Sport
China Suarez incinta? La fidanzata di Icardi sbotta e smentisce, ma il gossip non si spegne
Nuovo capitolo nella telenovela infinita di Mauro Icardi. Dopo aver ufficializzato la sua relazione con China Suarez – tra lo stupore generale e l’inevitabile scontro con Wanda Nara – il calciatore si ritrova nuovamente al centro dei pettegolezzi. Stavolta il gossip parla di un bebè in arrivo. O forse no?
L’indiscrezione, lanciata dalla giornalista Yanina Latorre, ha fatto il giro del web in poche ore: China Suarez sarebbe incinta. Un rumor esplosivo che ha costretto la cantante argentina a intervenire sui social per spegnere il fuoco. O almeno provarci.
“Non sono incinta. Forse la fonte è la stessa che dice costantemente bugie su di me”, ha scritto China in una storia Instagram, lasciando intendere che il suo nome viene usato spesso per alimentare dicerie infondate.
Ma la smentita non ha convinto tutti. A gettare altra benzina sul fuoco è stata proprio Yanina Latorre, che ha replicato con un’accusa velenosa: “China ha aspettato 24 ore per rispondere. Perché? Ha fatto lo stesso con altre storie che poi si sono rivelate vere”. Insomma, il dubbio resta.
E Icardi? Silenzio assoluto
Mentre il gossip impazza, Mauro Icardi si mantiene alla larga dalla polemica. Nessun commento, nessuna presa di posizione, solo un silenzio assordante che fa parlare ancora di più.
Una strategia per evitare di gettare altra carne al fuoco? Possibile, ma conoscendo il passato mediatico del calciatore, viene da chiedersi quanto durerà questa apparente calma. Anche perché, dall’altra parte del campo, c’è sempre Wanda Nara, che al momento osserva lo spettacolo senza muovere un dito.
Ma chi conosce il copione sa bene che, prima o poi, il colpo di scena arriverà.
INSTAGRAM.COM/LACITYMAG
Calcio
Marina Rinaldi il primo mister ‘trans’ di una squadra maschile
Il nuovo allenatore del Baronissi Calcio 2010, Marina Rinaldi può vantare un curriculum ineccepibile avendo dimostrato in anni trascorsi sui campi di calcio grandi competenze calcistiche.
Il Baronissi Calcio 2010 aggiunge alla prima squadra e al settore giovanile una nuova squadra improntata alla linea verde allenata da Marina Rinaldi. La squadra B è iscritta al campionato provinciale di Terza Categoria. Un progetto sperimentale per un team con una età media dei tesserati inferiore ai 23 anni, giovani a cui offrire una grande opportunità. Un fiore all’occhiello per il presidente Tony Siniscalco. Ma soprattutto per mister Marina Rinaldi, esperto tecnico salernitano, che può vantare un curriculum ineccepibile avendo dimostrato in anni trascorsi sui campi di calcio grandi competenze calcistiche.
Marina, la nuova allenatrice della squadra di Baronissi
Dalla scalata fino al campionato di Promozione con l’Ogliarese fino all’ottenimento del patentino Uefa B. “Sono felice ed entusiasta di iniziare questa avventura a Baronissi, che rappresenta il luogo ideale per un allenatore per sentirsi a casa e vivere con libertà e passione i propri ideali sportivi“. Con l’ingresso del nuovo mister donna Marina Rinaldi si è aggiunta anche l’Ad Mimma Russo. Nella loro missione: portare la squadra a nuovi successi.
Marina Rinaldi, è la prima allenatrice trans di calcio
Questo suo stato in 20 anni di carriera non e le ha mai provocato discriminazioni. “Sono donna ma mi faccio chiamare mister nonostante sia diventata donna a tutti gli effetti undici anni fa. Mi ispiro a Davide Nicola per temperamento e mi piacerebbe conoscere Claudio Ranieri, il miglior allenatore italiano. E non lo dico solo per la sua signorilità: quest’anno a Roma sta facendo un altro miracolo“.
Non mi piace stare al centro dell’attenzione mediatica
La sua storia qualche anno fa fece un po’ di scalpore. Fu il primo allenatore transgender della storia del calcio. Era in panchina con la Salernitana femminile, dopo una gavetta tra squadre di quartiere sempre a Salerno dove è nata e cresciuta. “Avevo i giornalisti sotto casa. Non ero per nulla contenta di quella notorietà non richiesta. Non ero tagliata per stare al centro dell’attenzione mediatica“. Grazie al Baronissi ha superato i vent’anni di calcio. “Mi chiamano quando ci sono da risolvere problemi. Tant’è che mi chiamano “Nicolina”, per paragonarmi a Davide Nicola. E io cerco di farlo con il suo stesso temperamento“.
Com’è cambiato il mondo del calcio dilettantistico in questi 20 anni?
“Per i dilettanti è migliorato. Ci sono strutture più attrezzate con tecnici preparatissimi sotto tutti i punti di vista. Insomma c’è più professionalità. Anche dal modo con cui questo settore mi ha accolto la dice lunga sulla crescita del mondo dilettantistico. Mai avuta nessuna discriminazione nel mondo del calcio. Il mondo dilettantistico è molto migliore di quello professionistico“.
Cattolica praticante Marina va a messa tutte le settimane: magari il sabato se la domenica gioca la sua squadra e soprattutto cerca di trasmettere sani principi ai suoi giocatori da applicare sia sul campo sia fuori dal campo. “Si gioca bene solo se stiamo bene con noi stessi ha detto una volta Burdisso. E io per questo porto nel calcio la filosofia di Cristo. Perché sono convinta che un allenatore non debba insegnare solo dei moduli tattici, ma anche l’importanza di essere gli uni per gli altri, la lealtà e il rispetto degli avversari. Il suo debutto come allenatore la si deve proprio a tue preti don Michele Alfano e don Giuseppe Greco, i parroci di Rufoli e Ogliara, rioni di Salerno. “La mia città. Mi affidarono il San Michele, terza categoria“.
Cosa ci farà Marina con il patentino Uefa B
Significa che posso allenare fino alla serie D e presto mi metterò a studiare anche per ottenere quello Uefa A. Anche se al mondo professionistico preferirò sempre quello dei dilettanti. E in previsione ho anche un altro progetto.
Ovvero?
Ormai da due anni insegno ceramica in un istituto tecnico della provincia di Salerno. E vorrei laurearmi in scienze motorie: il mio sogno è insegnare educazione fisica, oltre che continuare col calcio.
Calcio
Antonio Cassano contro Salt Bae: “880 euro per una bistecca? Mai più nel suo ristorante!”
Da 4 antipasti e una bistecca a un conto da 880 euro. La disavventura di Cassano nel ristorante di Salt Bae in Grecia strappa risate in studio e diventa un cult online.
Antonio Cassano continua a essere il protagonista assoluto di Viva El Futbol, il programma streaming condotto insieme a Lele Adani e Nicola Ventola, dove il calcio si mescola spesso a episodi di vita quotidiana. Nella puntata di ieri, l’ex calciatore ha raccontato un episodio che ha fatto ridere fino alle lacrime i suoi compagni di trasmissione.
Si parla di Nusret Gökçe, meglio noto come Salt Bae, celebre chef turco famoso per la teatralità con cui sparge il sale sulle sue pietanze. Cassano ha ricordato una visita nel ristorante di Salt Bae in Grecia, insieme alla sua famiglia: “Abbiamo preso quattro antipasti di carne e una bistecca grande da dividere in quattro”. Fin qui tutto normale, ma la sorpresa è arrivata con il conto.
“Ci hanno portato un conto di 880 euro,” ha raccontato Cassano tra risate e stupore. “Chiamo il cameriere e gli dico: amico, mi sa che hai sbagliato.” Ma no, il conto era giusto: “220 euro a testa per quello che abbiamo mangiato.”
Il racconto ha scatenato l’ilarità di Adani e Ventola, ma la battuta finale di Cassano ha rubato la scena: “Quando in inglese ci hanno chiesto come ci siamo trovati, ho risposto: benissimo, ma non ci verremo mai più!”
Una storia che si aggiunge alla lunga lista di commenti spontanei e taglienti che hanno reso Cassano una delle voci più genuine e divertenti del panorama sportivo e non solo.
Tennis
La caduta di Kyrgios: fuori al primo turno tra imprecazioni, show e volgarità
Fuori al primo turno tra scenate e proteste: Kyrgios perde 7-6, 6-3, 7-6 contro Jacob Fearnley e saluta in fretta Melbourne. Il commentatore di Eurosport costretto a scusarsi per il linguaggio scurrile. Dopo i ripetuti attacchi a Sinner, resterà in Australia solo come commentatore. Luca Argentero lo affonda: «Torna a blaterare dietro un microfono».
L’ossessione di Nick Kyrgios per Jannik Sinner non ha trovato sbocchi sul campo, ma solo nei suoi deliri verbali. Il tennista australiano, che sognava un’improbabile sfida con il numero 4 del mondo agli Australian Open, è stato sbattuto fuori al primo turno. A farlo fuori, senza troppi complimenti, è stato Jacob Fearnley, numero 92 del ranking, che lo ha liquidato 7-6(3), 6-3, 7-6(2).
L’attesa bolgia di Melbourne, che Kyrgios sperava potesse trascinarlo fino a un’inesistente finale con Sinner, non è servita a nulla. Se il primo set ha provato a giocarselo, con tanto di tie-break, già nel secondo ha iniziato la sua solita pantomima da teatrante, tra urla, gesti isterici e scenate che hanno costretto il commentatore di Eurosport Mikey Perera a scusarsi in diretta.
«Si vede che Nick Kyrgios sta iniziando di nuovo. Continuerò a scusarmi con tutti quanti», ha detto il telecronista, costretto a tappare le orecchie ai telespettatori di fronte all’ennesima sagra dell’egocentrismo.
Dal tennis al cabaret: il solito Kyrgios
Il dolore agli addominali è stato l’alibi perfetto per il suo ennesimo crollo. Ha chiesto due medical timeout, ha fatto il solito show con urla, lamentele e colpi di teatro, ma il risultato è sempre lo stesso: un fallimento totale.
Nel terzo set ha provato a rientrare, portando di nuovo la partita al tie-break, ma anche lì ha trovato solo un’altra porta in faccia. La folla, che fino a quel momento aveva cercato di sostenerlo, ha assistito all’ennesima esibizione di un ex tennista più interessato a fare spettacolo che a vincere partite.
Fine del sogno: niente Sinner, solo commenti al microfono
Per mesi ha parlato di Sinner, attaccandolo sul caso doping senza motivo e cercando di provocarlo. Ha sbandierato ai quattro venti che il suo unico obiettivo era batterlo. Peccato che, per farlo, avrebbe dovuto arrivare in finale. Un traguardo che, già alla vigilia, sapeva di fantascienza.
Ora, il campo lo ha respinto definitivamente e gli resta solo la sedia da commentatore. Forse lì potrà finalmente sentirsi all’altezza di Sinner: perché con una racchetta in mano, la differenza tra i due è semplicemente abissale.
Luca Argentero, nel frattempo, lo ha liquidato con una frase lapidaria: «Torna a blaterare da dietro un microfono». Un consiglio che Kyrgios farebbe meglio a seguire, visto che sul campo non gli resta più nulla da dire.
-
Gossip10 mesi fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Cronaca Nera6 mesi fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Olimpiadi 20246 mesi fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Speciale Grande Fratello4 mesi fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Moda e modi5 mesi fa
L’estate senza trucco di Belén Rodriguez
-
Gossip7 mesi fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?
-
Sex and La City8 mesi fa
Dick Rating: che voto mi dai se te lo posto?
-
Sport6 mesi fa
Tra le medaglie di Tokyo e quelle che verranno