Connect with us

Moda

Ecco le tendenze estive 2024 più glamour per le celebrities

Dettagli e dettami di stile per un’estate 2024 che segna il ritorno di qualche classico modaiolo, rivisitato per l’occasione dalla celebrity di turno…

Avatar photo

Pubblicato

il

    La moda si sa… va e viene. E’ fatta di corsi e ricorsi, si rinnova ciclicamente, proponendo ogni tanto qualche assoluta novità che non sempre risulta vincenti alla prova del tempo. Anche utilizzando comunissimi accessori che – ad un certo punto, per opera di qualche influencer particolarmente seguito – si trasformano in must have dalla suggestione molto chic.

    Wild Wild West

    Bella Hadid, già in tempi non sospetti grande sostenitrice dei camperos, oggi propono e promuove uno stile sexy da selvaggio West, con l’aiuto del nuovo fidanzato che – guarda caso – di mestiere fa proprio il cowboy! Frange, texani ai piedi camoscio, camicie da rancheros e cappelli a tesa larga arrivano dagli USA che da sempre subiscono la fascinazione per la loro – relativamente recente – storia. A far da propulsore al fenomeno, hanno contribuito una sequela di fattori che vanno dalla serie di grande successo Yellowstone di Kevin Costner all’album con accenni country di Beyoncé e relativi outfit a tema.

    Come ti rubo i boxer

    Sienna Miller è la portavoce di uno stile gitano-chic, con mise sfoggiate negli ultimi mesi che sono tutte opere della neo-direttrice creativa di Chloé Chemena Kamali. Kirsten Stewart, vestita da Chanel, sembra però cavalcare un trend sdoganato dalla nostra Miuccia Prada, rubando i boxer a lui pure per occasioni da red carpet! Li ha indossati Zendaya durante il press tour di Challengers e li indossa a più riprese il divo dei nostri giorni Paul Mescal che ha riconvertito il pantaloncino in origine intimo, a capo cool del guardaroba. Le sue immagini al défilé Gucci uomo sono diventate tanto virali non solo da offuscare quelle delle colleghe femminili, ma addirittura da imporre una riflessione su quella nuova mascolinità – più imperfetta e stropicciata, che attrae più degli zigomi alti e perfettamente levigati dei manzi classicamente intesi.

    Fortissimamente sopra il ginocchio

    Nell’Estate 2024 si riaffaccia l’eterno ed elegante charme dei bermuda sartoriali. Da indossare con con camicia e blazer, dove basta una mule dal tacco imperioso a rendere il look da quotidiano a serale. O da tappeto rosso, come insegna la star Ayo Edebiri che, in outfit pastello firmato Bottega Veneta, ha presenziato a giugno alla prima della pellicola Inside Out 2. Anche le passerelle hanno (ri)scoperto la raffinatezza del pantalone appena sopra il ginocchio che si presta ai più disparati abbinamenti trovando con la camicia la quadratura del cerchio!

    In fatto di borsette, si sfoggia come una baguette

    La fedele di Gucci Dakota Johnson declina il denim comodo della griffe nella maniera più stilosa possibile, mentre Sydney Sweeney suggerisce di utilizzare il secchiello sottobraccio, riproponendo un trend visto anche su altre star (Rihanna docet). In particolare, lo stile in fatto di borsa per questa estate rinnega le maxi-shopper in favore di bucket bag e pochette. Il must di questo periodo è rappresentato da una sorta di sacchetto a contenere un po’ più del necessario e indossato dalle star rigorosamente sotto braccio. In questo caso, più che di una grande novità dell’accessorio in sé, l’originalità sta nel modo di sfoggiarlo, non più a tracolla o a mano, ma come un normalissimo filoncino di pane francese. Come a dire… l’eleganza vien mangiando!


      Moda

      Vestiremo alla “vegana”: giacche fatte di alghe, abiti vegetali

      Le esigenze ambientali modificano la produzione di materiali per confezionare gli abiti del futuro. Giacche fatti di alghe e capelli per rispettare l’ambiente. Ci aspetta una giacca tutta vegana.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

        Le esigenze ambientali modificano la produzione di materiali per confezionare gli abiti del futuro. Giacche fatti di alghe e capelli per rispettare l’ambiente. Ci aspetta una giacca tutta vegana.

        Il “vegan friendly” per ora è destinato ai consumatori più ricchi

        Da qualche anno l’industria della moda è alla ricerca di soluzioni per ridurre l’impatto sull’ambiente. Quasi una scelta obbligata, visto i cambiamenti climatici e di produzione di cui molte economie occidentali sono ormai consapevoli. Anche se una produzione vegana per ora resta limitata ad alcune frange di consumatori. I più ricchi, come sempre. Ma non è detto. Saremo disposti a pagare di più prodotti più ecologici pur di non inquinare il pianeta

        Scendono in campo le migliori menti creative

        E quale settore se non quello della moda ha nella creatività uno dei suoi elementi più trainanti? Siamo tutti consapevoli che l’industria del fashion ha un impatto per nulla trascurabile sull’ambiente. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), il mercato del fashion contribuisce a inquinare con percentuali tra il 2 e l’8% delle emissioni globali di gas. Non male. Il settore è anche responsabile del 9% delle microplastiche disperse negli oceani. E inoltre consuma circa 215mila miliardi di litri di acqua all’anno. Acqua per produrre cotone, lino e lana. Per non citare la quantità di pesticidi utilizzati. Fibre sintetiche come il poliestere e il nylon, realizzati con polimeri derivati del petrolio ad ogni ciclo di lavaggio rilasciano milioni di microplastiche. Che ci ritroviamo ovunque anche nel cibo quotidiano. Forse per questi motivi negli ultimi dieci anni sono nate numerose startup con l’obiettivo di realizzare materiali destinati al settore del fashion nuovi ed ecologici. Per esempio?

        La “resistenza” dei capelli utilizzati per gonne e pantaloni

        Zsofia Kollar, giovane designer ungherese trapiantato ad Amsterdam ha dato vita a Human Material Loop, con l’obiettivo di recuperare capelli umani. Lo fa setacciando parrucchieri e beauty center. Ma per farne cosa? Vestiti. Solo in Europa ogni anno vengano tagliati oltre 75 milioni di kg di capelli. In minima parte vengono utilizzati per realizzare parrucche, la maggior parte viene smaltita in discarica. Uno spreco vero e proprio. Che fare? Ci ha pensato Kollar che ha deciso di sfruttare le proprietà dei capelli umani come per esempio la loro resistenza simile all’acciaio. Una scelta vegana.

        Sul sito di Human Material Loop, viene proposto un esempio. Una folta ciocca di capelli lunghi, grazie alla cheratina, asse portante della loro robustezza e alla loro elasticità, potrebbe tenere sospesi in aria due elefanti adulti (circa 12 tonnellate). Ma non solo. L’assorbimento dei materiali oleosi rende i capelli utili per realizzare tessuti speciali. Come quelli usati per arginare le fuoriuscite di petrolio come è successo nel disastro della piattaforma Deepwater Horizon nel 2010. Il filato ricavato dai capelli umani, dopo un processo di pulizia e trattamento, avrebbe caratteristiche molto simili alla lana anche se per ora un po’ troppo costoso. Ma se il modello di business di Human Material Loop avrà successo, il suo obiettivo è quello di produrre nei prossimi dieci anni 550mila tonnellate di tessuto all’anno.

        Materiali per ora poco accessibili

        Uno dei numerosi biomateriali sviluppati negli ultimi anni è stato testato dal prestigioso marchio Hermes. Il brand ha fatto realizzare borse realizzate con filamenti dell’apparato vegetativo dei funghi. A produrre questo sostituto della pelle di animale è stata la startup MycoWorks, che ha realizzato un materiale molto simile alla pelle per aspetto e consistenza. Ma a base vegetale. Purtroppo i costi restano ancora abbastanza alti. La base di partenza per produrre una borsa supera i mille dollari. Così come 800 dollari costa un cappello prodotto con lo stesso sistema creato dallo stilista Nick Fouquet.

        E in Italia a che punto siamo?

        Tra le diverse PMI che si stanno cimentando a Catania dieci anni fa è nata la startup Orange Fiber specializzata nel produrre tessuti vegani ecosostenibili dagli scarti della lavorazione delle arance. Un lavoro d’equipe che ha consentito a Orange Fiber di intraprendere una collaborazione con Salvatore Ferragamo e con il brand di sartoria napoletana Marinella. In anni più recenti è nata Vegea. Azienda trentina che ha prodotto un tessuto vegetale utilizzando le vinacce, ovvero gli scarti dalla produzione vinicola. Una prospettiva interessante per il nostro Paese visto che siamo il secondo produttore di vino al mondo. Vegea, ha già prodotto tessuti per i marchi H&M, Stella McCartney e la casa automobilistica Bentley. Quest’ultima ha utilizzato questo tessuto a base di vinacce per rivestire gli interni di alcuni suoi modelli. Quella vegana è una scelta che paga.

          Continua a leggere

          Moda

          Ilary Blasi e Michelle Hunziker brillano alla première romana di “Emily in Paris”: i look del red carpet

          In una serata di glamour e amicizia, Ilary Blasi e Michelle Hunziker hanno rubato la scena con i loro outfit, confermando il loro status di icone di stile e successo nel mondo dello spettacolo.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            La città di Roma è stata il palcoscenico di un incontro speciale nella serata di ieri: Ilary Blasi e Michelle Hunziker, due delle figure più amate della televisione italiana, si sono riunite per la première della nuova stagione di Emily in Paris. L’evento ha visto sfilare molte celebrità, ma gli occhi erano tutti puntati su di loro, che hanno saputo interpretare la moda in modi unici ma complementari.

            Roma , The Space Cinema Moderno Premiere ” Emily in Paris ” , Nella foto: Ilary Blasi Michelle Hunziker

            I look sul red carpet
            Per il red carpet, Michelle Hunziker ha scelto un lungo abito argentato, seducente e scintillante, che ha messo in risalto la sua figura con eleganza. Il suo outfit, sofisticato e brillante, riflette la sua personalità solare e il suo stile inconfondibile. Accanto a lei, Ilary Blasi ha optato per un look decisamente diverso ma altrettanto accattivante: stivali con lacci fino al ginocchio e una giacca nera dal taglio moderno, che ha conferito al suo aspetto un tocco di grinta e audacia.

            Donne di successo
            Nonostante abbiano percorso strade differenti nel mondo dello spettacolo, sia Michelle che Ilary sono diventate icone di stile e di simpatia, conquistando il cuore del pubblico italiano. Michelle Hunziker, con il suo sorriso inconfondibile e la sua energia positiva, ha fatto breccia in Italia fin dai suoi primi passi sul piccolo schermo, affermandosi come conduttrice di programmi di successo e come imprenditrice con il suo brand Goovi.

            Ilary Blasi, dal canto suo, ha saputo reinventarsi, passando da showgirl a conduttrice versatile, diventando una figura di riferimento nel panorama televisivo italiano. Oltre ai successi professionali, Ilary continua a essere sotto i riflettori anche per la sua vita privata, che ha vissuto di recente importanti cambiamenti.

            La serata di ieri ha confermato ancora una volta come Ilary Blasi e Michelle Hunziker rappresentino due volti del successo al femminile, capaci di interpretare la moda e lo spettacolo con autenticità e stile. Il loro incontro sul red carpet romano non ha fatto altro che ribadire il loro posto di rilievo tra le icone della TV italiana.

              Continua a leggere

              Moda

              Lo stilista calabrese Valentino Mele alla Milano Fashion Week

              Fra i nomi degli stilisti emergenti alla Milano Fashion Week spicca quello del calabrese Valentino Mele, dotato di gran gusto e ricercatezza, anche se in un’ottica di semplicità e misura.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Domenica 22 settembre 2024, nella splendida cornice della Biblioteca Filologica, nell’ambito della Milano Fashion Week settembrina, con oltre duecento invitati va in scena uno degli eventi collaterali più glamour e attesi, con la presenza di volti noti della moda. Alle ore 17:00 è previsto l’inizio del défilé, coordinato egregiamente dal Direttore Artistico Steven G. Torrisi.

                Un emergente di stile

                Una serata che vedrà al timone della conduzione il volto noto Rai Veronica Maya. Tra gli stilisti invece segnaliamo la presenza di un emergente, ovvero la nuova linea di Valentino Mele Couture, sarto-stilista calabrese. A pochi giorni dalla settimana della moda, si prepara a presentare la sua nuova collezione Primavera-Estate 2025. Il lino incontra la seta, una linea di alta sartoria: la sua specialità.

                Gusto e misura nella ricercatezza

                Attraverso il suo genio e il talento fonte d’ispirazione, nelle sue idee di moda rivela cura e buon gusto, grazie e semplicità senza scadere in un’eccessiva ricercatezza. “L’eleganza è qualcosa che nasce con noi, è l’impronta dell’esempio che vogliamo essere nel mondo, mentre lo stile fa parte della personalità di ognuno di noi, la moda è per tutti, nessuno si senta escluso”, queste le parole del giovane stilista. La capitale della moda, per Valentino Mele è un punto di partenza in quanto il suo è un progetto molto ambizioso.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù