Sic transit gloria mundi

Casa Trump, guerra aperta tra Melania e Ivanka: il gelo tra la First Lady e la figlia del tycoon

Dentro la Casa Bianca c’è una battaglia che si combatte lontano dai riflettori. Melania Trump e Ivanka si ignorano, si disprezzano e non si sopportano da anni. La first lady ha sempre visto nella figliastra una minaccia, mentre Ivanka non ha mai nascosto il suo desiderio di sostituirla. Il risultato? Un clima di gelo tra due delle donne più influenti d’America.

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    Dietro la parvenza di una famiglia unita, nella cerchia ristretta di Donald Trump si consuma una delle guerre più velenose della politica americana: quella tra Melania e Ivanka. L’ex modella slovena e la “First Daughter” non si sono mai amate, ma negli ultimi anni il conflitto si è fatto ancora più acceso, al punto che all’ultimo insediamento del tycoon non si sono nemmeno rivolte la parola.

    Una rivalità nata ancor prima della Casa Bianca

    Le tensioni tra le due iniziano molto prima della presidenza Trump. Quando nel 2005 Donald sposa la bellissima Melania Knauss, Ivanka è una ragazza di 23 anni, già proiettata a diventare la vera erede del padre. L’arrivo della nuova moglie di Trump cambia tutto.

    La giovane Ivanka, abituata ad avere un accesso privilegiato agli affari e alle decisioni di famiglia, si trova improvvisamente a dover dividere l’attenzione di Donald con una donna molto più vicina a lei per età che a suo padre. I rapporti, da subito, sono tesi. Ma quando Trump vince le elezioni nel 2016, il fragile equilibrio esplode.

    Melania, da sempre riluttante a ricoprire il ruolo di first lady, si trasferisce alla Casa Bianca con sei mesi di ritardo, ufficialmente per permettere al figlio Barron di terminare l’anno scolastico a New York. Ma secondo fonti vicine alla famiglia, la realtà sarebbe ben diversa: Melania non voleva in alcun modo cedere potere a Ivanka, che nel frattempo si comportava come una first lady alternativa.

    Il caso dell’ufficio della “First Family”

    A confermare la battaglia tra le due ci fu un episodio clamoroso: Ivanka tentò di cambiare il nome dell’Ufficio della First Lady in “Ufficio della First Family”, così da prendere più spazio all’interno della Casa Bianca. Melania, furiosa, fece saltare tutto e fece sapere al marito che non avrebbe mai accettato di essere messa in ombra dalla figliastra.

    La tensione cresce a tal punto che nel 2018, John Kelly, capo dello staff presidenziale, è costretto a mediare tra le due e a placare le continue discussioni. Ogni occasione diventava motivo di scontro: gli uffici, i viaggi di Stato, persino le scelte politiche.

    Melania si riferiva a Ivanka con disprezzo chiamandola “la Principessa”, mentre la figlia maggiore di Trump tentava in ogni modo di apparire più centrale nelle foto e negli eventi ufficiali.

    Il gelo al secondo insediamento di Trump

    L’odio tra Melania e Ivanka non si è mai placato e l’ultimo insediamento di Trump ha reso il tutto ancora più evidente. Le due donne erano una accanto all’altra nella Rotonda del Campidoglio, ma non si sono degnate di uno sguardo.

    Gli sforzi di Ivanka per farsi fotografare nelle immagini ufficiali accanto alla matrigna sono stati definiti “disperati” da alcuni membri dello staff di Trump, mentre Melania ha mantenuto il suo solito distacco glaciale.

    La tensione tra le due è destinata a crescere: Ivanka ha dichiarato di non voler tornare alla Casa Bianca con un ruolo attivo, ma ha comunque intenzione di rimanere vicina al padre, cosa che a Melania non va affatto giù.

    Secondo una fonte vicina alla ex modella slovena, “Ivanka sarà sempre una spina nel fianco per Melania”.

    Due regine in guerra per lo stesso trono

    Dopo la sconfitta di Trump nel 2020, Ivanka e il marito Jared Kushner si sono trasferiti a Miami, in una villa da 24 milioni di dollari. Da allora, la figlia dell’ex presidente ha continuato a postare sui social immagini della sua vita lussuosa tra spiagge, eventi mondani e serate con star come Kim Kardashian e Lauren Sanchez.

    Melania, invece, è sempre rimasta nell’ombra, apparendo in pubblico solo quando necessario. Secondo alcune indiscrezioni, la first lady ritiene ridicoli i continui post di Ivanka e troppo esibizionisti i suoi abiti personalizzati indossati in occasione del secondo insediamento del padre.

    Mentre Ivanka continua a costruire la sua immagine da imprenditrice e filantropa, Melania si concentra sulla sua attività commerciale, tra NFT, collane placcate in oro e decorazioni natalizie vendute online.

    Ma c’è un elemento che potrebbe cambiare gli equilibri: Barron Trump.

    Il giovane Barron e il ruolo da paciere

    L’unico Trump che sembra andare d’accordo con tutti è proprio Barron, il figlio di Melania e Donald, ormai 18enne. I fratellastri lo adorano e pare che anche Ivanka abbia un ottimo rapporto con lui.

    Barron, che negli ultimi anni ha mostrato un timido interesse per la politica, potrebbe essere l’unico in grado di fare da mediatore tra sua madre e sua sorellastra.

    Ma la domanda è una sola: Melania accetterà mai di cedere spazio alla “Principessa” Ivanka? Oppure continuerà a fare quello che le riesce meglio: stare in silenzio, aspettare e osservare tutto con il suo proverbiale sguardo di ghiaccio?

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