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Sport

Arianna Fontana: ritorna in pista una leggenda dello Short Track Italiano

Il meglio dello sport azzurro, l’atleta più decorata d’Italia con 11 medaglie olimpiche si sta preparando per Cortina 2026.

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    E’ il simbolo vivente del successo italiano nelle Olimpiadi invernali. Con un palmarès impressionante di undici medaglie olimpiche, Arianna Fontana è l’atleta italiana più decorata nella storia della competizione a cinque cerchi. Dalla sua prima esperienza surreale a Torino 2006, fino ai preparativi per Milano Cortina 2026, la carriera di questa straordinaria pattinatrice è un racconto di determinazione, talento e continua evoluzione.

    Il debutto da sogno a Torino 2006

    A soli quindici anni, Arianna partecipò alle sue prime Olimpiadi invernali a Torino 2006. “Ero una bambina e non avevo la più pallida idea di cosa stesse succedendo,” ha raccontato Arianna. La giovane promessa dello Short Track conquistò un bronzo nella staffetta, diventando la più giovane medagliata italiana ai Giochi Invernali. L’esperienza olimpica a Torino fu per lei come un sogno. “Un contesto difficile da metabolizzare, un po’ come nei film, con sala giochi, salone di bellezza e ogni tipo di cibo nella mensa. Solo dopo ho realizzato la portata dell’impresa.

    Arianna regina di medaglie

    Da quella prima Olimpiade, Arianna Fontana ha continuato a costruire un percorso straordinario, accumulando medaglie e riconoscimenti. Con undici podi olimpici tra ori, argenti e bronzi, ha scolpito il suo nome nella storia dello sport italiano e mondiale. La sua dedizione e il suo fuoco agonistico l’hanno resa un punto di riferimento per le generazioni future. E ora Arianna pattina verso Milano Cortina 2026. Con lo stesso entusiasmo che l’ha accompagnata fin dagli esordi, Arianna guarda avanti verso Milano Cortina. “Giocare in casa è un privilegio,” ha dichiarato, sottolineando quanto sia emozionata all’idea di sentire il calore del pubblico italiano dopo anni senza competizioni nel proprio paese. La campionessa ha spiegato che il suo approccio rimarrà invariato: “Ragionerò una gara alla volta, come faccio da sempre. Poi in finale ci si giocherà il tutto per tutto.”

    Una sfida oltre lo Short Track

    Per Milano Cortina, Arianna sta ampliando i suoi orizzonti. “Sto lavorando anche sulla pista lunga,” ha rivelato. “Mi sto adattando bene, anche se sarà impegnativo. Questo anno può essere fondamentale per capire cosa funziona e cosa no.” Nonostante il cambio di specialità, Arianna mantiene la sua grinta e positività: “Anche se nell’ultimo periodo mi sono concentrata su un’altra specialità, nello short track sono ancora tra le migliori e ho voglia di giocarmela.”

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      Calcio

      Alvaro Morata e Alice Campello: il ritorno dell’amore e la nuova vita in Turchia

      Dopo un periodo di incertezze, i due hanno scelto di ricostruire insieme il loro futuro, mettendo al centro la famiglia.

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        Dopo un breve periodo di separazione, l’ex attaccante in prestito al Milan, Alvaro Morata e Alice Campello sono tornati insieme, più uniti che mai. Dopo settimane di indiscrezioni e segnali social, i due hanno deciso di uscire allo scoperto e raccontare la verità sulla loro relazione. In un’intervista al quotidiano iberico Marca, il calciatore spagnolo ha spiegato cosa sia realmente accaduto tra loro e come la loro famiglia abbia ritrovato la serenità.

        L’amore come il vento fa dei giri lunghi ma poi ritorna

        Per alcuni mesi, Morata e Campello hanno vissuto un periodo di distanza che aveva fatto temere una rottura definitiva. Tuttavia, il calciatore ha chiarito che non c’è mai stato nulla di irreparabile tra loro, ma solo delle divergenze che sono servite a rafforzare il rapporto. “Sono molto felice. Tutto nella vita ha uno scopo: migliorare, appianare le piccole divergenze. Ci amiamo molto e non è successo niente di importante che ci abbia portato a prendere questa decisione”, ha dichiarato Morata. Sulla separazione temporanea, il centravanti spagnolo ha aggiunto: “Sono piccole cose che mi hanno aiutato a dare valore, a sapere distinguere ciò che vogliamo da ciò che non vogliamo e a volere stare con la famiglia per tutta la vita”.

        Come prima? Più di prima…La nuova avventura di Morata in Turchia

        Dopo un periodo in casa rossonera, Morata è approdato in Turchia per giocare con il Galatasaray. Qui, il calciatore ha iniziato una nuova fase della sua carriera, affrontando un campionato diverso e nuove abitudini di vita. Accanto a lui, Alice e i loro quattro figli, che lo hanno seguito in questa nuova esperienza. Alice è stata avvistata più volte in tribuna durante le partite del Galatasaray, sempre accompagnata dai bambini. Inoltre, ha partecipato attivamente alla presentazione ufficiale del marito con il nuovo club, dimostrando il suo costante sostegno. La coppia sembra quindi aver finalmente ritrovato una sintonia perfetta per affronta questa nuova fase con entusiasmo e determinazione.

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          Sport

          Lavorare per CR7? 2.300 euro al mese, 50 giorni di ferie e tanti benefit

          CR7 è alla ricerca di personale per il suo lussuoso hotel Pestana CR7 a Madrid. Si ricercano cameriere, receptionist e assistente bar.

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            Cristiano Ronaldo non è solo una leggenda del calcio. E’ anche un imprenditore di successo nel settore dell’ospitalità. Il suo lussuoso hotel, Pestana CR7 a Madrid, è sempre alla ricerca di nuovo personale anche senza esperienza. Un’opportunità unica per chi sogna di lavorare in un contesto prestigioso, con vantaggi difficili da trovare altrove. Vediamo quali.

            Le offerte di lavoro al Pestana CR7

            Quali sono le posizioni aperte? Coprono diversi ruoli: cameriere, supervisore, receptionist, assistente bar e cameriere junior. Non è richiesta un’esperienza pregressa, rendendo l’offerta accessibile a tanti, ma ci sono due requisiti importanti: un livello di inglese C1 e un diploma di Formazione professionale medio o superiore.

            Stipendio e benefit

            Il pacchetto di lavoro è davvero interessante. I dipendenti possono contare su uno stipendio base di 2.300 euro al mese. Sono previsti 50 giorni di ferie all’anno. Nel contratto è compresa anche l’assicurazione sanitaria privata gratuita. Ma non basta. E’ compreso anche un bonus per il compleanno. Inoltre nel contratto è previsto uno sconto del 25% nei bar e ristoranti dell’hotel. Incluse anche tariffe agevolate per chi decide di soggiornare nella catena di hotel Pestana. Un’offerta che ha rapidamente attirato l’attenzione non solo in Spagna, ma in tutta Europa.

            Come candidarsi per lavorare a fianco di Ronaldo

            Per inviare la propria candidatura, è necessario registrarsi sul portale Turijobs, caricare il curriculum e seguire le indicazioni per il processo di selezione. L’hotel accoglie profili con diversi livelli di esperienza, rendendo l’offerta un’occasione perfetta sia per chi si affaccia per la prima volta nel mondo dell’ospitalità, sia per chi desidera crescere professionalmente.

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              Sport

              Cristiano Ronaldo rischia 100 frustate, l’Al Nassr si rifiuta di giocare in Iran

              L’abbraccio a un’artista disabile nel 2023 potrebbe costare caro a Cristiano Ronaldo: la legge locale prevede fino a cento frustate per chi ha contatti fisici con una donna che non sia la moglie. L’Al Nassr chiede di non giocare a Teheran, ma l’Iran respinge la richiesta.

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                Cristiano Ronaldo è un’icona del calcio mondiale e in Medio Oriente è venerato come un re. Ma la sua fama non lo mette al riparo da leggi severe e rigide interpretazioni della giustizia locale. Il fuoriclasse portoghese potrebbe rischiare una pena di 100 frustate in Iran a causa di un episodio avvenuto nel settembre 2023, quando, durante una trasferta con l’Al Nassr a Teheran, si lasciò andare a un gesto di affetto verso Fatemeh Hammami Nasrabadi, un’artista disabile che dipinge con i piedi.

                L’abbraccio e il bacio sulla fronte che Ronaldo le riservò, pur essendo stati interpretati come un gesto di sensibilità e rispetto in gran parte del mondo, potrebbero essere puniti dalle rigide leggi iraniane, che considerano adulterio il contatto fisico tra uomini e donne non sposati. La pena prevista? Fino a 100 frustate.

                Una situazione che mette in allarme l’Al Nassr, che ha formalmente chiesto di giocare la prossima sfida di Champions League asiatica contro l’Esteghlal su un campo neutro, adducendo motivi di sicurezza. “A causa della brutta esperienza di Ronaldo a Teheran l’anno scorso, la partita dovrebbe essere giocata in campo neutro”, si legge in una lettera inviata alla federazione asiatica.

                Il riferimento è a quanto accaduto nella trasferta precedente a Teheran, quando l’Al Nassr giocò contro il Persepolis. In quell’occasione, migliaia di tifosi iraniani presero d’assalto l’hotel della squadra pur di vedere Ronaldo, costringendo la polizia a disperdere la folla con la forza.

                Ma questa volta il rischio potrebbe essere molto più concreto: oltre alla pressione dei tifosi, c’è una questione legale che incombe su CR7. Secondo il portale iraniano Varzesh3, l’alto funzionario del calcio iraniano Mehdi Tadsch e il club Esteghlal hanno però respinto la richiesta dell’Al Nassr.

                L’Esteghlal ha comunicato che sono state prese misure per garantire un soggiorno sicuro alla squadra saudita e al suo giocatore più rappresentativo, minimizzando il rischio di qualsiasi problema legale.

                Tuttavia, l’incognita rimane. La giustizia iraniana potrebbe decidere di far rispettare la legge, e il solo arrivo di Ronaldo a Teheran potrebbe scatenare polemiche e tensioni diplomatiche. L’Al Nassr, dal canto suo, non intende correre rischi inutili e potrebbe addirittura rifiutarsi di scendere in campo.

                La questione è destinata a far discutere ancora a lungo, tra regolamenti sportivi, rigide tradizioni locali e la sempre più complessa geopolitica del calcio internazionale.

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