Cronaca Nera
Il fiume Natisone nasconde il corpo della terza vittima
Dopo la tragedia del Natisone, le ricerche di Cristian Molnar proseguono tra speranza e disperazione. Petru, il fratello, non si arrende e ricorda l’ultima canzone ascoltata insieme, simbolo di un legame indissolubile.
Dov’è finito il corpo della terza vittima del Natisone? Decine di soccorritori hanno cercato Cristian Molnar per tre settimane, senza successo. La tragedia ha profondamente colpito l’immaginario collettivo. Ma il tempo passa e il ragazzo non si trova.
La Tragedia del Natisone
Il 31 maggio 2024, Cristian Molnar, 25 anni, è stato travolto dalla piena del fiume Natisone mentre si trovava con altre due persone, Patrizia Cormos e Bianca Doros, che purtroppo hanno perso la vita. Le ricerche, iniziate subito dopo l’incidente, non hanno ancora portato al ritrovamento di Cristian, e il fratello Petru rimane instancabile nel suo impegno di trovarlo.
Petru Molnar: un fratello alla ricerca
Petru Molnar non si arrende. Il dolore per la scomparsa di suo fratello Cristian è palpabile, ma la speranza di trovarlo lo mantiene forte. Petru ha chiesto di visionare i video girati dai droni, convinto di poter individuare qualsiasi indizio che possa condurre a Cristian.
L’ultima canzone: un doloroso presagio
Poco prima della tragedia, i due fratelli hanno ascoltato insieme una canzone dal forte significato emotivo: “Nulla al mondo è come un fratello”. Questa canzone è ora un simbolo del loro legame indissolubile e del dolore che Petru prova nel non poter più abbracciare suo fratello.
Le sfide delle ricerche
Le ricerche sono complicate dalle difficili condizioni del fiume Natisone. Nonostante l’impegno di oltre 60 soccorritori tra vigili del fuoco e volontari, la corrente impetuosa e la torbidezza delle acque ostacolano le operazioni. Le speranze di trovare Cristian vivo sono ormai pari a zero e si affievoliscono pure quelle di poter trovare le sue spoglie su cui piangere, ma Petru continua a lottare.