Calcio
Il calcio trattiene il respiro per Totò Schillaci, ricoverato a Palermo
Mentre il mondo del calcio è in apprensione per le condizioni di Totò Schillaci, la famiglia rassicura: “Condizioni stabili, monitorato giorno e notte”. Intanto, su Wikipedia appare un falso e macabro aggiornamento, prontamente smentito.
Il mondo del calcio è col fiato sospeso per Totò Schillaci, indimenticato simbolo di Italia ’90 e volto iconico delle “Notti Magiche”. Schillaci è stato ricoverato all’ospedale Civico di Palermo, e la notizia ha immediatamente fatto il giro dei media, suscitando grande preoccupazione tra i suoi fan e tutti gli appassionati di calcio.
La famiglia del calciatore ha deciso di fare chiarezza, rassicurando tutti attraverso un post sui social, pubblicato sul profilo ufficiale totogoal90: “Vista l’enorme quantità di chiamate da parte di molte testate giornalistiche e considerate le brutte notizie che circolano, informiamo che il nostro amato Totò è in condizioni stabili ed è costantemente monitorato da un’équipe medica giorno e notte. Forza Totò,” accompagnato da un cuore e dalle mani giunte in segno di preghiera.
Purtroppo, le voci che circolavano erano di ben altra gravità. In un atto di pessimo gusto, il profilo di Wikipedia di Schillaci è stato aggiornato da un mitomane, che ha annunciato la sua scomparsa proprio nella giornata dell’8 settembre 2024. Per fortuna, si tratta di una notizia completamente falsa, che ha aggiunto inutilmente ulteriore ansia a una situazione già delicata.
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Calcio
Antonio Cassano: «I cinque calciatori più forti di tutti i tempi? Niente Cristiano Ronaldo»
Cassano elenca i suoi fuoriclasse: Messi, Pelé, Maradona, Cruyff e Ronaldo il Fenomeno. Poi critica anche gli allenatori che vincono solo grazie ai campioni: «Pure mia madre a 80 anni potrebbe farlo».
Antonio Cassano non ha mai nascosto le sue preferenze calcistiche, e questa volta torna a far parlare di sé con una dichiarazione netta: Cristiano Ronaldo, secondo lui, non rientra tra i cinque calciatori più forti di tutti i tempi. Intervenendo su Twitch, l’ex fantasista barese ha ribadito il suo giudizio senza mezzi termini: «Il portoghese il migliore calciatore di sempre? Ma non diciamo eresie. Cristiano Ronaldo non è neanche tra i migliori cinque della storia del calcio».
Cassano ha poi elencato i suoi “fab five” personali, collocando Lionel Messi al vertice, seguito da Pelé, Diego Armando Maradona, Johan Cruyff e Ronaldo il Fenomeno: «Per quanto mi riguarda, questi sono di un altro livello».
Critiche agli allenatori
Non nuovo a giudizi taglienti, Cassano si è espresso anche sugli allenatori più forti della storia, tracciando un chiaro confine tra chi, secondo lui, ha davvero cambiato il calcio e chi ha semplicemente vinto grazie ai campioni. «Il calcio moderno è diverso rispetto a quello di quindici anni fa, che era solo aspettare e speculare, affidandosi ai campioni. Ora la storia la stanno facendo i Xabi Alonso e i De Zerbi», ha dichiarato.
E sugli allenatori storici ha aggiunto: «Non me ne frega niente dei titoli. Michels, Sacchi, Guardiola e Del Bosque sono quelli che hanno cambiato il calcio. Per il resto, ci sono allenatori che hanno vinto titoli grazie ai campioni, ma con quelli pure mia madre a 80 anni potrebbe sedersi in panchina».
Messi al di sopra di tutti
Cassano, grande estimatore di Lionel Messi, non perde occasione per ribadire la sua preferenza per l’argentino rispetto a qualsiasi altro calciatore nella storia. Per lui, Messi non è solo il più forte, ma anche colui che ha saputo lasciare un’impronta indelebile sul calcio mondiale: «È il numero uno, non c’è proprio confronto».
Con le sue dichiarazioni, Cassano continua a dividere i tifosi e gli addetti ai lavori, confermandosi un personaggio sempre sopra le righe, ma capace di tenere accesi i dibattiti sul calcio e i suoi protagonisti.
Calcio
Segno per segno ecco quale dovrebbe essere la tua squadra ideale
La squadra del cuore si sceglie in diversi modi. Ma se seguissimo il nostro segno zodiacale, il nostro oroscopo di che squadra saremmo?
Per tifare si tifa fin da quando eravamo dei bambinetti. Ognuno ha scelto la sua squadra del cuore con criteri diversi. C’è chi l’ha scelta perché il papà tifava proprio quella e chi invece l’ha scelta proprio perché non voleva tifare la stessa squadra del padre, questo succede soprattutto nelle città con due squadre, Milano, Torino, Genova Roma… Si sceglie per tradizione di famiglia, perché, oppure perché è la squadra della propria città, del proprio paese. Insomma ci sono mille ragioni per sceglierne una se si è appassionati di calcio. Ma se seguissimo il nostro segno zodiacale, il nostro oroscopo che squadra saremmo?
Perché una scuola di pensiero in ambito calcistico considera il tifo per la squadra del cuore non una scelta precisa, bensì una corrispondenza, una consonanze zodiacali determinata dalle linee del nostro carattere che collimano, o almeno si avvicinano, alle linee del carattere di questa o di quella squadra.
Se proviamo ad analizzare le ragioni che le stelle ci indicano per legarci a una squadra di calcio, potremmo scoprire che magari le nostre caratteristiche sono vicine alla squadra che non ci piace per nulla. O magari ai cugini del derby. Oppure a quella verso cui sentiamo tanto odio. Le caratteristiche e soprattutto le emozioni che esprimiamo nella vita quotidiana possono rispecchiarsi anche nel modo in cui una squadra gioca. Scopriamo insieme quale squadra di calcio potremmo rappresentare meglio e più di altre.
Oroscopo e calcio
ARIETE. Se sei del segno dell’Ariete potresti essere dell’Atalanta. Una squadra caratterizzata da una forza giovane e inarrestabile con molta energia in campo. Che ha passione e che è costantemente portata a crescere e avere successo. Per te vincere è una priorità.
TORO. La tua incrollabile determinazione ti spinge verso sempre nuovi obiettivi. E’ o spirito della squadra del Manchester City. Una squadra che non conosce limiti nella ricerca della vittoria, incessantemente impegnata a raggiungere il suo scopo.
GEMELLI. Le tue stelle dicono che sei collegato all’Ajax Amsterdam. Perché? Perché sei sempre impegnato nella ricerca di nuove esperienze, perché nonostante l’età sei sempre giovane dentro. E infatti l’Ajax si distingue per la sua natura aperta e innovativa, pronta all’innovazione in perfetta sinergia con la tua curiosità.
CANCRO. Potresti essere il Milan, una presenza storica del calcio. Una squadra che rappresenta un’icona che incarna prestigio, tradizione, ma anche eleganza e abilità. Tu come il Milan hai uno stile inconfondibile che continua a brillare nel panorama calcistico attuale.
LEONE. Beh sì la squadra che si avvicina di più al tuo carattere è indubbiamente il Bayern Monaco. Un punto fondamentale nella storia del calcio. Un vero e proprio faro. Come te, il club rappresenta un baluardo di forza e impegno, Ha legami e valori profondi oltre a una mentalità vincente che rispecchiano la tua aderenza a principi di vita solidi e inscalfibili.
VERGINE. Sei sempre alla ricerca del perfezionamento e sei sempre determino, quasi cocciuto nel superare ogni ostacolo. caratteristiche che ti avvicinano al Paris Saint-Germain. Sei come una squadra che mira sempre verso nuovi orizzonti e non si accontenta del consueto. Sempre pronto ad abbracciare nuove sfide mantieni alta l’asticella delle tue ambizioni.
BILANCIA. Sei una persona elegante, ti adatti con stile alle circostanze e questo ti identifica con la filosofia di gioco del FC Barcelona. Una squadra che riflette a pieno la tua attitudine nell’affrontare la vita. Che affronti in modo raffinato e con l’abilità di superare le avversità con eleganza.
SCORPIONE. Vuoi sfidare gli stereotipi? Vuoi sovvertire le aspettative? Beh la tua squadra è l’Atletico Madrid. Con coraggio supera ostacoli e pregiudizi e si può paragonare alla tua determinazione ribelle. Incarna la tua tenacia nel superare le avversità e si allinea alla tua perseveranza nel resistere alle limitazioni. E soprattutto nel seguire un percorso autonomo.
SAGITTARIO. E’ certamente il Liverpool a rappresentare la tua passione e dedizione, trasmettendo un’energia travolgente in ogni azione sul campo. Proprio come te. Il Liverpool trasforma ogni partita in una battaglia per la vittoria, con determinazione e passione. Due qualità indispensabili per accendere l’energia del calcio.
CAPRICORNO. La Juventus FC, simboleggia perseveranza e ambizione. Rispecchia a pieno la tua determinazione nel raggiungere gli obiettivi. Anche tu non accetti compromessi nel perseguire il successo e manifesti determinazione nel superare sfide e conquistare traguardi. In comune avete tanta resilienza e ambizione verso ciò che vuoi ottenere e desideri.
ACQUARIO. Sai adattarti e trovi sempre soluzioni creative che ti avvicinano alla mentalità della SSC Napoli, una squadra che si fa notare per il suo gioco avvincente. E soprattutto per la sua capacità ogni volta di reinventarsi. Sei anche tu ribelle e audace e come la squadra porti una ventata di freschezza e passione.
PESCI – Ti si può paragonare alla squadra della AS Roma. Perché? Perché usi molta resilienza nell’affrontare le sfide della vita. La squadra si impegna con passione, riflettendo il tuo stesso modo di superare le difficoltà della vita. Il connubio tra giocatori e indefessi tifosi, trasforma il campo in gioiello che regala sempre forti emozioni e momenti di gioia.
Calcio
Jimenez shock: «Partite truccate in Italia, Atalanta-Ternana 2003 doveva finire in pari»
Luis Jimenez accusa: «Giocavo in partite sistemate, era pesante per un giovane come me. In Atalanta-Ternana del 2003-2004 doveva esserci un pareggio per accordi presi. Segnai un gol e scatenai il caos».
Dichiarazioni esplosive quelle di Luis Jimenez, ex calciatore di Ternana, Lazio, Inter e Fiorentina, che in un podcast sul canale YouTube Vamo A Calmarno ha rivelato di aver partecipato inconsapevolmente a partite combinate durante la sua esperienza in Italia. L’ex fantasista cileno, soprannominato Il Mago, non ha risparmiato dettagli su un calcio che, secondo lui, all’epoca era pesantemente influenzato dalla corruzione.
«C’era molta mafia, partite sistemate»
«In Italia ho giocato almeno tre partite truccate», ha confessato Jimenez. «Non posso dirvi con quale squadra, ma è successo. Era un sistema pesante per un giovane che voleva arrivare al top. Oggi le cose sono migliorate, molti ex calciatori e dirigenti coinvolti sono stati puniti, ma allora c’era molta mafia».
Il caso Atalanta-Ternana 2003-2004
Tra gli episodi raccontati, Jimenez ha fatto riferimento a una partita specifica: Atalanta-Ternana, turno prenatalizio del campionato di Serie B 2003-2004, conclusasi 1-1. «Eravamo prima e seconda in classifica, c’era il gemellaggio tra tifosi e doveva essere una festa. Mi procurai un rigore e lo segnammo, ma nessuno esultò: il mio compagno si mise le mani sul volto. Solo dopo il dottore mi spiegò che era tutto combinato e di non entrare più in area di rigore. Avvisatemi almeno, mi sono sentito preso in giro».
La partita si concluse con i gol di Zampagna su rigore all’87’ e di Budan all’89’, rispettando l’accordo del pareggio. La Ternana, che chiuse settima in campionato, non riuscì a raggiungere la promozione in Serie A, diversamente dall’Atalanta.
Le pressioni nello spogliatoio
Jimenez ha raccontato di aver segnato in un’altra partita combinata, provocando la reazione furiosa del portiere della sua squadra: «Volevano un pari senza reti, ma io non lo sapevo. Segnai un gol e scatenai il caos: mi dissero tutto solo dopo. Fu devastante per me».
L’ombra sul calcio italiano
Le dichiarazioni di Jimenez gettano nuova luce su un’epoca oscura del calcio italiano, già segnata da scandali come Calciopoli. Nonostante le accuse, l’ex calciatore ha sottolineato che oggi la situazione è cambiata, grazie a interventi mirati che hanno colpito dirigenti e giocatori coinvolti in episodi di corruzione.
Ora resta da vedere se le autorità calcistiche italiane decideranno di approfondire queste rivelazioni o se si tratterà di un nuovo capitolo che alimenterà le polemiche sul passato del calcio italiano.
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