Storie vere
Flixbus nel mirino: due passeggeri lasciati al freddo e al buio
Torino e Bologna, stessa storia: biglietto pagato, viaggio negato. Cresce l’indignazione contro la compagnia low-cost.
Flixbus, la compagnia di autobus low-cost che promette viaggi economici e comodi in tutta Europa, è finita nel mirino delle polemiche. In meno di un mese, due passeggeri hanno raccontato di essere stati fatti scendere dai pullman in piena notte, in luoghi sconosciuti e senza alcuna assistenza. Il primo caso riguarda Giuseppe De Nicolo, un diciannovenne di Bari abbandonato da un Flixbus nei pressi di Bologna. Il giovane, diretto a casa dopo aver lavorato in un albergo in Trentino, si è visto annullare il biglietto a causa di un disguido. Nonostante le proteste, è stato costretto a scendere dall’autobus in una zona isolata.
Giù dal bus nel cuore della notte
A distanza di pochi mesi, un’esperienza simile è toccata a Filippo Caltagirone, un torinese di 38 anni, che doveva raggiungere Monaco di Baviera. A causa di un errore nella prenotazione, l’uomo è stato fatto scendere dal pullman in piena notte, con quattro valige, in una zona poco illuminata e vicino alle rotaie del tram. Entrambi i passeggeri hanno raccontato di aver pagato regolarmente il biglietto e di aver subito un trattamento ingiusto e umiliante. Nonostante abbiano presentato reclamo a Flixbus, le risposte ricevute sono state evasive e non hanno risolto il problema.
Cos’è Flixbus e come funziona?
Flixbus è un’azienda tedesca che opera nel settore dei trasporti su gomma, offrendo collegamenti a lunga percorrenza a prezzi molto competitivi. Il modello di business si basa sulla collaborazione con compagnie di autobus locali, che mettono a disposizione i propri mezzi e personale. Mentre Flixbus si occupa della commercializzazione dei biglietti e della gestione della rete.
Perché questi casi fanno discutere?
Le storie di Giuseppe e Filippo hanno suscitato un’ampia eco sui social media, dove molti altri utenti hanno condiviso esperienze simili, denunciando ritardi, cancellazioni e maltrattamenti da parte del personale di bordo. Le critiche si concentrano soprattutto sulla mancanza di assistenza ai passeggeri in difficoltà, sulla scarsa comunicazione e sulla rigidità delle procedure. Molti utenti si chiedono se sia giusto lasciare un viaggiatore solo e spaesato in piena notte, soprattutto se si tratta di un minorenne o di una persona anziana.
Cosa si può fare?
I casi di Giuseppe e Filippo sollevano importanti interrogativi sulla qualità dei servizi offerti da Flixbus e sulla tutela dei diritti dei passeggeri. È necessario che la compagnia prenda provvedimenti per migliorare la gestione delle proprie operazioni e per garantire un trattamento equo e rispettoso a tutti i clienti. Al tempo stesso, è importante che i passeggeri siano consapevoli dei propri diritti e non esitino a denunciare eventuali disservizi. Solo attraverso una maggiore trasparenza e un dialogo costruttivo si potranno trovare soluzioni efficaci per risolvere i problemi e migliorare la qualità dei servizi di trasporto su gomma.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Storie vere
La vera storia del “maravigghiusu” Frank Lentini, l’uomo con tre gambe
La straordinaria storia di Frank Lentini, nato in Sicilia con tre gambe e diventato una star dei freak show in America. Una biografia affascinante di resilienza e successo.
Nato in Sicilia con tre gambe e diventato ricco in America ecco la vera storia del “maravigghiusu“ Frank Lentini, “Una rockstar prima che esistessero le rockstar“. Frank Lentini, nato Francesco Lentini il 18 maggio 1889 a Rosolini, Sicilia, è una figura straordinaria che ha vissuto una vita incredibile. Nato con tre gambe, quattro piedi, sedici dita e due genitali, Lentini ha affrontato una realtà difficile nella Sicilia di fine Ottocento, dove la sua condizione avrebbe potuto condannarlo a una vita di vergogna e miseria.
Dalla Sicilia ai Freak Show Americani
Lentini emigrò negli Stati Uniti, dove diventò una star dei freak show, spettacoli che presentavano persone con caratteristiche fisiche fuori dal comune. Si esibì in famosi circhi come il Barnum, accanto a figure come l’uomo elefante, la donna barbuta e l’uomo più alto del mondo, John Aasen. Lentini, però, si distinse rapidamente, trasformando quella che molti consideravano una “mostruosità” in una carriera di successo.
Una biografia affascinante
La vita di Frank Lentini è stata ricostruita nel libro Storia incredibile dell’uomo con tre gambe da Alberto Giuffrè, giornalista di Sky TG24. Giuffrè racconta come Lentini sia diventato “una rockstar prima che esistessero le rockstar“, riuscendo a trasformare la sua condizione fisica in un’opportunità di riscatto. La biografia è stata scritta durante il lockdown, quando Giuffrè si è imbattuto in un articolo su Lentini e ha deciso di approfondire la sua storia.
La vita in America e l’eredità di Lentini
Lentini sbarcò negli Stati Uniti grazie a un impresario siciliano che convinse i suoi genitori, Natale e Giovanna, a portarlo a Boston per esibirsi nei circhi. Riuscì a capitalizzare sulla sua unicità con intelligenza e talento, diventando ricco e fondando una propria compagnia di spettacolo. Era noto per i suoi monologhi ironici, come: “Mia madre non ha dato alla luce due figli. Più di uno, ma non due“.
La famiglia e l’orgoglio di Frank
Lentini ebbe quattro figli con l’attrice Theresa Murray. Durante la Seconda Guerra Mondiale, due dei suoi figli combatterono contro le forze dell’Asse in Nord Africa. Uno di loro, Natale, scrisse dal fronte raccontando delle sue esperienze e delle ferite subite, mentre l’altro, James, fu destinato a combattere in Sicilia.
La fine di una vita straordinaria
Frank Lentini continuò a lavorare nei circhi fino alla sua morte a 77 anni nel Tennessee, mentre era in tour con il Cliff Wilson Show. La sua storia, ora immortalata nel libro di Giuffrè, è un esempio di resilienza e di ingegno. Dimostra molte cose soprattutto come si possa trasformare una difficoltà in un’opportunità di successo.
Storie vere
Vuoi mandare all’aria il tuo giorno di nozze? Chiama Ernesto, il “distruttore”…
Quando si dice “la fantasia al potere”. Il signor Ernesto Reinares si guadagna da vivere intervenendo ai matrimoni altrui ma non come wedding planner… bensì come “guastafeste prezzolato”!
Per sbarcare il lunario noi italiani siamo maestri di creatività. Ci inventiamo lavori creativi osservando quello che in quel momento occorre e non esiste, improvvisando un’attività che, a volte, può diventare anche redditizia.
La sua agenda è full fino a Natale
E’ il caso di quest’uomo, Ernesto, che ha ideato un servizio a domicilio per chi si sente indeciso sul compiere il cosiddetto “grande passo”. E’ lui stesso a descrivere brevemente la sua attuale attività: «500 euro, vengo al tuo matrimonio e lo faccio annullare: lavoro nato per gioco, ora ho l’agenda piena fino a dicembre». Non a caso viene chiamato il “distruttore di matrimoni”, nel listino prezzi anche l’eventualità di prendere calci e pugni dai parenti comprensibilmente infuriati.
Espressamente dedicato agli indecisi
«Se hai dei dubbi o non vuoi sposarti e non sai come rifiutare, non preoccuparti più, mi opporrò al tuo matrimonio. Devi solo dirmi l’ora, il luogo e la data». Questo l’annuncio pubblicato da Ernesto su una piattaforma online. Che – roba da non credere – in breve tempo è diventato un business che gli è valso l’appellativo di “distruttore di matrimoni” e che, soprattutto, gli permette di vivere.
Dubbi o insicurezze? Niente paura… ci pensa l’Ernesto!
Il giorno del matrimonio dovrebbe rappresentare il coronamento di un sogno per due innamorati, il giorno più memorabile della loro vita futura. Ma quando le cose non vanno come previsto possono verificarsi situazioni spiacevoli. Ernesto Reinares, compresa questa cosa, si è inventato un’attività che si offre di distruggere il matrimonio. Cosa già abbastanza sorprendente… ma lo è ancora di più vedere come i suoi servizi siano più richiesti di quanto si possa immaginare: «Ho dei matrimoni in programma fino a dicembre», confessa. Con l’avvicinarsi del fatidico momento, possono insorgere dubbi e insicurezze, che fino a quel momento venivano sopite. Anche se molti, per timore, vigliaccheria o chissà cos’altro non osano decidere di annullare tutto.
Un metodo efficace
Ed è qui che entra in scena il nostro Ernesto… con un colpo di scena da film hollywoodiano: «Apparirò alla cerimonia, dirò a tutti che sono il vero grande amore della futura sposa e andremo via insieme tenendoci per mano».
Quanto costa, extra esclusi
Alla base dell’idea una cosa nata per scherzo… ma a causa delle tantissime richieste ricevute da Ernesto la decisione di guadagnarsi da vivere con questa stramba attività. «Il servizio costa 500 euro», scrive nell’annuncio, ma il prezzo finale può lievitare nel caso che i presenti al matrimonio non la prendano bene: per ogni calcio o pugno ricevuto vanno aggiunti 50 euro.
Storie vere
Vladimir Polozov: il combattente che ha riscoperto la forza grazie all’amore di sua moglie
Lottatore MMA sull’orlo del KO, la moglie irrompe nell’arena: “Alzati, per favore!”. E lui ribalta il match.
Nello sport, come nella vita, ci sono momenti che sembrano segnati dal destino, in cui tutto appare perduto. Ma a volte, un gesto d’amore può ribaltare il corso degli eventi, trasformando una sconfitta annunciata in una vittoria indimenticabile. È esattamente ciò che è accaduto a Vladimir Polozov, noto come “The Irishman”, durante il match di Arti Marziali Miste MMA Series 84, svoltosi in Russia lo scorso settembre. Un incontro che, grazie a un colpo di scena degno di un film, è tornato a far parlare di sé, conquistando milioni di visualizzazioni online. Come ha fatto?
Un match impari: Davide contro Golia
Vladimir Polozov, con i suoi 1,69 metri di altezza e 75 kg di peso, si è trovato di fronte a un avversario decisamente più imponente: Anatoliy Galushka, alto 1,86 metri e con un peso di 110 kg. Una sfida che ricordava il classico scontro tra Davide e Golia, con Polozov in netto svantaggio fisico. Fin dall’inizio, il combattimento sembrava seguire il copione previsto: Galushka dominava con una serie di colpi potenti che mettevano in difficoltà il più piccolo Polozov, riducendolo quasi all’impotenza.
La disperazione di Ekaterina: un grido d’amore per ricaricare Vladimir
Mentre Polozov era costretto a terra, sottoposto a una gragnuola di pugni che sembrava preludere a un inevitabile KO, accade qualcosa di inaspettato. Ekaterina, la moglie di Vladimir, seduta in prima fila, non è riuscita a trattenere le proprie emozioni. Con il cuore in gola, ha superato le barriere di protezione, sfidando la sicurezza per avvicinarsi il più possibile all’ottagono. Pur essendo trattenuta e poi portata via di forza, le sue urla disperate hanno risuonato nitide nell’arena e sono arrivate anche ai microfoni televisivi: “Alzati, per favore!”. Quel grido, carico di amore e disperazione, è stato come una scossa elettrica per Polozov. In un’intervista post-match, Vladimir ha raccontato: “Ho sentito il suo grido ed è stato come se mi avesse tirato fuori dalla nebbia. Lei è sempre stata il mio sostegno, in quel momento le sue parole sono state decisive”.
Il potere dell’Amore con la A maiuscola
Ispirato dalle parole di Ekaterina, Polozov ha trovato la forza per rialzarsi e ribaltare il match. Con una mossa rapida e precisa, ha bloccato il braccio di Galushka in una presa dolorosa, costringendo l’avversario ad arrendersi in pochi secondi. Un epilogo che ha lasciato il pubblico a bocca aperta, trasformando quella che sembrava una sconfitta certa in una vittoria memorabile. Ma questa è cronaca sportiva. Ekaterina, ribattezzata dagli appassionati “l’angelo custode con le scarpe da ginnastica”, ha spiegato che non poteva restare a guardare mentre suo marito soffriva. “Volevo semplicemente aiutarlo, almeno moralmente”, ha detto. La coppia, che vive in un villaggio sperduto circondato da animali (hanno 11 gatti, 6 cani, 5 maialini e una mucca), ha dimostrato ancora una volta quanto il loro legame sia forte e sincero. Il cuore può battere qualsiasi avversario.
-
Gossip11 mesi fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Cronaca Nera7 mesi fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Olimpiadi 20246 mesi fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello4 mesi fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Moda e modi6 mesi fa
L’estate senza trucco di Belén Rodriguez
-
Sex and La City9 mesi fa
Dick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Gossip8 mesi fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
-
Speciale Grande Fratello5 mesi fa
Helena Prestes, chi è la concorrente vip del Grande Fratello? Età, carriera, vita privata e curiosità