Connect with us

Sport

Wanda Nara bacia L-Gante, Mauro Icardi esce in barella: fine definitiva del tira e molla?

Dopo mesi di riconciliazioni e separazioni, il gesto di Wanda Nara lascia poco spazio ai dubbi: il bacio in diretta con il rapper L-Gante sembra segnare la fine della relazione con Mauro Icardi. Il calciatore, visibilmente scosso, rimuove ogni traccia di lei dai social e lascia il campo in barella, colpito da un infortunio che potrebbe aggravare un periodo già difficile.

Avatar photo

Pubblicato

il

    È davvero finita tra Wanda Nara e Mauro Icardi? Questa volta sembra proprio di sì. Dopo un’apparente riappacificazione e vari tentativi di ritrovare l’equilibrio, la showgirl argentina ha mandato in tilt i social con un bacio in diretta al rapper L-Gante. Una scena che ha alimentato subito le speculazioni: è il colpo di grazia al rapporto con Icardi, già segnato da alti e bassi?

    La reazione di Mauro Icardi: eliminati i ricordi social e infortunio sul campo
    Il calciatore del Galatasaray non ha tardato a rispondere al gesto della moglie: tutte le foto insieme a Wanda sono scomparse dai suoi profili social, segnando simbolicamente la fine di una relazione tormentata. Come se non bastasse, durante una recente partita tra il Galatasaray e il Tottenham, Icardi ha subito un grave infortunio al ginocchio che lo ha costretto a uscire in barella. Al momento, non è chiaro per quanto tempo sarà costretto a fermarsi, ma l’incidente sembra rappresentare l’ennesima difficoltà in una fase già complessa della sua vita.

    Wanda Nara: una nuova vita con L-Gante?
    Wanda Nara, dal canto suo, sembra determinata a voltare pagina. Dopo il bacio pubblico, la showgirl non ha fatto mistero delle sue intenzioni, affermando di essere “libera di stare con chi vuole” e desiderosa di allontanarsi da “una cultura maschilista”. Lei e L-Gante, già avvistati insieme in altre occasioni, ora sembrano vivere il loro rapporto alla luce del sole, senza nascondersi.

    Un capitolo che si chiude
    Mentre Wanda Nara e L-Gante si godono il momento, Mauro Icardi si trova ad affrontare una pausa forzata che potrebbe complicare ulteriormente la sua carriera sportiva. Le speranze di una riconciliazione definitiva, tanto vagheggiate dai fan, sembrano ora destinate a svanire.

      Sport

      Adriano: l’Imperatore del calcio caduto e risorto, tra gloria e dipendenze

      E’ uscito in Brasile il libro di Adriano dal titolo “La mia più grande paura”. In un estratto riportato da FcInter1908.it, l’ex calciatore brasiliano ha raccontato la sua depressione e l’alcolismo di cui è stato vittima e il tentativo di Moratti di farlo curare.

      Avatar photo

      Pubblicato

      il

        Adriano Leite Ribeiro, l’ex attaccante dell’Inter noto come “l’Imperatore”, è una figura complessa e affascinante del calcio mondiale. La sua carriera, segnata da alti e bassi, è stata raccontata in modo intimo e sincero nella sua autobiografia, “La mia più grande paura“, pubblicata recentemente in Brasile. Emergendo dalle favelas di Rio de Janeiro, Adriano ha conquistato il mondo del calcio con la sua tecnica sopraffina e la sua potenza fisica. All’Inter ha vissuto anni d’oro, diventando uno dei beniamini del pubblico e contribuendo a vincere numerosi trofei. Tuttavia, il successo e la fama non sono bastati a proteggerlo dai demoni interiori. E che demoni…

        La battaglia contro i suoi demoni

        La morte del padre, a cui era profondamente legato, ha segnato un punto di svolta nella vita di Adriano. Il dolore e la solitudine lo hanno spinto verso l’alcol, diventando una dipendenza che ha gradualmente minato la sua carriera. Gli episodi di ubriachezza e i ritardi agli allenamenti sono diventati frequenti, mettendo a dura prova il suo rapporto con la società nerazzurra e con i tifosi. Ed ecco che si fa avanti Massimo Moratti, allora presidente dell’Inter ma che, non solo in questa occasione, si è mostrato sempre vicino ai sui giocatori. Moratti, infatti ha cercato di aiutare Adriano a superare il difficile momento. Tuttavia, il tentativo di mandarlo in una clinica di riabilitazione in Svizzera è stato rifiutato da Adriano, che non si riconosceva nella diagnosi.

        Il ritorno in Brasile e la vita nelle favelas

        Dopo aver lasciato l’Italia, Adriano ha fatto ritorno in Brasile, dove ha continuato a lottare con le sue dipendenze. La sua vita nelle favelas, raccontata nei suoi numerosi video sui social media, ha suscitato grande preoccupazione tra i suoi fan. Immagini che lo ritraevano circondato da amici e alcol hanno alimentato il timore che l’ex campione non fosse riuscito a uscire per nulla dal tunnel. in cui si era cacciato. Con la pubblicazione della sua autobiografia, Adriano ha deciso di affrontare il suo passato con onestà e coraggio. Nel libro, l’ex calciatore racconta le sue fragilità, i suoi errori e i suoi rimpianti. Ci propone un ritratto intimo e toccante di un uomo che ha lottato per trovare un equilibrio nella sua vita. Un talento che mai smettere di cercare un riscatto.

        Adriano, Diego Armando e George talenti del calcio segnati dagli eccessi

        Tra i diversi talenti idolatrati dal mondo calcistico, che hanno visto le loro carriere e vite private segnate da eccessi, dipendenze e un declino precoce, ci piace ricordare due icone di epoche diverse come Diego Armando Maradona e George Best. Figure emblematiche del calcio, che hanno rappresentato un’intera generazione di tifosi. Le loro storie sono state raccontate e ri raccontate, diventando parte del mito del calcio. Best è stato un pioniere di quello inglese, Maradona ha rivoluzionato quello argentino e mondiale, mentre Adriano è stato un simbolo di una generazione di calciatori brasiliani. Tre storie che raccontano l’invidia per il talento, la compassione per la fragilità umana, la rabbia per un potenziale non realizzato. Ci ricordano che anche i più grandi campioni sono esseri umani, con le loro fragilità e i loro demoni.

          Continua a leggere

          Calcio

          Ziliani accusa nuovamente la Juventus: nuove irregolarità nelle operazioni di mercato

          Il giornalista Paolo Ziliani, attraverso il suo profilo ufficiale di X, ha messo in evidenza il nuovo procedimento della Consob nei confronti della Juventus. Tutto da provare. Accusa pro domo sua?

          Avatar photo

          Pubblicato

          il

            Il giornalista Paolo Ziliani ha lanciato un nuovo attacco alla Juventus. Sostiene che la Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) abbia aperto un nuovo procedimento contro il club bianconero. Secondo Ziliani, la Consob avrebbe riscontrato numerose irregolarità nelle operazioni di mercato della Juventus. Accusa il club di aver gonfiato artificialmente il valore delle proprie azioni. In particolare, sarebbero state contestate ben 16 operazioni illecite, tra cui alcune manovre di “recompra” di azioni.

            Le accuse di Ziliani alla Juventus su X

            Ziliani ha reso noto che la Consob ha notificato alla Juventus un nuovo procedimento risalente al 25 agosto, il secondo atto formale dell’organo di controllo nei confronti della società, già colpita da una prima delibera nel 2023. Quella decisione, basata sull’irregolarità dei bilanci sotto il nuovo management guidato da Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino, era stata poi impugnata dalla Juventus al TAR. La difesa del club, che accusa la Consob di aver sbagliato, potrebbe però risultare infruttuosa, con potenziali ripercussioni sia penali che sportive.

            Ziliani news gratuite e a pagamento

            Sul suo sito, sviluppato in due versioni di cui una a pagamento, il giornalista scrive che “La Consob accusa la Juventus di aver manipolato le proprie operazioni di mercato per gonfiare il valore delle azioni, e non solo. Sono state identificate 16 operazioni di mercato illecite, tra cui diverse ‘recompra’, sulle quali l’organo di controllo fornirà le conclusioni definitive a marzo.” Il giornalista aggiunge che anche un dirigente della Juventus sarebbe sotto indagine, sebbene la sua identità non sia stata rivelata. Per approfondire, Ziliani ha invitato gli utenti a seguire il suo canale Substack, Palla Avvelenata, piattaforma dove dichiara di trattare notizie spesso ignorate dai media tradizionali. “Racconto fatti e scandali che i media di Palazzo ignorano o distorcono, e centinaia di abbonati mi seguono proprio per questo.”

            La Juventus di Ferrero e Scanavino: un déjà-vu di irregolarità?

            Secondo Ziliani, le accuse di Consob contro la nuova gestione Juventus ricalcano quelle che nel 2022 provocarono un vero terremoto nel club. All’epoca, la dichiarazione di bilanci “non conformi” portò alle dimissioni in blocco del CdA e a sanzioni pesanti in ambito calcistico. Se il TAR non accogliesse il ricorso della Juventus, le conseguenze rischiano di essere serie e di riaccendere polemiche analoghe a quelle affrontate durante la gestione Agnelli.

            Chi è Paolo Ziliani

            Paolo Ziliani è una figura di spicco nel giornalismo sportivo italiano. Dopo quasi trent’anni a Mediaset, ha curato programmi come Calciomania, Controcampo e Guida al campionato. Autore di libri sportivi e collaboratore de Il Fatto Quotidiano, Ziliani è attivo su Substack e X, dove espone senza riserve le sue opinioni sugli scandali del calcio italiano, ponendosi spesso in aperto contrasto con la stampa tradizionale.

              Continua a leggere

              Calcio

              Congestione per Baroni, il tecnico della Lazio portato d’urgenza in ospedale: ora come sta?

              L’allenatore della Lazio ha accusato dolori addominali mentre pranzava in Umbria. Dopo i controlli, il tecnico è stato dimesso e dovrebbe rientrare al campo entro pochi giorni.

              Avatar photo

              Pubblicato

              il

              Autore

                Un momento di paura ha segnato la breve vacanza di Marco Baroni, allenatore della Lazio, mentre si trovava in Umbria per trascorrere del tempo con la famiglia. Dopo l’ultima partita contro il Monza, Baroni aveva deciso di concedersi una pausa a Gubbio, ma il pranzo si è trasformato in un episodio di grande apprensione. Durante il pasto in un’osteria, il tecnico ha iniziato a sentire forti fitte allo stomaco che l’hanno costretto a richiedere assistenza medica.

                L’allenatore è stato trasferito in ospedale in ambulanza per tutti gli accertamenti del caso. Secondo le prime fonti, pare che il malore sia stato causato da una congestione addominale, forse aggravata da un virus. Fortunatamente, nulla di grave: Baroni è stato dimesso in serata e gli è stato concesso un periodo di riposo di due giorni per recuperare.

                Il tecnico biancoceleste dovrebbe tornare regolarmente in campo mercoledì 13 novembre, pronto a riprendere gli allenamenti con la squadra a Formello. Un episodio spaventoso che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze gravi, ma che ha sicuramente interrotto la serenità di una giornata in famiglia.

                  Continua a leggere
                  Advertisement

                  Ultime notizie

                  Lacitymag.it - Tutti i colori della cronaca | DIEMMECOM® Società Editoriale Srl P. IVA 01737800795 R.O.C. 4049 – Reg. Trib MI n.61 del 17.04.2024 | Direttore responsabile: Luca Arnaù