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Beauty

Anche per gli uomini è di gran moda “quel ritocchino che mi piace tanto”

Sempre più uomini ricorrono agli interventi estetici nel tentativo di correggere gli effetti naturali dello scorrere del tempo. In pochi vanno fieri delle loro rughe, la maggior parte vorrebbe che sparissero all’instante…

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    Una volta era “roba” esclusivamente da donne. Che fossero gli zigomi, il seno o le labbra… solo il genere femminile ricorreva alle mani – più o meno sapienti, a seconda dei risultati – dei chirurghi estetici. Ma oggi sono davvero tanti anche gli uomini che cedono alla seduzione del cosiddetto “ritocchino” estetico.

    Che chi lo racconta e chi lo nasconde

    Anche il maschio, che piaccia o meno, sembra non poter fare a meno di ricorrere ad interventi estetici che ne migliorino l’aspetto. Tra questi alcuni non ne fanno mistero, altri si vergognano ad ammetterlo e preferiscono non dichiararlo apertamente. Fabrizio Corona ha sempre ammesso senza problemi tutte le cure estetiche a cui si sottopone regolarmente. Sul suo viso sono palesi i cambiamenti delle labbra ed il profilo del naso. Interventi spesso realizzati dall’amico Giacomo Urtis, il “chirurgo dei vip”, oggetto lui stesso “oggetto” del suo lavoro, sottoponendosi regolarmente a numerose sedute chirurgiche.

    Fabrizio Corona e i segni del botox

    Un trend sempre più diffuso fra i giovani

    Cosa riesce a scatenare il timore di invecchiare, quando non si riesce ad accettare come il tempo – e i suoi influssi – sia un’esperienza assolutamente naturale. C’è da rabbrividire nel constatare come anche le ragazze di vent’anni acquistino costosissime creme antiage pur di non vedere mezza ruga comparire. Che, comunque, creme o meno… quando deve comparire si presenta!

    L’effetto “statua di cera” che congela il tempo… ma anche le espressioni del viso

    I tentativi di congelare lo scorrere del tempo sono casua spesso di effetti al limite del ridicolo. Al punto che alcuni uomini rischiano di apparire quasi “di cera”. Prendiamo ad esempio l’attore Gabriel Garko. Anni fa, probabilmente reduce da qualche intervento estetico, apparve in alcune fotografie che fecero il giro della rete gonfio e tumefatto. Una trasformazione nei connotati che permane nel tempo. Lui si giustificò dichiarando di avere problemi alla tiroide ma i dubbi restano…

    Gabriel Garko palesemente gonfio

    Bellezze italiche ritoccate

    Altri bei ragazzi, coi quali la natura è stata benevola, come Stefano De Martinoe Andrea hanno deciso di modificare qualcosa nel loro aspetto. L’ex ballerino di Amici aveva un’aspetto più irregolare con qualche imperfezione sul viso così come Andrea Iannone. Irregolarità che sono state corrette al punto che i due oggi appaiono in splendida forma. per non parlare di Claudio Baglioni che, spesso, ha ceduto alle lusinghe della chirurgia. Rischiando alcune volte di esagerare. Fortunatamente oggi anche le tecniche estetiche si sono perfezionate, limitando al massimo i danni collaterali, offrendo un risultato finale più “naturale”.

    Il prima e dopo di Andrea Iannone e Stefano De Martino

    Claudio Baglioni effetto “cerato”

    Il rischio del grottesco è dietro l’angolo

    Anche all’estero la “botox addiction” è molto diffusa. Divi hollywoodiani cone Tom Cruise, Michael Douglas, Sylvester Stallone, Brad Pitt non rinunciano a qualche piccolo intervento così come Ryan Gosling.

    Tom Cruise

    Brad Pitt 2024

    Quest’ultimo è stato oggetto di molte critiche. Ultimamente il suo volto è apparso gonfio, con gli zigomi rialzati e in palese contrasto col la forma del suo viso. Va bene che le star del cinema con la faccia ci lavorano… ma spesso rischiano di trasformarsi in ridicoli e grotteschi vip: Mickey Rourke docet…

    Un Irriconoscibile Mickey Rourke… e non si tratta di un trucco di scena!

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      Salute

      Allergie di primavera, come sopravvivere alla stagione più amata (e odiata)

      inite, occhi che bruciano, mal di testa e stanchezza cronica: se anche per te la primavera è sinonimo di allergie, è il momento di scoprire come affrontarla con rimedi nuovi e soluzioni intelligenti che migliorano davvero la qualità della vita

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        Per molti è la stagione più bella dell’anno: giornate più lunghe, temperature miti, profumi nell’aria. Per altri, invece, la primavera è un incubo che inizia con uno starnuto e finisce con le occhiaie da antistaminico. Se anche tu fai parte del club degli allergici stagionali, sappi che non sei solo: secondo l’ISS, in Italia almeno una persona su cinque soffre di allergie primaverili, e il numero è in costante aumento.

        Ma perché succede? Il nemico numero uno è il polline, prodotto in grandi quantità da alberi come betulla, ontano, cipresso, ma anche da graminacee e parietaria. La risposta del sistema immunitario a questi allergeni è spesso spropositata: raffreddore, prurito, congiuntivite, asma. E se un tempo bastava chiudere le finestre, oggi non è più così semplice.

        La buona notizia è che esistono strategie, vecchie e nuove, per vivere meglio anche in mezzo ai pollini.

        La prima regola è la più banale e sottovalutata: conoscere il nemico. Tenere d’occhio i calendari pollinici (facilmente consultabili online) permette di sapere quando limitare le uscite, arieggiare la casa solo la mattina presto o la sera tardi, evitare parchi e prati nei giorni critici. Sembra poco, ma fa la differenza.

        Chi è stanco dei farmaci può valutare una immunoterapia specifica, una sorta di “vaccino” contro l’allergia: si assumono per via sublinguale (o iniezioni) dosi crescenti di allergene per desensibilizzare l’organismo. Serve tempo, ma è una delle poche cure che agiscono alla radice.

        Anche il lavaggio nasale quotidiano con soluzioni saline può aiutare: libera le vie respiratorie, rimuove gli allergeni, riduce l’uso di farmaci e migliora il sonno. Esistono ormai dispositivi semplici, pratici ed efficaci da usare a casa.

        Sul fronte tecnologico, i purificatori d’aria di nuova generazione fanno miracoli in casa: filtrano pollini, polveri e persino virus, migliorando la qualità dell’aria in modo misurabile. Un’idea da valutare anche in ufficio, dove spesso le finestre restano chiuse ma i filtri dei condizionatori non vengono mai cambiati.

        Non mancano i rimedi naturali (attenzione, non miracolosi ma utili): infusi di ortica, integratori a base di quercetina o vitamina C che agiscono come antistaminici naturali, spray a base di eufrasia per lenire la congiuntiva infiammata. Chiedi consiglio al medico o al farmacista: l’autoprescrizione fai-da-te è la peggior alleata dell’allergico.

        E infine: non sottovalutare lo stress. È scientificamente dimostrato che l’ansia può peggiorare i sintomi allergici. Dormire meglio, mangiare sano, praticare yoga o meditazione può ridurre le crisi. Anche perché vivere con l’allergia non significa solo soffrire di naso chiuso, ma anche di stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, irritabilità. Tutti effetti collaterali che spesso non vengono considerati.

        In sintesi? No, non è colpa tua se sei sempre esausto e gli occhi sembrano quelli di un panda. Ma con qualche accorgimento puoi evitare di passare altri tre mesi chiuso in casa con l’aspirapolvere in mano. E magari tornare ad amare la primavera, o almeno a tollerarla senza fazzoletti in ogni tasca.

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          Benessere

          Arriva l’ora legale, si salvi chi può! I vantaggi e gli impatti sul benessere personale

          Hli accorgimenti per un passaggio all’ora legale più fluido, minimizzando gli effetti collaterali e adattando il corpo al nuovo ritmo.

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            Con l’arrivo dell’ora legale, le sveglie vengono spostate un’ora avanti, causando una riduzione del sonno e un aumento della durata delle ore di luce delle nostre giornate. Questo cambiamento ha lo scopo principale di sfruttare al meglio la luce naturale, favorendo un risparmio energetico ed economico. L’allineamento delle ore di luce con le ore di attività quotidiana aiuta a evitare sprechi nelle prime ore del mattino, quando molte attività non sono ancora iniziate. Eppure l’ora legale non piace a tutti…

            Disagi, irritabilità e adattamento lento

            Tuttavia, il cambio può influire sulla qualità del sonno, soprattutto nella prima notte, durante la quale si subisce una perdita di un’ora di riposo. Per alcune persone, questo adattamento può rappresentare una forma di jet-lag, amplificando eventuali disturbi del sonno già esistenti e influendo sull’umore, in particolare per chi è emotivamente più fragile.

            Chi è più sensibile al cambio?

            Le categorie più colpite sono le persone che si sentono gufi, ovvero chi tende ad andare a dormire tardi e a svegliarsi tardi, oppure allodole, che preferiscono dormire e svegliarsi presto.

            Effetti dell’ora legale sull’organismo

            L’ora legale può avere impatti non solo sul sonno, ma anche su concentrazione, umore, attività cardiaca e funzioni cicliche del corpo. Il ritmo circadiano, che regola le attività ormonali e cerebrali, viene temporaneamente sfasato, creando disturbi. A iniziare dall’insonnia, all’irritabilità e agli sbalzi d’umore. Si possono verificare deficit di concentrazione. Dal punto di scientifico è provato che la melatonina, l’ormone responsabile del sonno, viene sintetizzata al buio. Con l’ora legale, il sorgere più tardivo del sole e la maggiore durata della luce diurna interferiscono con la produzione naturale di melatonina, rendendo più difficile il passaggio alla modalità “riposo”.

            Consigli per attenuare i fastidi: calma e gesso!

            Fortunatamente, i disturbi legati al cambio d’ora sono temporanei e possono essere mitigati con alcune semplici accortezze. Per esempio? Si onsiglia un graduale anticipo dell’orario della sveglia nei giorni precedenti il cambio. Adottare una dieta più leggera nelle ore serali consumando pasti almeno tre ore prima di andare a dormire. Quindi evitare dispositivi elettronici almeno un’ora prima di coricarsi. Ma questo è un consiglio che vale per tutto l’anno. Meglio esporsi alla luce naturale, potente sincronizzatore del ciclo sonno-veglia. E infine ricordarsi di praticare regolare attività fisica per favorire la stabilizzazione del ritmo biologico. E tanti saluti, ci risentiamo tra sei mesi il 26 ottobre 2025. Per chi ci sarà, naturalmente…!!!

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              Beauty

              L’aiutino col botulino: usi ed abusi estetici da parte dei vip

              I Vip, spesso e volentieri, esagerano con la chirurgia estetica: ormai è un dato di fatto. Quante volte ci capita di vedere personaggi letteralmente rovinati da interventi che avrebbero potuto tranquillamente evitare?

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                Uomini e donne nel mondo dello spettacolo fanno indistinamente ricorso al botox e a tutto quello che può donare un aspetto più giovanile. Peccato che siano sotto agli occhi di tutti casi di persone che hanno letteralmente cambianto i connotati. Alcuni hanno esagerato, qualcuno ha acquisito un aspetto migliore… ma sono in tanti che, alla fine, si sono amaramente pentiti. Una relazione, quella fra le star dello show business e il botox che viaggia sulle montagne russe da anni, anche se alla fine tutti ne fanno ricorso.

                Due tipologie

                Esistono sostanzialmente due categorie: quella dei «rifatti/e bene» e quella dei «rifatti/e troppo». E a quest’ultima, purtroppo, appartengono moltissime celeb, sia di casa nostra che soprattutto di Hollywood, la Mecca dell’apparire. Non c’è da stupirsi più di tanto, per una star il recarsi dal chirurgo estetico e chiedere di sollevare gli zigomi, piallare le rughette e rimpolpare le labbra è praticamente un’attività all’ordine del giorno!

                L’eterna illusione

                Il risultato finale è una gallerie di facce a dir poco grottesche. Una lunga lista di volti noti irriconoscibili, in alcuni casi sfigurati. Tra i casi più eclatanti l’ex fidanzatina d’America Meg Ryan che, nell’illusione di congelare il tempo, oggi possiede un volto decisamente alterato. Le labbra di Sally in Harry ti presento Sally, fini e sottili, ora si mostrano come due turgidi canotti, mentre gli zigomi super pronunciati e levigati, svettano imponenti su un volto ultra liscio. Nel tunnel del botox ci sono finiti tanti altri famosi come Courtney Cox, (la celebre Monica di Friends), il cantante Robbie Williams, Uma Thurman, Nicole Kidman, Renée Zellweger, tanto per fare qualche nome…

                Tutto in nome dell’eterna giovinezza

                Un catalogo variegato di interventi (più o meno) dichiarati: rinoplastica, botox su fronte, filler alle labbra, zigomi e area naso-labiale e perfino il laser per eliminare i baby hair all’attaccatura della fronte. Per tutti i gusti ma solo per tasche belle piene.

                La situazione da noi in Italia

                Anche le nostro Paese assistiamo ad un fluorilegio di modificazioni sui volti dei famosi, che ne omologano le sembianze: occhi tirati, zigomi alti e labbra carnosissime. Un esercito di donne (soprattutto donne, anche se i maschietti non sono immuni da questa pratica), tutte con le medesime caratteristiche. Qualche esempio? Nina Moric, Ilary Blasi, Anna Tatangelo, Donatella Versace, Alba Parietti, …

                Mea culpa, mea maxima culpa…

                Non sempre il cambiamento corrisponde alla rinnovata accettazione piena di sé. Tanti i casi di modelle e star che si sono pentite di essere ricorse alla chirurgia estetica per colmare difetti o mancanze di vario tipo. La super modella Gisele Bundchen, per esempio, è una di queste. Ammettendo di essersi rifatta il seno dopo l’allattamento dei due figli, con il rimorso però che è sopraggiunto molto presto: «Per il primo anno ho indossato abiti larghi perché mi sentivo a disagio», ha scritto nella sua autobiografia Lessons, My Path To A Meaningful Life.

                Un pericoloso esempio per le adolescenti

                Pelle tirata, eccessivi gonfiori, espressioni facciali ridotte al minimo: l’illusione di fermare il tempo rimane tale e gli effetti negativi, invece, ti segnano in maniera precisa e permanente. Con un ulteriore, inquietante risvolto che coinvolge anche le giovanissime ragazze, nelle quali già sui 20 anni balenano assurdi desideri di interventi estetici correttivi.

                La lezione di Anna Magnani

                Che nostalgia ed ammirazione per una super-donna come Anna Magnani che diceva: “Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. C’ho messo una vita a farmele!”. La capacità di esprimere emozioni, che ci rende più comunicativi verso gli altri aumentando l’empatia, passa anche attraverso un labbro che si increspa, un sorriso a metà, un sopracciglio che si solleva e una ruga che si forma intorno agli occhi quando ridiamo. Cerchiamo di tenerlo sempre a mente.

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