Cronaca
Emergenza granchio blu: caldo estremo e devastazione degli allevamenti di vongole
Scende in campo un Commissario straordinario per fronteggiare l’emergenza granchio blu. Il gran caldo delle acque del mare (30 gradi, dall’Adriatico al Tirreno), il proliferare della specie aliena, la distruzione degli allevamenti di vongole nel Delta del Po, la crisi del settore.
Dopo averlo osannato per il suo utilizzo alimentare sia nei ristoranti sia a livello famigliare, ora per il granchio blu e i danni da lui provocati arriva persino un commissario straordinario.
Sovranità alimentare in pericolo…
Le temperature estive delle acque marine, che hanno raggiunto i 30 gradi dall’Adriatico al Tirreno, hanno favorito il proliferare di questa specie aliena che sta causando danni ingenti agli allevamenti di vongole nel Delta del Po. La situazione ha portato alla nomina di un commissario straordinario, che arriverà a breve.
A caccia del killer delle vongole
E’ lui il principale responsabile del calo della produzione di vongole veraci, con perdite che sfiorano il 100%. Il governo ha stanziato diverse risorse per affrontare l’emergenza. 2,8 milioni di euro per la raccolta e lo smaltimento del crostaceo. 500mila euro per sgravi previdenziali ai pescatori. 10 milioni di euro per sostenere la filiera della pesca. 12 milioni di euro nel dl Agricoltura. Il Commissario avrà a disposizione ulteriori 10 milioni di euro per un piano di contenimento del granchio blu dal 2024 al 2026.
Il pericolo della mucillagine
Oltre al granchio blu, l’Adriatico deve affrontare il ritorno della mucillagine. Veneto Agricoltura ha distribuito oltre 14 milioni di esemplari di seme di vongola verace ai pescatori del Consorzio portotollese di Scardovari per contrastare l’impatto devastante del granchio blu. Ironia della sorte, le acque calde che hanno favorito il granchio ora lo stanno minacciando. A Porto Tolle sono stati raccolti circa 100 chili di questa specie morti sulla sabbia a causa della mucillagine.
Quali saranno i compiti del commissario
Le aspettative delle associazioni di categoria sono alte. Si aspettano un monitoraggio scientifico costante, la raccolta di dati affidabili sull’impatto del granchio blu e lo sviluppo di strategie efficaci. La semplice raccolta per consumo alimentare non è sufficiente. Nel 2023, da luglio a novembre, sono stati smaltiti quasi 427mila chili di granchio blu, mentre da marzo a fine luglio del 2024 poco più di 403mila. Nonostante ciò, la domanda di mercato resta bassa, come evidenziato dal presidente di Legacoop Agroalimentare.
Campagna di valorizzazione ma con giudizio
Per incrementare la domanda, Legacoop Agroalimentare ha avviato una campagna di valorizzazione dei prodotti ittici dell’Emilia-Romagna, con il granchio blu al centro dell’attenzione. Sebbene l’effetto curiosità iniziale abbia portato molti chef a inserirlo nei menu, sembra arrivato il momento per avviare una politica alimentare concreta per promuovere il consumo del granchio blu nei ristoranti e nelle case.