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Personaggi e interviste

Richard Gere: «Preoccupato di invecchiare? Non mi importa nulla dell’immagine»

La star americana è tornato come ospite a Che tempo che fa dopo nove anni. L’attore e regista è in Italia per promuovere la sua ultima fatica cinematografica, Oh Canada.

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    La star di Ufficiale e gentiluomo custodisce il segreto di un fascino senza tempo. Bello ed elegante… anche se per lui le priorità personali sono ben altre, non certo l’avvenenza fisica. Attualmente nel nostro paese per motivi promozionali, l’abbiamo ritrovato in qualità di ospite sul canale Nove nel popolare talk di Fabio Fazio. Con il suo charme e la sua classe, Gere nel tempo si è trasfprmato in uno degli interpreti più amati e riconosciuti della storia del cinema, imponendosi come un vero sex symbol della sua epoca.

    Sex symbol epocale

    Nato il 31 agosto 1949, Richard Gere ha 72 anni ed è atualmente uno dei più noti attori americani degli ultimi cinquant’anni. Dopo il suo debutto al cinema nel 1977, con un piccolo ruolo in In cerca di Mr. Goodbar, Gere è riuscito gradualmente a conquistarsi un posto nel cuore delle spettatrici di tutto il mondo con pellicole che l’hanno consacrato a vero e proprio sex symbol.

    Il ruolo fondamentale della meditazione

    Da buddista convertitosi negli anni 90, la meditazione per lui assume un ruolo fondamentale, tanto da fargli intraprednere dei viaggi specifici negli ultimi 20 anni tra India, Nepal, Zanskar, Tibet, Mongolia e Cina. Ha anche raccolto le foto di quelle esperienze in un libro (Pilgrim), che si apre con la prefazione del Dalai Lama. Gere pratica la gentilezza come forma di amore verso il mondo e chi lo circonda. Non solo: è molto attivo nel sociale attraverso la sua onlus The Gere Foundation. Si tratta di una piccola ma attivissima organizzazione no profit che concede sovvenzioni, dedicata a fornire sostegno a cause umanitarie in tutto il mondo attraverso l’assistenza filantropica.

    Basta con Pretty Woman!

    L’attore nato a Filadelfia non ne può più della colonna sonora di Pretty Woman, confessando di non sopportare quando, entrando in uno studio televisivo per un’intervista, la canzone di ingresso è la celebre canzone cantata da Roy Orbison: «Mettono sempre quella canzone». Oltretutto Gere non voleva interpretare quel film, raccontando: «La verità è che mi piace davvero questo film. Pretty Woman è stata una cosa meravigliosa, ci siamo divertiti tantissimo. Io e Julia Roberts abbiamo avuto un’intesa incredibile, il regista Marshall era un signore gioioso e felice. Ci ha infuso questo senso di generosità e di divertimento.

    Il primo incontro con la Roberts

    «Julia inizialmente è venuta a New York perché mi voleva conoscere e Marshall, il regista, mi dice “Incontrala, è una giovane artista. È meravigliosa”. Inizialmente io non ero molto sicuro di voler recitare con lei, perché la parte di lui era un po’ così così, non mi convinceva. Poi Julia viene e si siede nel mio studio e Garry ci ha presentato. Lui ci ha lasciati soli e noi abbiamo iniziato a vedere un film di Julia Roberts, Mystic Pizza. Dopo un po’ abbiamo cominciato a parlare e andar d’accordo. 45 minuti dopo Garry mi chiama e mi chiede “tutto bene?” e nel frattempo c’era lei che stava scrivendo qualcosa su un post it. Poi me lo gira e c’era scritto “Ti prego dì di si!”. E allora io a Garry ho detto “Garry, penso di aver detto già di si!”».

    Il nuovo film, per il quale si è ispirato a suo padre

    La star è in Italia per promuovere il nuovo film Oh, Canada, rivelando di aver preso per il suo ruolo ispirazione dal padre nei suoi ultimmi anni di vita. «Lui aveva quasi 101 anni quando è morto. Viveva da me, era molto attento e presente fino alla fine, anche se i suoi ricordi erano un po’ fluidi. Insisteva nel dire che erano accadute cose che in realtà non erano mai accadute. Spesso non si accorgeva di dove fosse e di cosa stesse facendo e io ho voluto mettere tutti questi dettagli nel film», ha raccontato l’attore americano. Concludendo: «Purtroppo è morto due mesi prima del ciak di inizio. Mia sorella e mio fratello riusciranno a percepire moltissimo di nostro padre da questo film».

    Un amore speciale per la moglie

    Parlando della consorte Alejandra Silva: «Attualmente abitiamo in Spagna. Ogni tanto faccio finta di non capire lo spagnolo così mia moglie può parlare con le sue amiche e fare tutto ciò che vuole, mentre io spengo direttamente il cervello. Lei è la madre migliore al mondo. Abbiamo avuto due figli, Alexander (5) e James (4) e lei è stata meravigliosa con loro».

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      Per la Bellucci il “part-time” alla nascita delle figlie fu la scelta migliore (video)

      Una sua recente dichiarazione non lascia spazio a fraintendimenti: «Ho deciso di lavorare meno per veder crescere le mie figlie». Un’aspirazione più che lecita per un’attrice che in carriera è stata in grado di costruirsi un ruolo da icona.

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        Mettere da parte il lavoro per concentrarsi sulla famiglia. La scelta che Monica Bellucci, celebre attrice e attuale compagna del geniale regista Tim Burton,fece quando sono nate le sue due figlie Deva e Léonie, avute con l’ex marito e attore francese Vincent Cassel. Una star con la carta d’identità italiana, la casa in Francia e milioni di appassionati nei cinque continenti.
        Per anni è stata il sogno incontrastato degli italiani, una donna bellissima venuta dal mondo della moda – per D&G, Fendi e tante altre griffe importanti – capace di ritagliarsi uno spazio come attrice, trasformandosi in icona di femminilità e eleganza.

        Rallentare il ritmo per favorire la famiglia

        «Fortunatamente sono nate tardi – ha dichiarato alla testata francese Elle, diventata mamma per la prima volta a 40 anni. Una scelta, quella di rallentare per vederle crescere che, ancora oggi, non si pente di aver compiuto. E che, al contrario di quanto qualcuno potrebbe pensare, non ha messo minimamente a rischio la sua carriera.

        Per l’italiano medio lei è “Malèna”

        Nel 2000, con l’uscita nelle sale di Malèna di Giuseppe Tornatore, in cui interpreta una giovane donna siciliana caduta in disgrazia a causa della II guerra mondiale, la Bellucci ottiene l’affermazione definitiva nel cinema e una sempre maggiore popolarità in tutto il mondo. Ricordando quella fondamentale esperienza per la sua carriera ha affermato: “Al regista Giuseppe Tornatore devo moltissimo: è il mio ingresso nel cinema con un ruolo importante, dopo aver fatto dei ruoli più piccoli. Posso affermare che Malèna è il film grazie al quale poi mi hanno chiamato a lavorare a Hollywood, sul set del secondo episodio di Matrix, ad esempio e poi in altri film, come la Passione di Cristo di Mel Gibson. Quando Tornatore stava girando Baaria e mi ha chiamato per invitarmi sul set io mi sono precipitata senza neanche sapere cosa avrei fatto, ma per lui corro sempre“.

        Un rapporto splendido con le due ragazze avute dall’ex Cassel

        Oggi splendida 60enne, Monica vanta un bellissimo rapporto con la figlia Deva. Quest’ultima ha 20 anni e ha una carriera lanciata come modella. Mentre Léonie, la più giovane, vive a Parigi con lei e si sta preparando per iniziare l’università: «Alla sua età è piena di entusiasmo, ma lavora da quando ne ha 16 e si è presa il tempo per maturare – ha dichiarato l’attrice parlando della figlia – si è fatta strada lentamente e sono felice di vederla appassionata a quello che fa. Alla sua età io non ero professionale come lei».

        In coppia con Burton: un amore che ha sorpreso il pubblico

        La Bellucci ha avuto le due amatissime figlie dall’unione con Vincent Cassell. Dal 2023 coltiva una relazione stabile con il regista americano Tim Burton. «Se sto con lui è soprattutto perché la sua anima mi tocca – ha dichiarato in un’intervista – e sono molto felice di aver incontrato l’uomo, prima di tutto. È uno di quegli incontri che capitano raramente nella vita».

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          Luisa Ranieri svela il segreto del suo benessere: alimentazione, equilibrio e saggezza

          A 51 anni, Luisa Ranieri affronta il tempo che passa con serenità, grazie a una filosofia che combina alimentazione funzionale, allenamento regolare e amore per se stessa. La sua visione della vecchiaia come un dono di saggezza e bellezza naturale è un messaggio di ispirazione per tutte le donne.

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            Luisa Ranieri, una delle attrici italiane più amate per il suo talento e la sua eleganza, ha condiviso il segreto del suo benessere. A 51 anni, l’attrice affronta il passare del tempo con serenità e una filosofia che mette al centro la salute e l’equilibrio. In un’intervista al Corriere della Sera, ha raccontato come uno stile di vita sano, abitudini regolari e un approccio positivo siano alla base della sua energia e forma fisica.

            L’alimentazione funzionale: il pilastro del benessere
            Per Luisa, l’alimentazione non è solo una questione estetica, ma una scelta consapevole per il benessere generale. L’attrice ha sposato il concetto di alimentazione funzionale, un approccio scientifico che punta a prevenire le malattie e migliorare la qualità della vita. “Mangiare bene è una delle prime cose da fare per la prevenzione delle malattie”, spiega.

            Questo regime alimentare, associato a uno stile di vita equilibrato, le consente di affrontare con serenità anche le sfide del tempo che passa. “Non combatto le rughe: sono parte del processo naturale della vita,” afferma. La sua filosofia si basa su piccoli gesti quotidiani di cura personale, che definisce come interventi di “ordinaria manutenzione”.

            Costanza, allenamento e amore per sé stessa
            Il segreto di Luisa non risiede in scorciatoie o soluzioni rapide, ma nella costanza. Un’alimentazione sana, l’allenamento regolare e l’amore per sé stessa sono i tre pilastri su cui costruisce il suo benessere. Per l’attrice, la bellezza non è mai stata un fine a sé, ma il riflesso di uno stile di vita consapevole e dedicato alla salute.

            “Penso che siamo nati per crescere, vivere, fare esperienze e invecchiare,” spiega Luisa. “La vecchiaia non è negativa, è anche saggezza.” Questo messaggio di accettazione e positività risuona forte in un’epoca in cui l’invecchiamento viene spesso demonizzato.

            Un messaggio di bellezza consapevole
            Luisa Ranieri dimostra che ogni fase della vita può essere vissuta con grazia e autenticità. Coltivare la salute e il benessere, accettare il tempo che passa e riconoscere la bellezza che risiede in ogni età sono i messaggi che l’attrice lancia con il suo stile di vita.

            “La vera bellezza,” conclude, “non sta nel cercare di fermare il tempo, ma nel saperlo vivere con amore, per sé stessi e per chi ci sta intorno.” Un messaggio che la rende un’ispirazione per le donne di ogni generazione.

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              Federica Panicucci: dalla centralinista di Portobello alla regina delle feste, un percorso di vita e carriera

              Dalla tata di Paolo Bonolis a una delle conduttrici più amate della tv italiana, Federica Panicucci ripercorre le tappe della sua lunga carriera, tra successi, amori e progetti futuri.

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                Federica Panicucci, volto familiare del piccolo schermo, è molto più di una semplice presentatrice. La sua storia è un esempio di determinazione, passione e capacità di reinventarsi. Dalla centralinista di Portobello alla regina delle feste di Canale 5, il suo percorso è stato lungo e ricco di numerose soddisfazioni.

                Gli inizi e l’incontro con Paolo Bonolis

                Tutto ha inizio con un incontro fortuito. Ancora adolescente, Federica si trova a lavorare come tata per il piccolo Stefano Bonolis. È proprio il noto conduttore a intuire il suo potenziale e a incoraggiarla a intraprendere la carriera televisiva. Grazie al suo consiglio, la giovane Federica si iscrive all’agenzia Caremoli e inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo.

                Panicucci, ascesa e versatilità

                La carriera di Federica Panicucci è stata caratterizzata da una grande versatilità. Dalle prime esperienze come modella e attrice di fotoromanzi, è passata alla conduzione di programmi musicali e di varietà, fino ad approdare al giornalismo con Mattino Cinque. La sua capacità di adattarsi a generi diversi e di conquistare il pubblico le ha permesso di diventare uno dei volti più amati della televisione italiana.

                Vita privata e progetti futuri

                Dietro il sorriso e la professionalità, Federica Panicucci nasconde una donna sensibile e determinata. La sua vita privata è stata spesso al centro del gossip, ma lei ha sempre saputo mantenere la sua riservatezza. Dopo il matrimonio con Mario Fargetta e la nascita dei due figli, Sofia e Mattia, la conduttrice ha affrontato un divorzio e un lutto, la perdita del padre. Nonostante le difficoltà, Federica è riuscita a rialzarsi e a ritrovare la serenità accanto al nuovo compagno, Marco Bacini. Oggi, a 57 anni, Federica Panicucci è più in forma che mai. Continua a lavorare con passione e a coltivare i suoi sogni. Nonostante i successi ottenuti, rimane una donna con i piedi per terra e una grande voglia di fare. Intramontabile…!!!

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