Ex Libris
Quello che resta – Aldo Boraschi (AltreVoci)
Scrivere bene è più di un lavoro, è un dono. L’utilizzo di parole desuete caratterizza da sempre i libri di Boraschi, così come personaggi tridimensionali e storie che si intrecciano. Ogni vita ha qualcosa da raccontate e pare evidente che lo scrittore sa stare a guardare, carpire i dettagli, immaginare i sentimenti.
Una scrittura che fissa il tempo in maniera fotografica
Aldo Boraschi non scrive ma disegna: pagine e pagine di fotografie perfette, solo in bianco e nero, o con le mille sfumature della mia meravigliosa penna. Anche questa storia, legata ad epoche passate ma ambientata ai giorni nostri, permette al lettore di vivere attimi rubati al flusso del tempo, in periodi che hanno segnato l’Italia.
Giornalista, scrittore e blogger classe ’64
Un tocco di polvere magica a dar vita a quadri dai colori sbiaditi ma che ancora ben trasmettono le loro originali emozioni. Un altro piccolo ma importante gioiello di uno scrittore eccezionale.
INSTAGRAM.COM/LACITY_MAGAZINE
Ex Libris
La brigante – Daniela Piazza
Che dire… uno stile di scrittura elegante e raffinato, personaggi ben costruiti e reali. La storia con la maiuscola: avvenimenti ben documentati, nomi famosi che tornano a solcare gli eventi. Questa è Daniela Piazza: una splendida scrittrice che riesce a portare il lettore fra le dune del deserto, nei vicoli di Damietta, a cavallo durante un guado.
Un libro che rappresenta storie e vicissitudini sia vere che romanzate, così come i personaggi, ma è ben difficile scindere le due cose, tanto alta risulta la qualità di scrittura, tanto è brava la mano che sapientemente guida gli eventi.
Dopo Il bastardo, primo bellissimo capitolo della trilogia, con La brigante si continua un viaggio incredibile, che terminerà forse fra qualche mese, con l’ultimo capitolo, il cui titolo sarà… no, niente spoiler! Manca poco, non perdetevi l’occasione di leggere questo bellissimo libro.
Ex Libris
Ifalik – Francesco Grandis
Ifalik è più di un libro. È un viaggio nell’animo umano, nel profondo di chi deve affrontare quelle sfide che segnano una vita in maniera indelebile.
L’autore Francesco Grandis sa scrivere e lo dimostra portando il lettore a passeggio in una storia unica, irrazionale, angosciante. Lo esprime riuscendo a far vedere luoghi inventati con una nitidezza davvero rara. Lo conferma tenendo chi legge attaccato alle pagine come poche volte accade. E riuscendo a ribaltare le sorti di una vicenda che di banale non ha nulla.
Un po’ Cast Away, un po’ Fight Club, come ogni ricetta vincente questo libro ha nel suo dna il giusto mix di ingredienti. La penna visionaria di Grandis stila un’avventura indimenticabile, una storia di riscatto e sopravvivenza alle avversità, anche alle più improbabili.
Il consiglio è di leggerlo, tutto d’un fiato, ma di prepararsi al meglio, viaggiando mentalmente leggeri. Ifalik vi darà tutto il necessario per sopravvivere.
Forse.
Ex Libris
Cucurummà – Lucia Boldi
Le isole sono da sempre universi paralleli dove tutto assume forme, colori e odori unici. Ed in tutti questi universi, alcuni sembrano brillare di più, come le stelle che da esse si vedono. Pantelleria viene raccomanda con dovizia, con amore e passione: anche chi non la conosce ci si trova immerso, pronto a passeggiare in un mare di colori unici. E non è diversa la storia, ricca di vita, amore e desideri, di strade che si uniscono, si sfiorano. Terminano.
John Donne scrisse che “nessun uomo è un’isola”, perché abbiamo sempre e comunque legami e rapporti che ci rendono connessi, ponti che ci permettono di unire il nostro destino con quello altri.
“Nessun uomo è un’isola, intero per se stesso;
Ogni uomo è un pezzo del continente,
parte della terra intera; e se una sola zolla vien portata via
dall’onda del mare, qualcosa all’Europa viene a mancare,
come se un promontorio fosse stato al suo posto,
o la casa di un uomo, di un amico o la tua stessa casa.
Ogni morte di uomo mi diminuisce perché
io son parte vivente del genere umano.
E così non mandare
mai a chiedere per chi suona la campana:
essa suona per te.”
L’autrice Lucia Boldi riesce delicatamente a sfiorare molti argomenti, senza giudicarli, senza semplificare momento che semplici non sono, e lo fa scavando nei sentimenti, nelle culture, nelle religioni, nel viaggio, interiore ed esteriore. La sua è una penna delicata che regala attimi preziosi.
Qualcosa sull’autrice
Nata a Palermo nel 1961, ama definirsi una collezionista di storie e di emozioni. Da giovanissima ha firmato articoli di attualità e costume per il giornale L’ora. Negli anni Ottanta, nella storica via Libertà, ha aperto una boutique, diventata presto luogo di nicchia per le appassionate di moda. Per quasi quarant’anni ha ricercato la bellezza nei vestiti e fatto emozionare tante donne grazie alla linea ardita di un abito, alla consistenza eterea di un kaftano in seta o alla forma originale di una collana. Quando la moda ha smesso di darle il batticuore, ha scoperto che scrivendo storie poteva ricreare lo stesso incanto. Scegliere le collezioni o scrivere libri sono due attività che, a suo dire, si somigliano: si tratta sempre di esprimere la propria personalità e i propri sentimenti, anche se in maniera diversa. Cucurummà è il suo romanzo d’esordio.
-
Gossip9 mesi fa
Elisabetta Canalis, che Sex bomb! è suo il primo topless del 2024 (GALLERY SENZA CENSURA!)
-
Cronaca Nera4 mesi fa
Bossetti è innocente? Ecco tutti i lati deboli dell’accusa
-
Speciale Olimpiadi 20244 mesi fa
Fact checking su Imane Khelif, la pugile al centro delle polemiche. Davvero è trans?
-
Moda e modi4 mesi fa
L’estate senza trucco di Belén Rodriguez
-
Speciale Grande Fratello2 mesi fa
Shaila del Grande Fratello: balzi da “Gatta” nei programmi Mediaset
-
Sport4 mesi fa
Tra le medaglie di Tokyo e quelle che verranno
-
Cronaca6 mesi fa
Big Mac non è più solo McDonald’s: persa l’esclusiva sul marchio!
-
Gossip6 mesi fa
È crisi tra Stefano Rosso e Francesca Chillemi? Colpa di Can?