Punti di svista
Campioni d’Europa di balle spaziali
Saliamo sul podio dei più disinformati d’Europa. E ci beviamo fieramente vagonate di notizie false su ogni possibile argomento… dalla politica ai vaccini. alla terra piatta.
L’Italia è infatti il Paese europeo in cui la disinformazione via social è più diffusa in assoluto. Lo scorso anno “Meta” ha rimosso la bellezza di 45mila contenuti da Facebook e altri 1.900 da Instagram. Primi!
Al comando delle panzane
Secondo i dati ufficiali forniti da Bruxelles, l’Italia guida (con ampio margine, tra l’altro) la classifica stilata dalla Commissione Ue riguardo l’attuazione del codice di condotta da parte della piattoforme social. Sì, siamo i numeri uno e c’è ben poco di cui vantarsi. Anzi. Ma questo triste primato può essere utile e insegnarci una piccola lezione.
Per evitare figuracce
Quando entrate su un qualsiasi social network e leggete qualcosa di simile a una notizia, già che ci siete, perdete un secondo di più. Respirate, pensate a cosa state leggendo ma soprattutto verificate. Non prendete per buono qualsiasi cosa. Basta poco. Cercate la notizia, vedete chi l’ha pubblicata e se la fonte è da considerare attendibile. E no, “fragolina 87” che scrive “quello che gli altri non vi dicono” non lo è, statene certi. Pochi minuti, magari secondi e vi farete un doppio regalo bellissimo: imparare qualcosa ed evitare una figura da polli condividendo una balla. Basta poco. E magari, piano piano, scaleremo al contrario quella imbarazzante classifica.