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Calcio

Ronaldo e Georgina bocciati: i figli esclusi dal college più chic del Portogallo

C’è qualcuno capace di dire di no a Cristiano Ronaldo e Georgina Rodriguez: l’esclusivo St. Julian’s College che non ha ammesso i cinque figli della coppia.

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    Chi l’avrebbe mai detto? Anche i figli di Cristiano Ronaldo e Georgina Rodriguez possono ricevere un “no”. E non si tratta di un no qualunque, ma quello di uno dei college più esclusivi del Portogallo!

    St.Julian’s College ha detto no a Ronaldo

    Stando a quanto riportano i media lusitani, la coppia avrebbe subito un rifiuto piuttosto inaspettato nella richiesta di iscrizione dei suoi cinque figli al prestigioso St. Julian’s College di Cascais. La ragione? Le preoccupazioni degli altri genitori riguardo alla privacy e alla sicurezza dei loro figli.

    Paparazzi e folla: un cocktail esplosivo per un college tranquillo

    L’arrivo dei piccoli-CR7 avrebbe inevitabilmente attirato l’attenzione dei paparazzi e dei curiosi, trasformando l’ingresso della scuola in un vero e proprio set cinematografico. E questo, secondo alcuni genitori influenti, avrebbe disturbato la serenità dell’ambiente scolastico.

    Un rifiuto che fa rumore

    Un rifiuto che fa discutere e che dimostra come, anche per i più famosi, le porte di alcune istituzioni possano rimanere chiuse. Ma non disperate, cari tifosi! Ronaldo ha già trovato un modo per consolarsi: l’arrivo di Stefano Pioli alla guida dell’Al Nassr e il traguardo di un miliardo di follower sui social. E Georgina? Si sta preparando a farci sognare con la seconda stagione di “Soy Georgina“, dove ci svelerà nuovi retroscena sulla sua vita da star.

      Calcio

      Wanda Nara lascia Istanbul e torna in Argentina con i figli: addio a Mauro Icardi

      Dopo la separazione da Mauro Icardi, l’imprenditrice ha scelto di ricominciare nella sua terra natale, portando con sé i quattro figli nati dalla relazione con il calciatore argentino.

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        Dopo l’annuncio della separazione da Mauro Icardi, Wanda Nara ha deciso di fare un passo importante per la sua vita e quella dei suoi figli: tornare stabilmente nel suo Paese natale, l’Argentina. L’imprenditrice e showgirl ha lasciato Istanbul, portando con sé i quattro figli nati dalla relazione con il calciatore argentino, segnando così un netto distacco dall’ex marito, che prosegue la sua carriera calcistica in Turchia con il Galatasaray.

        La crisi matrimoniale tra Wanda e Mauro era ormai nota da tempo, e a luglio la stessa Wanda aveva confermato la rottura definitiva attraverso una storia su Instagram: “Ho deciso di separarmi, ma con Mauro non smetteremo di essere una famiglia. Anche provarci mille volte di più quando c’è amore non è stato un errore. Non mi pento di nulla, ho regalato a quella coppia gli anni più belli della mia vita, ma oggi devo restare sola”. Parole che hanno lasciato poco spazio ai dubbi, indicando la volontà di chiudere un capitolo della sua vita e ripartire da zero.

        E così ha fatto. Wanda Nara, con la determinazione che l’ha sempre contraddistinta, ha preso i figli Constantino, Benedicto, Isabella e Francesca e li ha portati con sé in Argentina, lontano dall’ex marito e dalla vita che avevano costruito insieme a Istanbul. Una scelta dettata non solo dal desiderio di allontanarsi fisicamente da Icardi, ma anche dalla volontà di creare una nuova stabilità per i suoi figli, proprio nel suo Paese d’origine.

        La decisione di tornare in Argentina, però, non è solo una questione personale. Wanda è infatti impegnata con nuovi progetti lavorativi, tra cui la conduzione del programma televisivo “Bake Off Famosos”. Attualmente risiede con i suoi figli nell’appartamento di famiglia situato nel lussuoso edificio “Chateau Libertador”, nel quartiere di Núñez, uno dei più prestigiosi di Buenos Aires. Qui, la showgirl sta costruendo una nuova quotidianità, con ritmi e abitudini diverse da quelle a cui era abituata in Europa.

        Nonostante i tentativi di riconciliazione da parte di Icardi, che ha provato a ricucire il rapporto con la sua ex moglie, Wanda sembra decisa a guardare avanti e a costruire una nuova vita per sé e per i suoi figli. “La mia priorità sono sempre stati i miei figli e oggi più che mai”, ha dichiarato, confermando la sua intenzione di mettere la famiglia al primo posto e di affrontare questa nuova fase con serenità e determinazione.

        Per Icardi, la lontananza dai figli rappresenta una sfida non da poco. Il calciatore continua la sua carriera a Istanbul, ma la distanza con Wanda e i bambini è destinata a pesare sempre di più. Se fino a qualche mese fa la famiglia sembrava destinata a ricomporsi, ora appare chiaro che le loro strade sono ormai separate. E mentre Icardi si dedica agli impegni sportivi, Wanda costruisce il suo futuro in Argentina, cercando di dare ai suoi figli la stabilità e la serenità di cui hanno bisogno.

        Insomma, quella che sembrava una separazione temporanea si è trasformata in una vera e propria svolta nella vita della coppia. Wanda Nara ha scelto di tornare alle sue radici, portando con sé i figli e lasciandosi alle spalle un matrimonio ormai concluso. E mentre Mauro Icardi prosegue la sua carriera sul campo, lei si dedica ai nuovi progetti professionali, decisa a scrivere un nuovo capitolo della sua vita.

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          Calcio

          Milano perde la finale di Champions League 2027: San Siro non offre garanzie

          Il Comune non ha potuto garantire che il Meazza sarebbe stato pronto per ospitare l’evento. Ora si cerca una nuova sede per la finale, mentre restano confermate le sedi di Monaco e Budapest per il 2025 e il 2026.

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            La finale di Champions League 2027 non si disputerà a Milano. La decisione è ufficiale e arriva direttamente dall’Uefa, che ha comunicato la revoca dell’assegnazione a causa delle incertezze legate ai lavori di ristrutturazione previsti allo stadio San Siro e nelle aree circostanti. «Poiché il Comune di Milano non poteva garantire che lo stadio San Siro e le zone limitrofe non sarebbero stati interessati da lavori nel periodo della finale — recita il comunicato —, è stato deciso di non assegnare l’evento a Milano e di riaprire la procedura di gara per individuare una nuova sede idonea.»

            Il ritorno della finale a Milano era atteso da oltre un decennio. L’ultimo atto della competizione al Giuseppe Meazza risale infatti all’8 maggio 2016, quando il Real Madrid si impose sull’Atletico Madrid ai rigori. Con questa decisione, la città meneghina perde un’occasione importante non solo dal punto di vista sportivo, ma anche economico e turistico.

            Le prossime finali già assegnate: Monaco e Budapest. L’Uefa ha confermato le sedi delle finali del 2025 e del 2026, che si disputeranno rispettivamente all’Allianz Arena di Monaco di Baviera e alla Puskas Arena di Budapest. Resta invece aperta la gara per l’assegnazione dell’evento del 2027, con decisione prevista entro maggio/giugno 2025.

            La notizia è un duro colpo per Milano e per i tifosi italiani, che speravano di poter vedere un altro grande evento calcistico in una delle capitali del calcio europeo.

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              Calcio

              Zlatan Ibrahimovic senza filtri: “Il sesso è meglio dei gol? Chi dice il contrario ha un problema!”

              Al “First We Feast” l’ex campione torna a provocare con la sua consueta ironia: dall’attacco a Guardiola al ricordo commovente di Mino Raiola.

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                Ibrahimovic non delude mai quando si tratta di dichiarazioni spiazzanti. Durante l’intervista con Piers Morgan nel format ‘Uncensured’, il campione svedese ha confermato alcune delle sue frasi più celebri e ne ha smentite altre. Sul noto paragone tra il fare gol e il sesso, è stato chiarissimo: “Chiunque dica che segnare è meglio del sesso, ha dei seri problemi. Deve farsi aiutare”. E sul suo celebre ego: “Quando dico che sono Dio, non sto scherzando. Vuoi giocare con il fuoco? Sarò il tuo fuoco, ma ti brucerai”.

                “Annienterei James Bond, ma sono troppo costoso”
                Sempre senza peli sulla lingua, Ibra ha scherzato anche su un suo possibile ruolo da cattivo in un film di James Bond: “Annienterei Bond, ma non lavoro gratis, sono troppo costoso”. Un’uscita che riflette perfettamente il mix di arroganza e autoironia che lo contraddistingue.

                Ferrari e Pep Guardiola: l’incontro che fece scintille
                Tra aneddoti e provocazioni, Zlatan ha raccontato anche del suo turbolento rapporto con Pep Guardiola al Barcellona. “Al primo incontro mi disse che lì i giocatori non arrivano in Ferrari. Io, ovviamente, mi sono presentato con la mia fottuta Ferrari”. Un retroscena che conferma quanto lo spirito ribelle e indipendente di Ibra abbia sempre faticato a piegarsi a qualsiasi regola.

                Un pensiero per Mino Raiola: “Mi manca ancora”
                Non sono mancate parole più intime e sincere, come quelle dedicate a Mino Raiola, il suo storico agente scomparso nel 2022: “Non era solo un agente, era tutto per me. Mi manca ancora, manca a tutti”. Un ricordo che mostra un lato più umano e vulnerabile del gigante svedese.

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