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Televisione

Scintille in cucina: Cannavacciuolo e Bastianich ai ferri corti, interviene Barbieri per fermare la lite

Riemerge un retroscena da MasterChef che ha lasciato il segno: una furiosa lite tra Cannavacciuolo e Bastianich sul modo “giusto” di servire il risotto. Tra piatti piani e piatti fondi, il clima in cucina si è fatto bollente e Barbieri ha dovuto calmare gli animi.

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    Il mondo della cucina sa essere infuocato, e non solo per i fornelli! Durante l’ottava stagione di MasterChef Italia, i giudici Antonino Cannavacciuolo e Joe Bastianich sono stati protagonisti di una lite che ancora fa parlare: una questione all’apparenza innocua — come servire il risotto — è diventata il pretesto per una vera e propria battaglia verbale, costringendo Bruno Barbieri a intervenire per fermare il duello.

    Tutto è iniziato quando Cannavacciuolo, fedele alle sue radici italiane, ha sostenuto che il risotto debba essere servito rigorosamente in un piatto piano, per apprezzarne meglio consistenza e cremosità. Ma Joe Bastianich, con un’aria di sfida, ha ribattuto subito: “Chi lo dice? A New York lo mettiamo in quello fondo…”. E qui la miccia si è accesa. Antonino, visibilmente infastidito, non si è trattenuto: “Noi creiamo e a New York distruggono. Se vuoi, ti spiego anche il motivo della scelta del piatto, ma non voglio farti crescere oggi, Joe.”

    Il commento al vetriolo non è piaciuto a Bastianich, che, con un sorriso pungente, ha replicato: “Lo so il motivo, Cracco ti ha detto così e tu ascolti.” Ma Cannavacciuolo ha avuto l’ultima parola: “Sicuramente Cracco ne sa più di Joe.” A questo punto, Barbieri, tra il serio e il faceto, ha messo fine alla querelle con un lapidario: “La volete smettere di essere così oggi?”

    Che i rapporti tra Cannavacciuolo e Bastianich fossero tesi non è certo una novità. In un’intervista dell’epoca a FQ Extra, Bastianich non aveva risparmiato stoccate ai suoi colleghi: “Bruno Barbieri a volte è troppo purista e mi fa inca**are, Antonino Cannavacciuolo parla napoletano e non si capisce un ca**o. Carlo Cracco è un presuntuoso.”

    Insomma, dietro i sorrisi televisivi, il mondo di MasterChef nascondeva un mix di rivalità e battute pungenti degne di una soap opera!

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      Televisione

      Rivincite, ritorni e passi di samba: Milly Carlucci accende “Sognando Ballando con le Stelle”

      Federica Pellegrini, Bianca Guaccero, Wanda Nara, Emanuele Filiberto e Gabriel Garko: sono i primi nomi annunciati da Milly Carlucci per lo spin-off “Sognando Ballando con le Stelle”, in onda dal 9 al 30 maggio su Rai 1. Quattro puntate tra show, nostalgia e nuove sfide per il titolo di miglior maestro 2025. Giuria confermata.

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        Chi ha amato Ballando con le Stelle sa che, sotto lustrini e paillettes, si nascondono drammi, rivincite, sudore e qualche passo falso. E proprio da questo mix esplosivo nasce Sognando Ballando con le Stelle, spin-off voluto da Milly Carlucci per celebrare i vent’anni del celebre programma del venerdì sera di Rai 1. Il nuovo show andrà in onda per quattro serate, dal 9 al 30 maggio, sempre in prima serata, e promette una doppia competizione: da un lato le celebrità, dall’altro i professionisti in cerca di una chance nel cast ufficiale 2025.

        A raccontarlo è la stessa Carlucci, che nei giorni scorsi ha lanciato il promo del programma e rivelato i primi nomi ufficiali. Su tutti spicca Gabriel Garko, che nel 2022 aveva dovuto ritirarsi a causa di un infortunio. Per lui sarà l’occasione perfetta per riprendersi la pista. Accanto a lui torneranno Federica Pellegrini, seconda classificata nell’edizione appena conclusa, e Bianca Guaccero, trionfatrice di Ballando 2024 e ora di nuovo in gioco, con lo stesso entusiasmo e la voglia di sorprendere.

        Rientro col botto anche per Wanda Nara, che aveva fatto incetta di consensi e voti nel 2023, aggiudicandosi il titolo nonostante i gossip e i riflettori sempre puntati addosso. E poi Emanuele Filiberto di Savoia, vincitore nel lontano 2009, pronto a dimostrare che il tempo passa, ma certi passi restano.

        Ma Sognando Ballando non sarà solo una parata di volti noti: dieci maestri di ballo – selezionati da tutta Italia – si sfideranno per conquistare un posto nel cast della prossima stagione del format ufficiale. Sarà una battaglia all’ultimo passo, sotto lo sguardo inflessibile della giuria storica: Selvaggia Lucarelli, Carolyn Smith, Fabio Canino, Ivan Zazzaroni e Guillermo Mariotto, confermati anche in questa nuova avventura.

        “Sarà un’occasione per raccontare storie, rivedere performance memorabili, ma anche scoprire nuovi talenti”, ha detto Milly Carlucci. E, conoscendola, non mancheranno le sorprese, gli omaggi ai momenti iconici del programma, e qualche sfida al cardiopalma in diretta.

        Insomma, la macchina di Ballando non si ferma mai. Anzi, rilancia. Tra memoria e novità, la pista da ballo si prepara a un’altra stagione di applausi e giravolte. E chissà se, stavolta, Gabriel Garko riuscirà finalmente a chiudere il suo tango.

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          Televisione

          La Chillemi ambisce ad un ruolo drammatico: che Dio l’aiuti…

          Francesca Chillemi, tornata sugli schermi tv con Che Dio ci aiuti, si racconta in un’intervista esclusiva a Vanity Fair. L’attrice svela un nuovo lato di sé, più razionale e consapevole, grazie a un percorso psicologico che l’ha aiutata a crescere. Scopriamo di più sulla sua carriera, le sue ambizioni e il desiderio di interpretare un ruolo drammatico.

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            Che Dio ci aiuti è la divertente e popolare serie TV che la vede nei panni di Suor Azzurra. L’attrice, ormai volto amatissimo dal pubblico italiano, ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni a Vanity Fair, rivelando dettagli inediti sulla sua carriera e sulla sua crescita personale.

            Francesca consapevole: “Non posso piacere a tutti”

            In un’intervista sincera e senza filtri, Francesca ha confessato di aver acquisito una maggiore razionalità, che l’ha aiutata a capire un concetto cardine: non si può piacere a tutti. Questo importante traguardo è stato raggiunto grazie a un percorso con una psicologa, che l’ha aiutata a vedere i suoi comportamenti da una prospettiva nuova. L’attrice ha dichiarato: “Per me è stato uno strumento validissimo per aiutarmi a ragionare, a guardare ai miei comportamenti con un punto di vista nuovo, ad allontanarmi da certi schemi sbagliati che ti ingabbiano per anni.” Grazie a questa presa di coscienza, Francesca ha capito che non poteva evolversi, anche sentimentalmente, se non affrontava determinati aspetti della sua vita.

            Il sogno di un ruolo drammatico

            Nonostante il successo ottenuto con personaggi più leggeri e rassicuranti, la Chillemi ha espresso il desiderio di interpretare un ruolo drammatico. La sua ambizione? Un personaggio che esplori i processi mentali da un punto di vista psicologico, evitando i soliti cliché. Ha dichiarato: “Insomma, niente cattivo, cliché o qualcosa di già visto.” Una sfida che potrebbe segnare un nuovo capitolo della sua carriera, dimostrando ancora una volta la sua versatilità come attrice.

            Dal palco di Miss Italia ai riflettori della televisione

            Francesca Chillemi ha iniziato la sua carriera a soli 18 anni, quando la sua personalità era ancora in formazione. Dopo la vittoria a Miss Italia, la sua vita è cambiata drasticamente: da semplice ragazza di provincia a volto noto del piccolo schermo. L’attrice ha raccontato di aver dovuto crescere in fretta sotto i riflettori e di non aver mai pensato troppo al suo aspetto fisico prima del concorso di bellezza.

            Più che una bella ragazza

            Oltre alla bellezza, Francesca Chillemi ha dimostrato di avere talento e determinazione. Ogni giovedì è protagonista su Rai 1 con Che Dio ci aiuti, conquistando milioni di telespettatori con la sua interpretazione di Suor Azzurra. Nel corso degli anni, ha saputo spaziare tra diversi ruoli, costruendo una carriera solida e dimostrando di essere molto più di un semplice volto affascinante. Il suo futuro sembra promettente e i fan non vedono l’ora di scoprire se riuscirà a realizzare il suo sogno di interpretare un personaggio drammatico. Una cosa è certa: Francesca continuerà a sorprenderci!

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              Televisione

              Una risata ci salverà: l’attrice Virginia Raffaele risponde sui suoi presunti flirt

              Virginia Raffaele torna in scena con “Samusà”, il suo spettacolo teatrale che approda sul Nove il 26 marzo. In un’intervista ironica e senza filtri, parla della sua infanzia nel Luna Park, delle sue imitazioni più famose e delle chiacchiere sui presunti flirt. E sulla “crisi” con Belén? Ecco cosa risponde.

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                Cresciuta tra le giostre del Luna Park di Roma, Virginia Raffaele ha trasformato quell’infanzia particolare in una palestra per la sua carriera. Samusà, il suo spettacolo teatrale approdato in tv sul Nove, è un viaggio tra fantasia e realtà che racconta proprio quel mondo magico e surreale in cui è cresciuta. “Il Luna Park ti insegna il valore del lavoro e il sacrificio, ma soprattutto come entrare in comunicazione con le persone. Devi convincere qualcuno a sparare al tiro a segno, non è cosa da poco!”, racconta l’attrice.

                Un adolescente desiderio di normalità

                Ma nonostante la sua infanzia fuori dagli schemi, ha avuto anche momenti in cui desiderava una normalità diversa: “Da adolescente volevo fare quello che facevano i miei coetanei, andare al mare il sabato e la domenica. Ma poi ho capito che la mia diversità era un punto di forza”.

                La satira e le polemiche: il “caso” Belén

                Virginia Raffaele ha fatto della satira e dell’imitazione il suo punto di forza. Nel corso della sua carriera ha interpretato decine di personaggi, da Ornella Vanoni a Carla Fracci, passando per Nicole Minetti e Barbara Alberti. Ma una delle sue imitazioni più discusse è stata quella di Belén Rodríguez. “All’inizio l’aveva presa bene, poi un po’ meno. Se qualcuno soffre mi dispiace, ma ricordiamoci che esistono la satira, l’ironia e la caricatura. Forse era un suo periodo delicato”, spiega Raffaele. “Non credo di aver offeso nessuno, le offese sono altre”. E in effetti la stessa Belén, a distanza di anni, ha ammesso di aver vissuto male l’imitazione, ma senza rancore. “Chaplin disse a Carla Fracci: ‘Quando sei imitata vuol dire che sei veramente grande’. Carla mi ringraziò, ero felicissima”, racconta l’attrice.

                Il politicamente corretto? “Sta sul cavolo a tutti”

                In un’epoca in cui il politicamente corretto regna sovrano, Virginia Raffaele non ha paura di dire la sua: “Cerco di non seguirlo, sta sul cavolo a tutti e poi è contraddittorio”. Per lei, la risata deve essere libera, senza vincoli o censure. “La capacità di far ridere è un superpotere. Che sia un comico o un barista che fa una battuta, è un cortocircuito magico che scatta nella testa”. E sulla questione bellezza? “Non sono così tanto bella da avere ostacoli per la risata. La comicità va oltre, non ha sesso. Poi, ovviamente, il lavoro dell’attore sta nella trasformazione”.

                I flirt (presunti) e le domande imbarazzanti

                Nel corso degli anni, i gossip sui suoi presunti flirt si sono sprecati. “Quando non c’era con Claudio Baglioni, c’era con Checco Zalone. Una volta ho incontrato Francesco De Gregori e me l’ha chiesto persino lui: ‘Allora?'”, racconta ridendo. “Lo so, fa molto ridere”. Il suo rapporto con gli uomini? “Prima di tutto bisogna trovarli, poi glielo chiediamo!”

                La risposta migliore

                La Raffaele continua a essere una delle artiste più versatili e amate d’Italia. Tra teatro, cinema e televisione, il suo talento non conosce confini. E con Samusà torna a raccontare il suo mondo con la leggerezza e l’ironia che la contraddistinguono da sempre. Perché, come dice lei, “il tempo passa troppo in fretta per sprecarlo a litigare. Una risata è sempre la miglior risposta”

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