Sonar: tra suoni e visioni
Quando la Regina Elisabetta incontrò il gotha del chitarrismo rock (video)
Parole di cortesia e frasi di circostanza per far sentire gli ospiti a loro agio, spazzando via tensioni e nervosismi? Oppure vere e proprie gaffe? Chi può dirlo. Tra i capitoli in assoluto più divertenti del rapporto tra la Regina Elisabetta II e il rock, nel corso dei suoi 70 anni di regno, c’è senza dubbio il simpatico siparietto che nel 2005 vide l’ex sovrana del Regno Unito, all’epoca 78enne, incontrare a Buckingham Palace una delegazione di star della musica rock composta da tre leggende come Brian May dei Queen, Jimmy Page dei Led Zeppelin, Eric Clapton e Jeff Beck, icone a livello mondiale.
Un video imperdibile
L’occasione offerta da un evento celebrativo dell’industria discografica britannica, alla presenza di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. L’incontro è stato per anni tramandato oralmente da chi ha assistito a quel momento storico, fino a quando non è finalmente spuntato su YouTube il video che l’ha immortalato. E che ne restituisce la goffezza.
Un quartetto di assi della sei corde
Il primo del quartetto a stringere la mano alla Regina Elisabetta II è Brian May, il leggendario chitarrista dei Queen, che tre anni prima di quell’evento aveva suonato l’inno nazionale per il giubileo di Elisabetta nel 2002 e che ora si scusa con Sua Maestà – ironicamente – per aver fatto tutto quel casino rileggendo God save the Queen con un’orchestra suonando direttamente sul tetto di Buckingham Palace. La regina lo guarda un po’ perplessa e poi lo prende in contropiede: “Ah, eri tu?”, risponde. Subito dopo tocca a Jimmy Page, che con i Led Zeppelin ha scritto alcune delle pagine più importanti della storia della musica rock, ma che la Regina Elisabetta sembra non aver mai sentito nominare: “Anche lei è un…”. Page risponde imbarazzatissimo: “Sì, anche io sono un chitarrista…”. Brian May prova a soccorrerlo: “Jimmy è un mio eroe. I Led Zeppelin sono stati un modello per molti”. La Regina annuisce.
La gaffe regale con Clapton
Ancor più imbarazzante, però, è la stretta di mano con Eric Clapton e Jeff Beck: “Piacere di vedervi”, dice la sovrana ai due musicisti, dando l’impressione di conoscerli. Non è così. Dopo aver scrutato da capo a piedi “Slowhand”, gli domanda: “È molto tempo che suona la chitarra?”. E quello risponde: “Beh, saranno qualcosa come… 40 anni?”.