I duchi di Sussex hanno regalato ai loro fan un momento di pura gioia condividendo una cartolina di Natale che ritrae la loro famiglia più unita che mai. Tra le immagini che ripercorrono l’anno appena trascorso, spicca uno scatto inedito dei loro due figli, Archie e Lilibet, che non veniva mostrato al pubblico da ben due anni.

La foto, pubblicata da un amico della coppia, ritrae i due piccoli di spalle mentre corrono verso i genitori. Un’immagine semplice ma intensa, Lilibet in particolare, ha catturato l’attenzione con i suoi lunghi capelli rossi, ereditati dal padre Harry.

“Per fortuna” aveva scherzato il principe durante una recente intervista, riferendosi ai capelli dei suoi figli, “hanno ereditato i capelli belli e spessi della mamma”.

La decisione di mostrare i figli solo di spalle è in linea con la volontà di Harry e Meghan di proteggere la loro privacy. Nonostante siano tra le persone più famose al mondo, i duchi di Sussex hanno sempre cercato di mantenere un’esistenza il più possibile normale per i loro figli.

Mentre la famiglia cresce felice e serena, il futuro professionale dei Sussex sembra meno roseo. Il documentario “Polo”, prodotto dalla loro casa di produzione Archewell, non ha riscosso il successo sperato, e anche il cooking show di Meghan, inizialmente previsto per il 2025, sembra essere in stand-by. Il contratto da 100 milioni di dollari con Netflix, in scadenza nel 2025, pone ulteriori interrogativi sul futuro della coppia.

Nonostante le difficoltà professionali, Harry e Meghan sembrano più uniti che mai. La loro capacità di affrontare le critiche e di costruire una nuova vita lontano dalla famiglia reale è un esempio per molti. E la loro famiglia, sempre più numerosa e felice, rappresenta per loro un punto fermo e una fonte di grande gioia.

Stefano De Martino, volto noto del piccolo schermo e ex ballerino di Amici, si è aperto come mai prima d’ora in un’intervista a Vanity Fair. L’ex marito di Belén Rodríguez ha rivelato aspetti inediti della sua vita, dalla giovinezza turbolenta alle relazioni sentimentali, passando per le ambizioni professionali.

L’infanzia tranquilla a Torre Annunziata lascia spazio a un’adolescenza segnata dalla ricerca della propria identità. “Avevo iniziato a giocare a pallone, terzino sinistro. Ma lo avevo fatto solo per integrarmi, ero negato”, confessa l’ex ballerino, ammettendo che la danza è stata la sua vera passione sin da bambino.

La scuola è stata un altro capitolo complesso della sua vita. “A scuola ho rischiato la bocciatura”, racconta De Martino, che ha preferito abbandonare gli studi per dedicarsi alla danza. “Nessuno credeva che ce l’avrei fatta ed erano tutti lì pronti a godersi lo spettacolo, il mio primo show improvvisato. Alla fine, mi hanno promosso. Con il minimo dei voti”, aggiunge con ironia.

Dopo un’esperienza a New York, De Martino è tornato in Italia e ha iniziato a lavorare come fruttivendolo: “Vendere frutta e verdura mi lasciava il pomeriggio libero per la danza. Ed è stata una grande scuola”. Un’esperienza che gli ha insegnato l’importanza del lavoro e della perseveranza.

La vita sentimentale dell’ex ballerino è stata altrettanto intensa. Sposato a soli 24 anni e diventato padre a 23, De Martino riflette: “Ho bruciato le tappe. Anche se ora non immagino la mia vita senza mio figlio”. L’amore, per lui, è un sentimento complesso e difficile da gestire: “La mia generazione ha la sensazione di non farcela. Tutto è più veloce, si hanno più alternative, non c’è lo stigma del divorzio. È più difficile rimanere assieme”.

Nonostante il successo e la fama, De Martino non nasconde le sue insicurezze: “Ho un pregresso di inadeguatezza. Lo spettacolo insegna che, anche quando pensi di essere arrivato, comodo, c’è sempre qualcuno che sposta il traguardo di un metro più avanti. Vivo nel disagio”.

Eppure, nonostante tutto, l’ex ballerino guarda al futuro con ottimismo. “Mi piacerebbe condurre il Festival di Sanremo”, ammette, rivelando uno dei suoi sogni nel cassetto. “Se questo lavoro fosse un’università, Sanremo è la laurea”. Un percorso fatto di alti e bassi, di successi e di fallimenti, che lo ha reso la persona che è oggi.

Il “me moment”, ovvero il momento dedicato a se stessi, sta diventando un concetto sempre più centrale nelle nostre vite frenetiche e piene di impegni. In un’epoca in cui siamo costantemente connessi, tra lavoro, famiglia, amici e social media, trovare il tempo per stare soli e prendersi cura di sé è diventato essenziale per il benessere mentale e fisico.

Può essere qualsiasi cosa che permetta di rallentare, respirare e concentrarsi solo su di sé, che si tratti di una passeggiata all’aria aperta, di un bagno rilassante, della lettura di un libro o semplicemente di un’ora di silenzio per riflettere. L’importante è che questo momento non sia influenzato da obblighi o aspettative esterne, ma che sia uno spazio libero da distrazioni.

Il me moment è anche un’opportunità per ricaricare le energie, un antidoto contro lo stress e la stanchezza. In un mondo dove la produttività e l’efficienza sono spesso esaltate, concedersi un momento di pausa non è solo un lusso, ma una necessità. Investire nel proprio benessere, infatti, porta a una vita più equilibrata, in cui si è in grado di affrontare le sfide quotidiane con maggiore lucidità e serenità.

E’ adatta a tutti
Questa routine offre numerosi benefici, tra cui la riduzione dello stress, un miglioramento della concentrazione, una gestione più efficace delle emozioni, una maggiore creatività, un riposo migliore e un aumento della consapevolezza. Tuttavia, è importante riconoscere che la pratica del “me moment” può non essere adatta a tutti. Alcune persone potrebbero trovare difficile trovare un luogo tranquillo in ambienti caotici o privi di privacy, mentre altri potrebbero desiderare risultati immediati e sentirsi frustrati se non li sperimentano.