Sic transit gloria mundi

Rocco Casalino tirato fuori dalla naftalina: mission impossible per risollevare l’immagine di Conte (e fare pace con Grillo)

Schlein trascina le opposizioni sull’Aventino e disinnesca Giuseppi. Il leader 5 Stelle, in difficoltà, richiama in campo il fidato Rocco Casalino, gran maestro della comunicazione, per rilanciare la sua immagine.

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    Giuseppe Conte non è in gran forma. Già, le ultime mosse della leader PD Elly Schlein hanno spiazzato l’ex premier, portando le opposizioni a bloccare tutto, proprio quando Giuseppi era lì che si preparava a piazzare qualche colpetto laterale di mano con la maggioranza. E così, niente inciuci: game over.

    E come si fa a riprendersi? Serve una mano. Anzi, due: quelle di Rocco Casalino, il vecchio e fedele portavoce con una passione sfrenata per le crisi da risolvere (e, diciamocelo, anche per un po’ di riflettori). Casalino, il gran maestro del controllo mediatico, è tornato in missione speciale: ricostruire l’immagine appannata del suo pupillo e, udite udite, sistemare anche le questioni “di famiglia” con Beppe Grillo. Insomma, una specie di “peace manager” tra l’avvocato e il garante.

    Il problema è che il clima in casa 5 Stelle non è proprio da cena di Natale: il continuo stillicidio tra Conte e Grillo ha raggiunto un livello tale che persino Casalino dovrà tirare fuori tutte le sue “magie” per evitare che i due si scambino definitivamente i saluti. Magari riuscirà a convincerli a una tregua strategica, giusto per salvare le apparenze, ma la strada è lunga e irta di insidie.

    E nel frattempo? La costituente del Movimento slitta, come chi ha prenotato le ferie in agosto ma poi ha dovuto spostarle a novembre per problemi tecnici. Intanto Casalino si sistema, pronto ad attivare la sua macchina del marketing, con una missione: riportare Giuseppi in auge, un tweet alla volta.

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