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Maschera beauty per capelli al succo di mela: il segreto naturale per chiome splendenti

Facile da preparare e ricca di proprietà benefiche, la maschera beauty per capelli al succo di mela è un rimedio naturale per idratare, nutrire e rinforzare le chiome, lasciandole morbide e brillanti.

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    Quando pensiamo alle mele, la prima cosa che ci viene in mente è quanto siano salutari per il nostro corpo, grazie alle loro proprietà antiossidanti e nutrienti. Ma ciò che molti non sanno è che il succo di mela può fare miracoli anche per i nostri capelli! Ricco di vitamine A, C ed E, minerali e pectina, il succo di mela è un ingrediente naturale che aiuta a idratare e rinforzare i capelli, combattendo la secchezza e rendendoli più morbidi e luminosi.

    In particolare, la vitamina C presente nel succo di mela è fondamentale per promuovere la produzione di collagene, che rinforza i capelli e aiuta a prevenire la caduta. Inoltre, gli antiossidanti proteggono il cuoio capelluto dai danni causati da fattori esterni, come l’inquinamento e i raggi UV.

    Maschera al succo di mela: come prepararla

    Realizzare una maschera per capelli al succo di mela è estremamente semplice e richiede pochissimi ingredienti, molti dei quali probabilmente hai già in casa. Ecco una ricetta facile e veloce per nutrire in profondità i tuoi capelli.

    Ingredienti:

    • 1 mela biologica (o 100 ml di succo di mela fresco)
    • 2 cucchiai di olio di cocco o olio di oliva
    • 1 cucchiaio di miele
    • 1 cucchiaio di yogurt naturale (opzionale, per una maschera ancora più nutriente)

    Preparazione:

    1. Se usi una mela fresca, frullala fino a ottenere un succo liscio e omogeneo. Se preferisci, puoi utilizzare direttamente del succo di mela già pronto, ma assicurati che sia biologico e senza zuccheri aggiunti.
    2. In una ciotola, mescola il succo di mela con l’olio di cocco (o l’olio d’oliva), il miele e lo yogurt, fino a ottenere una miscela cremosa.
    3. Applica la maschera sui capelli asciutti o leggermente umidi, concentrandoti sulle lunghezze e sulle punte.
    4. Massaggia delicatamente anche il cuoio capelluto, per stimolare la circolazione sanguigna e favorire l’assorbimento dei nutrienti.
    5. Lascia agire la maschera per almeno 30 minuti, avvolgendo i capelli in un asciugamano caldo per potenziare l’effetto idratante.
    6. Risciacqua abbondantemente con acqua tiepida e procedi con il lavaggio abituale.

    Benefici della maschera al succo di mela

    L’uso regolare di questa maschera a base di succo di mela apporterà numerosi benefici ai tuoi capelli:

    • Idratazione intensa: grazie alla combinazione del succo di mela e dell’olio di cocco o d’oliva, questa maschera nutre in profondità i capelli secchi, rendendoli più morbidi e facili da gestire.
    • Capelli lucenti: la vitamina C e gli antiossidanti del succo di mela donano ai capelli una lucentezza naturale, eliminando l’effetto spento.
    • Rafforzamento delle radici: il miele e lo yogurt contenuti nella maschera aiutano a rafforzare i follicoli piliferi, prevenendo la caduta dei capelli e stimolando la crescita.
    • Cuoio capelluto sano: il succo di mela ha proprietà astringenti naturali che possono aiutare a bilanciare l’eccesso di sebo sul cuoio capelluto e combattere la forfora.

    Varianti della maschera al succo di mela

    Puoi personalizzare questa maschera aggiungendo altri ingredienti naturali a seconda delle esigenze dei tuoi capelli. Ad esempio:

    • Per capelli secchi e danneggiati: aggiungi qualche goccia di olio di argan o di jojoba per un’azione riparatrice ancora più intensa.
    • Per capelli grassi: puoi sostituire l’olio di cocco con un cucchiaio di gel di aloe vera, che purifica e rinfresca senza appesantire.
    • Per capelli ricci: aggiungi un cucchiaio di burro di karité per definire i ricci e controllare il crespo.

    Proprietà nutrizionali del succo di mela

    Il succo di mela è ricco di nutrienti essenziali per la salute dei capelli, tra cui:

    • Vitamina C: stimola la produzione di collagene e rinforza i capelli.
    • Vitamina A: favorisce la produzione di sebo naturale, mantenendo il cuoio capelluto idratato.
    • Pectina: contribuisce a mantenere i capelli morbidi e lucenti.
    • Antiossidanti: proteggono i capelli dai danni causati dai radicali liberi e dall’inquinamento.
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      MAGA make-up, il trucco delle donne di Trump diventa satira (e un messaggio politico)

      Fondotinta aranciato, correttore chiaro e ciglia drammatiche: i tutorial parodici ironizzano sul look di Melania, Ivanka & Co. Ma dietro lo scherzo si apre un dibattito più profondo su femminilità, ideologia e performatività di genere

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        “Vogliamo creare un bell’effetto mat, piatto, possibilmente polveroso e secco. Nessuna crema idratante, fondotinta troppo chiaro, correttore visibilissimo sulle rughe. E poi blush mal posizionato, ciglia drammatiche, labbra slavate e ombretti calcificati tra le pieghe delle palpebre”: così Suzanne Lambert, content creator americana, spiega passo per passo come ottenere un perfetto “MAGA make-up”. Il tutorial, diventato virale su TikTok, non è un consiglio beauty, ma una parodia feroce – e anche molto precisa – del trucco sfoggiato da molte donne vicine a Donald Trump. Da Melania a Ivanka, passando per la portavoce Karoline Leavitt, le immagini delle “donne MAGA” sono diventate meme. E il trucco, simbolo visivo di un’ideologia.

        Sui social il trend è esploso sotto gli hashtag #RepublicanMakeUp e #MAGAmakeup. I video si moltiplicano, così come le discussioni. Perché, si chiedono in molti, è davvero accettabile ridicolizzare l’aspetto estetico delle donne – anche se conservatrici? Dove finisce l’umorismo e dove inizia il body shaming politico?

        Secondo Suzanne Lambert, “chi pensa che si tratti solo di make-up, non ha colto il messaggio”. Intervistata da testate come CBS e Newsweek, ha spiegato che la sua comicità “si basa sull’osservazione e sulla satira dei comportamenti”. “Molte delle ragazze repubblicane che commentano arrabbiate sotto i miei video condividono uno stile identico: stesso trucco, stessi capelli, stessa estetica. Mi è sembrato naturale farne una parodia”, spiega. Il suo obiettivo? Smontare un’estetica che, a suo dire, è l’emblema visivo di una visione retriva della donna. “L’umorismo è sempre stato una pietra miliare della politica”, dice. “La gente mi dice che non si combatte il fuoco col fuoco, ma io non sono un pompiere”.

        Intorno a questa satira, il dibattito si è acceso anche tra esperti. Juliet A. Williams, docente di studi di genere all’UCLA, nota come “le donne MAGA siano oggi l’espressione più estrema di una femminilità costruita a immagine dello sguardo maschile etero e bianco”. Capelli lunghi e ondulati, incarnati bronzei, botox evidente, trucco marcato e labbra gonfie: la cosiddetta “Mar-a-Lago face” – dal nome della residenza dorata di Trump – è diventata un’estetica ben codificata. “È un modello di bellezza che stabilisce chi è la donna vera e chi no, e pone le bianche, magre e conformi in cima alla scala sociale del genere”, afferma Williams.

        Il fenomeno si interseca con un altro concetto tornato in auge nel dibattito post-elettorale: la “conservative hot girl”. Una bellezza anni ’90, iper-femminile, ammiccante, tutt’altro che inclusiva. Alcuni media hanno indicato in Sidney Sweeney (attrice mai schierata politicamente) l’incarnazione di questa nuova musa repubblicana. Un ritorno alla donna-oggetto, al servizio dello sguardo maschile, contrapposta alla cultura woke e alla diversità rappresentata da corpi non conformi, etnie diverse e generi fluidi.

        Il paradosso, sottolinea ancora Williams, è che proprio chi critica l’ideologia gender sarebbe impegnato a imporre un’estetica di genere rigida, codificata, performativa. Judith Butler l’aveva detto: il genere è performance. E oggi, secondo la studiosa americana, “le donne più transfobiche sono spesso quelle che performano con più accanimento un solo modello di femminilità”.

        Nel frattempo, TikTok continua a sfornare video in cui ci si trucca “come una repubblicana arrabbiata”, le ciglia finte si incollano malamente e i correttori troppo chiari si stendono a strati sotto gli occhi. La satira graffia, come sempre. E stavolta il trucco, anziché nascondere, svela più di quanto sembri.

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          Profumo di sudore (e di libertà): la nuova tendenza beauty che riscrive le regole dell’igiene

          n tempo era tabù, oggi è oggetto di studio, marketing e rivendicazione culturale. Il sudore non è più un nemico da combattere con fragranze tropicali: è una firma biologica, un odore da armonizzare, non da cancellare. Il nuovo mantra? Smell like yourself.

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            Per decenni ci hanno insegnato che il sudore è il male. Che va coperto, mascherato, annientato a colpi di spray, sali d’alluminio e bouquet di fiori inesistenti. Le pubblicità ci hanno bombardato con ascelle fluo, promesse di 72 ore di freschezza e modelli che danzavano in slow motion dopo una passata di roll-on. Ma ora, qualcosa sta cambiando. Lentamente ma inesorabilmente, nel mondo del beauty si fa strada una nuova idea: il sudore non è il problema. Il problema è il nostro rapporto con lui.

            Si chiama skinimalism, è il trend che unisce bellezza e minimalismo, e non riguarda solo il make-up: nel 2025 il concetto si è esteso all’igiene. Sempre più brand stanno proponendo deodoranti “trasparenti”: non solo nel packaging, ma anche nella filosofia. Niente più profumi invadenti, ma formule che lavorano con la pelle e i suoi batteri, non contro di essi. L’obiettivo non è cancellare l’odore, ma armonizzarlo. Perché ogni corpo ha una sua firma olfattiva, e la nuova bellezza parte proprio da lì.

            Dimenticate quindi le ascelle che odorano di cocco e patchouli. Il nuovo oggetto del desiderio è il “non-odore”, o meglio: l’odore di te. Marchi come Corpus, Fussy, Nuud o By Humankind stanno guidando la rivoluzione: packaging minimal, formule naturali, probiotici, zero alluminio. E soprattutto, un marketing che ribalta tutto: “smell like yourself”, “celebrate your scent”, “your sweat, your story”.

            In parallelo, anche la scienza si muove. Alcuni studi indicano che l’odore corporeo ha un ruolo cruciale nell’attrazione, nell’empatia, persino nel riconoscimento affettivo. Cancellarlo del tutto sarebbe come farsi togliere le impronte digitali: comodo forse, ma un po’ inquietante. E infatti, sempre più persone iniziano a considerare la loro scia olfattiva non un difetto, ma un’identità.

            Sulle passerelle, intanto, il concetto dilaga. A Parigi, una maison ha lanciato una fragranza che si mescola volontariamente con il sudore. A Los Angeles, una top model ha confessato in un podcast di non usare più deodoranti: “Ho smesso. Il mio corpo ha imparato a regolarsi da solo. Adesso profumo di me”. Il post è diventato virale.

            Naturalmente, non tutti sono pronti. Le abitudini sono dure a morire, e il panico da ascella ancora popola i vagoni della metropolitana. Ma la direzione è tracciata. Il concetto di “bellezza inodore” inizia a scricchiolare, sotto i colpi di una generazione che preferisce essere vera piuttosto che perfetta. E se il prezzo da pagare è un alone sotto la camicia, pazienza.

            Perché la vera rivoluzione beauty non passa per il profumo che indossi, ma per quello che non ti vergogni più di avere. Odore compreso.

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              La pelle invernale ha bisogno di comfort: trattamenti coccola per affrontare il freddo

              Burri nutrienti, maschere notturne, oli essenziali e scrub fai-da-te: l’inverno è il momento perfetto per trasformare la skincare in un rituale rilassante. Scopri come regalarti una pelle morbida, idratata e protetta anche nelle giornate più fredde.

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                L’inverno non è gentile con la pelle. Tra il freddo pungente all’esterno e il riscaldamento secco all’interno, l’epidermide soffre e il risultato è sempre lo stesso: secchezza, rossori e quella fastidiosa sensazione di tensione. Ecco perché questa stagione richiede cure extra, ma non solo funzionali. L’inverno è anche il momento perfetto per dedicarti a trattamenti coccola che trasformano la skincare in un rituale di puro benessere.

                Cominciamo dalla base: idratazione profonda e continua. Dimentica le creme leggere estive: ora servono burri nutrienti e texture ricche che creano una barriera protettiva sulla pelle. Il burro di karité e il burro di cacao sono alleati insostituibili per viso e corpo. Applicali subito dopo la doccia, quando la pelle è ancora umida, per un’idratazione più efficace e duratura.

                Se hai la pelle molto secca, il segreto è aggiungere un tocco di olio naturale alla tua routine. L’olio di argan, di mandorle dolci o di rosa mosqueta può essere applicato da solo oppure miscelato alla tua crema abituale per potenziarne l’effetto. E non dimenticare il corpo: un massaggio con olio caldo non solo nutre la pelle, ma rilassa i muscoli e ti regala un momento di puro relax.

                Per il viso, è il momento di riscoprire le maschere notturne. Questi prodotti, spesso a base di acido ialuronico e ceramidi, agiscono mentre dormi, riparando i danni causati dal freddo e lasciando la pelle morbida e rimpolpata al risveglio. Se preferisci una soluzione naturale, prova una maschera fai-da-te a base di miele, yogurt e olio di oliva: è semplice da preparare e lascia la pelle luminosa e idratata.

                E che dire dello scrub? Anche in inverno è fondamentale per rimuovere le cellule morte e preparare la pelle ad assorbire meglio i trattamenti. Uno scrub delicato al miele e zucchero è perfetto per il viso, mentre per il corpo puoi utilizzare uno scrub al sale marino mescolato con olio di cocco. Fai attenzione a non esagerare: una volta a settimana è più che sufficiente per evitare di stressare ulteriormente la pelle.

                Non dimentichiamo le mani e i piedi, spesso trascurati ma i primi a soffrire il freddo. Una crema mani con burro di karité da applicare più volte al giorno è indispensabile, mentre per i piedi puoi concederti un trattamento intensivo prima di andare a dormire: applica una generosa quantità di crema ricca e indossa dei calzini di cotone. Al mattino la pelle sarà morbida come seta.

                Infine, crea un’atmosfera rilassante mentre ti dedichi a questi rituali. Una candela profumata agli agrumi o alla vaniglia, una playlist soft e magari un tè caldo possono trasformare una semplice routine beauty in un’esperienza di benessere totale.

                Non è solo una questione estetica: prendersi cura della pelle durante l’inverno è un modo per coccolarsi, per fermarsi un attimo e ricordarsi che, anche nel pieno della frenesia quotidiana, meritiamo un momento tutto per noi.

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