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Laura Pausini al GialappaShow: dalla musica alle risate, ma chi la ferma ora?

Il GialappaShow torna oggi alle ore 21.30 su TV8. Condotto da Mago Forest, la nuova edizione del programma cult è ricca di novità. Oltre ai mitici Giorgio Gherarducci e Marco Santin, il cast si arricchisce di volti noti come Laura Pausini.

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    Torna lo GialappaShow. Questa nuova edizione, oggi su TV8 che segna il ritorno delle voci iconiche di Giorgio Gherarducci e Marco Santin, vede la partecipazione di Laura Pausini in un ruolo inaspettato e di Giovanni Vernia, che debutta con una parodia di Jannik Sinner.

    Una carrellata di novità che fanno già discutere. La prima puntata di questa nuova edizione ha visto il Mago Forrest nel ruolo di conduttore, affiancato da Laura Pausini, che ha accettato con entusiasmo di partecipare. «Ce l’ha chiesto lei di poter partecipare perché è una nostra grande fan», rivelano i membri della Gialappa’s Band, sottolineando la complicità con la popolare cantante. In questa edizione, Laura non si limita a condurre: ha in programma un duetto epico con Annalaisa e un’altra performance con i Neri per caso, dimostrando che la sua voglia di divertirsi e di mettersi in gioco è contagiosa. La Pausini si è così immersa nell’atmosfera dello show, restando a divertirsi fino all’ultima luce dello studio.

    Nuove entrate nel cast
    Il GialappaShow accoglie due nuove figure: Herbert Ballerina e Giovanni Vernia. Quest’ultimo, in particolare, si è divertito a interpretare Fabrizio Corona e a lanciare parodie di Jannik Sinner, portando una ventata di freschezza e nuove risate. «È l’unico italiano buono che abbiamo e io lo prendo per il culo», ha commentato Vernia, rivelando anche che il tennista ha un tallone d’Achille: i contratti con gli sponsor.

    Il cast comico rimane comunque ricco di volti noti e amati dal pubblico. Marcello Cesena e Simona Garbarino tornano con “Sensualità a Corte”, affiancati da Elio di Elio e le Storie Tese. Ubaldo Pantani sorprenderà tutti nei panni di Bruno Vespa, mentre Gigi interpreta un novello Stefano De Martino. Brenda Lodigiani continua a deliziare con le sue imitazioni, spaziando da Annalaisa a Lazza e Angela dei Ricchi e Poveri.

    E i nuovi personaggi
    Il programma introduce nuovi personaggi che promettono di fare breccia nel cuore degli spettatori. Alessandro Betti, alias Fachiro Tandoori, lancia la “Apanè Dance”, mentre Toni Bonji porta le sue perle di saggezza per (de)motivare il pubblico. Inoltre, Stefano Rapone presenta il suo personaggio “Arborio Corbellini” e il documentario “Tutta la verità che non cielo dicono” con la guest star Peter Gomez.

    Un ritorno ai tempi di mai dire gol
    Marco e Giorgio parlano di un mix perfetto tra “Mai Dire Gol” e “Quelli che il calcio”, un approccio che si preannuncia vincente. «Questo ci è piaciuto e abbiamo deciso di farlo», affermano, evocando i ricordi nostalgici di una televisione che ha segnato un’epoca.

      In primo piano

      Can Yaman: tra El Turco e Demir, un dilemma che infiamma i fan!

      Mentre il bellissimo divo turco Can Yaman si gode il successo e si prepara per nuovi progetti, un’ombra incombe sul futuro di una delle fiction più amate dagli italiani. Ma sarà davvero così? O forse, dietro le quinte, si sta preparando una sorpresa che lascerà tutti a bocca aperta?

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        Gli ultimi mesi sono stati un turbinio di successi per Can Yaman. Tra un set e l’altro, l’attore turco ha conquistato il cuore di milioni di fan in tutto il mondo. Ma mentre si prepara a intraprendere un nuovo emozionante viaggio con il suo personaggio di El Turco, una domanda aleggia nell’aria: vedremo ancora Can Yaman nei panni dell’amato ispettore Demir nella terza stagione di “Viola come il Mare”?

        Le risposte e le chiacchiere si rincorrono da settimane, ma gli impegni internazionali dell’attore, tra cui il tour promozionale di El Turco e le riprese di Sandokan, potrebbero costringerlo a rinunciare a uno dei progetti che lo hanno reso celebre in Italia.

        Tuttavia, a smentire categoricamente queste voci ci pensano i produttori della fiction, che hanno confermato il ritorno dell’intero cast per la terza stagione. Can Yaman stesso, in diverse interviste, ha espresso il suo grande affetto per il personaggio di Demir e per l’intera produzione.

        Ma allora perché questi rumors persistono? Forse perché l’idea di un addio di Can Yaman da “Viola come il Mare” è troppo dolorosa da accettare per i fan. O forse perché, nel mondo dello spettacolo, nulla è mai definitivo e i piani possono cambiare da un momento all’altro.

        Una cosa è certa: l’attesa per la terza stagione di “Viola come il Mare” è più febbrile che mai. I fan non vedono l’ora di scoprire quali nuove avventure attendono Viola e Demir, e di rivedere sullo schermo la coppia più amata della televisione italiana.

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          Cronaca

          Allarme rosso a Windsor: ladri scatenati nella tenuta dei Principi

          Il Principe William e Kate Middleton nel mirino dei ladri. Rapina notturna alla tenuta reale: auto rubate e sicurezza violata sotto gli occhi dei Windsor.

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            Un raid notturno ha sconvolto la quiete della tenuta reale di Windsor. Nella notte tra il 13 e il 14 ottobre scorsi, ignoti malviventi hanno fatto irruzione nella Shaw Farm, una proprietà agricola all’interno del perimetro di sicurezza del castello, dove risiedono il Principe William, Kate Middleton e i loro tre figli.

            I ladri, dopo aver scavalcato una recinzione di oltre un metro e ottanta, hanno rubato un pick-up e un quad, sfondando poi il cancello di sicurezza per dileguarsi. L’episodio è avvenuto mentre i Principi di Galles erano presenti nella loro residenza, l’Adelaide Cottage, situato a poca distanza dalla fattoria.

            “È stato un vero e proprio assalto alla sicurezza reale”, ha dichiarato una fonte al tabloid The Sun. “I ladri devono aver studiato a lungo le loro mosse, considerando i sistemi di allarme presenti nel castello”.

            La polizia della Thames Valley ha confermato l’accaduto, avviando le indagini per risalire agli autori del furto. Al momento non ci sono stati arresti.

            L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza della tenuta reale, una delle residenze più protette del Regno Unito. Nonostante i sistemi di sorveglianza, i ladri sono riusciti a penetrare nel perimetro e a compiere il furto, mettendo a rischio la privacy e l’incolumità della famiglia reale.

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              Curiosità

              Oltre le conquiste: le fobie nascoste dei personaggi più influenti

              Dietro l’immagine di invincibilità e potere, si nascondono spesso fragilità e paure. Scopriamo quali erano le fobie più bizzarre di alcuni personaggi storici, dai generali romani agli scrittori italiani, anche quello più grandi.

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                Immaginatevi Giulio Cesare, il condottiero che ha conquistato mezza Europa, terrorizzato da un semplice insetto. O Alessandro Manzoni, l’autore dei Promessi Sposi, terrorizzato dalle pozzanghere. Sembra incredibile, eppure anche le figure più potenti e influenti della storia hanno avuto le loro paure, a volte bizzarre e inaspettate.

                Alessandro Manzoni e la paura dell’acqua
                Lo scrittore italiano, noto per i suoi romanzi storici, soffriva di limnofobia, la paura delle pozzanghere e dei luoghi umidi. Un’esperienza traumatica in gioventù, in cui rimase impantanato, potrebbe aver scatenato questa fobia che lo accompagnò per tutta la vita. Manzoni evitava le passeggiate sotto la pioggia e pianificava accuratamente i suoi spostamenti per evitare qualsiasi contatto con l’acqua.

                Napoleone Bonaparte e il terrore dei gatti
                L’imperatore francese, famoso per la sua determinazione e il suo coraggio, aveva una paura irrazionale dei gatti. Secondo alcune fonti, un episodio traumatico della sua infanzia potrebbe essere all’origine di questa fobia. La presenza di un gatto era sufficiente a innervosirlo profondamente e a fargli evitare quelle stanze.

                Giulio Cesare e la repulsione per gli insetti
                Anche Giulio Cesare, uno dei più grandi condottieri della storia, aveva una fobia piuttosto inusuale: la paura degli insetti. Questa repulsione era talmente nota che lo spingeva a prestare particolare attenzione alla pulizia e all’igiene personale per evitare qualsiasi contatto con questi piccoli animali.

                Questi esempi ci mostrano come anche le persone più potenti e influenti siano esseri umani con le loro fragilità e paure. Le fobie di questi personaggi storici ci ricordano che, nonostante le loro conquiste e il loro successo, erano soggetti alle stesse emozioni e paure di tutti noi.

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