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Speciale Festival di Sanremo 2025

Festival di Sanremo 2025: derby calcistici sul palco dell’Ariston tra Milan, Juve, Genoa, Roma e Napoli

Sul palco dell’Ariston non solo canzoni, ma anche sfide calcistiche. Da Carlo Conti e il suo cuore viola a Francesca Michielin e Francesco Gabbani, juventini doc, fino al derby della Lanterna tra Bresh e Olly. Anche Roma, Lazio e Napoli trovano rappresentanza tra i big del Festival.

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    Se il Festival di Sanremo è un evento capace di unire l’Italia davanti alla televisione, c’è una cosa che continua a dividerla: la fede calcistica. Quest’anno il palco dell’Ariston si trasforma in un vero e proprio campo da gioco, con cantanti e conduttori pronti a sfidarsi a suon di cori… e di derby.

    Carlo Conti, conduttore e direttore artistico della 75ª edizione, non ha mai nascosto la sua passione per la Fiorentina. Fedele tifoso viola, Conti ha collezionato sia soddisfazioni che delusioni, come l’ultima sconfitta contro l’Inter. E a proposito dei nerazzurri, quest’anno senza Amadeus la rappresentanza interista si riduce notevolmente.

    Alessandro Cattelan, conduttore del DopoFestival, è uno dei pochi sostenitori dell’Inter sul palco, insieme alle cantanti Rose Villain e Francesca Mesiano (dei Coma_Cose). La situazione si fa interessante proprio nel duo, perché Francesca è interista, mentre Fausto Zanardelli (Cose) tifa Milan, portando all’interno del gruppo un curioso derby della Madonnina.

    Il derby del Diavolo

    Se stilassimo una classifica delle squadre più rappresentate al Festival, il Milan dominerebbe la scena. Fedez, Irama, Gué Pequeno, Rkomi e Fausto (Cose) portano in alto i colori rossoneri, forti anche di una brillante campagna acquisti invernale.

    Al secondo posto troviamo Juventus e Roma, entrambe rappresentate da quattro artisti. Francesca Michielin e Francesco Gabbani, juventini di lungo corso, saranno affiancati quest’anno dal debuttante Brunori Sas e da Sarah Toscano. Il loro derby ideale sarà contro Willie Peyote, tifoso sfegatato del Torino, che promette scintille.

    Roma e Lazio: derby capitolino

    Simone Cristicchi, Tony Effe, Elodie e Noemi portano i colori giallorossi, affiancati dall’icona romanista per eccellenza, Antonello Venditti, super ospite del Festival. Dall’altra parte della capitale ci sono Achille Lauro e Giorgia, storici sostenitori della Lazio, pronti a dar vita a un derby musicale capitolino.

    Napoli sogna il quarto scudetto

    Massimo Ranieri, Stash dei The Kolors e Kekko dei Modà rappresentano il Napoli, con il sogno di vedere i partenopei sollevare il quarto scudetto. Bresh e Olly, invece, portano sul palco il derby della Lanterna: Bresh, genoano doc, ha persino trasformato il suo brano Guasto d’amore in un inno per il Grifone, mentre Olly resta fedele alla sua Sampdoria, nonostante le difficoltà del club.

    Salernitana e passione granata

    Non manca neanche un tocco di Serie B con Rocco Hunt, grande tifoso della Salernitana, una passione ereditata dal padre.

    Alla fine, il Festival di Sanremo si conferma non solo una vetrina per la musica italiana, ma anche un perfetto campo di gioco per sfide calcistiche simboliche. Tra cori e derby ideali, c’è da scommettere che anche sugli spalti dell’Ariston non mancherà qualche sfottò goliardico.

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      Speciale Festival di Sanremo 2025

      Sanremo 2025, Giorgia e Brunori Sas sostengono il Referendum Cittadinanza: «Dite Sì all’Italia che riconosce tutti i suoi figli»

      Giorgia e Brunori Sas rispondono all’appello e, insieme alle attiviste di ActionAid, cantano L’Italiano di Toto Cutugno. Simbolo dell’iniziativa: un ciuccio con nastrino tricolore per ricordare chi ancora non ha il riconoscimento della cittadinanza.

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        Sul palco più popolare d’Italia arriva un appello forte e chiaro. Le attiviste del Referendum Cittadinanza hanno lanciato via social una richiesta alle artiste e agli artisti che in questi giorni si esibiranno a Sanremo: sostenere il Sì per un’Italia che riconosca tutte le sue figlie e i suoi figli come cittadini.

        La risposta non si è fatta attendere. I primi a rispondere sono stati Giorgia e Brunori Sas, che hanno intonato L’Italiano di Toto Cutugno insieme alle attiviste di ActionAid Utibe Joseph e Kejsi Hodo, regalando al pubblico un momento emozionante. A completare il gesto simbolico, un dono speciale: un ciuccio con un nastrino tricolore, da portare sul palco come simbolo di tutti quei bambini e bambine nati e cresciuti in Italia ma che ancora non hanno la cittadinanza.

        La sfida del quorum: portare il tema nei salotti italiani
        Il referendum sulla cittadinanza ha ricevuto l’ok dalla Corte Costituzionale lo scorso 20 gennaio, insieme ad altri quattro quesiti sul lavoro promossi dalla Cgil. Tuttavia, la bocciatura del quesito sull’autonomia ha reso ancora più ardua la sfida del quorum, costringendo i promotori a partire proprio dal Festival di Sanremo per richiamare l’attenzione del Paese sull’importanza dell’appuntamento referendario.

        Una rete di 70 organizzazioni per i diritti
        Il Referendum Cittadinanza è stato promosso da una vasta rete di associazioni, tra cui +Europa, Possibile, Dalla Parte Giusta della Storia, ActionAid, Libera, Arci, Italiani senza Cittadinanza e Conngi, insieme a oltre 70 organizzazioni che si battono per un’Italia più inclusiva. L’obiettivo è chiaro: portare il tema nei salotti italiani e accendere i riflettori su un diritto spesso dimenticato.

        L’importanza di Sanremo come megafono sociale
        Non è la prima volta che il Festival di Sanremo si trasforma in una piattaforma per sensibilizzare su temi sociali di grande rilevanza. Quest’anno, però, l’iniziativa ha un valore ancora più simbolico, sfruttando la forza comunicativa del Festival per toccare il cuore di milioni di spettatori e coinvolgerli in una battaglia di civiltà.

        Il messaggio è semplice, ma potente: dire Sì al Referendum Cittadinanza significa dire Sì a un’Italia più giusta, capace di riconoscere i suoi figli e le sue figlie senza discriminazioni.

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          Speciale Festival di Sanremo 2025

          Sanremo 2025, scaletta della terza serata: big in gara, ospiti e come seguire il Festival. Brunori secondo a uscire

          Sul palco dell’Ariston si esibiranno 14 big. Ospiti d’eccezione i Duran Duran, Iva Zanicchi, Edoardo Bennato e i protagonisti di Mare Fuori. La serata delle Nuove Proposte decreterà il vincitore di categoria.

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            Dopo il secondo appuntamento della 75ª edizione del Festival di Sanremo, che ha svelato la top 5 della serata, torna questa sera, giovedì 13 febbraio, il terzo capitolo della kermesse musicale più amata d’Italia, in diretta dal Teatro Ariston. Carlo Conti darà il via allo spettacolo alle ore 20.40 su Rai Uno, affiancato da un trio di co-conduttrici d’eccezione: Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa.

            Durante la serata, si esibiranno 14 dei 29 artisti in gara, ovvero quelli che non si sono esibiti nella serata precedente. Non mancherà il momento dedicato alle Nuove Proposte, con la proclamazione del vincitore tra i finalisti Settembre e Alex Wyse.

            I big della terza serata
            Ecco, dunque, tutti i big in gara di questa terza serata del Festival.

            1)Clara

            2)Brunori Sas

            3)Sarah Toscano

            4)Massimo Ranieri

            5)Joan Thiele

            6)Shablo ft Guè, Joshua, Tormento

            7)Noemi

            8)Olly

            9)Coma_Cose

            10) Modà

            11) Tony Effe

            12)Irama

            13)Gabbani

            14)Gaia

            Ospiti e co-conduttori della terza serata
            Super ospiti della serata saranno i Duran Duran, che tornano a Sanremo a 40 anni dalla loro prima esibizione. La leggendaria band britannica proporrà un medley dei suoi successi, tra cui Wild Boys. Il trio di co-conduttrici sarà tutto al femminile: Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa.

            Grande attesa per Iva Zanicchi, che riceverà il premio alla carriera e si esibirà con un medley dei suoi successi più amati. Edoardo Bennato presenterà il documentario Sono Solo Canzonette, diretto da Stefano Salvati, in onda il 19 febbraio su Rai 1.

            Il palco accoglierà anche il Teatro Patologico di Barletta, progetto di inclusione fondato dall’attore e regista Dario D’Ambrosi, e sei protagonisti di Mare Fuori, in anteprima su RaiPlay dal 12 marzo. Previsto un collegamento in diretta con l’Amerigo Vespucci, in arrivo ad Alessandria d’Egitto, e l’esibizione di Ermal Meta dal Suzuki Stage in Piazza Colombo.

            Chi voterà durante la serata?
            Le classifiche della terza serata saranno determinate da:

            • Giuria delle Radio (50%)
            • Televoto (50%)

            Per le Nuove Proposte, invece, voteranno il pubblico (34%), la Giuria della Sala Stampa, TV e Web (33%) e la Giuria delle Radio (33%). Anche in questa serata, verranno svelate solo le canzoni nelle prime cinque posizioni, in ordine casuale.

            Come vedere il Festival
            La serata sarà trasmessa in diretta su Rai Uno, Rai Radio2, RaiPlay e Rai 4K. Il segmento Prima Festival andrà in onda subito dopo il Tg1, con Bianca Guaccero e Gabriele Corsi alla conduzione e Mariasole Pollio come inviata in esterna.

            Per chi preferisce la visione on-demand, tutte le serate saranno disponibili su RaiPlay, la piattaforma gratuita di streaming della Rai.

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              Speciale Festival di Sanremo 2025

              La rossa Noemi, conferenza stampa-verità: “Avrei voluto un figlio, poi la vita mi ha portata altrove”

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                Noemi è in gara alla 75esima edizione del Festival di Sanremo con il brano Se t’innamori muori, scritto e composto da Mahmood, Blanco e Michelangelo e prodotto da Michelangelo. Il brano è contenuto nell’album Nostalgia, che esce su tutte le piattaforme venerdì 28 febbraio. A fine anno Noemi salirà per la prima volta sul palco del Palazzo dello Sport di Roma, nella sua Roma (“Io tra l’altro abito nei paraggi, è il mio quartiere”) con uno show unico il 20 dicembre, non prima di essersi esibita nei teatri italiani.

                Il senso del brano

                “Tutti hanno paura di vivere fino in fondo i propri sentimenti, – ha raccontato Noemi – perché tutti hanno paura di morire. Inoltre vivere appieno tutti i nostri sentimenti con le nostre fragilità ci fa sentire in qualche modo più come se fossimo pelle viva. Però è l ‘unico modo di vivere veramente le cose, per morire serenamente. È l’immagine del dare tutto con grande sincerità e abbandonare le strategie e abbandonarci all’abbraccio di qualcun altro che ci può prendere al volo oppure no e quindi ci può far morire, però serenamente. Anche questo tema di Eros e Thanatos è bellissimo, perché dopo che abbiamo amato profondamente qualcuno, che abbiamo dato tutto, anche proprio dopo l’atto d’amore, viviamo un momento dove ci abbandoniamo e quasi evaporiamo, però evaporiamo felici”.

                La vita si colora di empatia con gli altri

                “Il senso della vita è anche trovare dei complici e se tu con una persona non vivi il tuo sentimento fino in fondo e quindi metti la tua verità nelle mani di qualcun altro. Come fai a trovarlo questo complice? È impossibile. Io penso alla mia vita, alla mia storia, e mi sono sentita veramente libera col mio compagno quando, lo chiamavo quando volevo, gli raccontavo la mia vita, gli raccontavo le mie cose, gli dicevo che lo amavo senza paura di dirmi un ‘accollo’ senza paura di far paura a qualcun altro. Le nuove generazioni sono molto abituate a vivere la realtà attraverso i social, hanno paura di questo contatto. Invece, secondo me, non bisogna averne paura perché la vita vera è questa: colorata delle emozioni, è colorata anche dall’empatia con gli altri”. In conferenza stampa, Noemi ha raccontato anche di aver imparato a lasciare andare le “zavorre” del passato per evolversi e trovare una nuova libertà. .

                Noemi a Sanremo: tra emozione e sfida

                Nel corso della conferenza stampa a Sanremo, Noemi ha condiviso le sue emozioni e le aspettative per questa esperienza: “Ho dato tutto sul palco la prima sera e spero di riuscire a fare lo stesso stasera. Il 28 febbraio uscirà il mio brano La Nostalgia, un progetto che include diverse collaborazioni. La nostalgia è una parte di me, un sentimento che ci riporta a casa, come un maglione caldo che ci avvolge.”

                Anche difetti ed imperfezioni parlano di noi

                L’artista romana ha anche riflettuto sulla sua evoluzione dal periodo di X Factor: “Crescendo, ho capito che indossare una corazza appesantisce. Bisogna avere il coraggio di mostrarsi per come si è, con difetti e imperfezioni. Ciò che è rimasto di me è la mia voce, i miei capelli rossi e la mia sincerità. Non farei mai qualcosa solo per logica, ho bisogno di sentire le emozioni. Sul palco mi metto a nudo e mi sento più leggera e coraggiosa.”

                Un Festival tra tradizione ed emozione

                Noemi sottolinea quanto il Festival di Sanremo sia un evento unico, capace di regalare emozioni autentiche. Partecipare significa accettare la sfida di trasmettere al pubblico l’intensità di un brano inedito e farlo entrare nei cuori degli ascoltatori. Il pubblico dei suoi ammiratori attende con entusiasmo l’uscita del nuovo singolo e il prosieguo di questa avventura sanremese, che conferma Noemi come una delle voci più intense e autentiche del panorama musicale italiano.

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