L’ingresso a gamba tesa di Eva e Stefania è stato un atto di pura misericordia per noi spettatori: eravamo sull’orlo del coma narrativo. La “grande trama” di Shaila e Lorenzo stava diventando un loop insopportabile, tra soporiferi monologhi e dialoghi dal multiverso delle banalità. Si atteggiano a strateghi, ma l’unica strategia evidente è quella di annoiare il pubblico a morte. Finalmente, grazie a Eva e Stefania, si respira aria fresca e si vedono scintille. Hanno fatto quello che i reality dovrebbero sempre fare: creare tensione, dinamiche e spettacolo. Senza di loro, stavamo guardando il sequel di Come asciugare la vernice: il documentario. Chapeau!

Eva: VOTO 8

Entra come un uragano e distrugge ogni certezza con poche parole affilate come coltelli. Dice quello che tutti noi pensiamo, e lo fa con un sorriso beffardo che rende il tutto ancora più gustoso. Risultato? Shaila e Lorenzo sono smascherati, e noi finalmente ci divertiamo. • Stefania Orlando: 8,5. Con il suo stile elegante ma letale, Stefania ha dato una lezione magistrale a Shaila e Lorenzo. Poche parole, ma tutte al punto giusto, e senza mai perdere grazia o controllo. Una vera maestra di come si domina la scena.

Shaila e Lorenzo: VOTO 4

Noiosi, inconcludenti e insopportabilmente pretenziosi. Si atteggiano a strateghi, ma sembrano più due studenti impreparati all’interrogazione. Ogni loro dialogo è una seduta gratuita di terapia per il pubblico: no, non stiamo bene dopo averli ascoltati. Per la produzione: lanciare Eva e Stefania come antidoto alla noia è stata una mossa azzeccata. Peccato che il tempismo non sia stato perfetto: se fossero entrate prima, avremmo evitato ore di Shaila e Lorenzo in versione film muto su Netflix. Ma meglio tardi che mai!

Jessica e Luca: VOTO 5

Il dire e non dire è il loro marchio di fabbrica. Tra frasi a metà e sguardi ambigui, sembrano impegnati più a confondere che a chiarire. Non è un mistero avvincente, ma un’inutile spirale di ambiguità che lascia lo spettatore con la stessa domanda: perché non dicono quello che pensano? Invece di intrighi, costruiscono solo un muro di nebbia. Un po’ di trasparenza non guasterebbe, ma forse il caos è il loro stile di vita.

Mamma Luisa: VOTO 9

Applausi per la sincerità brutale! Con il suo “Guttalax a te!”, Mamma Luisa entra in scena senza filtri e senza fronzoli, regalando a tutti una lezione di schiettezza materna. Non si piega alle dinamiche da salotto, non indora la pillola, e soprattutto non cambia idea per fare bella figura. Dritta al punto, senza paura di sembrare troppo inflessibile: se c’è da proteggere sua figlia, lo fa senza esitazioni. E a chi ancora non capisce che il timore di una madre non è capriccio ma amore puro, consigliamo un bel manuale di empatia, perché difendere chi si ama non è solo lecito, ma sacrosanto. Certo, può sembrare duro, ma meglio una parola tagliente che un silenzio complice

Helena: VOTO 9

Helena ha dimostrato un coraggio straordinario nell’affrontare le proprie emozioni e nel mettersi a nudo davanti agli altri. La sua capacità di ascoltarsi e di esprimere i propri sentimenti con sincerità è ammirevole. In un contesto come quello del Grande Fratello, dove i momenti possono essere intensi e le relazioni complesse, Helena ha saputo mantenere la propria autenticità, affrontando le sfide con determinazione e senza paura di mostrarsi vulnerabile. La sua reazione sincera quando ha scoperto la relazione tra Shaila e Lorenzo è stata un chiaro esempio della sua trasparenza emotiva. Non ha esitato a esprimere il suo dispiacere e a confrontarsi apertamente con Lorenzo, dimostrando una maturità emotiva rara. In un mondo spesso dominato dall’apparenza e dalla superficialità, Helena emerge come un esempio di integrità e coraggio. La sua capacità di affrontare le proprie emozioni e di essere fedele a se stessa è un valore che merita di essere riconosciuto e apprezzato.

Pagella Zeudi: VOTO 9

Zeudi, la donna che ha capito tutto! “Mi vivo la vita, non mi interessa del giudizio delle altre persone e sto benissimo.” Parole sagge che dovrebbero essere il mantra di tutti noi. E poi, la ciliegina sulla torta: “Ho una grande mamma che mi ha sempre aperto le braccia su qualunque cosa.” Un applauso alla mamma di Zeudi! Con una madre così, chi ha bisogno di approvazione esterna? Zeudi ha capito che la felicità è dentro di sé e che l’unico giudizio che conta è quello che diamo a noi stessi. Un esempio di autostima e indipendenza che dovremmo tutti seguire.

Pagella Javier: VOTO 4

La chicca che Javier ci ha regalato, parlando della sua “lavori in corso Ship” con Chiara.
“Vedrete nei prossimi giorni”. Eh, caro Javier, ma hai già deciso tu come andrà a finire questa personalShip? Sei diventato il regista, lo sceneggiatore e il produttore di questa storia? E soprattutto, pensi davvero di creare una nuova coppia per vendetta contro Lorenzo ed Helena? La sua convinzione che tutto stia per accadere con un colpo di scena sembra indicare che l’ego di Javier stia prendendo il sopravvento. Se questa è una mossa strategica o un atto di cuore, non resta che aspettare. Una cosa è certa: l’ego di Javier lo sta consumando a vista d’occhio, e sarà interessante vedere come si sviluppa questa trama, tra cuore, gioco e voglia di primeggiare!

Stefania Orlando, voto 10

Il rientro di Stefania Orlando è l’evento più atteso di tutte le puntate andate in onda, e non delude. Attesa e aspettative… tutte soddisfatte. La sua presenza scuote immediatamente la Casa, portando energia e dinamismo. Stefania non è solo una concorrente, è la protagonista che mancava, capace di catturare l’attenzione con il suo carisma e la sua forza. Aspettiamoci momenti memorabili, balletti strepitosi (lei è la regina dei balletti), risate, verità e prese di posizione. L’Orlando non conosce paura. Le sue “viperelle” sono in delirio, il web è in fermento, e l’intera Casa la accoglie come la star che è. La puntata è tutta sua: il ritorno di Stefania ridà vita al programma e conferma che è un tassello fondamentale per la dinamica del Grande Fratello. Una serata che fa battere forte il cuore dei fan.

Zeudi Di Palma, voto 8

Anche se il suo approccio iniziale suscita ancora qualche perplessità. Detto questo, ha dimostrato carattere, lucidità e coraggio nel condannare senza esitazioni il gesto inappropriato di Emanuele: infilarsi sotto le sue lenzuola e toccarla senza alcun consenso, mentre lei dormiva, è stato un comportamento grave, inaccettabile e fuori luogo. Zeudi non solo ha saputo affrontare la situazione con fermezza, ma lo ha fatto scegliendo parole chiare, precise e puntuali, ribadendo in diretta un principio fondamentale che non andrebbe mai ignorato: il rispetto dei confini altrui è imprescindibile. Un intervento necessario, che ha messo un punto fermo su un episodio spiacevole. Certo, viene naturale pensare che provvedimenti simili avrebbero dovuto essere presi anche in passato, di fronte ad altre situazioni altrettanto sgradevoli, che invece sono passate troppo spesso sotto silenzio. Ma meglio tardi che mai: la presa di posizione di Zeudi potrebbe essere un passo importante verso una maggiore consapevolezza e responsabilità collettiva.

Eva Grimaldi, voto 7,5

Entrata ieri sera, ha portato con sé il solito spirito che la contraddistingue: ci sono, ma non so dove sono. E diciamolo, è proprio questa la sua magia. Eva è un po’ come quei personaggi dei fumetti che si aggirano con lo sguardo perso ma alla fine, in qualche modo, trovano la strada giusta. È sempre l’Eva che conosciamo e amiamo: genuina, spontanea e in perfetta sintonia con se stessa (anche quando non capisce dove si trova). Probabilmente il suo ingresso è stato pensato come una boccata d’aria fresca per Jessica, che negli ultimi giorni ha mostrato qualche segno di cedimento. Sarà davvero il suo punto di sostegno o finirà a confondersi tra gli armadi cercando un caffè? Staremo a vedere. Ma una cosa è certa: Eva non delude mai, neanche quando vaga per la casa con quell’aria da turista smarrita. Ci aspettiamo grandi cose, momenti cult e forse, chissà, anche qualche perla di saggezza regalata mentre non sa bene se è in camera da letto o in confessionale.

Pagella di Giglio Voto: 4/10

Il lupo perde il pelo, ma non il vizio. Giglio, ancora una volta, si rende protagonista di un episodio che conferma la sua “abilità” nel non cogliere nulla di ciò che succede intorno a lui. Dopo la reprimenda a Emanuele, si scaglia in un confronto con Zeudi che è un vero e proprio spettacolo di incomprensione. Con il suo sguardo, che oscilla tra vittima e eroe, si erige in visibile portatore della “verità” senza nemmeno accorgersi di quanto stia lontano dalla realtà. Il “ricciolo mancato biondo” continua a rimanere il soprammobile della Casa: presente, ma inutile. Non è chiaro se Giglio stia cercando di offrire una lezione di vita o se stia solo cercando di tenere viva l’aria con il suo inconfondibile vuoto. E quando si tratta di ascoltare, preferisce sempre parlare, minimizzando l’importanza dell’argomento trattato. La sua più grande pecca, però, è non riconoscere mai di aver sbagliato e chiedere scusa. La presunzione, si sa, è una brutta bestia e sembra che Giglio sia troppo preso dalla sua convinzione di avere sempre ragione per fare un passo indietro

Pagella speciale: “chiarimento a 3 no a 2”, voto 5 (voto a parte per Helena, 7)

In questa serata, mentre Luca e Gessica si trovano a discutere, è il silenzio di Helena a dare un senso. Non c’è bisogno che parli: basta la sua presenza per risvegliare un confronto che altrimenti sarebbe rimasto un vuoto cosmico. Luca cerca disperatamente di interagire con Gessica, che con il suo atteggiamento da “Sfinge” rimane più enigmatica di una statua, ma il risultato è una conversazione che potrebbe tranquillamente avvenire tra due piante. Sembrano parlare nel multi universo , con Luca che finisce per essere più una comparsa che un protagonista. Non si capisce se stia cercando di fare il tizio interessante o se sta semplicemente cercando la sua occasione per farsi notare, ma il suo contributo è più annacquato di un tè senza te. Gessica, con il suo “so ma non parlo”, riesce a rendere il silenzio ancora più pesante. Questo mistero che cerca di costruire intorno a sé è più che altro un modo per non dire nulla. Se volesse davvero fare la differenza, dovrebbe smettere di fare la “Sofisticata” e iniziare a partecipare. Ma forse non ha ancora capito che a fare la diva senza talento non si va da nessuna parte. Eppure, ancora una volta, è Helena a regalare una clip ai duellanti. Senza dire una parola, riesce a diventare la protagonista assoluta. Non serve fare nulla, basta essere.

Stiamo ricevendo molte richieste per dare, nel nostro piccolo, voce a un malessere che é ormai evidente. Ringraziamo chi ci ha ispirato e dato fiducia, che citiamo negli hasthag sotto i quali si riconoscono @jennifer_kessy7v #fuorilorenzo #fuorigliautori #fuoriemanuele #fuorigessica

Nella casa più spiata d’Italia tutto dovrebbe essere trasparente. I concorrenti vengono messi a nudo di fronte al pubblico, ogni parola e ogni gesto scrutinato sotto i riflettori del reality show. Eppure, quando si sfiorano dinamiche gravi e potenzialmente inaccettabili, sembra che la trasparenza si trasformi in censura, un velo che copre ciò che non dovrebbe essere nascosto.

Su Zeudi cala il sipario

È successo con Zeudi, che ha apertamente denunciato un comportamento di Lele, affermando di essere stata toccata sotto le coperte. Un’accusa grave, che richiederebbe immediata chiarezza e intervento, ma che invece ha scatenato una reazione inquietante: il silenzio imposto. In diretta, Zeudi è stata fermata, non per approfondire o ascoltare il suo sfogo, ma per far calare il sipario. Ilaria, una delle figure di supporto della produzione, è stata inviata a sussurrarle qualcosa nell’orecchio, un gesto che è sembrato più un invito a tacere che una reale offerta di sostegno.

Imporre il silenzio significa diventare complici

Poco dopo, la diretta è stata tagliata, lasciando agli spettatori solo dubbi e indignazione. Perché si sceglie di censurare invece di affrontare? Il Grande Fratello, che si propone come un esperimento sociale, non può permettersi di ignorare accuse di questo tipo. Il pubblico non guarda solo per intrattenimento: chi segue il programma vuole credere in una giustizia interna, in una produzione che protegge i suoi concorrenti e garantisce trasparenza. Coprire, invece, significa colludere.

Il silenzio è un segnale muto… ma assai pericoloso

La responsabilità degli autori va ben oltre il garantire ascolti. In un’epoca in cui i temi del consenso e della sicurezza sono sempre più al centro del dibattito sociale, il comportamento del Grande Fratello diventa un messaggio per chi guarda. Tacere davanti a una denuncia così delicata è un segnale pericoloso. E’ come dire che la voce delle vittime può essere soffocata per mantenere la pace in un contesto artificiale e di spettacolo.

Il pubblico non è cieco: è tempo di risposte

La censura, in casi come questo, non solo tradisce il pubblico ma alimenta il sospetto che la produzione abbia scelto di tutelare l’immagine del programma. A discapito della verità. È necessario che gli autori escano allo scoperto, offrano spiegazioni e, soprattutto, garantiscano che chi si sente vittima venga ascoltato e sostenuto. Il Grande Fratello ha il dovere di aprire un dibattito, di rendere pubblica la gestione di situazioni come questa. Di mostrare che nella casa, così come nella società, non c’è spazio per l’omertà. Se la priorità è davvero il rispetto delle persone, allora il momento di dimostrarlo è ora.