Viaggi
Justin Bieber e Hailey Baldwin in dolce attesa: viaggio in Giappone
Justin Bieber sta per diventare papà e fa un viaggio in Giappone con la moglie Hailey Baldwin
Insieme a Tokyo
Dopo aver trascorso un periodo romantico alle Hawaii, dove hanno rinnovato le loro promesse matrimoniali e annunciato la prima gravidanza di Hailey, Justin e Hailey Bieber sono partiti per un nuovo viaggio in Giappone. La coppia ha condiviso sui social media alcuni momenti intimi del loro soggiorno, offrendo uno sguardo esclusivo sulla loro vita in attesa del primo figlio.
Un viaggio a Kyoto
Nelle foto, Justin e Hailey appaiono sereni, godendosi le meraviglie culturali e naturali di Kyoto. La coppia ha visitato templi antichi, giardini zen e ha passeggiato per le pittoresche strade della città giapponese. Justin ha condiviso scatti di loro due insieme, accanto a una scultura imponente alta 13 metri. “Fiore Genitore e Figlio”, si trova in un giardino montano di Kyoto. Questa opera di Takashi Murakami, è ispirata al Monogram Louis Vuitton e all’estetica giapponese tradizionale. Justin si è accovacciato per imitare il bambino. Mentre Hailey mostrava orgogliosamente il suo pancione.
Lo stile maternità di Hailey
Un altro aspetto che ha attirato l’attenzione dei fan è lo stile di maternità di Hailey. Durante il viaggio, Hailey ha sfoggiato diversi look che mettono in risalto il suo pancione. Ha optato per top corti, blazer oversize e abiti che lasciano scoperto il pancione, combinando comfort e moda con eleganza. Il suo stile unico e chic ha ispirato molte future mamme, dimostrando che si può essere alla moda anche durante la gravidanza.
Una seconda luna di miele?
Non è chiaro se questa fuga in Giappone rappresenti una seconda luna di miele o la loro luna di miele ufficiale, ma una cosa è certa: i Bieber stanno godendo di ogni momento insieme. Su Instagram, Justin ha postato diverse foto affettuose, in una delle quali bacia teneramente sua moglie. In un altro post, ha scritto: “Desiderano un bambino, lo desiderano”, sottolineando la loro eccitazione per la nuova avventura che stanno per intraprendere come genitori.
Il viaggio in Giappone di Justin e Hailey Bieber rappresenta un momento speciale nella loro vita, pieno aspettative per il futuro. La coppia ha condiviso con i fan alcuni dei loro momenti più intimi e affettuosi, mostrando quanto siano uniti e pronti ad affrontare questa nuova avventura come genitori. Con il loro stile irripetibile, Justin e Hailey continuano a ispirare e a emozionare i loro seguaci in tutto il mondo.
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Viaggi
Era la Las Vegas italiana, oggi è una città fantasma: la storia affascinante e spettrale di Consonno
Un minareto, una galleria commerciale, hotel e persino celebrità: questo borgo lombardo sembrava destinato a diventare la capitale del divertimento. Oggi è un luogo fuori dal tempo, affascinante quanto spettrale.
Tra i boschi della Brianza si nasconde Consonno, un piccolo borgo in provincia di Lecco, frazione del Comune di Olginate, che un tempo si fregiava del titolo di “Las Vegas italiana”. Oggi, però, è una città fantasma, meta di appassionati di storia, cacciatori di fantasmi e curiosi che vogliono tuffarsi nel passato.
La storia di Consonno inizia come tranquillo borgo agricolo, ma tutto cambia negli anni Sessanta, quando il Conte Mario Bagno, eccentrico imprenditore con una visione futuristica, acquistò l’intero paese. Gli abitanti vennero sgomberati, le vecchie case demolite, e il borgo si trasformò in un’ambiziosa città del divertimento. Tra le attrazioni spiccavano un minareto, negozi, una galleria commerciale e hotel. Per un breve periodo, Consonno diventò una sorta di Disneyland della Brianza, frequentata da famiglie in gita e persino da celebrità milanesi.
La caduta: da Las Vegas d’Italia a città fantasma
Il sogno di Bagno, però, si infranse nel 1976, quando una frana distrusse l’unica strada di accesso al borgo. L’imprenditore non riuscì a riprendersi dal colpo, e Consonno iniziò un lento ma inesorabile declino. Le strutture rimasero abbandonate, preda del tempo e della natura, fino a trasformarsi in rovine. Oggi, il borgo è un luogo spettrale: edifici cadenti ricoperti di graffiti e murales, un minareto che svetta tra la vegetazione e un silenzio che amplifica l’atmosfera surreale.
Consonno oggi: fascino e pericoli
Nonostante l’abbandono, Consonno è diventata una meta per chi ama esplorare luoghi dimenticati. Escursionisti, fotografi e appassionati di storie misteriose si avventurano tra le sue rovine per respirare l’atmosfera unica di questa città fantasma. Tuttavia, il degrado degli edifici rende la visita pericolosa: molti sono pericolanti, e muoversi con prudenza è essenziale.
Esplorare Consonno significa fare un salto indietro nel tempo e toccare con mano il fallimento di un sogno grandioso, ma anche scoprire un pezzo di storia che affascina e intriga chiunque vi metta piede. Se decidi di visitarla, porta con te curiosità, rispetto per il luogo e una buona dose di attenzione.
Viaggi
Dove è stata girata L’amica geniale 4: tutte le location della stagione finale ispirata ai romanzi di Elena Ferrante
Le vite di Lila e Lenù si intrecciano tra le bellezze di Piazza del Plebiscito, Largo San Marcellino, Piazza della Signoria e Corso Vittorio Emanuele II.
La quarta e ultima stagione de L’Amica Geniale – Storia della bambina perduta, ispirata ai celebri romanzi di Elena Ferrante, arriva su Rai 1. Protagoniste sono ancora una volta Lila ed Elena (Lenù), interpretate nella loro versione adulta da Irene Maiorino e Alba Rohrwacher. La serie, prodotta da Rai-HBO, porta sullo schermo un racconto emozionante ambientato tra Napoli, Firenze e Torino, trasportando il pubblico nei luoghi simbolo della storia e nella quotidianità dell’Italia degli anni ’70 e ’80.
Napoli: il cuore pulsante della saga
Non poteva che essere Napoli la location principale della stagione finale. Tra i luoghi simbolici c’è la nuova casa di Lenù, situata in via Tasso, dove si trasferisce con Nino Sarratore. Tuttavia, per esigenze tecniche, le riprese sono state effettuate in via Petrarca, tra il civico 140 e la curva nei pressi del Bar del Serpentone, che offre un panorama mozzafiato sulla città.
Non mancano i luoghi iconici della città partenopea: da Piazza del Plebiscito al Lungomare Caracciolo, passando per Piazza Mercato, con le sue strade limitrofe come via Conte di Castelmola e Vico Mercato. Grande spazio è dato anche al Rione Luzzatti di Poggioreale, il quartiere d’origine delle due protagoniste. Un’altra tappa significativa è Largo San Marcellino, nel cuore dei Decumani, dove si trova la Università Federico II e il suggestivo chiostro dei Santi Marcellino e Festo.
Torino: il simbolo dell’emancipazione
L’allontanamento di Elena da Napoli la porta a Torino, città che incarna il mondo borghese e colto dell’Italia degli anni ’80. Qui, la scrittrice entra nei salotti della classe intellettuale, trovando la sua indipendenza culturale e sociale. Le riprese si concentrano su Corso Vittorio Emanuele II, dove sorge la casa della protagonista al civico 78. Altri luoghi torinesi presenti nella serie includono via Po, via Sabaudia e il quartiere di Santa Rita, che aggiungono autenticità alla ricostruzione storica.
Firenze: l’anima universitaria di Lenù
Un ruolo chiave nella quarta stagione è giocato anche da Firenze, dove Lenù si trasferisce per proseguire gli studi universitari e consolidare la sua carriera da scrittrice. La città toscana diventa il palcoscenico per alcuni dei momenti più importanti della storia, con riprese ambientate in luoghi iconici come Piazza della Signoria e Piazza Santa Croce. L’atmosfera degli anni ’70 e ’80 è ricreata con cura, tra auto d’epoca, costumi e dettagli scenografici che cancellano ogni traccia di modernità.
L’amica geniale: un viaggio tra emozione e autenticità
Con le sue location tra Napoli, Firenze e Torino, la stagione finale de L’Amica Geniale non solo celebra la forza del legame tra Lila e Lenù, ma trasporta il pubblico in un’Italia che rivive tra nostalgie e trasformazioni. La cura nella scelta delle ambientazioni e nella ricostruzione storica è uno degli elementi che rendono questa serie un successo amato dal pubblico e dalla critica.
Lifestyle
Oltre ai ristoranti sono state assegnate le Chiavi ai migliori hotel italiani. Voi quali conoscete?
Da Capri alle colline umbre e da Venezia alla campagna del modenese, andiamo a conoscere le strutture premiate dalla Guida Michelin 2024.
La Guida Michelin 2024 ha svelato i nomi delle 146 strutture ricettive d’eccellenza sul territorio italiano a cui ha attribuito le sospirate Chiavi che distinguono le strutture d’eccellenza dalle altre. Ogni regione è rappresentata. Da Capri alle colline umbre, da Venezia alla campagna del modenese. Voi quali strutture conoscete? Vi accompagnamo a conoscere alcune delle strutture premiate.
I premiati dalla Guida Michelin come i migliori d’Italia
Otto strutture hanno ottenuto tre Chiavi (che equivalgono alle Stelle per i ristoranti). In pratica il riconoscimento più prestigioso. Bene quest’anno Michelin ha assegnato 31 due Chiavi e 107 una Chiave. l direttore internazionale della Guida Gwendal Poullennec è stato molto lusinghiero nei giudizi delle nostre strutturi definendole dei veri e propri “gioielli gestiti con talento da grandi professionisti”. Tutti sono prenotabili online sulle piattaforme digitali della Guida. Di seguito presentiamo le strutture che hanno ottenuto le tre Chiavi.
Casa Maria Luigi dello chef Massimo Bottura e di Lara Gilmore
Con sole 12 camere, la Guida la definisce “intima, ma tutt’altro che banale grazie al vivace design degli interni e alla nobile collezione di mobili moderni e opere d’arte contemporanea”. Dista 15 minuti di auto da Modena, che per chi viene ospitato dalla struttura viene considerata poco rispetto a poter “rimanere sul posto per esplorare i giardini e i terreni della tenuta”. Ha “una piscina, un campo da tennis e un centro fitness che funge anche da galleria d’arte”.
J.K. Capri
Dispone di 22 camere, come gli altri hotel della catena, gli interni sono firmati dall’architetto e designer toscano Michele Bonan:. “Classici, eleganti, con un tocco di stile country inglese, colori pastello e carte da parati a fantasia”. È una delle poche strutture che a Capri possono affacciarsi direttamente sul mare, sulla scogliera sopra il porto di Marina Grande.
Il San Pietro di Positano
“E’ arroccato sulle scogliere frastagliate” della Costiera Amalfitana. .Una piccola cappella del XVII secolo delimita l’ingresso, “mentre il resto della struttura si sviluppa sulla scogliera sottostante” con ogni piano adagiato “sulla parete rocciosa come una scala”. Arroccato com’è la vista non può che essere spettacolare. Ogni stanza “si affaccia sul mare con una terrazza privata sul lato anteriore”. Dispone di 59 camere, piscina scavata nella scogliera e un pratico ascensore che dalla hall porta direttamente alla spiaggia privata.
Corte della Maestà
Nella “città che muore” in provincia di Viterbo, a Civita di Bagnoregio, c’è la Corte della Maestà. Una bomboniera con “cinque suite dai nomi femminili ed evocativi: La Badessa, la Sonnambula, L’Intrusa, La Maestà e La Scrittrice”. Le stanze sono state “restaurate con cura e arredate con la collezione di oggetti d’arte e antiquariato dei proprietari”. Una di queste stanze ha il letto a baldacchino, un’altra il soffitto affrescato. Naturalmente non sono previsti apparecchi televisivi né la tremenda aria condizionata
Belmond Hotel Cipriani
E’ uno dei più grandi a essere premiato con le tre chiavi. Ha 95 camere e si trova sull’Isola della Giudecca. “Palazzo Vendramin, antica residenza aristocratica del XV secolo, è ora parte dell’Hotel Cipriani e si compone di sette suites di lusso e di tre camere doppie, con servizio di maggiordomo privato e, naturalmente, una vista spettacolare su Venezia”, spiega il sito della Guida. Ha “motoscafi privati che non concludono le corse fino a che l’ultimo ospite è rientrato” e l’immancabile piscina di acqua salata (riscaldata).
Aman Venice
Sempre a Venezia c’è l’Aman Venice con 24 camere. “A parte alcuni discreti interventi di interior design e i molti mobili moderni, il palazzo è esattamente come l’hanno lasciato i suoi antichi proprietari“, spiega la Guida. Le stanze migliori affacciano sul Canal Grande e agli ospiti “vengono organizzate visite guidate con storici dell’arte, chef e letterati, per scoprire ogni sfaccettatura della città lagunare“.
Castello di Reschio
Questa struttura molto antica sorge a Tabaccaia di Reschio, Lisciano Niccone, Perugia, adagiato “in una vasta tenuta sulle suggestive colline umbre al confine con la Toscana”. La struttura ospita 36 camere, e risale al X secolo Dopo Cristo. Buona parte delle suite sono ubicate nell’antica sacrestia, “ma le più straordinarie occupano cinque piani dell’antica torre del castello“. Dietro le mura c’è una piscina di forma ovale, e le terme romane, un hammam, una sauna svedese e sala massaggi.
Rosewood Castiglion del Bosco
In provincia di Siena, a Montalcino, ottiene tre Chiavi anche il Rosewood Castiglion del Bosco, al cui interno opera una scuola culinaria e un orto biologico. La struttura si trova sul terreno di tenuta agricola di 2 mila ettari, che ospitano anche un’azienda vinicola. Di seguito l’elenco delle strutture che hanno ottenuto le due Chiavi.
Hotel Santa Caterina, Amalfi, Campania
Borgo Santandrea, Amalfi, Campania
Capri Palace Jumeirah, Capri, Campania
Hotel Borgo San Felice, Castelnuovo Berardenga, Toscana
Four Seasons Hotel Firenze, Firenze, Toscana
Villa La Massa, Firenze, Toscana
Villa Cora, Firenze, Toscana
Palazzo Portinari Salviati Residenza D’Epoca, Firenze, Toscana
Eala My Lakeside Dream, Limone sul Garda, Lombardia
Bellevue Hotel & Spa, Cogne, Valle d’Aosta
Therasia Resort, Lipari, Sicilia
Grand Hotel Victoria, Menaggio, Lombardia
Bulgari Hotel Milano, Milano, Lombardia
Portrait Milano, Milano, Lombardia
Grand Hotel et de Milan, Milano, Lombardia
Villa Eden The Leading Park Retreat, Merano, Trentino-Alto Adige
Castel Fragsburg, Merano, Trentino-Alto Adige
Castelfalfi, Montaione, Toscana
Forestis Dolomites, Plose, Trentino-Alto Adige
Lefay Resort & Spa Dolomiti, Pinzolo, Trentino-Alto Adige
Grand Hotel Belmond Timeo
I Borghi dell’Eremo San Giovanni, Piegaro, Umbria
Castello di Casole, Belmond Hotel, Siena, Toscana
Il Sereno, Torno, Lombardia
Grand Hotel Tremezzo, Tremezzo, Lombardia
Bellevue Syrene 1820, Sorrento, Campania
La Minervetta, Sorrento, Campania
San Domenico Palace, Taormina, A Four Seasons Hotel, Taormina,Sicilia
Grand Hotel Timeo, A Belmond Hotel, Taormina, Sicilia
Hotel Gritti Palace, Venezia, Veneto.
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