Punti di svista

Contro logica, fatti e buonsenso: i No Vax non si rassegnano (e diventano patetici)

Nonostante cinque anni dopo la pandemia i dati parlino chiaro – i vaccini hanno fermato la strage – orde di ottusi continuano a negare la scienza. Possibile che ne sappiano più loro?!?

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    A un certo punto bisognerebbe farsene una ragione. E invece no, loro no. I no vax continuano imperterriti nella loro insensata battaglia contro la sanità, contro i governi, ma anche contro i numeri che smentiscono ogni tesi complottista. A testa bassa, sena ascoltare ragioni o contestazioni, che se solo ti azzardi sei un servo del sistema.

    Becchini e sciacalli

    Basta farsi un giretto sui social, che non sono altro che uno specchio del Paese, per quanto parziale, e si trova di tutto. Ci sono i becchini social, che cercano ogni caso di cronaca legato alla morte di qualcuno, per instillare il dubbio che la stessa possa dipendere dai vaccini. Ci sono gli sciacalli, che festeggiano la morte di chi in passato aveva osato schierarsi a favore delle campagne vaccinali.

    La teoria del caos

    E ci sono pure quelli che, in spregio ai dati ufficiali (e incontrovertibili) che certificano come le cosiddette morti improvvise non siano assolutamente aumentate a seguito delle vaccinazioni contro il Covid, chiedono processi sommari, arresti di massa per i politici e i medici. Il tutto spinti, in maniera poco limpida, di chi da questo potenziale caos in qualche modo trae giovamento. Vedi siti di clickbaiting, azzeccagarbugli e similari…

    La mamma degli stupidi è costantemente pregna

    In barba alla scienza, ai numeri, ai fatti e al buonsenso, loro vanno avanti. Non passano oltre. Non ce la fanno. Si rendono ridicoli, diventano patetici ma non mollano la battaglia. La soluzione? Una sola, quella dantesca. «Non ti curar di loro ma guarda e passa…»

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