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Personaggi e interviste

Quel “Grinch” di Vittorio Feltri: “Odio il Natale”

Il direttore editoriale del quotidiano Il Giornale anticipa cosa accadrà durante le sue feste… con uno spirito per nulla natalizio.

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    A domanda risponde… non smentendo per nulla il suo carattere scorbutico e spigoloso: “Cosa farò a Natale? Un ca**o di niente, lo odio. Non so neanche quanti nipoti ho, durante le feste vengono a rompere i cog**oni!”

    Diretto e provocatorio

    Personaggio discusso e divisivo, Vittorio Feltri è spesso al centro dell’attenzione proprio per via delle sue dichiarazioni. Stiamo parlando di un uomo che non ha mai avuto scrupoli nel dire la sua, tanto da suscitare spesso polemiche per le sue affermazioni ciniche. E forse il suo carattere all’apparenza duro deriva da una giovinezza difficile. Esperienze che hanno forgiato il suo carattere e le sue convinzioni, rendendo la sua figura complessa e spesso controversa. La sua schiettezza, evidenziata da risposte dirette e provocatorie, riflette comunque un uomo che ha sempre vissuto la propria esistenza in modo intenso.

    Il Natale è solo un impiccio

    Direttore editoriale de Il Giornale, consigliere regionale della Lombardia e personaggio televisivo, Feltri dimostra per l’ennesima volta di non avere certamente peli sulla lingua, non mandandole a dire. Su nessun argomento, neanche su una festa universalmente magica come il Natale. Così in una intervista a Novella 2000 ne ha parlato: “Non farò un ca**o di niente, lo odio. Mi dà fastidio, è solo un impiccio. Non ho mai sopportato queste feste, non fanno per me“. Alla faccia del giorno nel quale sforzarsi di essere più buoni.

    Salva solo i nipoti

    E la famiglia? “Il rapporto con i miei figli direi che è buono. I nipoti? Non so neanche quanti ne ho, ma li vedo volentieri, diciamo. Vengono a rompere i cog**oni! ”. Visto che non è più un ragazzino, è normale che possa avere qualche pensiero anche nei confronti della morte: “Non ho paura di morire, semmai mi spaventano le modalità con cui spesso arriva la morte cioè tramite sofferenze fisiche e questo mi dà preoccupazione”.

    Lavorare finchè c’è la salute

    Su una cosa non ha dubbi: “Finché sarò in grado scriverò. Io oggi scrivo un articolo al giorno, a volte due, sabato e domenica compresi, non mi pesa, lo faccio volentieri, il lavoro è la mia vita; poi devo anche dire una cosa sgradevole che non dice nessuno: ho guadagnato un botto di soldi. Se quelli della finanza mi fanno un controllo in banca muoiono d’invidia”.

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      Isabella Ferrari: «Amo l’amore, odio la solitudine. E ora faccio la dark lady a Natale»

      L’attrice si racconta tra carriera e vita privata: «Non sono mai stata single. L’amore, per me, è il mio cibo». E ricorda i suoi inizi lontani da casa.

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        Isabella Ferrari torna al cinema con una nuova sfida: un film di Natale. Dal 23 dicembre sarà nelle sale con Accade in Cortina Express, accanto a Christian De Sica e Lillo. Una produzione festiva che segna per l’attrice un debutto in un genere diverso dai suoi soliti ruoli. «Volevo divertirmi e fare qualcosa di nuovo», ha dichiarato al Corriere della Sera, raccontando anche aspetti più intimi della sua vita.

        Dal borgo piacentino a Roma a 17 anni
        Nata in un piccolo borgo di quattro case vicino a Piacenza, chiamato Ca’ Fogliazza, Isabella Ferrari – all’anagrafe Fogliazza – ha raccontato le sue umili origini e il suo precoce approdo nel mondo dello spettacolo. «A 17 anni lasciai casa per fare televisione con Boncompagni a Roma. Mio padre ci rimase malissimo, forse più di quando mi proposero di cambiare cognome. Ferrari dava l’idea dello sprint, ma per lui fu un colpo».

        Tra gli aneddoti curiosi, Isabella ha ricordato il suo primo incontro con la musica: un 45 giri intitolato Canto una canzone, inciso dopo un concorso di bellezza a cui partecipò da adolescente. «In giuria c’era un discografico. Fu un’esperienza divertente, ma la mia strada era un’altra».

        La vita sentimentale: mai sola
        Un tema ricorrente nella sua intervista è stato l’amore. L’attrice, sposata dal 2002 con il regista Renato De Maria, con cui ha due figli, Nina e Giovanni, ha confessato di non essere mai stata single. «Finivo una storia d’amore e ne cercavo un’altra. Non mi piace la solitudine. Ora ho trovato un equilibrio: anche quando sono sola in hotel per lavoro, non mi pesa più».

        Per Isabella, l’amore rappresenta stabilità e nutrimento emotivo: «Ho sempre cercato affetto, casa, stabilità. Sono il mio cibo».

        Un cinepanettone rivisitato
        Nonostante il tema natalizio, Accade in Cortina Express non è il classico cinepanettone. «È ambientato a Natale, ma è un film per tutta la famiglia. Non ci sono parolacce, e il ruolo della donna è diverso rispetto a quello che si vedeva in passato. Io interpreto una dark lady, una fallita, e lo faccio con le mie rughe».

        Questa nuova avventura segna anche una reunion con Christian De Sica, con cui aveva già lavorato 41 anni fa nel film cult Sapore di mare. «De Sica è un mito a casa mia, i miei figli lo adorano. Lavorare con lui è stato un piacere».

        Tra aneddoti del passato, ricordi affettuosi e progetti per il futuro, Isabella Ferrari dimostra ancora una volta la sua capacità di reinventarsi e di trovare nuove sfide, sia nella carriera che nella vita personale.

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          Ezio Greggio: da nonno a nonnino in un battibaleno!

          Tra il matrimonio del figlio Gabriele con Carla Ballerio e la nascita del nipotino Leone il presentatore tv non sta più nella pelle!

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            Sono sodisfazioni. Un figlio che si sposa e un nipote in arrivo. Per Ezio Greggio, inviato speciale di Striscia la Notizia, è questo Natale 2024 sarà di ricordare per sempre. Un magico momento un motivo in più per sorridere. Il conduttore, noto per la sua ironia e la sua verve, si è lasciato contagiare dalla dolcezza della paternità… a modo suo! 2024 anno davvero speciale per Ezio Greggio. Tra i tanti successi professionali, spiccano due gioie che hanno toccato il suo cuore. il matrimonio del figlio Gabriele con Carla Ballerio e la nascita del primo nipotino, Leone. Un doppio evento che ha riempito la vita del conduttore di una gioia indescrivibile.

            Te lo immagini Ezio nonno…? Ceeertooo che me lo immagino, un nonno tutto speciale

            Ezio Greggio non ha nascosto la sua emozione nel diventare nonno. Anzi, ha condiviso con i suoi fan sui social la sua felicità, mostrandosi raggiante e commosso. “Quando l’ho conosciuto non ho parlato per ore, l’ho solo osservato“, ha confessato, rivelando un lato inedito e tenero della sua personalità. La nascita di Leone ha aperto un nuovo capitolo nella vita di Ezio Greggio. Il conduttore, che ha sempre dimostrato un grande affetto per la sua famiglia, è pronto a vivere questa nuova avventura con entusiasmo e dedizione. Non vediamo l’ora di scoprire quali saranno le prossime tappe di questa bellissima storia.

            Nonni vip: un trend inarrestabile

            Ezio Greggio non è l’unico volto noto dello spettacolo a diventare nonno negli ultimi tempi. Sempre più spesso, vediamo attori, cantanti e presentatori condividere la gioia di questa nuova esperienza con il pubblico. Demi Moore e Bruce Willis per esempio sono diventati nonni di Louette figlia della loro primogenita Rumer. Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti sono nonni di Cesare figlio di Aurora. Gerry Scotti e Paolo Bonolis sono diventati nonni per la seconda volta. Giorgio Mastrota e Natalia Estrada sono diventati nonni bis. La nascita di un nipotino rappresenta un momento magico, che segna un passaggio importante nella vita di ogni genitore. E di ogni nonno e nonna.

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              Federica Panicucci: da babysitter al figlio di Bonolis a regina della TV italiana

              L’incontro con Paolo Bonolis, il provino decisivo e una vocazione nata fin da bambina: Federica Panicucci ripercorre le tappe di una carriera costruita con dedizione e un pizzico di fortuna.

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                Federica Panicucci è una delle figure più riconoscibili della televisione italiana, ma dietro il suo sorriso elegante e la carriera di successo si nasconde una storia fatta di impegno, passione e qualche incontro fortunato. Intervistata dal settimanale Oggi, la conduttrice ha raccontato i retroscena della sua ascesa, partendo da un curioso episodio: il suo lavoro come babysitter per il figlio di Paolo Bonolis.

                Il sogno di una vita
                “Fin da bambina volevo fare la presentatrice,” ha dichiarato Panicucci, descrivendo la sua determinazione a seguire una vocazione nata presto. “Mi sono impegnata e ci sono riuscita. Dalla musica ai reality, all’intrattenimento e adesso le news, ho avuto la fortuna di misurarmi in tanti settori. Poi sono arrivati i figli e, insomma, tante cose belle e anche meno. Ma è la vita. Però se mi guardo indietro, sono soddisfatta.”

                La sua carriera non è stata solo il frutto di dedizione e talento, ma anche di un pizzico di destino. È qui che entra in gioco Paolo Bonolis, una figura fondamentale nei primi passi di Federica verso il mondo dello spettacolo.

                Da babysitter a volto della TV
                Negli anni ’80, Panicucci e Bonolis erano vicini di casa in un palazzo a Milano. “Ero poco più che adolescente, e lui era già un volto noto grazie a Bim bum bam. Un giorno, il custode mi disse che Bonolis aveva bisogno di una babysitter per il suo primogenito, Stefano. Io mi proposi, ed è stato un lavoro comodissimo: bastava scendere le scale per andare da loro.”

                Federica racconta con affetto quel periodo, sottolineando come Bonolis avesse subito notato in lei una naturale inclinazione per il mondo dello spettacolo. Fu proprio lui a fornirle il contatto giusto per il suo primo provino. “Andai accompagnata dai miei genitori, ero ancora minorenne. A 18 anni iniziai a fare provini per pubblicità: un lassativo, un sonnifero naturale, una pomata per dolori muscolari. Poi fotoromanzi, showroom, fiere e contemporaneamente l’università. Fino al provino più importante,” ha raccontato Panicucci.

                Un percorso costruito passo dopo passo
                Quella prima occasione fu solo l’inizio di una carriera che l’ha portata a diventare una delle conduttrici più amate della televisione italiana. Da programmi musicali a reality show, fino alle news, Federica ha saputo reinventarsi in più occasioni, affrontando le sfide con determinazione e professionalità.

                Oggi, la Panicucci è un volto simbolo della TV italiana, ma non dimentica le sue origini. E tra i tanti incontri decisivi, quello con Paolo Bonolis resta il più significativo, un esempio perfetto di come a volte basti essere al posto giusto al momento giusto.

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