al palato non deve essere oleoso, troppo liquido o appiccicoso.

    Cremoso e senza coloranti artificiali

    Un buon gelato deve essere cremoso ma non eccessivamente. Se si scioglie troppo rapidamente, è un segno di un alto contenuto di zucchero. Se non si scioglie affatto, potrebbe contenere additivi. Si può capire se è industriale oppure non semplicemente guardando i colori. Quelli troppo vivaci possono indicare l’uso di coloranti artificiali. Il colore del gelato dovrebbe corrispondere al gusto naturale degli ingredienti. Ad esempio, il pistacchio dovrebbe essere di un colore marroncino naturale, non verde acceso. La menta dovrebbe essere bianca, non verde brillante.

    Ingredienti ben in evidenza

    Ogni gelateria dovrebbe esporre la lista degli ingredienti utilizzati da cui si può capire se vengono utilizzati prodotti freschi, oppure congelati. Evitate gelati che contengono grassi idrogenati, oli vegetali in eccesso, conservanti, coloranti e altri additivi. Un’altra cosa a cui dare attenzione è la quantità di zucchero. Un gelato artigianale dosa lo zucchero in modo appropriato. Troppo zucchero rende il gelato troppo morbido, mentre troppo poco lo rende granuloso. Il sapore del gelato dovrebbe riflettere fedelmente gli ingredienti utilizzati. Un gelato che sa troppo di zucchero può mascherare ingredienti di bassa qualità. Inoltre dovrebbe essere preparato quotidianamente e servito entro tre giorni dalla produzione per garantire freschezza e qualità.

    Laboratorio artigianale in vista è un simbolo di qualità

    La presenza di un laboratorio artigianale visibile all’interno della gelateria è un buon segno di trasparenza e qualità. Verificate sempre la pulizia e la freschezza delle materie prime utilizzate.
    Un laboratorio attiguo al punto vendita garantisce che il gelato non debba essere trasportato, mantenendo così la sua integrità e freschezza. Ricordarsi sempre che il gelato artigianale può essere conservato in freezer a meno 18 gradi per tre-quattro mesi. Una volta scongelato leggermente, va consumato subito e non può essere ricongelato.

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      Tavola e salute: spaghetti, spinaci e pecorino!  

      La pasta è sempre stata una sorta di tela su cui dipingere i colori e i sapori della cucina italiana. Una delle varianti più apprezzate è con le verdure, un piatto che celebra la freschezza e la semplicità degli ingredienti, arricchiti dalla croccantezza dei pinoli tostati.

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        La pasta con verdure e pinoli è un piatto che incarna l’anima e la tradizione della cucina italiana, offrendo un’esperienza culinaria che è allo stesso tempo soddisfacente per il gusto. Con la sua semplicità, freschezza e versatilità, questo piatto continuerà ad essere un pilastro delle tavole italiane e internazionali per gli amanti della buona cucina.

        Spaghetti con spinaci, pinoli e pecorino

        Ingredienti per 4 persone
        350 g di spaghetti
        250 g di spinaci freschi puliti
        3 cucchiai di pinoli
        1 spicchio di aglio in camicia
        Qualche oliva verde denocciolata
        Formaggio pecorino grattugiato q.b.
        Olio extravergine di oliva q.b.
        Sale e pepe q.b.

        Procedimento
        Lessa gli spaghetti in acqua leggermente salata. Nel frattempo, in una padella metti l’olio, gli spinaci crudi, sale, pepe e lo spicchio di aglio. Copri con un coperchio e lascia appassire la verdura per 10 minuti, fino a quando diventerà asciutta.

        Scola la pasta al dente, e mettila in padella con gli spinaci, aggiungiamo i pinoli, il pecorino e le olive, mescola e lascia insaporire sul fuoco per 2-3 minuti mescolando, infine porta in tavola con altro pecorino a piacere.

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          Pasta, le ricette della festa che ti costringeranno a chiedere il bis!

          Scopriamo i primi piatti al forno italiani più deliziosi e appaganti, dalle lasagne alla bolognese ai cannelloni ripieni, che conquisteranno il palato dei tuoi ospiti e li faranno chiedere il bis.

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            L’Italia è famosa in tutto il mondo per la sua cucina ricca e variegata, e i primi piatti ne sono un esempio lampante. Ma quali sono i primi piatti italiani che ci fanno perdere la testa e per cui siamo sempre pronti a fare il bis? Sono quelli che, con pochi ingredienti semplici ma di altissima qualità, riescono a creare un equilibrio perfetto tra sapori e consistenze. Sono piatti che raccontano storie e tradizioni, che ci riportano alla mente ricordi d’infanzia o ci fanno sognare di terre lontane.

            Lasagne alla bolognese: Uno dei classici più amati della cucina italiana, sono strati di pasta intercalati con una ricca salsa di carne, besciamella e formaggio fuso. Un piatto incredibilmente soddisfacente e appagante che conquista il palato con ogni morso.

            Cannelloni ripieni: Ripieni di ricotta e spinaci e ricoperti da una deliziosa crema di ricotta, spinaci e parmigiano grattugiato, sono poi cotti in un ricco sugo di pomodoro e gratinati al forno fino a ottenere una crosta dorata e filante.

            Pasta al forno con melanzane e mozzarella: Un piatto che incarna i sapori mediterranei, con pasta al dente arricchita da melanzane fritte, salsa di pomodoro, mozzarella filante e basilico fresco.

            Timballo di pasta con salsiccia e funghi: Composto da strati di pasta corta, salsiccia fresca sbriciolata, funghi porcini, salsa di pomodoro e formaggio grattugiato, è cotto al forno fino a ottenere una crosta dorata e croccante.

            Pasticcio di maccheroni: Preparato con sugo di carne, besciamella e formaggio, poi cotto al forno fino a formare una crosta dorata e croccante. Una vera delizia per il palato e una scelta sofisticata che renderà ogni pasto un’esperienza memorabile.

            Icone della buona tavola
            Nonostante l’abbondanza di piatti iconici nella cucina italiana, il primo piatto continua a occupare un posto centrale nelle tradizioni culinarie. Scopri perché questo elemento rimane così fondamentale per gli italiani e come riflette l’importanza della cultura alimentare nel paese. La creazione di esperienze culinarie indimenticabili richiede una combinazione di sapori deliziosi, presentazione impeccabile e atmosfera conviviale. Scopri come questi elementi lavorano insieme per rendere ogni pasto un’esperienza appagante per tutti i commensali, lasciando ricordi duraturi e soddisfazione gastronomica.

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              Tutti a bocca aperta! Voglia di torta mascarpone e cocco

              Le torte sono una delizia indulgente che permette di concedersi un momento di piacere e soddisfazione. L’atto di assaporare una fetta di torta può essere un’esperienza estremamente gratificante, sia per il gusto delizioso sia per la sensazione di comfort e appagamento che porta con sé.

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                È un momento di lusso e di coccola, un momento in cui ci si permette di rallentare e godere appieno di un piacere dolce e appagante. È un’occasione per lasciarsi trasportare dai sapori ricchi e indulgenti, per celebrare la vita e le piccole gioie che essa ci offre. Inoltre, le torte possono anche essere un modo per connettersi con gli altri. Condividere una fetta di torta con amici, familiari o colleghi può creare un legame speciale e rafforzare i legami sociali. Abbandoniamoci ai piaceri del palato e per godiamo ogni boccone con gratitudine e apprezzamento.

                Torta al burro con crema di mascarpone e cocco

                Ingredienti per la torta al burro da 20 cm di diametro
                200 g di burro morbido
                200 g di zucchero semolato
                4 uova
                200 g di farina 00
                Mezza bustina di lievito in polvere
                50 g di cocco grattugiato
                Ingredienti per la crema di mascarpone e cocco
                250 g di mascarpone
                100 g di zucchero a velo
                100 g di cocco grattugiato
                200 ml di panna fresca
                Per decorare
                Scaglie di cocco tostate
                Lamelle di cocco fresco

                Procedimento
                In una ciotola, sbatti il burro e lo zucchero fino a ottenere un composto cremoso e spumoso. Aggiungi le uova una alla volta, continuando a sbattere dopo ogni aggiunta. Aggiungi anche l’estratto di vaniglia e mescola bene.

                In un’altra ciotola, setaccia la farina, il lievito e il sale. Aggiungi gradualmente questi ingredienti secchi al composto di burro e uova, mescolando fino a ottenere un impasto omogeneo.

                Aggiungi il cocco grattugiato all’impasto e mescola fino a distribuirlo uniformemente. Versa l’impasto nella teglia preparata e livella la superficie con una spatola. Inforna la torta a 170 gradi ventilato per circa 25-30 minuti, o fino a quando è dorata. Una volta cotta, lascia raffreddare completamente su una griglia.

                Mentre la torta si raffredda, prepara la crema di mascarpone e cocco. In una ciotola, mescola il mascarpone con lo zucchero a velo fino a ottenere una consistenza liscia. Aggiungi il cocco grattugiato e mescola bene. In un’altra ciotola, monta la panna fresca, poi incorporala delicatamente alla crema di mascarpone e cocco.

                Una volta che la torta si è raffreddata completamente, dividila in 3 dischi, spalma uniformemente sul primo disco, copri con il secondo, vai di nuovo con la crema e copri con il secondo disco di mascarpone, e chiudi con l’ultimo disco, spargi abbondante cocco, scaglie di cocco tostate e, lamelle di cocco fresco per un tocco extra. Conserva la torta in frigorifero fino al momento di servire.

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