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Spettacolo

Celentano risponde a Teocoli: “Non ti rispondo perché ti voglio bene”. La spiegazione del Molleggiato dopo anni di silenzio…

Adriano Celentano rompe il silenzio con un messaggio per Teo Teocoli, chiarendo il motivo per cui non rispondeva alle telefonate dell’amico. Con la sua tipica ironia, il Molleggiato spiega che il suo silenzio era solo un modo per esprimere l’affetto verso Teocoli, ricordando i momenti comici condivisi insieme.

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    In uno degli ultimi episodi del podcast comico Tintoria, condotto da Stefano Rapone e Daniele Tinti, il comico Teo Teocoli ha ripercorso i momenti più significativi della sua carriera. Tra i vari aneddoti, uno in particolare ha catturato l’attenzione: il racconto del suo rapporto con Adriano Celentano, con il quale ha collaborato per molti anni e con cui ha stretto un’amicizia profonda. Tuttavia, con una punta di amarezza, Teocoli ha rivelato che da diversi anni non riusciva più a mettersi in contatto con Celentano, nonostante i numerosi tentativi.

    Dopo aver sentito queste parole, è arrivata oggi, tramite Instagram, la risposta del Molleggiato. Con il suo stile inconfondibile, ironico e affettuoso, Celentano ha voluto chiarire la sua assenza e spiegare i motivi del silenzio che aveva tanto rattristato Teocoli.

    La risposta di Celentano: tra ironia e affetto
    Attraverso un post su Instagram, Celentano ha risposto così a Teocoli:
    «Ciao Teo, ma cos’è questa storia? Ho letto sui giornali che tu soffri perché è da 5 anni che io non rispondo alle tue telefonate… Ma se io non rispondo è perché ti voglio BENE! Come fai a non capirlo? Tu non devi essere triste, se no poi mi intristisco anch’io…»

    Celentano ha poi ricordato i tanti momenti di divertimento vissuti insieme, facendo riferimento alle risate scaturite anche dagli errori commessi durante la preparazione dei loro sketch: «Ricordi quante risate… e le più eclatanti erano proprio quando a sbagliare ero io che avevo scritto il copione, e non tu… Avresti dovuto vedere la tua faccia…».
    Concludendo, Celentano ha mantenuto il tono leggero e affettuoso, aggiungendo: «Quindi chiama pure se vuoi, tanto io non ti rispondo…».

    Un rapporto indissolubile
    Le parole di Celentano confermano l’affetto sincero e l’ironia che hanno sempre caratterizzato il suo rapporto con Teocoli. Nonostante il lungo silenzio, il loro legame sembra rimanere intatto, fatto di ricordi, risate e momenti condivisi sul palco e fuori. Celentano, con la sua caratteristica nonchalance, ha voluto tranquillizzare l’amico, trasformando quello che poteva sembrare un distacco in una dimostrazione di affetto e di amicizia.

    Non è la prima volta che il Molleggiato utilizza l’ironia per affrontare situazioni delicate, e anche in questo caso il suo messaggio ha regalato un sorriso sia a Teocoli sia a tutti i fan che seguono le vicende dei due artisti. Resta da vedere se Teo Teocoli tornerà alla carica con nuove telefonate, nonostante la divertente promessa di Celentano di non rispondere. Quello che è certo è che il loro legame, forgiato da anni di collaborazione e complicità, continuerà a far parlare di sé.

      Personaggi e interviste

      Pupo: “La bigamia mi ha dato molto, amo entrambe le mie donne”

      Legato sentimentalmente sia alla moglie Anna sia alla compagna Patricia, Pupo vive una vita divisa tra due donne, che ama alla stessa maniera. Con entrambe ha costruito una famiglia, riconoscendo anche la figlia avuta da una fan solo sette anni dopo la sua nascita. Il cantante non si nasconde, anzi, rivendica con orgoglio il suo stile di vita, affermando che il vero “anormale” in famiglia è lui.

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        La vita di Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, è stata spesso al centro delle cronache rosa, e non solo per i successi musicali. Il cantante di hit come Gelato al cioccolato e Su di noi non ha mai fatto mistero della sua relazione sentimentale “doppia”, che lo vede legato a due donne da decenni. Anna, sua moglie dal 1974, e Patricia Abati, la sua amante e personal manager dal 1989, convivono serenamente in un equilibrio atipico ma ben saldo.

        Pupo, che ama definirsi bigamo, ha dichiarato più volte che la sua particolare condizione affettiva gli ha regalato molto: «Amo le mie due donne. Tutto questo mi ha dato molto più di quanto mi abbia tolto», ha affermato. Il cantante gestisce con armonia questa doppia relazione, dividendosi tra la villetta a Ponticino, dove vive con la moglie Anna, e Firenze, dove risiede Patricia. Una vita organizzata su misura, con il benestare di entrambe le donne.

        Una famiglia atipica ma “esemplare”
        Dal matrimonio con Anna, Pupo ha avuto due figlie, Ilaria e Clara, entrambe coinvolte nella gestione del locale di famiglia, Gelato al cioccolato da Pupo, a Ponticino. Ma non finisce qui. Dal suo rapporto con Patricia è nata una terza figlia, Clara (omonima della figlia avuta con Anna), e Pupo è anche nonno di tre nipoti: Leonardo (1999), Viola (2010) e Matteo (2012).

        Parlando della sua famiglia, Pupo non nasconde l’orgoglio: «Se conosceste la mia famiglia e le mie figlie, la discussione finirebbe subito. Perché ho una famiglia esemplare. Tutte persone normali, il più anormale sono io». Il cantante ha sempre difeso con forza la sua scelta di vivere una bigamia dichiarata, affermando che la sincerità è alla base del suo equilibrio familiare. «Faccio l’amore con loro allo stesso modo, in maniera normale», ha detto in un’intervista a Barbara D’Urso, sottolineando che il suo amore è equamente diviso tra le due compagne.

        Valentina: la figlia riconosciuta anni dopo
        Oltre alle figlie Ilaria e Clara, c’è un’altra figura importante nella vita di Pupo: Valentina, figlia nata da una relazione extraconiugale con una fan e riconosciuta dal cantante solo sette anni dopo la sua nascita. Di lei si sa poco, ma nel 2012 ha dato a Pupo il suo terzo nipote, Matteo. Questa parte della vita di Pupo è emblematica del suo rapporto complesso e aperto con l’amore e la famiglia.

        Il passato segnato dal tradimento e dal gioco d’azzardo
        Non tutto, però, è stato semplice nella vita di Enzo Ghinazzi. Pupo ha affrontato numerosi momenti bui, specialmente legati al gioco d’azzardo, che gli è costato molto a livello finanziario e personale. Tuttavia, uno degli episodi più traumatici del suo passato riguarda il tradimento della madre. A soli 12 anni, Pupo scoprì la madre a letto con un altro uomo, un evento che lo segnò profondamente: «All’inizio ci rimasi male. La colpa di come sono sentimentalmente è sua».

        Il rapporto con i genitori fu complesso, soprattutto con il padre, postino del paese e anch’egli giocatore d’azzardo. Pupo ha raccontato che non riusciva a tenere per sé le cose negative: «Anche a dei miei amici ho riferito di aver visto le loro mogli con altri. Non posso tacere, bisogna avvisare, è terribile essere ingannati così».

        Un uomo tra luci e ombre
        Pupo è un artista che non ha mai temuto di mostrarsi per quello che è, con tutte le sue contraddizioni e i suoi errori. La sua vita sentimentale, così come la sua carriera, è stata caratterizzata da scelte fuori dagli schemi. Oggi, a distanza di anni, continua a parlare con onestà di quegli errori, rivendicando il diritto di vivere seguendo il proprio cuore e le proprie convinzioni.

        Diviso tra la moglie Anna e la compagna Patricia, tra la musica e la famiglia, Pupo è un uomo che ha imparato a bilanciare le sue passioni e i suoi legami, mantenendo sempre una profonda autenticità, sia sul palco che nella vita privata.

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          Personaggi e interviste

          Dopo la morte di Anthony Bourdain negli USA sono stata “cancellata”: parla Asia Argento

          Una ferita che non si rimargina: il suicidio del suo ex compagno, il celebrato chef Bourdain, ha creato alla figlia di Dario Argento una forte depressione. Lacerata dai sensi di colpa per non essere riuscita ad aiutarlo e annientata dalle critiche.

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            Perdere un compagno è sicuramente uno strazio interiore. Se questo avviene attraverso il suo suicidio… ancora di più. Un amore, quello far l’attrice Asia Argento e lo chef internazionale e personaggio tv Anthony Bourdain è stato sicuramente tormentato, segnato indelebilmente dalla depressione e il gesto estremo di lui che ha sconvolto il mondo della cucina e dell’intrattenimento.

            Bourdain, fascinoso uomo diviso fra cucina e tv

            Anthony Bourdain si è tolto la vita l’8 giugno 2018 presso un hotel francese. Diventato famoso grazie ai suoi libri e programmi televisivi sulla cucina e i viaggi, era nato a New York nel 1956, aveva conquistato il pubblico con il suo stile irriverente e la sua passione per l’esplorazione gastronomica. Il suo bestseller Kitchen Confidential nel 2000 lo aveva lanciato come autore, aprendogli la strada anche ad una fortunata carriera televisiva. La relazione con Asia era iniziata bel 2016, dopo essersi conosciuti su un set, vissuta attraverso una storia intensa ma problematica, segnata dai problemi di alcolismo e depressione di entrambi. La mattina dell’8 giugno, Bourdain è stato trovato privo di vita in una stanza d’albergo a Kaysersberg, in Francia, dove si trovava per un programma. Lo chef si era impiccato usando la cintura dell’accappatoio. Aveva 61 anni.

            In America lei non esiste più

            Per questa storia straziante la Argento ha conosciuto i patimenti della cosiddetta cancel culture, della quale ha parlato di recente da ospite fissa nel programma di Rai 3 Donne sull’orlo di una crisi di nervi, condotto da Piero Chiambretti. Queste le sue parole: «Si tratta di un fenomeno per cui si tenta di cancellare le opere ma, soprattutto, le persone che dicono e fanno cose che stanno sulle palle ai politicamente corretti. Sono una di quelle persone, infatti in America sono stata cancellata». E’ esattamente quello che le è successo dopo il suicidio di Bourdan, il celebre chef, suo fidanzato.

            La sua colpa? Un flirt contemporaneo

            «Tutto è iniziato dopo il suicidio del mio compagno, che era un personaggio pubblico molto amato nel mondo. Sono stata condannata come responsabile dell’accaduto dalla pubblica opinione: mi imputavano di avergli spezzato il cuore per via di un flirt, poco importa se eravamo una coppia aperta. Sì, perché tutti abbiamo bisogno di un capro espiatorio davanti a una morte violenta e inspiegabile».

            Sui social si è scatenata, come al solito, la follia

            «E hanno incolpato me, la persona che gli era accanto e che lo aveva più amato. Sui social c’erano gruppi di migliaia di persone che sostenevano che solo la mia morte avrebbe reso giustizia a Anthony. Mi scrivevano in centinaia chiamandomi “assassina”, tutto questo mentre ero lacerata dai sensi di colpa per non essere riuscita a capire il dolore che si portava dentro il mio uomo e non essere riuscita a salvarlo».

            Anche i canali ufficiali complici di questa operazione

            E ha continuato: «A questo esercito di carnefici si è aggiunta la CNN, che ha rimosso tutti gli episodi del programma di Anthony che avevo scritto e diretto, in cui apparivo. Avevano cancellato non solo il mio lavoro, ma anche un pezzo molto importante della mia vita personale. E così sono diventata quella da rimuovere, da far sparire. Infatti, non ho più lavorato negli Stati Uniti».

            Gli effetti anche in Italia: salvata dalla trash tv

            Uno tsunami i cui effetti sono arrivati anche qui da noi: «Un mese dopo, difatti, non ero più uno dei giudici di X Factor. Tutto questo per soddisfare la ferocia della morale pubblica. Mi sentivo morire ma qualcosa di più grande mi ha salvato, e non è stata nè la religione nè la filosofia, è stata la tv trash. La mia storia, fortunatamente, interessava morbosamente agli spettatori e raccontarla a cuore aperto nei vari salottini tv per circa un anno si è rivelato più remunerativo di X Factor».

            Grazie a Chiambretti

            «Avrei preferito evitarlo, ma non avevo nessun’altra fonte di di guadagno e nessun’altra mano tesa. Ci è voluto tempo per staccarmi da questo e tornare a fare l’attrice, che sarebbe il mio mestiere. Poi è arrivato un programma di classe dove la mia libertà di pensiero è rispettata senza censure e cancellazioni. Capite perché sono così grata di essere qui oggi?». Infatti la Argento fa parte del cast fisso del programma, insieme ad Alba Parietti e a Rosita Celentano. Tre donne diverse ma unite da una qualità comune: una testa pensante.

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              Televisione

              Tra scooter, flirt e… una multa mancata ecco dove è stata girata la IV stagione di Emily in Paris

              Tutte le strade portano a Roma. Anche quelle della quarta stagione della serie Emily in Paris, la più vista al momento su Netflix, che si chiude in Italia.

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                La quarta stagione di Emily in Paris ha scelto Roma come sfondo per i suoi episodi finali. Darren Star, creatore dello show, ha deciso di portare Emily (Lily Collins) e i suoi amici a scoprire i luoghi iconici della Città Eterna, inclusi monumenti famosi e angoli nascosti fuori dalle rotte turistiche. A fare da guida è l’attore italiano Eugenio Franceschini, new entry nella serie, che interpreta Marcello, il nuovo amore di Emily.

                Set a cielo aperto: Emily tra sogno e realtà

                Darren Star ha voluto mostrare non solo il fascino classico di Roma – con riprese del Colosseo, dei Fori Imperiali, di Piazza di Spagna e della Fontana di Trevi – ma anche luoghi meno conosciuti come Ostia Antica e il Ghetto di Roma, con la suggestiva Fontana delle Tartarughe in Piazza Mattei. Il giro in scooter di Emily parte da via Veneto, attraversa Villa Borghese e culmina in una romantica scena notturna al Teatro di Marcello. Anche Mindy (Ashley Park), l’amica cantante di Emily, ha il suo momento magico, esibendosi a sorpresa in una piccola piazza del centro storico.

                Mr. Star ma che fa? Sedersi sui gradini di Piazza di Spagna costa 250 euro!

                Tuttavia, gli episodi non sono stati esenti da qualche piccolo scivolone. Uno degli errori più chiacchierati riguarda proprio Piazza di Spagna. Nel corso di una scena romantica, Emily si siede sulla celebre scalinata, un gesto che nella realtà le sarebbe costato caro! Dal 2019, infatti, è vietato sedersi sui gradini della scalinata, e chi lo fa rischia una multa di 250 euro. Nonostante il fascino cinematografico della scena, molti fan hanno notato che la serie avrebbe potuto fare attenzione a questo dettaglio, magari per dare il buon esempio.

                A che serve una serie tv? A scoprire anche i carciofi alla giudia e la cacio e pepe

                Roma, già di per sé una città affascinante, con l’ennesima serie ambientata tra la sua storia e i monumenti è diventata ancora più irresistibile. I fan di Emily in Paris potranno seguire i passi della protagonista attraverso i luoghi iconici della capitale. E, chissà, magari faranno anche attenzione a non sedersi sui gradini della scalinata di Piazza di Spagna!

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