Beauty
Il make-up labbra di Belen Rodriguez è perfetto per l’estate
Per Belen Rodriguez, basta poco per ottenere un look perfetto, come dimostra il suo make-up labbra marrone, una tendenza da copiare per le sere estive. Il segreto? Matita marrone sfumata per un effetto naturale e sensuale. Nessun contrasto anni ’90, ma un tocco vedo-non vedo che esalta la forma delle labbra. Con il suo marchio Rebeya, Belen propone il Double Lip Liner Canto Libre, ideale per ottenere questo look sofisticato e facile da realizzare.

La semplicità glamour che incanta: scopri come Belen Rodriguez ha rilanciato il make-up labbra con un tocco di marrone
Belen Rodriguez incanta con un trucco labbra semplice ma di grande impatto: ecco come replicare il look estivo della showgirl, perfetto per le tue serate al mare.
L’estate 2024 vede il ritorno di un grande classico del make-up: il trucco labbra marrone, reinterpretato in chiave moderna e sofisticata da Belen Rodriguez. La showgirl, sempre attenta alle tendenze, ha scelto un look che unisce semplicità e glamour, perfetto per chi desidera valorizzare le proprie labbra in modo naturale ma elegante, soprattutto durante le serate estive.
Il look di Belen: un omaggio alla semplicità
Belen Rodriguez, durante le sue recenti apparizioni, ha sfoggiato un trucco labbra che ha catturato l’attenzione degli appassionati di bellezza. Il segreto? Una semplice matita marrone, applicata con maestria per definire le labbra in modo delicato e sensuale. Non si tratta del classico look anni ’90, con contorni netti e contrastanti, ma di un effetto sfumato, morbido, che si avvicina al nude, creando un “vedo-non vedo” estremamente raffinato.
Il trucco labbra di Belen è ideale per chi vuole un look curato ma non troppo elaborato, che mette in risalto la bocca senza esagerare. L’uso di una tonalità marrone simile al colore naturale delle labbra permette di ottenere un effetto sobrio ma allo stesso tempo glamour, perfetto per le sere d’estate.
Come replicare il trucco labbra marrone di Belen
Per chi desidera replicare il look di Belen Rodriguez, il primo passo è scegliere una matita labbra della giusta tonalità. Belen ha recentemente lanciato il suo marchio di make-up, Rebeya, che offre prodotti pensati proprio per creare look come questo. In particolare, la matita Double Lip Liner Canto Libre, disponibile in tre colorazioni, è l’ideale per chi vuole un trucco naturale ma definito.
La tonalità utilizzata da Belen, Cioccolato, è piuttosto scura ma, se sfumata correttamente, crea solo una leggera ombreggiatura che esalta la forma delle labbra senza risultare troppo evidente. Il trucco consiste nell’applicare la matita per definire il contorno delle labbra, partendo dai lati per dare una forma regolare, e sfumarla con un pennellino o con le dita, evitando tratti troppo marcati. Questo permette di correggere eventuali imperfezioni e ottenere un effetto ombré naturale.
Per un risultato ancora più sofisticato, si può completare il look con un rossetto della stessa tonalità o con un gloss trasparente, per dare un tocco di lucentezza senza appesantire il make-up. L’importante è mantenere l’effetto delicato e sfumato, che è la vera chiave del successo di questo look.
Perché scegliere il marrone per le labbra?
Il trucco labbra marrone ha fatto un grande ritorno nelle ultime stagioni, e non è difficile capire perché. Questa tonalità è estremamente versatile, adatta a tutte le carnagioni e perfetta per ogni occasione. Mentre le tonalità più vivaci e accese possono risultare difficili da gestire, soprattutto in contesti informali, il marrone offre un’alternativa raffinata che si sposa bene con qualsiasi look, sia da giorno che da sera.
Inoltre, il marrone è una scelta ideale per chi cerca un trucco che metta in risalto la bellezza naturale senza risultare eccessivo. Abbinato a un make-up occhi leggero e a una base luminosa, come quella che Belen ama sfoggiare, il trucco labbra marrone diventa il punto focale di un look che sa essere elegante e seducente senza sforzo.
Un look estivo da provare
Il trucco labbra marrone sfumato proposto da Belen Rodriguez è la scelta perfetta per l’estate 2024. Facile da realizzare, elegante e versatile, questo make-up è ideale per chi vuole un look curato senza rinunciare alla semplicità. Con i giusti prodotti e qualche piccolo accorgimento, è possibile ottenere un risultato impeccabile, che valorizza le labbra in modo naturale e sofisticato. Perfetto per le sere d’estate, questo trucco è destinato a diventare un must-have per tutte le beauty-addicted
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Bellezza
La maschera viso alle fragole: il trattamento di bellezza più dolce di aprile
Aprile è il mese delle fragole, e non solo a tavola: scopri i benefici di questo frutto anche in versione beauty. Una maschera viso fatta in casa, semplice ed efficace, che regala luminosità e freschezza in pochi minuti.

Primavera fa rima con fragole. E se è vero che il loro profumo dolce e il colore acceso conquistano la tavola, pochi sanno che questo frutto può diventare anche un potente alleato per la bellezza del viso. Ricche di vitamina C, antiossidanti e acido salicilico naturale, le fragole sono perfette per rinnovare la pelle, combattere le impurità e donare luminosità.
La maschera viso alle fragole è un rimedio semplice, veloce e low cost per prendersi cura del viso in modo naturale. Ideale per le pelli miste e grasse, grazie all’effetto purificante dell’acido salicilico, ma anche per chi cerca un boost di luce in vista della bella stagione.
Come prepararla? Basta schiacciare 3-4 fragole mature con una forchetta fino a ottenere una purea omogenea. Aggiungi un cucchiaino di miele (lenitivo e antibatterico) e, se hai la pelle secca, qualche goccia di olio di jojoba o di mandorle dolci. Mescola bene e applica la maschera sul viso pulito, evitando il contorno occhi. Lascia agire per 10-15 minuti, poi risciacqua con acqua tiepida.
Il risultato? Pelle visibilmente più luminosa, pori meno evidenti e una sensazione di freschezza immediata. Il profumo naturale della fragola rende l’applicazione un momento di puro piacere, da concedersi una o due volte alla settimana.
Un beauty tip tutto naturale, che sfrutta la stagionalità e ci ricorda che a volte la miglior skincare è proprio quella che nasce in cucina. Con buona pace dei sieri da centinaia di euro.
Salute
Qual è il locale più inquinato della nostra casa? La cucina. Ecco perché
Le nostre abitudini quotidiane contribuiscano significativamente all’inquinamento atmosferico, sottolineando l’urgenza di adottare comportamenti più sostenibili.

Gli inquinamenti insospettabili che si generano cucinando rappresentano un’importante questione per la salute e l’ambiente, spesso trascurata. Ciò che accade in cucina può infatti contribuire significativamente all’inquinamento atmosferico domestico. Vediamo come.
Quali sono le fonti principali di inquinamento in cucina
Tra le principali fonti di inquinamento che possiamo trovare in cucina al primo posto ci sono i fornelli a gas e metano. L’uso di combustibili come il gas e il metano produce biossido di azoto (NO₂), un potente irritante polmonare, e benzene, una sostanza cancerogena. Questi inquinanti vengono rilasciati nell’aria durante la cottura, aumentando il rischio di problemi respiratori e altre patologie. A seguire la cottura sulla griglia e la frittura. Grigliare la carne sprigiona, infatti, composti chimici potenzialmente dannosi, come le ammine eterocicliche e gli idrocarburi policiclici aromatici. Anche la frittura, soprattutto a temperature elevate, produce sostanze tossiche come l‘acrilammide, un composto che può formarsi vicino al punto di fumo degli oli. Un ulteriore pericolo deriva anche da una ventilazione insufficiente. Una scarsa ventilazione, infatti, aggrava la concentrazione degli inquinanti, rendendo l’ambiente domestico meno salubre. Quindi che fare?
Possibili soluzioni e semplici accorgimenti per evitare effetti inquinanti
E’ consigliabile, quando possibile, utilizzare piani cottura a induzione una tecnologia che riduce al minimo l’emissione di inquinanti. Le cucine a induzione non generano biossido di azoto né monossido di carbonio, offrendo un’alternativa ecologica e sicura. Se dovete friggere provate a farlo con le friggitrici ad aria. Rispetto alla frittura tradizionale, le friggitrici ad aria – così tanto di moda in questi ultimi tempi – producono meno particolato fine e sono considerate un metodo di cottura più salutare per diversi alimenti. Ulteriore sufferimento è utilizzare una cottura a basse temperature. Evitare di superare il punto di fumo degli oli può limitare la formazione di sostanze nocive. E ancora, ma qui andiamo su scelte ideologiche oltre che salutistiche. Utilizzare più vegetali e meno carne è meglio! La riduzione del consumo di carne, soprattutto proveniente da allevamenti intensivi, non solo diminuisce l’impatto ambientale ma migliora anche la qualità dell’aria. Infine è lapalissiano mantenere una adeguata ventilazione dei locali. L’uso di cappe aspiranti e il ricambio regolare dell’aria sono essenziali per ridurre l’accumulo di inquinanti.
Il peso dei comportamenti individuali
Ogni piccolo gesto quindi conta. Scegliere metodi di cottura meno inquinanti, preferire alimenti vegetali e ridurre gli sprechi in cucina non solo tutela la salute personale, ma contribuisce anche al benessere collettivo e alla salvaguardia dell’ambiente. Non esiste una soluzione magica, ma la consapevolezza e l’azione possono fare la differenza. L’inquinamento domestico, spesso sottovalutato, secondo il dottor Roberto Boffi, pneumologo presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, rappresenta una minaccia concreta per la salute di tutti, con la cucina che si rivela uno degli ambienti più critici.
Salute
Allergie di primavera, come sopravvivere alla stagione più amata (e odiata)
inite, occhi che bruciano, mal di testa e stanchezza cronica: se anche per te la primavera è sinonimo di allergie, è il momento di scoprire come affrontarla con rimedi nuovi e soluzioni intelligenti che migliorano davvero la qualità della vita

Per molti è la stagione più bella dell’anno: giornate più lunghe, temperature miti, profumi nell’aria. Per altri, invece, la primavera è un incubo che inizia con uno starnuto e finisce con le occhiaie da antistaminico. Se anche tu fai parte del club degli allergici stagionali, sappi che non sei solo: secondo l’ISS, in Italia almeno una persona su cinque soffre di allergie primaverili, e il numero è in costante aumento.
Ma perché succede? Il nemico numero uno è il polline, prodotto in grandi quantità da alberi come betulla, ontano, cipresso, ma anche da graminacee e parietaria. La risposta del sistema immunitario a questi allergeni è spesso spropositata: raffreddore, prurito, congiuntivite, asma. E se un tempo bastava chiudere le finestre, oggi non è più così semplice.
La buona notizia è che esistono strategie, vecchie e nuove, per vivere meglio anche in mezzo ai pollini.
La prima regola è la più banale e sottovalutata: conoscere il nemico. Tenere d’occhio i calendari pollinici (facilmente consultabili online) permette di sapere quando limitare le uscite, arieggiare la casa solo la mattina presto o la sera tardi, evitare parchi e prati nei giorni critici. Sembra poco, ma fa la differenza.
Chi è stanco dei farmaci può valutare una immunoterapia specifica, una sorta di “vaccino” contro l’allergia: si assumono per via sublinguale (o iniezioni) dosi crescenti di allergene per desensibilizzare l’organismo. Serve tempo, ma è una delle poche cure che agiscono alla radice.
Anche il lavaggio nasale quotidiano con soluzioni saline può aiutare: libera le vie respiratorie, rimuove gli allergeni, riduce l’uso di farmaci e migliora il sonno. Esistono ormai dispositivi semplici, pratici ed efficaci da usare a casa.
Sul fronte tecnologico, i purificatori d’aria di nuova generazione fanno miracoli in casa: filtrano pollini, polveri e persino virus, migliorando la qualità dell’aria in modo misurabile. Un’idea da valutare anche in ufficio, dove spesso le finestre restano chiuse ma i filtri dei condizionatori non vengono mai cambiati.
Non mancano i rimedi naturali (attenzione, non miracolosi ma utili): infusi di ortica, integratori a base di quercetina o vitamina C che agiscono come antistaminici naturali, spray a base di eufrasia per lenire la congiuntiva infiammata. Chiedi consiglio al medico o al farmacista: l’autoprescrizione fai-da-te è la peggior alleata dell’allergico.
E infine: non sottovalutare lo stress. È scientificamente dimostrato che l’ansia può peggiorare i sintomi allergici. Dormire meglio, mangiare sano, praticare yoga o meditazione può ridurre le crisi. Anche perché vivere con l’allergia non significa solo soffrire di naso chiuso, ma anche di stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, irritabilità. Tutti effetti collaterali che spesso non vengono considerati.
In sintesi? No, non è colpa tua se sei sempre esausto e gli occhi sembrano quelli di un panda. Ma con qualche accorgimento puoi evitare di passare altri tre mesi chiuso in casa con l’aspirapolvere in mano. E magari tornare ad amare la primavera, o almeno a tollerarla senza fazzoletti in ogni tasca.
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