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Gossip

Celentano via da Amici: “Non sono una traditrice”!

Con una mossa che ha colto tutti di sorpresa, Alessandra Celentano, la maestra temuta di “Amici”, ha annunciato la sua partenza dal programma per abbracciare una nuova avventura sul palcoscenico di “Ballando sotto le stelle”, sotto l’egida della padrona di casa Milly Carlucci.

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    Chi è e che cosa ha fatto
    Alessandra Celentano è una delle figure più note nel panorama della danza italiana, conosciuta soprattutto per il suo ruolo di insegnante e giudice nel talent show “Amici di Maria De Filippi”. Nella sua carriera, ha dimostrato di essere una ballerina di grande talento, una coreografa di rilievo e un’insegnante esigente.

    Proveniente da una famiglia con una forte tradizione artistica, Alessandra è nipote del celebre cantante Adriano Celentano. La sua formazione inizia presso il Teatro alla Scala di Milano, dove si diploma come ballerina professionista. Successivamente, si perfeziona all’estero, studiando con maestri di fama internazionale.

    Dal 2003, entra a far parte del cast di “Amici di Maria De Filippi” come insegnante di danza classica. La sua presenza nel programma è caratterizzata da un approccio rigido e severo, che le ha valso il soprannome di “temutissima maestra di danza”. Nonostante la sua severità, Alessandra è apprezzata per la sua professionalità e per la dedizione con cui cerca di trasmettere ai giovani talenti l’importanza della tecnica e della disciplina nella danza.

    È certamente il momento giusto per la maestra di voltare pagina e andare altrove, magari in un programma come Ballando con le Stelle.
    È
    stata proprio lei a rompere il silenzio sul suo futuro: “Se farei Ballando con le Stelle? Anche lì c’è danza, certo, ma è una cosa completamente diversa. Sinceramente non ci ho mai pensato – ha dichiarato Alessandra – Amici per me è casa e famiglia, sono tanti anni che sto qui e ho uno splendido rapporto con tutti e con Maria. Quindi ripeto, non ci ho mai pensato, e poi non sono una traditrice!”.

    “Se tornerò ad Amici? Mai dire mai, ma penso e spero di sì. Noi abbiamo contratti annuali, che vanno rinnovati” – ha spiegato la Celentano – entusiasta all’idea di tornare nel programma di Maria De Filippi per scoprire nuovi talenti e seguire da vicino i suoi ballerini.

      Personaggi

      Achille Costacurta riparte da zero: «Tre giorni senza alcol, erba e hashish»

      Dopo mesi difficili segnati da eccessi e polemiche, Achille intraprende un percorso di disintossicazione. Condivide la sua rinascita per ispirare altri giovani a dire no alle dipendenze.

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        Achille Costacurta, figlio di Martina Colombari e Billy Costacurta, torna sui social con un messaggio di rinascita. Dopo mesi segnati da scandali, abusi e un rapporto controverso con il web, il giovane ha dichiarato di avere intrapreso un percorso di disintossicazione, mettendo fine all’uso di droghe e alcol.

        Nelle storie pubblicate su Instagram, Achille scrive: «Giorno 3, no alcol, no erba, no hashish», accompagnando le parole con un selfie. Un messaggio che sembra segnare l’inizio di una nuova fase, più consapevole e lontana dagli eccessi che lo avevano fatto finire al centro di numerose polemiche.

        I mesi difficili

        Lo scorso luglio, Achille era stato travolto dalle critiche per alcune foto pubblicate sui social, in cui appariva con droga e soldi. A peggiorare la situazione, un commento negativo rivolto alla madre proprio nel giorno del suo 49° compleanno. La vicenda aveva spinto il giovane a chiudere i suoi account e a prendersi una pausa dal mondo digitale.

        Nel frattempo, Martina Colombari e Billy Costacurta avevano scelto di fare quadrato attorno al figlio, condividendo momenti di famiglia per sostenerlo durante un periodo difficile.

        A settembre, Achille era tornato su TikTok con una riflessione sul suo passato: «Sono stato un anno e sette mesi in un centro penale a Parma. Faccio errori come tutti, ma sono un bravo ragazzo». Aveva anche espresso il desiderio di riscriversi al liceo, segnando un primo passo verso un possibile cambiamento.

        Il percorso di disintossicazione

        Sempre su TikTok, Achille aveva ammesso di avere abusato di sostanze stupefacenti e alcol, ma aveva annunciato la sua intenzione di smettere. «Voglio essere bello attivo. Ho tanti progetti, uno anche con ragazzi disabili», aveva dichiarato.

        A distanza di due mesi da quelle parole, il suo messaggio su Instagram sembra confermare che ha mantenuto la promessa. Il suo percorso di disintossicazione, condiviso con i follower, è un invito a tutti i giovani a prendere le distanze da droghe e dipendenze, scegliendo una strada più sana e consapevole.

        Achille Costacurta non nasconde le difficoltà del passato, ma condivide la sua rinascita come testimonianza di speranza e resilienza. Un esempio che dimostra come si possa sempre ripartire, anche dopo momenti bui.

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          Gossip

          Katia Pedrotti: «Blocco Ascanio su WhatsApp e Instagram quando litighiamo»

          «Sono molto ‘colorata’ nei litigi, mi blocco per giorni. Ascanio? Lo blocco sui social o gli dico che non tornerò mai più». Tra disordine in casa e figli da disciplinare, ecco le dinamiche di una famiglia affiatata ma vivace.

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            Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli formano una delle coppie più longeve nate dal Grande Fratello, ma questo non significa che la loro vita di coppia sia priva di scintille. Intervistata da Oggi, Katia ha raccontato con ironia e sincerità i retroscena delle liti con il marito e dei momenti più vivaci in famiglia.

            Litigi coloriti e gesti teatrali

            «Sono molto ‘colorata’ nei miei litigi», ha confessato Katia, ammettendo di avere un carattere forte e deciso. Quando la discussione si fa seria, non è raro che prenda misure drastiche: «Lo blocco su WhatsApp e Instagram o gli dico: ‘Esco e non tornerò mai più’».

            Nonostante i gesti teatrali, il rapporto con Ascanio resta solido: «A volte passano giorni prima di riconciliarci, ma abbiamo trovato il nostro equilibrio».

            Disordine in casa e pazienza messa alla prova

            Uno dei motivi principali di discussione? Il disordine. «Sono molto precisa, odio quando la casa è in disordine. Ad esempio, se ho appena pulito la cucina e Ascanio arriva con un cracker e lascia briciole ovunque, vado fuori di testa», ha spiegato Katia.

            Figli e disciplina creativa

            Anche con i figli, Matilda (17 anni) e Tancredi (11 anni), Katia non risparmia toni decisi: «Dico cose tipo: ‘Non uscirete per 32 mesi’ o ‘Ti ritiro la Playstation fino a quando avrai 24 anni’». Un modo colorito ma affettuoso per mantenere la disciplina in casa.

            Nonostante le liti e le piccole incomprensioni, Katia e Ascanio si mostrano ancora molto affiatati e innamorati, dimostrando che, a volte, anche i litigi più teatrali possono essere il segreto di una coppia duratura.

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              Speciale Grande Fratello

              Le pagelle del GF di sabato 23: Jessica prima della classe

              Sabato sera: la concorrenza fra il GF e Ballando con le stelle infiamma i palinsesti… e gli animi dei concorrenti.

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                Pagella Javier: Voto 8

                Tagliente come una katana forgiata nel fuoco della determinazione, Javier non entra in scena: la conquista. Con il glaciale “Lorenzo, a me di te non me ne frega niente”, non solo spezza la tensione come un fulmine su un albero secco, ma riduce Lorenzo a un’ombra sullo sfondo di un confronto che non gli appartiene. Javier non parla per conversare, ma per dettare legge. Ogni parola è una stoccata precisa, ogni pausa un colpo d’aria che annuncia il prossimo affondo. Non perde tempo in inutili convenevoli: è deciso, diretto e, soprattutto, inarrestabile. Certo, il rischio di sembrare un po’ troppo implacabile è presente, ma chi riesce davvero a criticarlo quando tiene il palco con questa sicurezza? In questo studio, Javier non discute: detta il copione. Non sfida: annichilisce. Non partecipa: si staglia sopra tutto e tutti, come un condottiero che guida la sua *flotta *in una battaglia già vinta.

                Pagella Lorenzo: Voto 3

                Intrappolato nel suo castello di specchi, Lorenzo non combatte: si ammira. Di fronte a Javier, non è tanto schiacciato quanto evaporato, come una bolla di sapone che scoppia al primo soffio di vento. Troppo impegnato a contemplare la propria immagine per accorgersi che il confronto richiedeva dialogo e, soprattutto, una minima capacità di adattamento.

                Ogni tentativo di parlare è un disastro annunciato, come uno che prova a remare controcorrente con un cucchiaio. Lorenzo non risponde a Javier, ma sembra recitare un monologo per il pubblico immaginario della sua testa, fuori tempo e fuori contesto. La scena chiede ritmo, ma lui porta la lentezza di un modem anni ’90: statico, prevedibile e costantemente in buffering.

                Se vuole smettere di sembrare il protagonista di una pièce sbagliata, Lorenzo dovrà imparare che il mondo non ruota intorno a lui. Solo quando riuscirà a spegnere i riflettori puntati sulla sua figura e inizierà ad ascoltare davvero, potrà passare da figurante a giocatore. Fino ad allora, resta il classico esempio di chi porta il pallone ma non sa come si gioca.

                Pagella Non E’ La Rai: Voto 4

                Partite con il botto e arrivate con uno sbadiglio, Le non è La Rai si sono trasformate in un perfetto esercizio di mimetismo: sempre presenti, mai rilevanti. Il loro “non prendere una posizione” è diventato una posizione talmente comoda che ormai sembrano in poltrona, con i piedi sul tavolino. Peccato che noi, spettatori, preferiremmo qualcuno che almeno provi a scendere in campo. Sono come figuranti in un film di cui non hanno mai letto la sceneggiatura: vagano, sorridono, ogni tanto dicono qualcosa, ma alla fine restano sullo sfondo, incapaci di lasciare il segno. Avevano tutto per brillare, ma hanno scelto di essere luci soffuse. Se continuano così, più che personaggi, rischiano di diventare soprammobili: carini, ma perfettamente inutili. E il pubblico non fa collezione di decorazioni.

                Pagella Jessica: Voto 10

                Mentre il Grande Fratello arranca tra triangoli amorosi e ship mai decollate, Jessica brilla come una stella in un cielo spento. La sua presenza scenica e la capacità di regalare momenti intensi e autentici al pubblico hanno elevato il livello di questa edizione. Non si è mai persa in teatrini inutili, mantenendo sempre una classe e una grazia che l’hanno distinta dagli altri concorrenti. E poi c’è la sua voce, che ci ha emozionato profondamente. Ogni volta che canta, sembra riportare la Casa (e il pubblico) alla vita, dimostrando che il vero talento non ha bisogno di strategie o forzature. Ma Jessica ha fatto molto di più. Ha avuto il coraggio di ammettere le sue difficoltà, le sue paure, il timore di fallire. E questo è un atto di forza straordinaria, perché mostrare le proprie fragilità in un contesto che premia chi indossa maschere è un gesto di rara autenticità. In un’edizione che rischia di essere ricordata come una girandola di flirt inconcludenti, Jessica rappresenta l’ancora che dà stabilità. Non è solo una concorrente, è l’essenza di ciò che dovrebbe essere il GF: verità, emozione, talento e, soprattutto, un cuore che conquista. E poi, come sempre, arrivano le raccomandazioni della mamma: “Fuma meno”, un must finale che innalza questo momento di vita reale, perché alla fine la mamma è sempre la mamma.
                Abbiamo trovato la CONCORRENTE! Fate entrare la MAMMA!

                Pagella Amanda – Voto: 4

                Amanda, ancora una volta, passa la votazione. Ma più che la sua presenza nella casa, quello che sorprende è come riesca a restare. Non è tanto la sua esistenza da concorrente che lascia perplessi – è più che altro un caso di invisibilità totale, un’assenza che nemmeno i fantasmi potrebbero reclamare. Poco inclusiva nell’ambito di una trasmissione come il Grande Fratello, non apporta né guizzi né evoluzioni, lasciando la sensazione che la casa sia un po’ più vuota con lei dentro. Il vero enigma, però, è come riesca a rimanere intatta, mentre tutto intorno cambia e si evolve. Ma il mistero più grande? Come mai personaggi come lei, che non sembrano scatenare alcun effetto, continuano a galleggiare, mentre altri, ben più vitali e interessanti, si dissolvono nell’ombra. Cosa la tiene a galla, un misterioso contratto con la noia? E la domanda che ci assilla: la noia è davvero la strategia segreta che il pubblico non ha ancora capito.

                Pagella Triangoli e Ship-Non-Ship: Voto 5

                Il Grande Fratello sembra essersi reso conto di aver giocato troppo a lungo con triangoli amorosi che, più che scaldare gli animi, facevano venire il torcicollo. Le ship mai decollate e i flirt insipidi avevano l’effetto di un mattone sull’acceleratore di una macchina già in panne: bloccavano tutto, senza portare da nessuna parte.

                Con lo share ormai ai livelli di un segnale Wi-Fi in cantina, il GF ha deciso di smontare il teatrino prima che crollasse del tutto. La sensazione è che abbiano buttato l’acqua stagnante per salvare la barca, cercando di smarcarsi da queste dinamiche amorose stantie che ormai odoravano di naftalina.

                Rimane un dubbio: sarà sufficiente questa virata per rianimare un format che sembrava sull’orlo dell’agonia? Per ora, il pubblico aspetta e guarda, ma se il GF non trova nuove scintille, rischia di restare una nave che, triangoli o no, affonda comunque.

                Momento “pulizia del concorrente”: Voto 0

                Lezione imparata a dovere! Il Grande Fratello non è e non dovrebbe mai diventare una casa di tolleranza per chi ha comportamenti inaccettabili. Non è il posto per giustificazioni o atteggiamenti del genere. E la parte del quartiere natio? È come mettere un’etichetta su momenti, luoghi e situazioni difficili, come se questi potessero in qualche modo giustificare determinati comportamenti. Stanno davvero giustificando tale aggressività perché viveva in quartieri magari più difficili e complicati? Questo non giustifica e non significa che tutte le persone che vivono in condizioni difficili diventino persone aggressive. Ogni volta che si tirano fuori questi dettagli, si rischia di ridurre una persona a una semplice definizione, come se il contesto potesse sempre spiegare e scusare tutto. Se questi sono i veri problemi di questo concorrente, forse oggi non è il suo posto.

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