Altro che rockstar sempre in giro per il mondo e attrice in cima alle classifiche: Dove Cameron e Damiano David, coppia d’oro del jet set internazionale, preferiscono una vita da “normalissimi fidanzati”. È la stessa Cameron, 29 anni, a raccontare la quotidianità con il frontman dei Maneskin in un’intervista rilasciata a E! News The Rundown: «Lui mi fa sentire bene, mi ha fatto scoprire lati di me che non conoscevo», ha dichiarato con entusiasmo, sottolineando quanto il legame con il cantante romano le abbia cambiato la vita.

La loro storia d’amore, iniziata nel 2023 dopo un incontro agli Mtv Music Awards, è cresciuta lontana dai riflettori. Dopo la rottura di Damiano con Giorgia Soleri, l’intesa tra i due è stata immediata e da allora non si sono più lasciati. Le foto rubate e le paparazzate si sono susseguite fino all’ufficializzazione della relazione sul red carpet dei Grammy Awards 2024, dove la coppia ha calcato la scena mano nella mano. Oggi i due convivono a New York, lontani (almeno geograficamente) dalla Roma dei Maneskin.

«Ci stiamo godendo la nostra routine – racconta l’ex star di Disney Channel – siamo molto riservati. Alle 18 siamo già in pigiama e ci mettiamo davanti alla tv per vedere Lost». Immagini di quotidianità che stonano con l’idea da copertina delle rockstar, ma che raccontano una relazione più solida che mai, fatta di semplicità e complicità.

Ma c’è di più: Damiano avrebbe anche ispirato la nuova musica di Dove Cameron. Il brano Too Much, attualmente ai vertici delle classifiche, è nato proprio grazie alla relazione con il cantante romano. «In passato ho frequentato diverse persone, ma nessuno mi ha fatto provare quello che sento per lui», ha spiegato Cameron, aggiungendo: «È riuscito a farmi scoprire lati di me che non conoscevo. È stato davvero illuminante perché mi sono guardata indietro e ho capito come dovrebbe essere una vera relazione. Ed è grazie alla nostra relazione sana se sono riuscita a scrivere questa canzone».

Un amore che, tra pigiami serali e ispirazioni musicali, sembra aver trovato la sua dimensione perfetta, ben lontana dai riflettori a cui entrambi sono abituati.

Sembra proprio che il fascino della Francia abbia colpito ancora. Dopo George Clooney, anche Justin e Hailey Bieber starebbero valutando di lasciare gli Stati Uniti per stabilirsi in Europa, precisamente nella soleggiata Costa Azzurra. A lanciare l’indiscrezione è stato il tabloid The US Sun, che parla di un vero e proprio piano di fuga dalla frenesia hollywoodiana. I due, stando alle indiscrezioni, avrebbero consultato un agente immobiliare specializzato in proprietà di lusso per trovare un rifugio lontano dai riflettori.

Crisi o voglia di relax?

Il tempismo di questa mossa non è certo casuale. Da mesi circolano rumors insistenti su una presunta crisi matrimoniale tra Justin e Hailey. Alcune fonti parlano addirittura di un possibile divorzio, mentre altre sostengono che il cantante stia affrontando un periodo particolarmente delicato a causa di problemi di salute mentale. Tra una smentita e l’altra, i due continuano a mostrarsi in pubblico con il loro piccolo Jack Blues Bieber, nato nell’agosto 2024. E proprio per il bene del loro primogenito, la coppia potrebbe aver deciso di abbandonare i ritmi frenetici di Los Angeles per un’esistenza più tranquilla tra vigneti e tramonti sul Mediterraneo.

Costa Azzurra: la nuova Beverly Hills?

Dove si stabiliranno i Bieber? Secondo fonti vicine alla coppia, tra le mete più quotate ci sarebbero Villefranche-sur-Mer e Saint-Jean-Cap-Ferrat , due autentici paradisi della Costa Azzurra, già frequentati da numerose celebrità. Un rifugio perfetto per chi vuole pace, ma senza rinunciare al lusso. Dopotutto, se George e Amal Clooney hanno scelto la Francia per la loro vita da sogno, perché non dovrebbero farlo anche i Bieber?

Tra sole, amore e… paparazzi?

Se il trasferimento dovesse concretizzarsi, ci sarebbe un piccolo dettaglio da considerare: la Francia, e in particolare la Costa Azzurra, non è esattamente sinonimo di anonimato per le star. Paparazzi e curiosi potrebbero diventare una presenza costante nella nuova vita della coppia. Ma chissà, forse Justin e Hailey sono davvero pronti a mettere in pausa i riflettori per abbracciare una quotidianità più semplice, tra passeggiate sulla spiaggia e croissant al mattino.

Una cosa è certa: se i Bieber decidessero davvero di dire “oui” alla Francia, il sud del Paese potrebbe presto trasformarsi nella nuova Mecca delle celebrità. E a quel punto, chi sarà il prossimo a farsi conquistare dal fascino francese?

Chiara Ferragni si ritrova nuovamente al centro di una tempesta, ma questa volta non si tratta di una polemica social, bensì di un vero e proprio scontro societario dentro Fenice Srl, la società da lei controllata. L’assemblea dei soci, tenutasi di recente, ha messo in luce tensioni e dissapori tra l’amministratore unico Claudio Calabi e Pasquale Morgese, socio di minoranza con il 27,5% delle quote detenute attraverso Esuriens Srl e N1 Srl.

Il pomo della discordia è l’approvazione del bilancio 2023 e l’aumento di capitale da 6,4 milioni di euro, entrambi fortemente osteggiati da Morgese. Dai verbali, visionati da Radiocor, emergono toni accesi e accuse reciproche tra le parti. Claudio Calabi ha difeso la linea della prudenza adottata per garantire la sopravvivenza e la stabilità finanziaria dell’azienda, parlando di bilancio redatto senza alcuna distorsione e con l’obiettivo di traghettare Fenice Srl fino al 2025.

Tuttavia, Morgese ha risposto alzando i toni e manifestando forti perplessità, soprattutto rispetto alla gestione della controllata Fenice Retail, altra società legata alla galassia Ferragni. Secondo il socio di minoranza, ci sarebbero state sottovalutazioni su alcuni accantonamenti e una strategia aziendale poco chiara.

Nel verbale, Calabi non ha esitato a rispondere alle accuse, sostenendo che Morgese starebbe portando avanti una “strategia pretestuosa e strumentale”, dettata da interessi che non sarebbero allineati a quelli della società. Inoltre, ha lamentato un atteggiamento troppo invasivo da parte dei soci di minoranza, che avrebbero messo sotto pressione la gestione aziendale con continue richieste e attività di controllo.

Dietro lo scontro, secondo alcuni osservatori, potrebbe esserci anche la questione delicata della ripatrimonializzazione di Fenice Retail, già alle prese con un momento di difficoltà finanziaria, e un più ampio disallineamento sulle prospettive di crescita e sviluppo della società.

Per ora l’assemblea si è chiusa senza una tregua apparente. Morgese ha votato contro il bilancio e l’aumento di capitale, confermando l’intenzione di non mollare la presa. Calabi, dal canto suo, ha blindato le sue scelte parlando di «azioni sempre nell’interesse dell’azienda e dei soci», ma lo scontro, ormai pubblico, lascia intendere che la vicenda sia tutt’altro che conclusa.

Chiara Ferragni, che non compare direttamente nei verbali ma è l’azionista di riferimento della società, osserva la scena da spettatrice (per ora) silenziosa. Ma con uno scontro così aperto tra amministratore e socio di minoranza, il futuro di Fenice Srl appare sempre più teso.