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Gigi D’Alessio: «Lo tsunami mi ha cambiato per sempre»

Il cantante napoletano rivive l’incubo dello tsunami del 2004, un’esperienza che lo ha segnato profondamente e che lo ha spinto a impegnarsi in azioni di solidarietà.

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    Venti anni fa, un’onda gigantesca sconvolse le vite di milioni di persone. Gigi D’Alessio, testimone diretto di quella tragedia, racconta la sua esperienza e il suo impegno per aiutare chi ha perso tutto. Venti anni fa, il 26 dicembre 2004, Gigi D’Alessio si trovava alle Maldive con la sua famiglia quando lo tsunami sconvolse l’Oceano Indiano. Un’esperienza che ha segnato profondamente il cantante napoletano, trasformando per sempre la sua vita.

    “Sembrava uno di quei disaster movie che vediamo al cinema”, ha raccontato D’Alessio, ricordando l’orrore di quei momenti. “Arrivò un muro d’acqua alto metri. Feci appena in tempo a prendere in braccio mio figlio Luca”.

    L’artista ha descritto l’impatto devastante dell’onda gigante, la disperazione degli abitanti locali e la sensazione di impotenza di fronte a una forza della natura così potente. “Ho toccato con mano la disperazione di uomini e donne che piangevano i familiari scomparsi tra le onde”, ha confessato. Nonostante il trauma, D’Alessio è riuscito a trovare la forza di aiutare gli altri. Da allora, il cantante si è impegnato in numerose iniziative di solidarietà, dimostrando un grande cuore e una profonda sensibilità sociale.

    “Ho provato un profondo senso di colpa per il solo fatto di essermi salvato”, ha ammesso D’Alessio. “Ma ho capito che dovevo fare qualcosa per gli altri”.

    Il concerto “Sicily for life-Gigi&friends”, in programma il 20 giugno 2025 allo stadio Renzo Barbera di Palermo, è solo l’ultimo esempio del suo impegno. Il ricavato dell’evento sarà devoluto alla Fondazione Tommaso Dragotto, per migliorare l’accesso alle cure per i bambini della regione.

    “Ricordo la compostezza di quella gente, la loro forza, la loro capacità di fare gruppo e di aiutare chiunque, anche noi turisti. Il coraggio di donne, uomini e bambini che scavano a mani nude”, ha concluso D’Alessio.

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      Cronaca

      Codice della Strada, usare Google Maps o rifiutare una chiamata al volante può costarti una multa salata

      Con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada il 14 dicembre 2024, anche azioni banali come consultare Google Maps o rifiutare una chiamata rischiano di mettere in guai seri gli automobilisti. Le regole sono chiare: mani sempre sul volante e via libera solo ai comandi vocali. Chi trasgredisce può incorrere in multe salatissime e nella sospensione della patente, soprattutto in caso di recidiva.

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        Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 14 dicembre 2024, ha alzato notevolmente l’asticella della severità, vietando l’uso manuale del cellulare durante la guida in qualsiasi forma. Se pensate che consultare Google Maps, rifiutare una chiamata o dare una rapida occhiata a un messaggio siano azioni innocue, preparatevi a ricredervi: ora possono costarvi una multa che oscilla tra i 250 e i 1.000 euro.

        Ma non è tutto. In caso di violazione, la patente può essere sospesa per almeno una settimana, e se si viene sorpresi a trasgredire nuovamente, la sanzione economica può salire fino a 1.400 euro, con una sospensione che può arrivare a tre mesi.

        L’obiettivo delle nuove disposizioni è ridurre il numero di incidenti causati dalla disattenzione degli automobilisti, una delle principali cause di sinistri sulle strade italiane. La normativa non lascia spazio a interpretazioni: mani sempre sul volante, e per gestire il cellulare è obbligatorio l’utilizzo di dispositivi vivavoce o comandi vocali integrati.

        Questo inasprimento delle regole, se da un lato è stato accolto positivamente dagli esperti di sicurezza stradale, dall’altro ha sollevato numerose critiche. Molti automobilisti lamentano la difficoltà di rispettare norme così rigide, specialmente in situazioni d’emergenza o per chi non dispone di dispositivi vivavoce integrati.

        L’insidia di Google Maps e dei piccoli gesti al volante

        Tra le azioni incriminate, anche quelle che molti considerano parte della routine quotidiana alla guida, come consultare una mappa su Google Maps. Se il dispositivo non è impostato per funzionare con comandi vocali o non è fissato su un supporto che permetta di visualizzarlo senza toccarlo, rischiate una multa salata.

        Gli esperti ricordano che anche un istante di distrazione può essere fatale, motivo per cui il nuovo Codice è stato progettato con tolleranza zero verso qualsiasi comportamento che distolga l’attenzione dalla guida. Secondo i dati della Polizia Stradale, nel 2023 l’uso improprio del cellulare è stato tra i primi cinque fattori di rischio per gli incidenti stradali.

        Recidiva: il pugno duro del Codice

        Se pensate di poter “cavare il ragno dal buco” con una semplice multa, sappiate che la nuova normativa colpisce con maggiore forza i recidivi. Al secondo o terzo richiamo, oltre alla sanzione economica più alta, si rischia la sospensione della patente fino a tre mesi. E per chi accumula infrazioni gravi, potrebbero scattare misure ulteriori, come il ritiro del documento di guida.

        Come evitare problemi?

        La soluzione migliore è dotarsi di un sistema vivavoce per gestire chiamate e navigazione in totale sicurezza. Se il vostro veicolo non è equipaggiato con questa tecnologia, esistono dispositivi esterni compatibili con la maggior parte degli smartphone. Inoltre, app come Google Maps offrono la possibilità di attivare le indicazioni vocali, eliminando così la necessità di guardare lo schermo durante la guida.

        Non meno importante è pianificare il viaggio prima di mettersi al volante, impostando già la destinazione e i punti di interesse. Fermarsi in un’area sicura per regolare il percorso o rispondere a una chiamata rimane sempre l’opzione più sicura e conforme alla legge.

        Un messaggio chiaro: sicurezza prima di tutto

        Il nuovo Codice della Strada rappresenta un passo deciso verso la tutela degli automobilisti e dei pedoni. Anche se le regole possono sembrare eccessive, è innegabile che puntino a ridurre significativamente i rischi su strada. Quindi, la prossima volta che vi trovate al volante e vi squilla il telefono, pensateci due volte: quel gesto automatico potrebbe costarvi molto caro, in tutti i sensi.

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          Gossip

          Michelle Hunziker rivela come fermare il tempo: «Zucchero zero, sport, self love e una vita sana!»

          La conduttrice svizzera rivela tutti i dettagli del suo stile di vita che la mantengono giovane, equilibrata e felice, senza tabù. Un mix perfetto di alimentazione sana, movimento fisico, emotività e benessere sessuale che sfida ogni convenzione.

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            Michelle Hunziker si svela senza filtri in una lunga intervista. Dal segreto dell’età biologica di 25 anni all’importanza dell’amore per se stesse, un messaggio che sfida i pregiudizi sociali.

            Michelle Hunziker, icona di bellezza e simpatia, ha finalmente rivelato il segreto della sua eterna giovinezza, difatti ha raccontato con schiettezza come riesca a mantenersi in forma e con un’età biologica di soli 25 anni, nonostante ne abbia molti di più.

            “Il segreto sta nell’alimentazione, nell’amare e nell’essere amate, ma anche in un aspetto della vita spesso trascurato: l’autoerotismo”, ha dichiarato senza giri di parole. Per la Hunziker, l’autoerotismo è una pratica di “self love”, che fa bene non solo al corpo, ma anche alla mente. “È come un bagno caldo o una serata con le amiche. Se solo le persone capissero quanto fa bene gratificarsi, migliorando il nostro quadro ormonale… Sarebbe un mondo migliore, senza quei pregiudizi che ancora oggi accompagnano la sessualità femminile”.

            La conduttrice svizzera, madre e anche nonna, è decisa a rompere il tabù legato alla sessualità e all’autoerotismo, un argomento che troppo spesso viene evitato, specialmente quando si parla di donne mature. “Non va vista come qualcosa di sconcio, ma come una pratica di benessere. Io ne parlo serenamente, perché credo che le donne abbiano il diritto di sentirsi bene nel proprio corpo e nella propria mente a qualsiasi età”.

            A confermare il suo equilibrio psico-fisico, Michelle cita la gestione delle emozioni come un altro fattore cruciale. “Le emozioni governano il nostro corpo: amore, gioia, ma anche rabbia e tristezza hanno un impatto diretto sulle nostre cellule, sulla nostra pelle, sui nostri capelli”, ha spiegato, aggiungendo che la felicità derivante da un cuore innamorato è visibile in ogni aspetto fisico. “Vibrano dentro di noi, e se impariamo a gestirle, possiamo mantenere il nostro corpo giovane e vitale”.

            Lo stile di vita della Hunziker è, infatti, un vero e proprio “manuale di benessere”. Sveglia alle 6:15, una colazione sana per tutta la famiglia, seguita da un’ora di allenamento tra pesi e arti marziali, prima di affrontare una giornata piena di impegni lavorativi. “L’alimentazione è consapevole, sempre sana, senza rinunce, ma con un’attenzione particolare ai macronutrienti”, ha sottolineato, precisando che il segreto sta nell’ascoltare il proprio corpo. Zucchero raffinato? «È veleno, uno dei peggiori veleni del nostro millennio», ha affermato con determinazione.

            Ma bisogna sapere cosa mangiamo, come e quando”. La conduttrice, insomma, ha trovato un perfetto equilibrio tra piaceri e discipline, senza mai rinunciare al piacere della buona cucina e del buon vino, purché siano senza zuccheri aggiunti.

            Michelle Hunziker, quindi, non si limita a essere un esempio di bellezza, ma si propone come un vero e proprio modello di vita sana ed equilibrata, capace di sfidare ogni convenzione sociale, anche quella che troppo spesso vieta alle donne di parlare apertamente di certi temi. La sua filosofia? Essere se stessi, in ogni aspetto della vita, senza pregiudizi, senza vergogna, ma con consapevolezza e amore per sé.

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              Gossip

              Fedez e l’alba dei ricordi: un messaggio per Chiara Ferragni?

              Il rapper condivide un post enigmatico sui social, scatenando le reazioni dei fan. Nostalgia per l’ex moglie o semplice malinconia?

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                Fedez, uno dei personaggi più chiacchierati del panorama italiano, ha condiviso un post sui social che ha subito scatenato un’ondata di reazioni e commenti. Il rapper, attualmente in vacanza a Saint Barth, ha pubblicato una foto di un’alba nuvolosa accompagnata da un brano musicale dal testo particolarmente intenso.

                Le parole della canzone, che parlano di nostalgia e rimpianto per un amore perduto, hanno immediatamente riacceso le voci su un possibile riavvicinamento a Chiara Ferragni. Molti fan hanno interpretato il post come un messaggio diretto all’ex moglie, con cui Fedez ha condiviso anni di vita e due figli.

                Nonostante la separazione e le nuove relazioni, sembra che il legame tra Fedez e Chiara Ferragni sia ancora molto profondo. Le parole della canzone scelta da Fedez sembrano confermare questa ipotesi, lasciando intendere che il rapper non abbia ancora del tutto superato la fine della loro storia d’amore.

                Mentre Chiara Ferragni sembra aver trovato la serenità al fianco di Giovanni Tronchetti Provera, Fedez sembra ancora alle prese con i suoi sentimenti. Il futuro della sua relazione con Chiara resta avvolto nel mistero. I fan si chiedono se i due riusciranno a ritrovare un equilibrio, almeno per il bene dei loro figli.

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