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Personaggi e interviste

La Bruganelli giudice di Ballando? Per Fabio Canino pollice verso

Giudice storico a Ballando con le stelle, Canino rivela di come si senta sollevato dal fatto che l’ex moglie di Bonolis non faccia parte del suo gruppetto di valutatori: “Sto bene con i colleghi attuali”.

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    La recente edizione di Ballando con le stelle, vinta dalla brava Bianca Guaccero insieme al ballerino Giovanni Pernice, ha battuto molti record in termini di ascolti. Puntata dopo puntata non sono mancati svariati colpi di scena, discussioni accese – come nella migliore tradizione dello show – e persino qualche inaspettato fuori programma. La vicenda che ha coinvolto Guillermo Mariotto tiene ancora banco in Rai, al punto che il suo futuro nello show risulta ancora nebuloso.

    A cuore aperto, dialogando con Novella2000

    Di questo e di molto altro ha parlato recentemente Fabio Canino, che del talent danzerino rappresenta la “vecchia guardia” del corpo giudicante. «Guillermo è in un periodo delicato della sua vita, gli sono vicino. Mi astengo dall’esprimere giudizi sulla sua condotta», ha dichiarato a Novella2000, dove ha parlato anche di un’altra protagonista dell’ultima edizione del programma, Sonia Bruganelli, alla quale ha rifilato una stoccata in piena regola.

    Felice che sia rimasta estromessa dalla squadra dei giudici

    Lo spunto è il possibile ingresso della ex di Bonolis nella giuria del programma, un argomento sul quale Canino, senza farsi troppi problemi, non ha fatto misteri nel dirsi felice e sollevato che quella candidatura sia rimasta alla fine soltanto un’ipotesi. Questo il suo sintetico giudizio: «Se l’avrei voluta come collega? No, sto bene con i colleghi che ho. Siamo un bel gruppetto. Conosciamo i reciproci pregi e difetti e abbiamo imparato a farceli piacere. Abbiamo avuto i nostri attriti, ma sempre circoscritti al gioco, al perimetro degli studi televisivi».

    Vittima di alcuni colleghi senza scrupoli

    Personaggio indubbiamente intelligente e talentuoso, Canino vanta una militanza sia televisiva che radiofonica di vecchia data, con la conduzione di numerosi programmi negli anni ’90 e 2000. Più di recente la sua presenza si è progressivamente diradata, eccezione fatta per Ballando con le stelle. Un argomento, questo, sul quale si è duramente sfogato con il popolare settimanale di gossip: «Sono stato scavalcato da colleghi senza scrupoli, con meno meriti ed esperienza di me. Per di più sono stato discriminato per il mio orientamento sessuale. Esistono agenti smaccatamente omofobi che pur di non farti lavorare farebbero lavorare una capra».

    Mantenendo con stile l’anonimato sui suoi detrattori

    Pur mantenendo signorilmente l’anonimato su questi fantomatici colleghi scorretti, Canino si è tolto un sassolino dalla scarpa. Descrivendo uno di quelli che gli avrebbe soffiato il posto in un’occasione: «Posso solo dire che c’è un collega del quale, in tanti, ogni anno si domandano: “Ma quello che ci fa lì? Perché ha quel posto?” Si tratta di qualcosa che io ho fatto prima e meglio di lui. E qui, stop!».

    Nato a Firenze nel 1963, di padre originario di Ischia, ha studiato recitazione con Antonio Rugani della Bottega Teatrale di Firenze e, successivamente, al Centro di Teatro Attivo di Milano nel corso per attori professionisti del 1988. Nel suo passato l’attività di animatore in villaggi turistici per qualche anno e, successivamente, l’esordio come attore e autore teatrale. In tv è stato conosciuto dal grande pubblico con il programma Macao (1996-1998), seguito da Le Iene (1998-2000) e dallo show comico Assolo su La7 (2001).

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      Marco Bocci: “Ho detto basta all’amore tossico. Ora Laura Chiatti mi ama di più”

      Dal desiderio di scrivere poesie da bambino alla consapevolezza dell’amore sano, Marco Bocci si confessa: “Cinque, sei anni fa mi sono imposto di dire quello che penso. Da allora, la mia vita e il mio rapporto con Laura Chiatti sono migliorati”.

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        Da bambino scriveva poesie durante le lezioni di algebra, sognando amori impossibili. Oggi, Marco Bocci quella voglia di mettere nero su bianco le emozioni non l’ha mai persa, e dopo il successo dei suoi primi due romanzi torna in libreria con Nelle tue mani, nella sua pelle, un racconto profondo su amori tossici e scelte sbagliate, in cui l’attore e scrittore mette molto di sé.

        Il protagonista della storia è Laura, un nome che inevitabilmente richiama quello di Laura Chiatti, sua moglie e madre dei suoi due figli. Ma Bocci ci tiene a precisare che il personaggio non è ispirato a lei, bensì a un insieme di donne che hanno segnato la sua vita: “Ho pensato anche a mia madre, a mia sorella, alle mie amiche”, racconta. Il vero punto centrale, però, è un altro: lui stesso.

        “Ha presente quando stai per fare una scelta sapendo benissimo che non va bene, eppure non puoi fare a meno di andare avanti?”, chiede l’attore. “È quello che succede a Laura nel romanzo, ma è anche quello che è successo a me svariate volte. Ho sentito il profumo di una strada sbagliata alla quale non potevo e non volevo rinunciare, pur essendo consapevole che mi avrebbe messo nei guai. La testa ti dice una cosa, ma il corpo va da un’altra parte. Perché? Volevo scrivere un romanzo che toccasse alcuni grandi interrogativi della mia vita”.

        Per Bocci l’amore non è solo una questione di sentimenti, ma di dipendenza affettiva, fragilità e bisogno di sentirsi all’altezza. E non riguarda solo le donne: “Anche un uomo può essere manipolato, anche un uomo può soffrire per amore”, sottolinea.

        Ma qualcosa, nella sua vita, è cambiato. “Cinque, sei anni fa mi sono rotto le palle e ho trovato il coraggio di dire quello che penso”, confessa. “Me lo sono imposto e, da allora, vivo relazioni più sane con tutti. Anche con mia moglie”.

        Oggi il rapporto con Laura Chiatti è più forte proprio perché Bocci ha trovato il coraggio di essere se stesso, senza cercare di adattarsi alle aspettative altrui: “Mi ha dato sicurezza perché mi sono reso conto di essere apprezzato e amato per quello che sono”.

        Nel romanzo, oltre all’amore tossico, c’è anche una riflessione sul ruolo del sesso nelle relazioni: “Contamina il nostro punto di vista più di quanto crediamo”, ammette. “E non è un male. Trovare un partner con cui ci si sente liberi anche sotto quell’aspetto è una delle cose più sane che possano accadere”. E di sesso, nel suo libro, ce n’è parecchio: “Mi sono lasciato andare”, conclude.

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          Pierpaolo Pretelli: con la Salemi e il loro Kian una famiglia perfetta… ma che nostalgia del suo primogenito

          Pierpaolo Pretelli approda al palcoscenico di Domenica In e si racconta a cuore aperto, parlando della sua vità da padre e dell’amore per la sua famiglia.

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            Pierpaolo Pretelli non ha avuto problemi a confidare nel salotto domenicale di Mara Venier il suo mondo interiore, parlando di come viva il suo ruolo di papà e, soprattutto, dell’amore per la sua famiglia. Condividendo le emozioni legate alla nascita del piccolo Kian, il primo figlio con Giulia Salemi (che lui considera la sua “metà perfetta”), e del rapporto a distanza con il suo primogenito Leonardo, che vive attualmente a Miami con la madre.

            La mancanza del primogenito, che vive a Miami

            Anche se il nuovo arrivato Kian gli sta piacevolmente monopolizzando la vita – “È stata una gioia incredibile, un’emozione sentire i primi pianti” – Pretelli ha ammesso di sentire la mancanza di suo figlio maggiore. Nato sette anni fa dalla relazione con la showgirl cubana Ariadna Romero, Leonardo vive negli Stati Uniti con la madre, lui riesce a vederlo solo due volte l’anno: “Mi manca vivere con Leonardo la quotidianità”, ha confessato con visibile emozione. Tuttavia, il conduttore ha raccontato un momento speciale: “Quando Kian è nato, abbiamo fatto una videochiamata con Leonardo, e lui ha urlato di gioia. Non vedo l’ora che conoscano il fratellino di persona”.

            E’ stato il primo “velino” di Striscia

            Al GF VIP, qualcuno fra voi sicuramente lo ricorderà, si era distinto, non senza sorpesa,all’interno di un parterre di personalità forti come Tommaso Zorzi, Enock Barwuah, Massimiliano Morra ed Elisabetta Gregoraci. Bel ragazzo 29enne nato a Potenza, fa un salto deciso verso il mondo dello spettacolo con il trasferimento a Roma nel 2009. Giunto nella Capitale per studiare legge, al contempo si mantiene facendo moltissimi lavori tra cui cameriere, bagnino, ballerino e barista. Ben presto si troverà però a ricoprire ruoli televisivi importanti in alcuni tra gli show più seguiti della prima serale. Inzialmente nel corpo di ballo del programma I Migliori anni, nel 2010. Successivamente a Striscia la Notizia, dove Pierpaolo ricopre il ruolo di primo velino nella storia della trasmissione satirica di Antonio Ricci. E poi Temptation Island Vip, Uomini e Donne, Pomeriggio 5. Attivo sui social, specialmente sul suo profilo Instagram – con 159mila follower – posta anche foto della sua quotidianità in famiglia.

            Kian, la prova del suo amore per Giulia

            L’amore tra Pierpaolo e Giulia Salemi, una delle coppie più amate dal pubblico, è stato tenuto a battesimo dai riflettori del Grande Fratello Vip. “Abbiamo costruito il nostro legame giorno dopo giorno nella casa”, racconta lui, “e Giulia è la mia metà perfetta: mi sostiene e mi fa ridere”. L’arrivo di Kian è stato un passo naturale per la coppia: “L’abbiamo cercato con tutto il cuore. È surreale vederla ora con lui”.

            A casa cucina lui

            Nel loro quotidiano, Pretelli e Salemi si dividono i compiti: lui si definisce lo “chef di casa”, scherzando spesso sulle scarse abilità gastronomiche di Giulia. Tra sorrisi, videochiamate e viaggi, il conduttore cerca di bilanciare il lavoro e la famiglia, sottolineando sempre l’importanza del loro amore.

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              Selena Gomez in lacrime per le deportazioni di migranti: “La mia gente è aggredita, non so cosa fare”

              L’artista, di origini messicane, ha condiviso un video su Instagram in cui esprime il suo dolore per le politiche migratorie di Trump, ricordando la storia della sua famiglia e il documentario “Living Undocumented”.

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                Selena Gomez, celebre cantante, attrice e imprenditrice, non ci sta proprio. Ha espresso il suo profondo dolore per le politiche migratorie attuate dall’amministrazione Trump negli Stati Uniti. Attraverso un video condiviso nelle sue Instagram Stories, l’artista, visibilmente commossa e in lacrime, ha commentato le recenti espulsioni di migranti clandestini, definendole un’aggressione contro “la sua gente“. “Tutta la mia gente viene aggredita, i bambini. Non capisco. Mi dispiace tanto, vorrei poter fare qualcosa ma non posso. Non so cosa fare. Proverò a fare tutto, lo prometto“, ha dichiarato Selena nel video, che è stato però rimosso poco dopo la pubblicazione. La cantante ha poi aggiunto: “A quanto pare non è giusto mostrare empatia per le persone“, ma anche questo commento è stato successivamente eliminato.

                Un padre emigrato dal Messico

                Selena Gomez, di origini messicane, ha sempre mostrato un forte legame con le sue radici e una particolare sensibilità verso le tematiche legate all’immigrazione. Nel 2019, ha prodotto il documentario Living Undocumented (Vite clandestine), disponibile su Netflix, in cui ha raccontato storie di migranti e la difficile situazione che affrontano negli Stati Uniti. In quell’occasione, ha anche condiviso la storia della sua famiglia, rivelando che sua zia aveva oltrepassato il confine tra Messico e USA nascosta in un camion negli anni ’70, seguito dai nonni. Suo padre, Ricardo Joel Gomez, è nato poco dopo in Texas, e Selena stessa è nata con la cittadinanza americana grazie ai sacrifici della sua famiglia.

                Selena Gomez una vita difficile

                Negli ultimi 40 anni la mia famiglia ha lavorato duramente per guadagnarsi la cittadinanza americana“, ha scritto in un editoriale per il Time. Già allora, Selena aveva espresso preoccupazione per le politiche migratorie che sarebbero potute seguire all’elezione di Donald Trump. Oggi, di fronte alle recenti espulsioni e agli arresti di migranti clandestini, la sua reazione è stata di profonda tristezza e impotenza. La storia della famiglia di Selena Gomez è un riflesso delle difficoltà e delle speranze di molti migranti. Suo padre, Ricardo, è di origine messicana, mentre sua madre, Mandy Dawn Cornett, è stata adottata da piccola e sembra avere origini italiane. Selena non ha fratelli ma due sorelle, Gracie Elliot Teefey e Victoria Gomez, nate dai successivi matrimoni dei suoi genitori, che hanno divorziato nel 2006.

                Un impegno sociale senza fine

                Oltre al suo impegno sociale, Selena Gomez ha affrontato anche sfide personali, come la lotta contro il lupus, una malattia autoimmune cronica. Nel 2017, ha rivelato di essersi sottoposta a un trapianto di rene, donatole dalla sua migliore amica, l’attrice Francia Raisa. Con il suo video e le sue parole, Selena Gomez ha voluto dare voce al dolore di molte persone colpite dalle politiche migratorie. Ha dimostrato ancora una volta il suo impegno nel sostenere i diritti umani e la giustizia sociale. La sua empatia e il suo coraggio nel parlare di temi così delicati continuano a ispirare milioni di persone in tutto il mondo.

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