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Per molti antipatica e fissata col fisico: baci a tutti! Firmato Martina Colombari

Arrivata alle soglie dei 50, l’ex modella Martina Colombari ha le idee molto chiare sul tempo che passa e su come affrontarlo al meglio: con un’alimentazione sana, uno stile di vita semplice e legato alle cose che davvero contano. Infischiandone di chi la considera poco socievole…

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    Da Miss Italia 1991, elogiata ed invidiata dai media… a vittima di body shaming. Martina Colombari si racconta al Corriere, polemizzando con chi si riempie la bocca con valori come quello dell’inclusione e poi sparla delle persone che appaiono magre. L’occasione è il suo compleanno numero 49, festeggiato con un fisico che pare quello di una 16enne. Ma anche lei, monumento di forma smagliante al tempo che passa, è chiamata a confrontarsi – spesso in maniera aspra- con gli inevitabili cambiamenti sia nel corpo che nella mente. E che una vita da bella richiede un impegno quotidiano e una manutenzione costante, sul piano estetico, della salute e dello spirito.

    Immaginandosi anziana ha un’idea precisa

    Il tempo che scorre le permette un paragone semplice ed al contempo efficace: il nostro corpo va curato come una pianta. Lei guarda avanti e pensa agli anni che verranno: «Non voglio immaginare il mio essere anziana in una Rsa dove non capisco, dove non riesco a muovermi, dove sono costretta ad avere sempre una persona che mi accudisce. Ovvio che poi le malattie possono arrivare. Però io devo fare di tutto, se si parla di longevità bisogna parlare di salute. Vogliamo vivere più tempo, ma soprattutto in salute. Non è altro che dar più qualità alla nostra vita».

    L’importanza del test del dna

    Un esame che rappresenta uUn investimento sul proprio futuro, perché uno stile di vita sbagliato porta a tante patologie e malattie. Tutti e tutte una fine, però dipende da come vogliamo vivere questi ultimi anni di vita. E basterebbe fare un test del Dna che sappiamo benissimo che è il libretto delle istruzioni della nostra macchina, del nostro corpo. Un modo per conoscere benissimo che cosa è utile, che cosa devi mangiare e integrare, e che cosa devi evitare. Martina l’ha fatto e lo promuove con forza.

    La salute è il nostro vero patrimonio personale

    «Le persone devono riappropriarsi della loro salute. La si sottovaluta perché si intende salute uguale benessere, benessere uguale palestra, uguale quanto sono figa allo specchio. Non è niente di tutto questo. Si dà un significato troppo leggero alla prevenzione, e non ci rendiamo conto di quanto i cambiamenti ormonali sono importanti, l’insulina, la dopamina, le serotonina tutti questi ormoni hanno a che fare con la funzionalità del nostro organismo, regolano tutta la nostra vita».

    Il marito affettuosamente ironizza

    Il marito Billy Costacurta, ex gloria del Milan, la prende amorevolmente in giro su questo: «Mio marito mi chiede: “Dottoressa Martina che cosa devo prendere che mi sento questa cosa?”. Ma io non sono ipocondriaca, sono una persona che è consapevole che la vita è una. E che se vogliamo vivere in salute dobbiamo mettere in atto una serie di cambiamenti. Ho fatto il test dell’epigenetica perché il Dna è quello che tu hai geneticamente, ma l’epigenetica è come tu il tuo corpo e il tuo organismo reagiscono all’ambiente in cui vivono, dall’inquinamento, agli alimenti, a quello che respiri… Noi sottovalutiamo tutti questi test».

    Il “segreto” del legame con il suo Billy

    A proposito di matrimonio… il suo dura da 30 anni e il segreto si basa sulla quotidianità delle cose normali. Nessun eccesso da vip, vacanze a Riccione dov’è nata e dove la famiglia possiede uno stabilimento balneare. Non si è mai abituata ai compromessi, soprattutto a quelli sociali del “bel mondo”. Dichiara di non averne più voglia, lei la chiama maturità, consapevolezza di saper fare sane scelte, un sentimento che prima o poi arriva un po’ a tutti. Uno stile di vita che ti permette di eliminare gli eccessi.

    Cosa fare per stare bene

    Un’alimentazione corretta è la base, l’importante è non imporvvisare ma avvalersi di professionisti: «Cerco di mangiare sano in base a ciò che mi fa bene e ciò che assimilo perché la frase non è: noi siamo quello che mangiamo. La frase è: noi siamo quello che assimiliamo. Io non faccio una dieta, io ho uno stile, un regime alimentare. C’è stato un periodo in cui i miei esami erano un po’ sballati, allora il professor Damiano Galimberti, che mi segue soprattutto nell’aspetto dell’integrazione e del dna, mi ha fatto fare una settimana di mima digiuno, ma non quelle diete che compri in farmacia oppure online. No, devi lavorare un po’ come un sarto, non puoi beccare le diete su Instagram».

    Cos’è il mima diguno

    La dieta mima digiuno si basa sull’eliminazione dei cibi che stimolano la produzione di insulina e dell’ormone della crescita, prediligendo un basso apporto calorico. Stando ad alcune ricerche, si tratta di un modo per pemette di ripulire il corpo e di rigeneralo, modificandone il funzionamento profondo. La restrizione calorica avviene in modo calibrato, producendo effetti positivi su tutti i sistemi: immunitario, muscolare e nervoso.

    Raggiungere l’equilibrio contro la finta perfezione

    Martina non ama particolarmente i social: «Devi trovare il tuo equilibrio, perché altrimenti snaturi quella che è la tua sostanza e ti ritrovi a fare quello che gli altri vogliono da te, si aspettano da te e dopo un po’ è pesante soprattutto in questo momento, con questi social media che portano sempre al dover mettere in mostra questa finta perfezione».

    Se fossi più simpatica sarei meno antipatica

    L’ex modella è consapevole di non rappresentare un modello di empatia, soprattutto per il suo aspetto: «Eh, sono un po’ sulle mie, perché apparentemente non sembro molto estroversa, un po’ anche per la mia fisicità, sono un po’ algida, per quella mia magrezza sottolineata tanto anche sui social. Ma io sono questo, è il mio Dna! E con la mia corporatura io mai potrò essere un 90-60-90 stile Cucinotta!».

    Anche se le sue radici sono conviviali

    Da romagnola ama le tagliatelle, il bicchiere di vino, lo stare insieme. Però l’eccessivo accanimento verso la sua magrezza la sta davvero stufando. E’ il cosiddetto body shaming: «Un corpo rotondo, robusto viene tollerato; un corpo magro invece diventa un cattivo esempio. E mi devono spiegare perché si parla tanto di inclusione, e poi se hai un corpo magro sei sempre una che non mangia, che vuol essere magra perché si vuol sentire più bella».

    Lei in pillole

    Nata a Riccione il 10 luglio 1975. A 16 anni, nel 1991, è stata eletta Miss Italia, incominciando a lavorare come modella per gli stilisti più importanti mentre si diplomava al liceo scientifico. Sempre in quell’anno ha debuttato al cinema nella commedia Abbronzatissimi, poi in Paparazzi e in Quello che le ragazze non dicono. Ha recitato in numerose serie televisive e, tra gli altri, nel musical La febbre del sabato sera. Ora è a teatro con lo spettacolo Fiori d’arancio. Da trent’anni ha una relazione con l’ex calciatore Alessandro Costacurta, sposato il 16 giugno 2004. Hanno un figlio, Achille che, come sappiamo, li fa un po’ disperare…

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      Personaggi

      Diana Del Bufalo: che panico questa vita… lo showbiz mi disgusta

      Romana classe 1990, attrice, cantante, comica, conduttrice, si fa le domande dandosi le risposte, perde il filo del discorso e di tanto in tanto lo fa perdere anche agli altri. Da prendere così o lasciar stare: lei non recità, è adorabilmente come appare.

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        Donna simpatica e un po’ stralunata, Diana Del Bufalo dichiara senza problemi di non sentirsi famosa. cosa che non le crea problemi di sorta. «Va bene così – ha raccontato di recente al Corriere – vivo in campagna a Sud di Roma, amo stare tranquilla, le grandi star se lo sognano». La sua ascesa è cominciata nel 2010, con la partecipazione ad Amici che le ha aperto una serie di porte inaspettate: «Un’esperienza bellissima. Lavoravo con una leggerezza che non ho più avuto».

        Fatemi fare tutto… ma non la presentatrice!

        La sua è una carriera variegata, fra cinema, tv e teatro. Con una sola esclusione ad un ruolo ben preciso: «la presentatrice: sei troppo obbligata a stare in tempi calcolati al secondo, io sono una spontanea, non ce la faccio».

        Sogni avverati

        Attualmente gira l’Italia con uno spettacolo teatrale che si intitola Sogni e desideri. Come i tanti che è riuscita nel frattempo a realizzare: «La mia vita oggi è più bella di quel che osassi sognare. Di me ho sempre avuto grande considerazione. Tranne nella fase in cui ero cicciottella, e tutte si fidanzavano e io no». Ma è finito presto, anzi no tardi dice ancora al Corsera con il sorriso sulle labbra: «Ho dato il primo bacio a 17 anni. Poi a 23 mi sono fidanzata col mio primo compagno, di 15 più grande. La scoperta del sesso, dell’amore. Lì mi è scattato qualcosa nel cervello. Prima anche a scuola andavo male, ero molto naif, non capivo niente, e del resto cosa capisci se non capisci il sesso?».

        La sua attenzione per i meno fortunati

        Scoppiettante ed imprevedibile sulla scena, nella vita privata ama la quiete e quel senso di soddisfazione interiore che ti regala l’aiutare gli altri: «Faccio tanta beneficenza, ma non si dice. Mi sono iscritta alla Croce Rossa da volontaria, ma non sono ancora andata. Però mi piacerebbe per ché so mettermi nei panni di chi sta male. Soffro da anni di attacchi di panico, causati da una serie di traumi».

        Odia la meschinità

        A questo punto diventa interessare quali problematiche hanno generato in lei questo stato ansioso: «Di base il mio lavoro non collima con quello che sono. C’è una meschinità e una vanità generale che mi disgustano. Ti prendono per una parte, e quelle scartate subito a sparlarti dietro. Per questo, quando vado dallo psicoterapeuta. chiedo: quando guarisco? E il medico mi risponde che ognuno ha i suoi tempi. Ma c’è gente che non sa cosa sia il panico. Tipo il mio fidanzato».

        Lui chi è

        Patrizio, il suo compagno attuale, è direttore finanziario di una società. Una persona molto logica e quadrata, più grande di lei. Stanno insieme da due anni. La sua vita privata è spesso finita sotto i riflettori per via delle sue illustri ex relazioni, da quella con Edoardo Tavassi alla storia d’amore con Paolo Ruffini interrotta nel 2020. Ora, però, il suo cuore batte per una persona lontana mille anni luce dal mondo dello spettacolo, che ha saputo conquistarla nel corso del 2023, anno in cui sono usciti per la prima volta allo scoperto.

        Galeotta per lei fu Formentera

        I due sono usciti allo scoperto per la prima volta nell’estate 2023, quando l’attrice condivise un post su Instagram durante una vacanza a Formentera: “Mi avevano detto che non avrei più provato l’amore, che era una cosa che da adulti non si prova più perché “ormai”… Non ascoltate nessuno se non voi stessi. Le risposte sono già tutte dentro di voi e fregatevene di quello che potrebbero pensare gli altri, non hanno potere sui vostri pensieri. Viva la vita”.

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          E anche per Ilary Blasi arrivò il tempo di TikTok

          Il richiamo del popolare social amatissimo dai più giovani sembra non lasciare immune nessun vip. Anche Ilary Blasi – utilizzando la sua incontenibile “romanità” – comunica al popolo della rete che da oggi c’è pure lei!

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            Ilary è fatta così: prendere o lasciare. Donna del popolo, anche se con tanti soldi, caciarona e immediata. Con tanta ironia e senza prendersi mai troppo sul serio, il suo primo video sulla piattaforma social è diventando virale già nel primo giorno. Da tempo personaggio seguitissimo su Instagram, dove coinvolge i suoi 2,3 milioni di followers nella sua vita. Mostrando i suoi viaggi, i dettagli del suo lavoro ma anche i momenti di quotidianità in compagnia dei figli. Senza dimenticare, ci mancherebbe, il suo compagno Bastian Muller e le persone a lei più care, le sorelle e le amiche. E dopo Instagram… ora è il turno di aggredire TikTok. D’altronde lo fece anche, con sorpresa generale, pure il Cavalier Berlusconi col suo celebre “Tik Tok Tak”: potrebbe mai esimersi dal farlo una delle donne più in vista di Mediaset?!?

            Una donna… unica

            La Blasi – bisogna renderle merito – ha saputo negli anni farsi spazio nel panorama televisivo grazie alla sua leggerezza e spontaneità, non certo raffinata ma di sicura presa sul granbde pubblico. Durante la sua carriera, la conduttrice ha messo da parte i cliché di serietà e perfezione che spesso caratterizzano i personaggi tv, riuscendo a trasformarsi in una presenza “unica” nel mondo dello spettacolo. Unica… un termine rappresentativo che ricorda la celebre maglietta che il suo ex le aveva dedicato quando si erano appena fidanzati, trasformandosi poi anche nel titolo del suo fortunato docufilm Netflix.

            Sbuca dalla porta di casa

            Con un maglione a collo alto, i capelli sciolti e un filo di trucco appena, la Blasi esordisce con la sua consueta naturalezza un po’ “burina”: “Io lo so che voi mi cercate perché volete che vi dica qualcosa. Ok, da oggi sono su TikTok. Voi direte ‘sti ca**i’ e avete ragione”. Più chiaro di così… Nel giro di poche ore, il video ha superato le 400mila visualizzazioni, raccogliendo oltre 800 commenti, con una moltitudine di utenti che chiedono a gran voce il suo ritorno sul piccolo schermo.

            In attesa di rivederla su Netflix

            Chissà se sfrutterà l’esperienza di sua figlia Chanel che sulla piattaforma è una vera e propria esperta)… nel frattempo il popolo dei suo ammiratori attende con impazienza la nuova serie Netflix, intitolata semplicemente Ilary.

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              Angelina Jolie: “Mi piacciono gli uomini con una mascolinità forte, come Onassis”

              Angelina Jolie: «Sono sola da tanto tempo. Sono come Maria Callas, mi piacciono gli uomini con un alto livello di mascolinità».

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                L’attrice Angelina Jolie interpreta Maria Callas nel film di Pablo Larraín, un ritratto intimo degli ultimi giorni della Divina. “Sono sola da molto tempo, ma amo chi sa far sentire una donna protetta e libera allo stesso tempo“.

                Per la Jolie la Callas è una diva che incanta e ferisce

                Maria Callas, figura leggendaria dell’opera, è il fulcro del nuovo film Maria di Pablo Larraín, in uscita il 1° gennaio 2025, in cui Angelina Jolie presta corpo e anima alla Divina, mostrandone fragilità e forza, sogni infranti e passioni irrisolte. Sullo sfondo di una Parigi malinconica, il film racconta i suoi ultimi giorni, passati in compagnia di due domestici fidati, Ferruccio e Bruna, dei suoi cani e di un giovane intervistatore, che raccoglie i ricordi della cantante. Intervistata per l’occasione, Jolie si apre su cosa l’ha legata al personaggio e riflette sulla sua vita privata, sulle sue origini e sul concetto di mascolinità.

                Jolie: “Maria e io, unite dalla solitudine”

                Il rapporto di Maria Callas con la perfezione e la sofferenza ha risuonato profondamente in Jolie. “Anche io, come Maria, conosco la solitudine di chi lotta contro se stesso. Si pensa che attraverso l’arte si venga compresi, ma spesso si finisce per sentirsi più isolati.” Tuttavia, le due donne hanno avuto infanzie molto diverse. Se Callas è cresciuta con una madre fredda e severa, Angelina è stata sostenuta dall’affetto incondizionato di sua madre. “Maria ha sempre creduto di non essere abbastanza se non era perfetta in tutto. Io ho avuto una madre che mi amava con tutti i miei difetti, ed è a lei che devo la mia carriera.

                “Non ho mai incontrato un uomo come Onassis, ma apprezzo la sua forza”

                Riflettendo sul rapporto tra Callas e Aristotele Onassis, Jolie ammette di essere attratta da uomini con un forte senso di mascolinità. “Maria amava sentirsi fragile e protetta con lui. Io sono sola da molto tempo, ma capisco il fascino di un uomo che ti fa sentire donna, libera e vulnerabile insieme. Onassis non era solo una gabbia dorata, ma anche il suo grande amore.”

                L’arte, la famiglia e la libertà

                Maria Callas brucia i suoi abiti di scena in una scena simbolica del film, un gesto estremo per liberarsi dal passato. Ma Jolie confessa di non essere una persona che si lega agli oggetti.
                Non ho attaccamento alle cose materiali. Se la mia casa andasse in fiamme, salverei solo il passaporto. La libertà di movimento è la cosa più importante per me.”

                Un film sul potere e la fragilità della voce

                Con la regia di Pablo Larraín e una performance straordinaria di Angelina Jolie, Maria promette di essere un ritratto intimo e doloroso di una leggenda, che racconta come la Callas abbia vissuto la sua vita come un’opera: sublime, intensa e piena di contraddizioni.

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