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Gossip

Vacanzina a tutto lesbo per Victoria De Angelis: i Caraibi si infiammano (gallery foto e video)

In vacanza con la sua fidanzata Luna passos, la strumentista dei Maneskin (o forse è meglio dire “ex”?) mostra il suo amore verso la compagna sui social senza nessun tipo di filtro…

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    La peperina bassista dei Måneskin sta trascorrendo delle vacanze indimenticabili ai Caraibi insieme alla sua fidanzata, Luna Passos. La loro relazione, dichiarata ai media nel giugno 2023, continua a proseguire a vele spiegate e Victoria non perde occasione per condividere momenti di felicità sui social media. Le foto vacanziere rivelano baci appassionati, balli scatenati in barca con le amiche, escursioni e selfie a volontà. Victoria e Luna sfoggiano sensualissimi monokini e bikini striminziti, che non possono che rallegrare i fan.

    Amore e libertà

    Un momento condiviso di relax e divertimento per la coppia al femminile, che si gode ogni istante insieme, vivendo – come peraltro è giusto che sia – la loro storia d’amore con grande libertà, così come la loro sessualità. Proprio in merito a questo, Victoria ha sostenuto: “Vivo la mia sessualità in maniera molto naturale e libera, come dovrebbe poter essere per tutti”.

    Damiano da solo al Festival

    E mentre Victoria si gode il sole e il mare dei Caraibi, in Italia, Carlo Conti ha annunciato la presenza di Damiano David, il frontman dei Måneskin, come superospite della seconda serata del Festival di Sanremo, prevista per il 12 febbraio. Il cantante, che ha recentemente intrapreso una carriera da solista, si esibirà per la prima volta senza la band con cui ha vinto il Festival nel 2021. Probabilmente canterà anche il suo singolo Born with a Broken Heart, scritto in un momento di difficoltà emotiva poco prima di incrociare l’attrice Dove Cameron, con cui è innamorato da più di un anno.

    Victoria, pausa vacanze a parte, è impegnata come DJ in giro per i club di tutto il mondo, Damiano sviluppa la sua carriera solista: è davvero la parola “fine” all’epopea Maneskin?

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      Speciale Grande Fratello

      Al GF tra Giglio e Javier una conversazione notturna che fa discutere

      Nanni Moretti in Palombella Rossa lo diceva, prendendo a sberle una giornalista: le parole sono importanti! E quando si dicono cose fuori luogo… bisogna prendersi le proprie responsabilità.

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        “Te gli fai capire (a Zeudi?) com’è nella natura, è questo il bello. Fagli capire che Adamo ed Eva erano un uomo e una donna, questo è il bello.” Una frase che, forse, voleva essere leggera, magari ironica ma che ha aperto un dibattito acceso. Perché, scherzo o meno, certe parole pesano, lasciano il segno e rivelano più di quanto si vorrebbe ammettere.

        Le parole sono importanti

        Oggi c’è una tendenza diffusa: quando una frase viene criticata o solleva polemiche, ci si rifugia spesso dietro il “stavo scherzando”. È un modo per uscire dall’impasse, per smorzare i toni e far passare ciò che si è detto come qualcosa di innocuo. “Era solo ironia, non volevo dire quello.” Ma siamo sicuri che sia così semplice? L’ironia è un’arma a doppio taglio: se da un lato permette di alleggerire i discorsi, dall’altro, quando usata nel momento sbagliato o su temi delicati, finisce per diventare un velo dietro cui si nascondono pensieri più radicati. Perché, scherzo o no, le parole che escono riflettono sempre qualcosa di ciò che portiamo dentro. E, in questo caso, la frase di Giglio tradisce una visione che non può essere ignorata.

        Ironia malriposta, un pericolo in grado di ferire

        Il richiamo ad Adamo ed Eva non è casuale. È un’immagine simbolica che parla di una “natura” vista come immutabile, un uomo e una donna come unica forma di relazione “bella” o “naturale”. Questa visione è antica, certo, ma anche profondamente limitante. Dietro una frase che vuole sembrare semplice, c’è una mentalità che tende a escludere tutto ciò che non rientra in quello schema tradizionale: le coppie omosessuali, le identità non binarie, i modelli di relazione alternativi. Non è solo una questione di parole. È una questione di messaggi impliciti, che rafforzano l’idea che solo un certo tipo di amore, un certo modo di vivere, sia quello “giusto”. Ed è qui che l’ironia si rivela pericolosa: perché mentre smorza il peso del discorso, rischia di normalizzare una mentalità che, anche se non intenzionale, può ferire o escludere.

        Ogni tanto lo scherzo risulta fuori luogo

        L’ironia è importante, ma bisogna saperla usare. Non tutto può essere ridotto a uno scherzo, soprattutto in un contesto sociale in cui parole e concetti hanno un impatto reale. C’è un momento per fare ironia e un momento per fermarsi e riflettere. Forse, in questa occasione, era meglio scegliere la seconda strada. Perché il vero problema non è tanto ciò che Giglio ha detto, ma il fatto che molte persone pensano che scherzare su temi come questi non abbia conseguenze. Ma le conseguenze ci sono, eccome. Ogni battuta, ogni frase, contribuisce a costruire una narrazione collettiva su cosa è giusto, bello o naturale. E se quella narrazione è escludente, allora l’ironia non può essere una giustificazione.

        Giglio ci è cascato di nuovo

        Non è la prima volta che Giglio si lascia andare a dichiarazioni discutibili. In un’altra occasione, riferendosi a Helena Prestes, ha affermato: “La metto nella sauna, la riscaldo e la faccio esplodere da sola lì dentro”. Una frase che, sebbene possa essere stata pronunciata in un momento di sfogo, non può essere sottovalutata. Anche se passata inosservata al tempo, oggi assume un peso particolare e merita di essere ricordata.

        Parlami… e ti dirò chi sei

        La frase di Giglio e Javier, al di là del contesto e delle intenzioni, ci lascia con una riflessione importante: quanto siamo consapevoli del peso delle nostre parole? Quanto siamo disposti a mettere in discussione i nostri pensieri, invece di nasconderli dietro l’ironia? Forse è ora di superare la scusa del “stavo scherzando” e iniziare a parlare con maggiore responsabilità, soprattutto su temi che riguardano l’identità, la libertà e la diversità. Perché le parole non sono mai solo parole, il modo in cui scegliamo di usarle dice molto di chi siamo davvero. Vedremo questa sera se Signorini affronterà l’argomento…

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          Gossip

          Maria Elena Boschi festeggia 44 anni e confessa: “Tornassi indietro, farei l’attrice”

          L’ex ministra celebra il compleanno in diretta radiofonica su Rai Radio1 e si racconta: dagli errori politici alle sue doti alcoliche, passando per le telefonate ignorate di Conte, la battuta di Berlusconi e il mancato matrimonio con Berruti.

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            Maria Elena Boschi spegne 44 candeline e lo fa sotto i riflettori, ospite del programma Un Giorno da Pecora su Rai Radio1. Con Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, ha parlato a cuore aperto di politica, scelte di vita e qualche rimpianto, tra battute e aneddoti inediti. Un’intervista che ha mostrato il suo lato più leggero e autoironico, lontano dalle tensioni parlamentari e più vicino a una chiacchierata tra amici.

            Il primo a farle gli auguri, puntuale come un orologio svizzero, è stato il fidanzato Giulio Berruti, con cui festeggerà in serata. Per il momento il regalo è rimasto un mistero: ha ricevuto solo fiori, ma aspetta con curiosità la sorpresa finale. Tra una risata e l’altra, ha ammesso che, se potesse tornare indietro a 24 anni, non rifarebbe tutto esattamente allo stesso modo. Pur essendo soddisfatta della sua carriera politica, avrebbe scelto qualcosa di più creativo e fantasioso. Magari l’attrice. Un’idea che non sembra così campata in aria, visto che nella vita ha comunque finito per legarsi a un attore.

            Errori di gioventù, telefonate ignorate e brindisi resistenti

            Tornando al passato, ha ricordato quello che definisce il suo più grande errore comunicativo: la promessa di lasciare la politica in caso di sconfitta al referendum costituzionale del 2016. A trent’anni, ha ammesso, l’entusiasmo e l’ingenuità possono giocare brutti scherzi, ma il tempo le ha insegnato a vedere le sconfitte come opportunità di crescita.

            Un altro episodio curioso riguarda Giuseppe Conte, che fu lei a presentare a Matteo Renzi, quando il futuro premier ancora simpatizzava per il centrosinistra. Il pranzo a quattro fu piacevole e disteso, con Conte che mostrava grande cordialità. Ma appena è arrivato a Palazzo Chigi, ha raccontato la Boschi, ha smesso di risponderle al telefono. Una svolta nei rapporti che sembra ricalcare quella di molte amicizie nate nelle stanze della politica: calorose all’inizio, glaciali quando cambiano gli equilibri di potere.

            Nella sua carriera non sono mancati momenti singolari. Uno su tutti? La proposta – forse ironica, forse no – di posare per un calendario mentre era al governo. Se qualcuno l’aveva pensata come una provocazione, lei ha chiuso la questione senza esitazioni: non si è mai sentita una modella e non ha mai considerato una simile ipotesi.

            Berlusconi, vino e quel matrimonio che non arriva mai

            Tra gli aneddoti più curiosi c’è anche una frase che le disse Silvio Berlusconi: secondo il Cavaliere, era impossibile che una donna così bella fosse comunista. Lei, con il solito sorriso diplomatico, ha precisato di non esserlo mai stata, preferendo definirsi di centrosinistra. Con Berlusconi, comunque, i rapporti sono sempre stati di rispetto reciproco e garbo istituzionale.

            Passando a un altro ambito, quello delle serate più movimentate, la Boschi ha rivelato di avere una resistenza all’alcol degna di un alpino. Si ubriaca raramente, perché regge molto bene il vino e non è abituata agli eccessi. Tuttavia, ha ricordato due episodi in cui ha un po’ esagerato: uno risale ai tempi dell’università, quando la leggerezza dell’età le ha fatto alzare un po’ troppo il gomito. L’altro, più recente, è avvenuto tre anni fa, al matrimonio di un’amica. Nulla di drammatico, ma quanto basta per farsi una risata su se stessa.

            E il matrimonio con Berruti? Per ora non è in programma, salvo colpi di scena dell’ultimo minuto. L’attore sostiene che per lui è come se fossero già sposati, ma aspetta che sia lei a fare il primo passo. Lei, invece, è convinta che sia lui a doverla sorprendere. Nell’attesa, continua a brindare con la sua resistenza da alpino, godendosi il presente senza troppe pressioni sul futuro.

            Boschi e il suo lato inedito: tra politica, autoironia e normalità

            Se c’è una cosa che emerge da questa intervista è che Maria Elena Boschi, al di là della politica e delle tensioni istituzionali, conserva una leggerezza che la rende un personaggio trasversale. Sa ironizzare su se stessa, ammettere gli errori e scherzare sulle stranezze del suo percorso. Dal referendum al mancato calendario, dall’amicizia svanita con Conte alle battute di Berlusconi, la sua carriera è stata un viaggio tra potere e aneddoti curiosi. E, chissà, magari in un’altra vita sarebbe davvero finita sul grande schermo.

            Per ora, però, le luci della ribalta restano quelle della politica. E, a giudicare dal suo entusiasmo, sembra non avere intenzione di spegnerle presto.

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              Gossip

              Alena Seredova: il perdono è una virtù… ma con Buffon NO, proprio non ci riesco!

              Il concetto di “famiglia allargata” ai nostri tempi è molto diffuso… ma c’è chi proprio non riesce ad accettarlo. Una di queste persone è Alena Seredova che, col suo ex marito, ha cercato di creare un dialogo ma per l’esclusivo bene dei due figli in comune. Sul resto non transige.

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                La modella ceca Alena Seredova torna a far parlare di sé rispondendo a una domanda di un follower su Instagram. Il tema dibattuto era la possibilità o meno di perdonare il tradimento da parte dell’ex marito, il “portierone”Gigi Buffon, dopo il tradimento con Ilaria D’Amico. Nessuna vendetta, sia chiaro… ma ognuno a casa sua!

                Un bel NO chiaro e netto

                Un argomento per lei davvero off limits… visto che la risposta è sempre la stessa: un bel NO proferito con fermezza. Alena condivide con disponibilità i suoi sentimenti con chi la segue… ma afferma che mai potrebbe perdonare il calciatore. D’altronde, come darle torto: la separazione dall’ex juventino ha rappresentato un momento difficile per la modella, che ha dovuto affrontare il dolore per il bene dei loro due figli, David Lee e Louis Thomas.

                Preservare i figli, questo l’interesse primario

                Chiedere è lecito, rispondere è cortesia: “Assolutamente no. Non vorrei che suonasse male, però… Io proprio non ce la faccio a perdonare! E la mamma infelice non sarebbe sicuramente una buona mamma” ha dichiarato Seredova, sottolineando l’importanza del suo benessere personale e di quello dei figli.

                L’argomento è sempre vivo tra i fan della modella

                Una storia, quella fra Alena Seredova e Gigi Buffon, che era iniziata con grande passione, conclusasi nel 2014 a causa del tradimento del calciatore con la giornalista sportiva Ilaria D’Amico. Curioso come, onostante il passare degli anni, l’interesse dei fan su quel rapporto continua a rappresentare un motivo di interesse tra i follower della bella Alena, che non mancano occasione di chiederle dettagli inediti sulla rottura con l’ex marito.

                Famiglia allargata? Perchè mai?

                Alena e Gigi sono riusciti a costruire un rapporto quantomeno cordiale, sempre in nome della salvaguardia dei loro due figli… ma la modella continua ad avere una preclusione specifica sul concetto – attualmente così di moda – di “famiglia allargata”, arrivando a dichiarare: “Non comprendo il termine. Siamo due famiglie, ognuno si è creato la propria e c’è soddisfazione per entrambi“.

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