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Gossip

Basciano, divieto di avvicinamento a Sophie Codegoni: provvedimento sospeso in attesa della Cassazione

Accusato di stalking nei confronti di Sophie Codegoni, Alessandro Basciano rischia il braccialetto elettronico e, in caso di violazione, i domiciliari. Il dj ha 10 giorni per presentare ricorso in Cassazione, che deciderà entro un mese.

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    Alessandro Basciano dovrà stare alla larga da Sophie Codegoni e dalla loro bambina. Il Tribunale del Riesame di Milano ha imposto per il dj 35enne un divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dall’ex compagna e dal loro figlio, vietandogli anche qualsiasi forma di comunicazione con la piccola nel caso in cui sia presente la madre. Un provvedimento pesante, ma che al momento resta sospeso: Basciano ha la possibilità di ricorrere in Cassazione, e solo dopo il verdetto della Suprema Corte la misura potrà diventare effettiva.

    Braccialetto elettronico e domiciliari in caso di violazione

    Se la Cassazione dovesse confermare la decisione del Riesame, Basciano sarà costretto a indossare un braccialetto elettronico collegato a quello di Sophie Codegoni. Il dispositivo segnalerà immediatamente alla polizia qualsiasi tentativo di avvicinamento alla 23enne e alla loro bambina. In caso di rifiuto o impossibilità tecnica di applicarlo, scatteranno direttamente gli arresti domiciliari.

    Dalla scarcerazione al divieto di avvicinamento

    La vicenda giudiziaria di Basciano è iniziata con l’accusa di stalking nei confronti della ex compagna, denuncia che ha portato al suo arresto. Successivamente, il gip aveva deciso di scarcerarlo, ma la Procura ha impugnato il provvedimento, portando il caso davanti al Tribunale del Riesame. Quest’ultimo ha ribaltato la decisione del giudice per le indagini preliminari, imponendo il divieto di avvicinamento, ma lasciando uno spiraglio: il provvedimento resterà sospeso per consentire al dj di presentare ricorso.

    Ora Basciano ha 10 giorni di tempo per rivolgersi alla Corte di Cassazione, che dovrà pronunciarsi entro un mese. Se la Suprema Corte dovesse respingere l’istanza, il divieto di avvicinamento diventerà esecutivo, con tutte le restrizioni del caso.

    L’ultima parola alla Cassazione

    Resta da vedere se il dj sceglierà di impugnare la decisione o se il provvedimento diventerà definitivo nei tempi stabiliti dalla giustizia. Di certo, il braccio di ferro legale tra Basciano e Codegoni è ancora lontano dalla conclusione, mentre sullo sfondo resta la tutela della bambina, al centro di una vicenda giudiziaria che si complica sempre di più.

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      Personaggi

      Anna Falchi: da Ricucci, dopo il suo arresto, non ho mai visto un euro (gallery)

      Sempre bella e spiritosa nonostante l’inevitabile scorrere del tempo, racconta qualche dettaglio inedito sul suo matrimonio col faccendiere-imprenditore Stefano Ricucci. Dichiarando che attualmente il suo uomo ideale è di tutt’altro genere…

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        Quando il film di 30 anni fa in versione restaurata Dellamorte Dellamore è tornato in sala per un evento celebrativo di qualche tempo fa, Anna Falchi ha avuto modo di rivedere di persona Rupert Everett, suo compagno di allora sul set. Emozionata per questo amarcord, ha ricordato quella esperienza, soprattutto in relazione alla sua timidezza in età giovanile: «I produttori erano convinti di scegliere me, volevano una “donna donna”. Anche se acerba, ero già “iconica”. Anche se nel cinema questo è stato un limite, ho dovuto cambiare strada. Allora ti vedevano solo come la bonazza. Tanto è vero che Monica Bellucci è diventata la Bellucci solo andando in Francia».

        Un horror movie con tanto erotismo

        Di quel film si ricorda anche le scene di nudo che conteneva: «Sì, io poi ero a digiuno persino di baci cinematografici e sul set si “spingeva” parecchio. La cosa che mi preoccupa più di tutte, oggi che sono una signora della tv rassicurante, di quelle che danno i consigli per la spesa, è che il pubblico mi ritroverà a far l’amore su una tomba. Alyssa, mia figlia, mi ha detto:“Mamma, voglio venirlo a vedere con te!”. Mi vergognerò da morire».

        La sua relazione con Fiorello

        In una intervista al settimanale Oggi, ricorda ancora che Everett, in quel periodo, aveva da poco fatto coming out sulla sua omosessualità. «Ma come mi ha baciato lui, nessuno mai». All’epoca lei aveva una relazione Anna Falchi con Fiorello, solo in seguito arrivò Stefano Ricucci. Sulle due storie i ricordi sono contrastanti: «Quella con Rosario fu la prima storia d’amore della mia vita: ero piccola, senza esperienza. E ho sposato Ricucci senza conoscerlo a fondo, per una questione di delicatezza: la mia educazione finnica mi porta a non invadere la libertà altrui. In entrambe queste storie, hanno approfittato della mia ingenuità. Ma non cambio, sono ancora così».

        Disse no a svariati reality

        In seguito al fallimento del suo matrimonio con l’imprendotore, Anna dal 2007 al 2020 è letteralmente sparita dalle scene: «Per via degli scandali seguiti all’arresto di Ricucci. La gente è vigliacca, ti lascia da sola. All’improvviso intorno a te c’è il vuoto. Non potevo permettermi di stare a casa, non ho ricevuto un euro di alimenti. Certo, fare uno dei cento reality che mi hanno offerto sarebbe stato più comodo, ma la mia vita è stata un reality: da Fiorello in poi, non ho più avuto privacy. Avevo già dato».

        Il nuovo amore deve ancora arrivare

        La sua attuale vita professionale la vede al fianco di Tiberio Timperi. Ma sul fronte amoroso per ora solo frequentazioni diverse, nessuna però in grado di farle battere il cuore all’impazzata: «L’unico flirt vero è stato Andrea Crippa. Esco con tantissimi uomini, l’ultimo è un amico della fidanzata di mio fratello: avevo i tacchi, mi ha sorretto tra i sampietrini. Ho rotto il mio guscio, ora che Alyssa è cresciuta vivo una nuova giovinezza».

        Le piacerebbe incontrare Ibra

        Un uomo che potrebbe davvero farle perdere la testa, a ben guardare ci sarebbe: «Adesso il mio sogno nel cassetto è Ibrahimovic. Non l’ho mai incontrato, per me è l’uomo per eccellenza, e ha la mia stessa ironia. È l’unico che mi fa palpitare».

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          Gossip

          Fedez si confessa: “In una casa da 15 milioni stavo male, ho pensato al suicidio”

          Dopo il successo a Sanremo, Fedez si apre come mai prima d’ora: il dolore provato nell’attico coniugale, i ricoveri continui, l’uso di psicofarmaci e il tentativo di togliersi la vita. “Lasciare quella casa è stato fondamentale per riprendermi”.

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            Fedez non si nasconde più. Dopo il successo raccolto a Sanremo 2025, il rapper si racconta senza filtri nel documentario 7 giorni con Fedez, realizzato dallo youtuber Alessandro Della Giusta. Un ritratto intimo che svela il lato più fragile di Federico Lucia, dalla fine del matrimonio con Chiara Ferragni ai problemi di salute, fino ai momenti più oscuri della sua esistenza.

            “Vivevo in un attico da 15 milioni di euro e stavo male, sia fisicamente che mentalmente”, racconta Fedez, spiegando come il lusso sfrenato della casa coniugale non sia riuscito a colmare il vuoto interiore che lo stava divorando. L’artista confessa di aver toccato il fondo, affrontando due tentativi di suicidio. “Sono contento di non esserci riuscito, soprattutto per i miei figli. In quei momenti non ragioni, è un gesto d’impeto e di esasperazione”.

            Il rapper ha attraversato un vortice di sofferenza negli ultimi tre anni: la scoperta del tumore al pancreas, l’operazione d’urgenza, la separazione da Chiara Ferragni e una spirale di psicofarmaci assunti per tentare di reggere il peso di tutto. Ma invece di migliorare la situazione, il suo corpo ha iniziato a cedere. “Nel giro di tre anni ho avuto un tumore, mi sono separato, ho assunto 5-6 psicofarmaci insieme e ho avuto due emorragie interne. Finivo in ospedale 3-4 volte al mese”.

            Una nuova consapevolezza

            Oggi Fedez parla con lucidità di quel periodo e ammette che il cambiamento di ambiente è stato fondamentale per riprendere in mano la sua vita. “Mi sono reso conto che quel posto non era più il mio, il mio corpo stesso mi stava abbandonando”. L’attico milionario condiviso con la Ferragni e i figli Leone e Vittoria era diventato il simbolo di un dolore insostenibile.

            Lasciare quella casa ha significato per lui ritrovare un equilibrio, ricostruire una quotidianità lontano dai riflettori e dalla pressione mediatica che lo ha travolto negli ultimi mesi. “Il mio malessere mi ha portato a riflettere profondamente sulla mia vita e sulle scelte fatte negli ultimi anni”.

            Verso un nuovo capitolo?

            Il rapper non nasconde le difficoltà, ma sembra aver trovato una nuova consapevolezza. Dopo anni di eccessi, di pressione e di un matrimonio che ha fatto sognare (e discutere) l’Italia intera, Fedez si sta lentamente ricostruendo. La musica, la famiglia, la consapevolezza di ciò che è davvero importante: questo il nuovo punto di partenza per Federico Lucia.

            E se il passato continua a pesare come un macigno, il rapper sembra pronto a lasciarselo alle spalle.

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              Sempre presenti l’uno nei discorsi dell’altra: l’affaire Bonolis-Bruganelli non ha fine

              Dopo la ex Sonia Bruganelli, arriva anche il turno di Paolo Bonolis nel sottoporsi alle domande della Toffanin nel suo salotto. Il conduttore non ha mancato di commentare il suo stato attuale, col consueto garbo.

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                Sonia Bruganelli, durante una recente intervista a Verissimo, aveva parlato ampiamente del rapporto con il suo ex marito, evitando solo – ma perchè nessuna domanda in merito le è stata fatta – la spinosa questione dell’interruzione del rapporto professionale tra Paolo Bonolis e l’agente Lucio Presta, con il relativo strascico di polemiche che ha generato.

                Il turno di Paolo

                In seguito è stato il turno di Bonolis, che è stato sottoposto ad una foto-intervista stile Il Senso della Vita (un suo ex programma che condusse anni fa), ricordando anche l’appuntamento con la nuova edizione di Avanti un Altro, da poco ripartito nel preserale di Canale 5.

                Il ritorno del suo storico preserale

                Con il solito sarcasmo che lo contraddistingue (“L’anno è iniziato molto bene, con l’influenza!”), il conduttore ci ha tenuto a ricordare i punti di forza del game show che conduce dal 2011: “C’è una callosità nell’anima che mi impedisce di essere emozionato ma l’entusiasmo è vivo. È un programma insolito e diverso che si nutre di entusiasmo e imprevedibilità, riusciamo a farlo tutti con lo stesso sentimento che ci fa chiedere “Cosa succederà oggi?”.

                L’amore per i genitori

                Spazio anche ai ricordi personali parlando dei suoi genitori, nel quale ha rispolverato il conosciutissimo aneddoto di quando papà Silvio mandò telefonicamente a quel paese Mike Bongiorno, convinto fosse uno scherzo. Di loro ha detto: “Abbiamo affrontato la vita con il sorriso. Papà è di Milano, mamma è di Salerno. Si sono conosciuti a Roma perché i nazisti bombardavano tutto tranne San Pietro, non si sa perché, erano scemi ma sono stati scemi fino in fondo! Si andavano a nascondere sotto il colonnato del Bernini, quando suonavano le sirene. Si sono conosciuti da piccoli, hanno fatto l’amore da grandi e sono nato io! Mio padre mi ha insegnato a ridere. Mamma ha 93 anni, mi sgrida sempre, soprattutto quando non è colpa mia”.

                Glissando su Sonia

                Al comparire di una foto della sua ex consorte, ha detto: “Siamo io e Sonia. Ah già mi avevi detto che, venendo qui, avremmo parlato di Avanti un altro! Così funziona! Sic transit gloria mundi. Andiamo avanti…”

                La famiglia, priorità e valori imprescidibili

                A parte le battute di spirito, che gli vengono sempre naturali, Bonolis ha dichiarato seriamente che la sua priorità è quella di difendere i propri figli dalle avversità: “Nella vita ci sono tante possibilità, il nostro compito è dare significato a queste possibilità. In base al significato che dai loro, ti comporti, vivi e fai quello che devi fare. Ci sono delle priorità, i figli, la famiglia, che va preservata da qualunque circostanza e avversità. È necessario, è difficile ma è bello. La mia famiglia, i miei genitori, mi hanno trasmesso in qualche modo il valore della famiglia. Credo in quello che la famiglia non deve disperdere, poi le famiglie possono cambiare, mutarsi, bisogna accettare la trasformazione ma senza ledere i diritti di chi non ha chiesto di venire in questo mondo”.

                Un mistero chiamato Laurenti

                Parlando della ripresa di Avanti un Altro, ha ricordato l’amicizia con Luca Laurenti, parlando anche della presenza di Flavia Vento nella nuova edizione del programma,, confermando così un retroscena: “Ci conosciamo da 35 anni. Mi trovo molto bene, gli voglio bene profondamente, è come un fratello. Siamo diversi ma accogliamo la diversità l’uno dell’altro con entusiasmo. Luca è profondamente intelligente ma vive altrove. Poi, per lavoro, ritorna qui da noi e il suo smarrimento mi diverte molto. Flavia Vento, ad Avanti un Altro, si occuperà di misteri e le ho chiesto anche di Luca… Quando lo conosci, non c’è niente più di misterioso nella vita!”

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