Sante verità

A trent’anni dalla prima pubblicazione torna Oltraggio al pudore, l’autobiografia di Riccardo Schicchi

Dopo anni di attesa, il libro cult torna nelle librerie in una riedizione che ripercorre la vita di Riccardo Schicchi, il geniale e controverso uomo che ha rivoluzionato l’immaginario collettivo sull’erotismo e la pornografia in Italia.

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    A trent’anni dalla sua prima pubblicazione, Oltraggio al pudore, l’autobiografia di Riccardo Schicchi, torna nelle librerie grazie alla casa editrice Mts Edizioni. Il volume, divenuto negli anni un oggetto di culto e ricercatissimo dai fan, racconta la storia dell’uomo che ha cambiato il modo in cui gli italiani vedono il sesso e l’erotismo, elevando la pornografia a forma d’arte e lanciando figure iconiche come Moana Pozzi, Cicciolina ed Eva Henger.

    La presentazione ufficiale del libro si è tenuta il 2 febbraio a Roma, con la partecipazione di Eva Henger, unica moglie di Schicchi, che ha curato la riedizione e scritto l’epilogo, e di Debora Attanasio, storica segretaria di Schicchi e autrice della prefazione. Un evento che ha ripercorso la carriera di un uomo eclettico e visionario, capace di intuizioni che hanno lasciato un segno profondo nella società italiana.

    Un pioniere tra erotismo e cultura pop

    Studente di Architettura negli anni della Contestazione, fotografo innovativo, uomo ironico e provocatorio, Riccardo Schicchi ha rivoluzionato l’industria del porno, rendendo celebri le sue “dive ultrapopolari” e coniando termini come pornostar. Tra le sue intuizioni più memorabili, lo sdoganamento del cinema a luci rosse nella televisione generalista e l’idea di allegare VHS alle riviste di settore. Il suo operato ha avuto un impatto tale da spingersi oltre il mondo dell’intrattenimento per adulti, culminando con l’elezione di Cicciolina in Parlamento.

    A coronare la sua carriera, anche la passione per la scrittura: Schicchi firmò rubriche su diverse testate e condensò in Oltraggio al pudore il suo straordinario percorso di vita. Oggi, questa autobiografia torna a essere un documento imprescindibile per comprendere un’epoca e un personaggio che ha precorso i tempi, spesso incompreso ma mai dimenticato.

    Eva Henger e il ricordo di una vita insieme

    Durante la presentazione, Eva Henger ha rievocato momenti inediti e toccanti della sua vita con Schicchi, offrendo al pubblico un racconto intimo e profondo. Con la sua testimonianza, arricchita da alcuni estratti del libro, ha saputo restituire un ritratto vivido dell’uomo dietro il mito. Accanto a lei, l’editrice Maria Teresa Sisinni ha sottolineato l’importanza di questa riedizione, che permette di riscoprire la figura di Schicchi in tutta la sua complessità.

    Un evento tra memoria e celebrazione

    All’evento erano presenti anche Mercedesz Henger, figlia di Eva e Schicchi, Massimo e Jennifer Caroletti, il marito e la figlia di Eva Henger, oltre a volti noti dello spettacolo e dello sport, come l’attrice Eleonora Puglia, lo schermidore Stefano Pantano e l’opinionista Turchese Baracchi. Hanno preso parte alla serata anche Alex Nuccetelli, Vittorio Marcelli, Maria Monsé, Cristian Calabrese e William Imola.

    Il ritorno di Oltraggio al pudore segna un’occasione imperdibile per approfondire la vita di un uomo che ha fatto della trasgressione un’arte e che, a distanza di anni, continua a essere una figura di riferimento nel panorama culturale italiano.

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