Cronaca Nera

Bozzoli fa il turista a Marbella, ecco le foto in hotel con moglie e figlio.

Giacomo Bozzoli, condannato all’ergastolo per l’omicidio dello zio, ha sorpreso tutti fuggendo dall’Italia poco prima della conferma della sentenza. Avvistato all’Hard Rock Hotel di Marbella con la famiglia, è ora latitante con un mandato d’arresto europeo alle calcagna.

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    Nel tranquillo scenario dell’Hard Rock Hotel di Marbella, Giacomo Bozzoli, vestito con un cappellino bianco, camicia hawaiana e bermuda rosa, sembrava un turista come tanti altri, in vacanza con la moglie Antonella Colossi e il loro figlio di 9 anni. Tuttavia, dietro l’apparente serenità di quel 30 giugno si nascondeva un uomo destinato a un destino drammatico.

    Bozzoli, 39 anni, era lì, ignaro del verdetto che il giorno successivo avrebbe cambiato per sempre la sua vita: la conferma definitiva dell’ergastolo per l’omicidio dello zio Mario, avvenuto nel 2015. Mentre i giudici italiani deliberavano sulla sua colpevolezza, lui si trovava già lontano dall’Italia, secondo gli investigatori, in una fuga premeditata.

    Le foto esclusive mostrate al Tg1 hanno rappresentato una svolta nelle indagini per la sua cattura. La receptionist dell’hotel sembra aver riconosciuto Bozzoli come uno dei clienti, registrato il giorno prima del verdetto cruciale. Questo dettaglio indica che fino all’ultimo momento, Bozzoli non si era nascosto, utilizzando regolarmente la sua carta d’identità. Le immagini lo ritraggono tranquillo, mano nella mano con il figlio, mentre la moglie interagisce con il personale dell’hotel.

    Le autorità italiane, attraverso una rogatoria, hanno richiesto l’accesso alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza dell’hotel, confermando così la presenza di Bozzoli nel resort spagnolo. Tuttavia, il suo destino successivo rimane avvolto nel mistero. È latitante da dieci giorni, con un mandato d’arresto europeo alle calcagna, mentre le ipotesi sulla sua fuga indicano possibili rotte attraverso paradisi fiscali come Capo Verde, Marocco, Svizzera o Paesi dell’Est.

    L’inseguimento delle autorità si è intensificato, cercando di ricostruire ogni possibile spostamento di Bozzoli e della sua famiglia in Francia e Spagna, inclusi luoghi come Cannes e Valencia. L’uso di mezzi di trasporto non convenzionali, come una nave per il Marocco dopo essersi liberato della sua Maserati Levante, suggerisce una pianificazione dettagliata dietro alla sua fuga.

    Nel frattempo, Antonella Colossi, sua moglie, ha fornito dichiarazioni contrastanti, affermando di aver perso la memoria a seguito dello shock della sentenza e di non sapere nulla riguardo ai movimenti successivi di Bozzoli.

    Il caso di Giacomo Bozzoli continua a tenere banco, con gli investigatori italiani e internazionali che coordinano gli sforzi per rintracciarlo e portarlo alla giustizia. La vicenda, iniziata come una tranquilla vacanza familiare a Marbella, si è trasformata in un intricato thriller internazionale, con il destino di Bozzoli ancora incerto.

    Segui gli sviluppi su questo sito per ulteriori aggiornamenti sulla cattura di Giacomo Bozzoli e sulle indagini in corso riguardanti la sua fuga dall’Italia.

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