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Speciale Festival di Sanremo 2025

Sanremo 2025 inizia con un errore: il countdown sbagliato del PrimaFestival scatena l’ironia sul web

La striscia pre-festival condotta da Bianca Guaccero, Gabriele Corsi e Mariasole Pollio manda in onda un countdown sbagliato, ma il pubblico premia comunque lo show con ascolti record. Lo scivolone nel countdown del PrimaFestival segna 3 giorni e 24 ore al debutto di Sanremo, scatenando critiche e meme sui social. Intanto, il programma registra uno share del 25,6% con oltre 4,7 milioni di spettatori.

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    Non c’è Sanremo senza polemiche, e l’edizione 2025 lo conferma ancor prima di iniziare ufficialmente. Dopo le discussioni su testi controversi e i ritiri improvvisi di alcuni cantanti, arriva una nuova piccola “gaffe” a movimentare la scena: il PrimaFestival ha mandato in onda un countdown decisamente fuori sincrono. Il programma, condotto quest’anno da Bianca Guaccero, Gabriele Corsi e Mariasole Pollio, ha mostrato un conteggio errato che segnalava 3 giorni e 24 ore al debutto del Festival, scatenando l’ironia del web.

    L’errore non è passato inosservato, diventando subito oggetto di commenti e meme sui social, dove gli utenti hanno ironizzato sulla svista: «Sanremo entra in una nuova dimensione spazio-temporale», scrive qualcuno; «Countdown infinito… come la nostra attesa per il Festival», aggiunge un altro.

    Nonostante la svista, il PrimaFestival ha fatto registrare ascolti da capogiro: 4,7 milioni di spettatori e uno share del 25,6% nella sua fascia oraria, confermando l’interesse del pubblico per il mondo che ruota intorno a Sanremo. La striscia quotidiana, che va in onda subito dopo il TG1 delle 20 e anticipa Affari tuoi, è nata nel 2017 e ha l’obiettivo di raccontare il dietro le quinte del Festival, svelando curiosità, interviste e momenti inediti direttamente dal Teatro Ariston.

    La formula del programma ha diviso spesso pubblico e critica. Se da una parte c’è chi lo considera una piacevole introduzione alla kermesse, dall’altra alcuni critici hanno accusato il format di aggiungere poco al Festival, limitandosi a un ruolo di mero intrattenimento leggero. Quest’anno, però, i numeri sembrano dare ragione al PrimaFestival.

    A guidare l’edizione 2025 sono tre volti noti della televisione italiana. Bianca Guaccero, vincitrice di Ballando con le stelle, è stata anche co-conduttrice al fianco di Nek nel programma Dalla strada al palco. Gabriele Corsi, voce storica di Radio 105 e conduttore di programmi come Don’t Forget the Lyrics!, è anche commentatore ufficiale delle ultime edizioni dell’Eurovision Song Contest. Infine, Mariasole Pollio, giovane attrice e conduttrice, è il volto fresco del programma, già conosciuta per le sue partecipazioni a eventi come Battiti Live e Coca Cola Summer Festival.

    Countdown o meno, il Festival di Sanremo sta per cominciare, e l’attenzione è già alle stelle. Dopo la gaffe iniziale, tutti sono pronti a lasciarsi alle spalle l’errore e immergersi nella magia del più grande spettacolo della canzone italiana.

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      Sanremo 2025, Kekko dei Modà cade dalle scale: “Dolore a una costola, ma prova lo stesso”

      Dopo Francesca Michielin, anche Kekko dei Modà è vittima di un incidente dietro le quinte del Teatro Ariston. Il frontman dei Modà è caduto dalle scale durante le prove generali. Possibile infortunio a una costola, ma nonostante il dolore ha portato a termine le prove mostrando grande tenacia.

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        Sembra un Sanremo davvero complicato per alcuni artisti. Dopo la caduta di Francesca Michielin durante le prove, che le ha causato una distorsione alla caviglia, ora è il turno di Kekko Silvestre dei Modà. Il frontman della band è infatti caduto dalle scale nel dietro le quinte del Teatro Ariston. A rivelarlo è stata Selvaggia Lucarelli nelle sue storie Instagram, dove ha raccontato l’incidente in diretta.

        «Dopo la Michielin, un altro incidente: Kekko dei Modà è caduto dalle scale dietro le quinte…», ha scritto Selvaggia Lucarelli, annunciando la caduta del cantante durante le prove generali. Subito dopo, la giornalista ha aggiornato i fan sulle condizioni di Kekko, rivelando che gli addetti ai lavori stavano valutando la gravità dell’infortunio: «Pare si sia fatto male a una costola».

        Nonostante il forte dolore, Kekko ha però deciso di portare comunque a termine le prove. Sempre Selvaggia Lucarelli ha commentato la sua tenacia con ironia: «Più resiliente di Nina Zilli alla sedicesima costola rotta».

        Al momento, il cantante dei Modà non ha rilasciato dichiarazioni in merito all’accaduto. Tuttavia, visto che ha completato le prove, si presume che l’infortunio non sia così grave da impedirgli di esibirsi domani sera. La sua performance sul palco dell’Ariston resta quindi confermata.
        Nonostante l’incidente, i Modà hanno ricevuto i primi pareri positivi dai giornalisti presenti in sala. Tra questi, Elisa D’Ospina ha scritto: «Restano fedeli a sé stessi con una canzone che potrebbe perdersi tra tutte quelle che ascolterete. Eppure può essere un diesel, che pian piano prende la quinta e parte. Molto radiofonica…».

        Un’altra prova di resilienza, quindi, per Kekko dei Modà, che si prepara a calcare il palco con la sua band, nonostante una vigilia del Festival decisamente movimentata.

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          Jova, nuovamente presso l’ombelico del mondo… ma prima passerà all’Ariston

          Il ritorno di Lorenzo Cherubini ha il sapore di una vera festa, di un inno alla vita, cantando con tutto il corpo, finalmente ritrovato dopo l’incidente. Perché la musica, per lui alla fine, è proprio questo: un cuore che batte, un respiro che accelera, un passo che diventa danza. Il pubblico tv attende la sua ospitata durante la serata di inaugurazione del festival con grandi aspettative…

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            C’è chi cade e si rialza. E poi c’è chi cade, si rialza e si mette anche a ballare per la gioia. Jovanotti ha sempre fatto parte di questa seconda categoria. Il nuovo album Il corpo umano vol. 1 non è solo un disco: è una dichiarazione di esistenza. Dopo l’incidente in bicicletta che lo ha messo letteralmente a terra in tutti i sensi, Lorenzo si è rialzato con la consapevolezza di chi ha visto la fragilità da vicino e ha deciso di abbracciarla.

            Sulla propria pelle

            Nelle sue nuove canzoni, c’è il dolore che ti sveglia di notte, c’è la meraviglia di quando si era bambini e si guardavano gli aerei decollare con il naso all’insù, c’è la voglia di muoversi, di sentire il sangue scorrere, di vivere con ogni centimetro di pelle. Il messaggio è semplice ed al contempo di una straordinaria vitalità.

            In litigio col proprio corpo

            “Col mio corpo litigo,” ammette Jovanotti. Ma ora, dopo il trauma, lo sente più che mai. Il dolore è un amplificatore, un microfono che rende impossibile ignorare ciò che prima scivolava via nel sottofondo. Nel disco, questa consapevolezza si trasforma ritmo, movimento, istinto.

            La metafora dello scimpanzè

            E a proposito di istinto, lo scimpanzé rappresenta un inno alla parte più animale che ci portiamo dentro. Il Jova filosofo, quello che ha sempre flirtato con l’idea della fuga primitiva, qui abbraccia il suo lato selvaggio: “Io sono uno scimpanzé, e non è niente male.” In un’epoca in cui si analizza tutto, si giudica tutto, si teorizza ogni cosa, lui suggerisce una via più semplice: sentire.

            Guardando gli aerei con il suo papà

            C’è un’immagine che torna spesso nei racconti di Lorenzo: quella del bambino che a Fiumicino guardava gli aerei decollare con suo padre: il volo come promessa di un mondo più grande. Quel bambino, dice, è ancora lì. E ogni volta che apre le braccia istintivamente, sta volando.

            La bicicletta, estensione mobile del corpo

            E poi c’è la bicicletta. Per lui, da sempre, è il mezzo perfetto per sentire il mondo con il corpo. Un’esperienza fisica, quasi spirituale. L’incidente ha interrotto questo viaggio, ma non lo ha fermato. “Se cado cento volte, mi rialzo centouno”, canta in un brano. E poi aggiunge: “Dammi una mano.” Perché la verità è che nessuno si rialza mai da solo.

            Una dedica globale nel nuovo album, indirizzata a chi gli vuole bene

            La dedica dell’album è un pezzo di cuore stampato nero su bianco: “Alle mie ragazze, alla mia gente e alla gentilezza degli sconosciuti.” C’è dentro Francesca, la moglie che gli ha insegnato a chiedere aiuto. C’è Teresa, la figlia che gli ha mostrato il coraggio. E ci siamo tutti noi, che da trent’anni cantiamo con lui.

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              Bianca Balti vola verso Sanremo: la top model pronta a salire sul palco il 12 febbraio

              La modella sarà co-conduttrice della serata e porterà sul palco non solo la sua bellezza, ma anche la sua toccante storia di forza e resilienza. A settembre Bianca Balti ha rivelato di avere un tumore ovarico. Dopo mesi di chemioterapia, è pronta a vivere la sua nuova sfida sul palco dell’Ariston, più forte che mai.

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                Bianca Balti è in viaggio verso Sanremo. La top model, che vive negli Stati Uniti, ha pubblicato sui social una foto in aereo, con mascherina e cappello, accompagnata dall’emoji del tricolore italiano. Sarà co-conduttrice della serata del 12 febbraio, quando salirà sul palco del Teatro Ariston per raccontare non solo la sua storia professionale, ma anche quella personale, segnata dalla battaglia contro il tumore ovarico.

                A settembre scorso, Bianca Balti ha rivelato ai suoi follower su Instagram di avere un tumore ovarico, accompagnando l’annuncio con una foto dall’ospedale, ma con un sorriso luminoso sul volto. «Ho un lungo viaggio davanti a me, ma so che ce la farò — aveva scritto —. Per me, per i miei cari (le mie figlie sono in cima alla lista) e per tutti voi che avete bisogno di forza. Potete prenderne un po’ in prestito, perché ne ho un sacco».

                Nel dicembre 2022, la modella si era sottoposta a una mastectomia bilaterale preventiva, ovvero l’asportazione di entrambi i seni, per ridurre il rischio di cancro. Bianca è portatrice della mutazione BRCA, che aumenta significativamente la possibilità di sviluppare tumori al seno e alle ovaie. Una scelta coraggiosa, che la modella ha condiviso con i suoi fan per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione.

                Il 4 febbraio, in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, Bianca Balti ha ripercorso le tappe della sua battaglia, raccontando l’inizio della chemioterapia, il 14 ottobre, e la fine del ciclo di cure, il 27 gennaio. «Mi sono sentita più viva che mai — aveva spiegato —. Non ho dato più nulla per scontato, e la mia gratitudine ha raggiunto il picco storico. Tutto ha cominciato ad avere il sapore di una vera benedizione. È stata dura e non è ancora finita, ma non avrei fatto nulla diversamente».

                Nel post, accompagnato da un carosello di foto, la modella ha voluto condividere i momenti più significativi degli ultimi mesi: dalla prima chemio alla decisione di rasarsi i capelli nella notte di Halloween, un atto simbolico per affrontare con grinta il percorso di cura.

                Adesso, per Bianca Balti, c’è una nuova sfida: il palco di Sanremo. Con la sua eleganza e la sua forza, affronterà questa avventura con il coraggio che l’ha sempre contraddistinta. Più viva e consapevole che mai, Bianca porterà al Festival la sua storia e un messaggio di resilienza, determinazione e amore per la vita.

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