Connect with us

Musica

In attesa dell’Eurovision impazza il toto canzoni!

Grande disputa tra le 36 canzoni in gara! Quest’anno sembra che la competizione sia più accesa che mai, con l’ingresso in gara della nostra Angelina Mango, vincitrice della recente kermesse sanremese, volerà a Malmö Arena, in Svezia.

Avatar photo

Pubblicato

il

    La finale dell’Eurovision Song Contest 2024 si svolgerà in Svezia sabato 11 maggio alla Malmö Arena, mentre le semifinali martedì 7 e giovedì 9 maggio.

    Tra ritmi accattivanti e performance spettacolari, c’è davvero qualcosa per tutti i gusti. I fan di lunga data e i nuovi spettatori si uniscono nell’entusiasmo per scoprire quale canzone catturerà l’immaginazione del pubblico e porterà a casa la vittoria!

    Angelina con “La noia”
    Con 4 dischi di platino, due dischi d’oro e un tour tutto esaurito, Angelina Mango è stata una delle star di successo del 2023 e 2024 in Italia.
    Suo papà Pino Mango e sua mamma Laura Valente, ex cantante dei Matia Bazar, che il palco dell’Ariston lo calcò nel 1992 e nel 1993, si dice fiera della talentuosa figlia.

    La musica di Angelina è un mix che riunisce diverse influenze, tra cui il rap italiano e americano, l’R&B e la musica strumentale. Nelle sue canzoni la cantautrice affronta questioni e temi per lei rilevanti, come le inquietudini della GenZ, l’amore, il bisogno di libertà e il valore della famiglia.

    Angelina Mango pronta per l’Eurofestival

    Sarebbe davvero un doppio trionfo per Angelina Mango!
    Dopo la sua vittoria a Sanremo, l’idea che possa aggiudicarsi anche l’Eurovision alimenta l’entusiasmo dei suoi fan e degli spettatori di tutto il mondo. La sua musica coinvolgente e la sua presenza carismatica sul palco potrebbero sicuramente conquistare il pubblico internazionale, portando una ventata di freschezza e talento al prestigioso concorso europeo. Resta da vedere se riuscirà a confermare le aspettative e a portare a casa il titolo!

    In gara anche i “Megana” da San Marino
    I ragazzi in gara suonano Rock, pop, metal, elettronica. La band è passata dopo aver partecipato alla preselezione spagnola dell’Eurovision Benidorm Fest 2023 e aver concluso un 4° posto, poi un anno dopo la band ha realizzato il suo sogno di salire sul palco dell’Eurovision Song Contest, questa volta rappresentando San Marino.

      Musica

      Per la sua “Rosa Tormento” Malgioglio ha voluto Samira Lui del GF (video)

      Il nuovo videoclip di Cristiano Malgioglio brilla di luce altrui: merito della presenza di Samira Lui, ex gieffina dalla strabordante sensualità.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

      Autore

        E’ uscito Rosa Tormento, il nuovo singolo di Cristiano Malgioglio. Nel video musicale che lo promuove un volto noto: quello della ex gieffina Samira Lui, la ragazza che aveva letteralmente fatto perdere la testa a Giuseppe Garibaldi nella Casa. Attualmente la si può ammirare con Gerry Scotti a la Ruota della Fortuna. Nel testo (biografico?) Malgioglio canta: “Rosa bella speranza. Nella tua stanza baci ne hai dati assai”. Meno male che c’è Samira a risollevare le sorti, perchè Cristy appare come una vecchia nonna… e non è un bel vedere.

        Eccola in azione

        Il video, già on line su YouTube, lo proponiamo anche noi, certi di fare un bel regalo soprattutto ai lettori maschietti di LaCitymag:

        Protagonista assoluta la bellissima Samira Lui nel videoclip, espressamente scelta dallo stesso Malgioglio tra un panel di 100 modelle. “Volevano tutte fare il video con me – racconta l’artista – ma il mio occhio è caduto su Samira perché cercavo una donna che avesse una grande sensualità e un grande erotismo, però con un atteggiamento molto delicato.

        Stile 9 settimane e 1/2

        “Sicuramente il video farà grande scalpore per la bellezza della protagonista – assicura Cristiano – che nel video arriva in una lavanderia dove ci sono molti uomini, si toglie un cappotto di velluto rosso, lo mette in lavatrice, si toglie la camicia, la minigonna e rimane in guepiere facendo impazzire tutti i presenti. Una scena più hot di quella di Kim Basinger in ‘9 settimane e ½”’.

        Dedicato alle donne in attesa del “grande amore”

        La canzone si ispira alle vicende personali di Malgioglio: “Nella mia vita ho avuto molti amori ma alla fine sono sempre rimasto solo per paura di essere abbandonato e quindi di soffrire ho sempre lasciato tutti io. Questa Rosa quindi sono io ed è una Rosa che ha paura di essere abbandonata. La dedico a tutta le donne che hanno sofferto per amore e che stanno ancora aspettando il loro principe azzurro”.

          Continua a leggere

          Musica

          Jovanotti inizia il countdown per il suo ritorno all’attività live, previsto per marzo 2025

          Lorenzo Cherubini è pronto a tornare, con un nuovo singolo e soprattutto con un tour: a marzo 2025 avrà inizio il “PalaJova”, con una grande voglia da parte sua di far tornare a ballare e a cantare con il consueto, trascinanete entusiasmo.

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

          Autore

            Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è un simbolo positivo della musica italiana. Sempre la parola giusta al momento giusto, nei testi delle canzonicome negli interventi pubblici. Dopo il brutto ncidente che lo ha visto coinvolto a luglio 2023, Jovanotti è pronto a tornare, con un nuovo singolo e soprattutto con un tour. A marzo 2025 avrà inizio il PalaJova e l’artista ne parla in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, in cui ha svelato dei dettagli curiosi, si è raccontato apertamente, pensandosi mentalmente già al prossimo marzo. Con una voglia incontenibile di tornare ad incontrare i suoi fan.

            L’incidente sulle due ruote

            Jovanotti ama andare in bicicletta… ma a luglio 2023 a Santo Domingo è stato protagonista di un violento incidente: «Andavo in bicicletta su una strada asfaltata da due giorni, c’era un dosso non segnalato, ho fatto un volo sbagliato. Ho visto il piede al contrario, la clavicola fuori. Ambulanza. Ospedale più vicino. Poi ospedale più attrezzato. Il femore non si era rotto; si era sbriciolato. In particolare il trocantere, ovvero la parte curva dell’osso. Mi hanno operato alla bell’e meglio. Ma non potevo tornare in Italia: nessuna compagnia aerea mi voleva imbarcare, il rischio di embolia o di trombosi era troppo alto. Così sono rimasto a Santo Domingo un mese».

            Il rientro in Italia

            Poi il ritorno in Italia e la nuova operazione: «Mi facevano lastre, risonanze, e vedevo facce preoccupate. Avevo una gamba quattro centimetri più corta dell’altra. Bisognava ricostruire l’osso, ma prima dovevo aspettare sei mesi: al trocantere sono attaccati i tendini e i muscoli, ed era tutto vivo. Mi hanno operato da sveglio. Otto ore di anestesia totale erano troppe. Sentivo le martellate; ma era come se le dessero a un altro». È ancora alle prese con la fisioterapia: «La faccio per bene e non mi pesa. Sveglia alle sei, prima sessione di un’ora e mezza. Leggo, scrivo, suono, mangio, guardo il lago Trasimeno che luccica laggiù sotto il sole. Poi la seconda sessione. Per marzo sarò in forma».

            Di nuovo in tour

            Dopo un periodo che lo ha allontanato inevitabilmente dal palco, Jovanotti è pronto per tornare sotto la luce dei riflettori: «A marzo 2025 riprendo a suonare. Tournée nei Palasport. PalaJova. Sono curioso di provare la macchina, di vedere come funziona il mio corpo nuovo».

            Quella memorabile estate del 1976

            Da qualche giorno, intanto, è uscito il suo nuovo singolo Montecristo, che contiene un riferimento all’estate 1976: «Ho scelto il 1976 perché a dieci anni inizi a farti un’idea della vita, e un po’ anche per la rima. Da piccolo mio babbo Mario mi regalò un libro sulla tecnica del disegno, con una dedica, l’unica che mi abbia mai scritto: “A mio figlio Lorenzo, perché scopra se ha davvero la stoffa dell’artista”. Io l’ho regalato a mia figlia Teresa, quando lasciò medicina per studiare arte».

            Il fratello morto

            Jovanotti ha due fratelli, uno di loro purtroppo scomparso in un incidente di volo: «Bernardo e Umberto, che è morto a 46 anni, caduto con l’aereo che stava collaudando per conto di un amico. È stato lui a iniziarmi alla musica, ai cantautori». Il suo ricordo è indelebile: «Io lo rivedo tutti i giorni. Mi sto dimenticando le sue mani, la sua voce, perché certe cose bisogna lasciarle andare; ma noi due siamo sempre insieme. Come diceva il babbo, a Umberto partiva un treno al giorno: il clarinetto, la chitarra, le donne… Era un cristiano vero, andava a messa ogni domenica, girava con la Bibbia in macchina, tutta sottolineata. Ora quella Bibbia ce l’ho io».

              Continua a leggere

              Musica

              Lite a Pavia per il Premio San Siro: Pezzali rivendica il marchio 883

              Una bella favola musicale quella degli 883, celebrata anche da una serie tv di successo su Sky. Peccato poi che la realtà dei “finali di partita” sia spesso caratterizzata da tribunali, vertenze e cose poco piacevoli per i personaggi coinvolti.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                La serie Sky Hanno ucciso l’uomo ragno – online attualmente su Sky con la prima stagione (ma già è stata annunciata la seconda) – è un successo di pubblico, fra le più divertenti e ben realizzate uscite di recente. La celebrazione del duo pavese degli 883, eroi musicali degli anni Novanta, ha riacceso l’interesse nei confronti di quelle canzoni super-pop, disinpegnate e canticchiabili. Insieme anche ad una bella polemica perfettamente apparecchiata. Se Max Pezzali coi suoi concerti macina sold out uno dietro l’altro… il consiglio comunale di Pavia vuole attribuire a Mauro Repetto il Premio San Siro, visto che Pezzali lo aveva già conseguito trent’anni fa e il regolamento vieta che venga consegnato due volte alla medesima persona.

                Cosa è successo in sintesi fra i due

                La querelle è partita con l’invio dagli avvocati di Pezzali al Comune pavese di una diffida, chiedendo di sospendere la premiazione. Peraltro proprio Max dichiara «Gli 883 sono soltanto io», sostenendo che il riconoscimento a Repetto lo danneggerebbe. Poi, siccome il successone riscosso dalla serie gli deve aver fatto venire una “botta” di nostalgia… modifica il tiro, dichiarando che il problema sarebbe un altro. Legato ad una causa che Pezzali ha in corso con Claudio Cecchetto per il possesso del marchio 883. In sintesi una triangolazione davvero buffa, con Pezzali che fa scrivere dai suoi legali all’amico di una vita Repetto e, contemporaneamente, cita in tribunale Cecchetto: wow!

                L’uomo ragno è stato ucciso dal vil denaro

                Max, nei confronti di Repetto, ha poi cambiato ulteriormente il tiro postando su Instagram una foto dove sono insieme a bersi una birra scura, con un testo accorato: “Con Mauro il legame è indistruttibile. A Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita”. Pezzali ha anche sottolineato che la diatriba riguarda solo la parte legale del nome e non intacca il rapporto di amicizia tra i due.

                Per il comune, Repetto è da premio

                Quindi, nonostante la separazione sul palco, Pezzali riconosce l’importanza dell’ex compagno Mauro Repetto nel successo del duo. La motivazione del Comune di Pavia per premiare Repetto si basa infatti sul suo contributo artistico e sul fatto che ha portato il nome di Pavia in giro per l’Italia. La serie tv e lo spettacolo teatrale dedicato agli 883 hanno reso Repetto un personaggio di grande rilevanza nella cultura popolare. Cose che succedono in questo strambo paese.

                Salomonica chiosa

                Per concludere la diatriba, Pezzali ha sottolineato che, al netto delle polemiche, ciò che conta veramente è la musica. Senza dimenticare l’impatto che gli 883 hanno avuto sulla vita dei fan. La premiazione di Repetto, quindi, non minaccia il loro rapporto di lunga data. Ma, siccome c’è di mezzo il brand… probabilmente non verrà recapitata. Siamo davvero curiosi di vedere come finirà la questione

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù