Musica
L’appello di Morgan: “Ho 50 euro in banca e tre figlie… e non lavoro”
Il cantautore è rimasto senza lavoro e, in un’intervista, ha raccontato di avere soltanto 50 euro sul conto corrente. Marco Castoldi ha rilasciato un’intervista a Novella 2000, esprimendo il desiderio di rialzarsi e tornare a fare musica.
Musicista e soprattutto uomo dalla turbolenta esistenza, di recente Morgan è stato accusato di stalking dalla sua ex compagna Angelica Schiatti. Da quel momento, lui dichiara che le porte dello show business per lui si sono chiuse. La sua attuale compagna, Alessandra Cataldo, mamma della sua bambina più piccola, non ha mai creduto alle accuse nei suoi confronti e gli è sempre rimasta accanto. L’artista racconta una serie di progetti per il futuro, primo fra tutti quello di aprire un’accademia di musica con il collega Francesco Drosi.
Il suicidio del padre che l’ha segnato
Personaggio certamente divisivo, classe 1972, certamente segnato dal suicidio del padre avvenuto nel 1988: «Mio padre, il giorno prima di uccidersi, mi aveva salutato dalla finestra, cosa che non aveva mai fatto. Io mi sono girato e ho detto “Ma perché?“. Aveva dei debiti, non tanti, ma li aveva, e io all’epoca avevo 16 anni. Lui mi ha dato un barattolino, dove si riponevano le pellicole fotografiche, ci ha messo centomila lire e me lo ha messo in mano. Poi ha salutato me e mia sorella, e si è ucciso quella mattina».
Il sogno di un luogo dedicato a veri aspiranti musicisti
L’ex Bluvertigo racconta a Roberto Alessi, direttore di Novella 2000: “Ho 50 euro in banca, tre figlie, di cui una piccolissima, e non lavoro da quando è esplosa questa campagna”. Parlando poi di un progetto a cui sta lavorando insieme al cantautore Francesco Drosi. I due vorrebbero aprire una scuola di musica “per chi desidera diventare musicista davvero”. “Voglio creare una scuola di musica, ma una scuola a 360°”.
Terra bruciata attorno a lui
In molti si chiedono se questa scuola vedrà mai la luce. Perché Morgan, dopo i servizi di cronaca che gli sono stati dedicati e che l’hanno presentato come uno stalker nei confronti di una sua ex è rimasto senza lavoro, sia in televisione – silurato da Sky – sia tra le case discografiche.
Non tutti – fortuna sua – lo criticano
Ci sono anche persone che lo sostengono e che credono in lui. Come le due agenti Cristina Passoni e Cristina Baroni, insieme a qualche collega che gli riconosce un grande talento. E poi c’è la sua attuale compagna Alessandro. Lui pare non volersi dare per vinto, accarezzando un’idea ambiziosa che dice di voler assolutamente concretizzare: «Voglio creare una scuola di musica dove chi vuole diventare un musicista possa trovare studio, conoscenza, cultura e soprattutto prendere in mano la chiave della vita per trasformare il proprio talento in opere, in spartiti, coniugare creatività in realtà, concretezza», mi dice entusiasta.
A Ballando con la figlia Anna Lou?
Nel frattempo si dichiara alquanto colpito dalla partecipazione di sua figlia Anna Lou, avuta da Asia Argento, a Ballando con le stelle. Si vocifera che Milly Carlucci abbia intenzione di invitarlo nella serata in cui i concorrenti a sorpresa, o con una finta sorpresa, ballano con la madre o il padre o il compagno di vita.
Lui vorrebbe danzare con Asia
«Io a Ballando ci vorrei andare con Asia», confessa lui. Vedremo cosa decideranno gli autori. Sperando che Morgan riesca, una volta tanto, a frenare la sua debordante vitalità e il suo smisurato ego: Ballando con le stelle è certamente una trasmissione complicata, con un format molto preciso, non si può permettere il lusso di correre dietro alle fantasie di un artista, magari di valore ma a volte molto complicate da realizzare. Certo che un passo a due con la sua ex non sarebbe affatto male, almeno dal punto dei potenziali ascolti.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Musica
Per la sua “Rosa Tormento” Malgioglio ha voluto Samira Lui del GF (video)
Il nuovo videoclip di Cristiano Malgioglio brilla di luce altrui: merito della presenza di Samira Lui, ex gieffina dalla strabordante sensualità.
Si intitola Rosa Tormento il recente singolo di Cristiano Malgioglio. Nel video musicale che lo promuove un volto noto: quello della ex gieffina Samira Lui, la ragazza che aveva letteralmente fatto perdere la testa a Giuseppe Garibaldi nella Casa. Attualmente la si può ammirare con Gerry Scotti a la Ruota della Fortuna. Nel testo (biografico?) Malgioglio canta: “Rosa bella speranza. Nella tua stanza baci ne hai dati assai”. Meno male che c’è Samira a risollevare le sorti, perchè Cristy appare come una vecchia nonna… e non è un bel vedere.
Eccola in azione
Il video, on line su YouTube, lo proponiamo anche noi, certi di fare un bel regalo soprattutto ai lettori maschietti di LaCitymag:
Protagonista assoluta la bellissima Samira Lui nel videoclip, espressamente scelta dallo stesso Malgioglio tra un panel di 100 modelle. “Volevano tutte fare il video con me – racconta l’artista – ma il mio occhio è caduto su Samira perché cercavo una donna che avesse una grande sensualità e un grande erotismo, però con un atteggiamento molto delicato.
Stile 9 settimane e 1/2
“Sicuramente il video farà grande scalpore per la bellezza della protagonista – assicura Cristiano – che nel video arriva in una lavanderia dove ci sono molti uomini, si toglie un cappotto di velluto rosso, lo mette in lavatrice, si toglie la camicia, la minigonna e rimane in guepiere facendo impazzire tutti i presenti. Una scena più hot di quella di Kim Basinger in ‘9 settimane e ½”’.
Dedicato alle donne in attesa del “grande amore”
La canzone si ispira alle vicende personali di Malgioglio: “Nella mia vita ho avuto molti amori ma alla fine sono sempre rimasto solo per paura di essere abbandonato e quindi di soffrire ho sempre lasciato tutti io. Questa Rosa quindi sono io ed è una Rosa che ha paura di essere abbandonata. La dedico a tutta le donne che hanno sofferto per amore e che stanno ancora aspettando il loro principe azzurro”.
Musica
Paola & Chiara: 10 anni separate sono serviti, ora saranno un duo per sempre
Le “sorelline terribili” del pop italiano si raccontano, soprattutto nella decade che le ha viste divise e relegate in un angolo dello show business. Ora sono tornate più forti che mai.
Durante il loro tour promozionale per il libro scritto a 4 mani Sister, Paola e Chiara Iezzi hanno raccontato i retroscena che oltre 10 anni fa le spinsero a separarsi, mettendo temporaneamente fine ad un progetto che sembrafa funzionare a meraviglia.
La copertina del loro libro che esce per Rizzoli
Un libro che finalmente spiega tutto
Fra le pagine di Sister Paola e Chiara, per la prima volta, rileggono con precisione e dovizia di particolari le motivazioni che oltre 10 anni fa le spinsero ad allontanarsi l’una dall’altra: “È stato emozionante ripercorrere tutte le tappe. Nel rileggerlo ci siamo emozionate”, hanno dichiarato ad un audience attenta e partecipe delle loro vicende. “Raccontare la nostra separazione non è facile, non lo è stato viverla”, ha aggiunto Paola, “Dieci anni di lontananza e separazione sono tanti. Ma sono serviti”.
Chiara e la necessità di ritrovare se stessa
Dal canto suo Chiara ha raccontato di come “Era un momento in cui hai sentito la necessità di trovare me stessa”, tornando con la mente a quel preciso momento e alla decisione di interrompere la storia del duo musicale che ha segnato la storia della musica pop italiana.
La necessità di crescere a livello personale e non solo come duo
Prosegue Chiara Iezzi: “Avevamo vissuto un momento travolgente dal punto di vista professionale che ci imponeva regole costanti. Cercavamo di assecondare tutto quello che ci accadeva anche nelle parti meno semplici. A un certo punto ho sentito la necessità di crescere anch’io come persone. E poi ero convinta che anche Paola ne avesse bisogno”. “Io mi sono dovuta adeguare”, ha risposto Paola, “La pensavo in un modo molto diverso. Vivevamo diversamente l’insuccesso. Io ero disposta a lottare e ad aspettare che tornasse il successo che sembrava essersene andato. Pensavo che l’unione facesse la forza, che questo nostro sodalizio potesse continuare. Non mi ero resa conto di quanto fosse pesante per lei. Non mi rendevo conto che non tutti hanno la stessa tempra, mi taravo sulla mia forza. Quindi ho subito la sua decisione, poi ho capito”.
Fino a quel momento erano state due sorelle molto unite
Le due donne si mettono a nudo, colmando con tutti i dettagli del caso un vuoto che, all’epoca, aveva deluso e intristito i loro fan, che non capivano i motivi di quello stop così inaspettato e repentino. Paola mostra davvero voglia di precisare tutto, archiviando quel periodo in modo definitivo: “Eravamo sempre state molto unite, molto amiche oltre che sorelle, il fatto che non mi parlasse apertamente delle sue problematiche perché aveva paura che mai arrabbiassi mi feriva”.
Quando vorresti confrontarti ma qualcosa te lo impedisce
“Temevo di deluderla e poi stavo vivendo un momento anche sentimentale complesso”, ha spiegato sempre Chiara, “Viaggiando molto, non mi ero resa conto di certe cose che accadevano. Quella storia volevo recuperarla ma finì ugualmente. Fu abbastanza difficile per me superare quel momento. Dal punto di vista professionale, soffrivo tantissimo il fatto che non avessimo un contratto discografico, che ogni responsabilità gravasse sulle nostre spalle. Avrei preferito riuscire a spiegarle quanto fosse importante una pausa”.
D’ora in poi – promettono – saranno un duo per sempre
Poi, quando nessuno se lo aspettava, il riavvicinamento. Si sono ritrovate artisticamente e il primo passo l’ha compiuto Chiara, come ammette Paola: “È stata sempre un po’ Chiara a riavvicinarsi ogni tanto. Io ero feriva perché sentivo che quel patto che avevano fatto quando eravamo piccole era saltato con quell’allontanamento. In futuro non ci saranno altre separazioni. Saremo Paola e Chiara per sempre, con il nostro progetto e con i nostri percorsi individuali”.
Musica
Simone, il sogno di Natale: una canzone con Achille Lauro che conquista lo Zecchino d’Oro
Simone, 10 anni, colpito da una forma di leucemia, realizza il suo desiderio più grande: comporre una canzone con il suo idolo Achille Lauro. Un viaggio che nasce in ospedale e arriva dritto al cuore dello Zecchino d’Oro.
A volte i sogni di Natale si avverano davvero, anche nei momenti più difficili. È la storia di Simone, un bambino di 10 anni originario del Comasco, che ha trasformato la sua battaglia contro la leucemia in una melodia di speranza e rinascita. Grazie al supporto del Comitato Maria Letizia Verga e alla collaborazione con il suo idolo, Achille Lauro, Simone ha composto “Le foglie”, un brano che racconta di resilienza, seconde possibilità e la forza di sognare anche quando tutto sembra crollare.
La vita di Simone è cambiata due anni fa, quando gli è stata diagnosticata una forma di leucemia. Da allora, il Centro Maria Letizia Verga – Irccs San Gerardo dei Tintori di Monza è diventato il suo secondo mondo: qui ha affrontato terapie impegnative e ricoveri che hanno messo a dura prova la sua forza, ma non la sua voglia di vivere. È stato proprio durante una di queste degenze che è accaduto qualcosa di straordinario: l’incontro con Achille Lauro.
Il cantante, da sempre vicino ai ragazzi in cura presso il Centro Verga, ha partecipato a una sessione di musicoterapia in ospedale, dove ha conosciuto Simone. Il bambino, armato di coraggio e dolcezza, gli ha confidato un sogno ambizioso: scrivere una canzone e cantarla allo Zecchino d’Oro. Lauro non solo ha ascoltato, ma ha deciso di trasformare quel desiderio in realtà. Insieme, hanno iniziato a lavorare su una bozza di ritornello, promettendosi di completare la canzone.
La promessa non è rimasta sospesa: il Comitato Maria Letizia Verga si è attivato immediatamente, coinvolgendo l’Antoniano di Bologna, mentre Achille Lauro ha accolto Simone nel suo studio. Qui, il bambino e il cantante hanno lavorato a quattro mani, intrecciando note e parole nate durante un percorso terapeutico. Il testo di “Le foglie” affonda le sue radici in un racconto che Simone aveva scritto in ospedale insieme alla sua psicologa: un inno alla resilienza, ispirato alla natura che rinasce anche dopo le tempeste.
Oggi, il brano è pronto a commuovere il pubblico dello Zecchino d’Oro, ma il regalo più grande è per Simone, che non solo ha vissuto il suo sogno, ma ha trovato una nuova speranza. Perché, come dice lui, “Le foglie cadono, ma tornano a germogliare, proprio come le persone che affrontano la malattia”. Un messaggio che non riguarda solo lui, ma chiunque abbia bisogno di credere in una seconda possibilità.
-
Gossip10 mesi fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Cronaca Nera5 mesi fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Olimpiadi 20245 mesi fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello3 mesi fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Moda e modi5 mesi fa
L’estate senza trucco di Belén Rodriguez
-
Sport5 mesi fa
Tra le medaglie di Tokyo e quelle che verranno
-
Gossip7 mesi fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
-
Cronaca7 mesi fa
Big Mac non è più solo McDonald’s: persa l’esclusiva sul marchio!