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Cucina

Il tesoro dolce della natura: conchigliette ai micropomodori!

È pomodoro assolutamente particolare, considerato il più dolce al mondo. Detti anche “spoon” o “ribes”, le bacche misurano meno di un centimetro. Ha un sapore straordinariamente non aspro che lo rende adatto come condimento per pasta o bruschette.

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    Insolita varietà antica, simile al ciliegino, ma molto più dolce e succoso. Il pomodoro Ribes è un tesoro culinario dal sapore eccezionalmente dolce e succoso, considerato il più dolce al mondo. Con i suoi pomodorini rossi ricordano la forma e le dimensioni del ribes, ed è perfetto per la coltivazione sia in vaso che in piena terra.

    Le dimensioni del pomodoro “spoon”

    Conchigliette ai micropomodori

    Ingredienti per 4 persone
    350 g di conchigliette
    300 g di micropomodori qualità “spoon”
    1 spicchio di aglio in camicia
    Olio extravergine di oliva q.b.
    Sale e pepe nero macinato fresco q.b.
    Foglie di prezzemolo (o basilico fresco) q.b.

    Procedimento
    Porta a ebollizione una pentola d’acqua salata e cuoci le conchigliette, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
    Nel frattempo, in una padella scalda l’olio con l’aglio, unisci i pomodorini interi, regola di sale e pepe, unisci il prezzemolo o il basilico, quindi cuoci per circa 6 minuti, o fino a quando i pomodori diventano leggermente appassiti, poi scola le conchigliette e trasferiscile nel sugo, mescola e servi subito in tavola.

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      Spaghetti all’Assassina: il piatto cult che ha conquistato l’Italia

      Gli spaghetti all’Assassina rappresentano una delle ricette più audaci della cucina pugliese, una vera celebrazione della semplicità degli ingredienti combinata a una tecnica di cottura unica. La tostatura degli spaghetti conferisce loro quel sapore affumicato e croccante che li rende così irresistibili, trasformando un piatto di pasta in un’esperienza da provare almeno una volta.

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        Gli spaghetti all’Assassina sono diventati, negli ultimi anni, una ricetta cult che ha affascinato non solo i palati pugliesi, ma anche i buongustai di tutto il mondo. Questo piatto nasce a Bari negli anni ’70, nelle cucine popolari della città, come una versione “spinta” della classica pasta al pomodoro. Il nome stesso, “all’Assassina”, suggerisce un piatto audace, forte, quasi “pericoloso”, grazie al suo sapore deciso e alla particolare tecnica di cottura che gli conferisce una croccantezza unica.

        La particolarità degli spaghetti all’Assassina sta nel modo in cui vengono cotti: non sono bolliti come di consueto, ma risottati, ovvero cotti direttamente in padella con un sugo di pomodoro molto concentrato. Questa tecnica permette alla pasta di assorbire tutto il gusto del pomodoro e del peperoncino, lasciando gli spaghetti ben tostati e croccanti. La croccantezza che si ottiene sulla parte esterna della pasta è ciò che rende questo piatto unico e tanto amato, un piatto che combina il sapore intenso della cucina pugliese con una consistenza quasi “bruciata”, in perfetto stile street food.

        Proprietà nutrizionali
        Come tutti i piatti di pasta, anche gli spaghetti all’Assassina forniscono una buona quantità di carboidrati complessi, che rappresentano una fonte di energia a lungo termine per il corpo. Il pomodoro, uno degli ingredienti principali, è ricco di licopene, un potente antiossidante che favorisce la salute del cuore e della pelle. Tuttavia, è importante notare che la quantità di olio utilizzata nella preparazione potrebbe rendere il piatto piuttosto calorico. Inoltre, l’uso del peperoncino contribuisce ad accelerare il metabolismo grazie alla capsaicina, una sostanza presente in questa spezia piccante.

        Un piatto di spaghetti all’Assassina è ricco di sapore, ma va gustato con moderazione, soprattutto se si è attenti alla propria dieta. La versione tradizionale prevede un uso generoso di olio e il processo di tostatura della pasta può aumentare il contenuto calorico, rendendolo meno adatto per chi cerca piatti leggeri.

        Ricetta originale
        Gli spaghetti all’Assassina richiedono pochi ingredienti, ma la tecnica di preparazione è essenziale per ottenere il risultato giusto. Ecco i passaggi principali:

        Ingredienti:

        • 400 g di spaghetti (rigorosamente crudi)
        • 500 ml di passata di pomodoro
        • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
        • 2 spicchi d’aglio
        • Olio extravergine d’oliva (q.b.)
        • Peperoncino (a piacere)
        • Brodo di pomodoro (acqua e passata diluita)
        • Sale (q.b.)

        Preparazione:

        1. In una padella ampia, fate soffriggere l’aglio e il peperoncino nell’olio extravergine d’oliva fino a doratura.
        2. Aggiungete il concentrato di pomodoro e mescolate fino a che non si scioglie nell’olio.
        3. Unite gli spaghetti crudi direttamente nella padella e iniziate a tostarli a fuoco medio, mescolandoli spesso.
        4. A poco a poco, iniziate ad aggiungere il brodo di pomodoro, come se fosse un risotto, facendo in modo che la pasta lo assorba poco a poco. Continuate a mescolare e a tostare gli spaghetti.
        5. Quando gli spaghetti saranno cotti e croccanti all’esterno, aggiustate di sale e servite ben caldi.

        Varianti
        Nel tempo, sono nate diverse varianti di questo piatto. Alcuni preferiscono aggiungere un tocco di formaggio, come pecorino o parmigiano, per conferire una maggiore cremosità. Altri optano per un’aggiunta di olive nere o capperi per dare un tocco salato. Una versione più moderna prevede l’uso di pomodori ciliegini freschi insieme alla passata, per dare un sapore più dolce e meno concentrato.

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          Cucina

          Budino al mandarino: la dolcezza dell’autunno in un dessert leggero e profumato

          Il budino al mandarino è una dolce coccola autunnale, perfetto per chi ama i dessert semplici ma ricchi di sapore. Facile da preparare, può essere adattato a gusti diversi con piccole variazioni. La sua leggerezza e le proprietà nutrizionali lo rendono un’ottima scelta anche per chi segue un’alimentazione equilibrata.

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            Il budino al mandarino è un dolce perfetto per sfruttare al meglio i sapori dell’autunno. Il mandarino, con il suo aroma fresco e agrumato, regala un tocco speciale a questo dessert cremoso. Ideale per concludere un pasto con leggerezza, è un dolce facile da preparare, ma capace di sorprendere grazie al suo gusto intenso. Vediamo insieme come si prepara, le sue proprietà nutrizionali e alcune varianti per renderlo ancora più speciale.

            Ingredienti per il budino al mandarino (4 porzioni):

            • 500 ml di succo di mandarino (circa 10 mandarini)
            • 100 g di zucchero
            • 50 g di amido di mais (maizena)
            • 200 ml di latte intero (o latte di mandorla per una variante vegana)
            • 1 scorza di mandarino non trattato (facoltativo, per un aroma più intenso)
            • 1 bustina di vanillina (opzionale)

            Preparazione:

            1. Preparare il succo di mandarino: Spremi i mandarini fino a ottenere circa 500 ml di succo. Se vuoi intensificare il sapore, aggiungi la scorza grattugiata di uno dei mandarini, facendo attenzione a evitare la parte bianca, che potrebbe risultare amara.
            2. Mescolare gli ingredienti: In una pentola, versa il succo di mandarino, lo zucchero e la vanillina. Mescola bene e metti sul fuoco a fiamma media.
            3. Aggiungere l’amido di mais: In una ciotola a parte, mescola l’amido di mais con il latte (se hai scelto la versione vegana, usa il latte di mandorla). Una volta ben amalgamati, versa il composto nella pentola con il succo di mandarino.
            4. Cuocere il budino: Continua a mescolare sul fuoco finché il composto non si addensa, diventando cremoso. Quando raggiunge la consistenza desiderata, togli dal fuoco.
            5. Versare negli stampi: Versa il budino negli stampini o in coppette individuali. Lascia raffreddare a temperatura ambiente e poi metti in frigorifero per almeno 3 ore prima di servire.
            6. Servire: Capovolgi il budino al mandarino su un piatto da portata e guarnisci con fettine di mandarino fresco o scorza grattugiata per un tocco di colore.

            Proprietà nutrizionali:

            Il budino al mandarino è un dolce leggero e nutriente, grazie soprattutto alle proprietà del mandarino:

            • Vitamina C: Il mandarino è ricco di vitamina C, un potente antiossidante che rafforza il sistema immunitario e aiuta a combattere i radicali liberi.
            • Fibre: Pur essendo un dessert, questo budino apporta una buona quantità di fibre grazie alla presenza del succo di mandarino fresco, che aiuta a migliorare la digestione.
            • Pochi grassi: Con l’uso di latte a basso contenuto di grassi o varianti vegetali, come il latte di mandorla, è un dolce povero di grassi saturi.
            • Zuccheri naturali: Il dolce può essere adattato con dolcificanti naturali per chi desidera mantenere bassa la quantità di zuccheri raffinati.

            Una porzione di budino al mandarino apporta circa 150-180 calorie, rendendolo perfetto come dolce leggero, anche per chi è attento alla linea.

            Varianti del budino al mandarino:

            1. Budino al mandarino e cioccolato: Aggiungi uno strato di cioccolato fondente fuso alla base del budino per un contrasto goloso tra il dolce del mandarino e l’amaro del cioccolato. Oppure, aggiungi gocce di cioccolato direttamente nella crema.
            2. Versione vegana: Sostituisci il latte intero con latte vegetale (mandorla o soia) e utilizza zucchero di cocco o sciroppo d’acero al posto dello zucchero raffinato. In questo modo, otterrai un dessert completamente vegano ma altrettanto gustoso.
            3. Budino al mandarino e zenzero: Per un sapore più vivace, aggiungi un pizzico di zenzero fresco grattugiato al succo di mandarino. Lo zenzero darà una nota speziata che si sposa perfettamente con l’agrume.
            4. Budino al mandarino e panna: Se vuoi una versione più ricca, puoi incorporare della panna montata al budino una volta freddo, ottenendo così una consistenza più morbida e spumosa.
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              Frittata a portafoglio: un fast food delizioso! Chiudi e mangia, è un affare!

              La tecnica di piegare la frittata a metà durante la cottura, per creare la forma a portafoglio, si utilizza anche per sigillare meglio gli ingredienti all’interno e a evitare che si disperdano durante la cottura.

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                La forma a portafoglio rende più facile da trasportare e servire la frittata picnic, ad esempio, e gustarla specialmente in occasioni in cui la convenienza è importante.

                Oggi, è ampiamente apprezzata in tutto il mondo e viene preparata in molte varianti, utilizzando una vasta ingredienti freschi come le verdure e sapore delizioso con formaggi e salumi.

                Frittatine con spinaci e formaggio filante

                Ingredienti per 4 frittatine a portafoglio
                6 uova
                300 g di spinaci già cotti e strizzati
                2 mozzarelle sfilacciate  
                5 cucchiai di formaggio pecorino romano
                Sale e pepe q.b.
                Olio extravergine d’oliva q.b.

                Preparazione
                In una ciotola, sbatti le uova con una presa di sale e pepe, unisci gli spinaci, il formaggio e la mozzarella sfilacciata, mescola bene. Scalda poco olio in una padella e versa un quarto di composto e cuoci la prima frittatina a fuoco basso per circa 5-6 minuti.

                Con l’aiuto di una spatola, piega la frittata formando una mezza luna. Continua a cuocerla per alcuni minuti, finché il formaggio inizia a fondersi e la parte inferiore è dorata.
                Con una spatola, gira delicatamente la frittata e cuoci per altri 2-3 minuti dall’altro lato, fino a quando è completamente cotta.

                Trasferisci la prima frittata su un piatto da portata, mentre ripeti la stessa cosa con il resto del composto. Una volta realizzate le restanti 4 a portafoglio, servi subito in tavola.

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