Cronaca
Emis Killa nei guai per l’inchiesta Doppia Curva, a due settimane dal suo Sanremo
Nelle ultime ore il rapper Emis Killa è finito ufficialmente nel registro degli indagati all’interno dell’inchiesta “Doppia Curva” della direzione distrettule antimafia, sulla presenza di criminalità organizzata nelle curve ultrà di Milan e Inter. In dubbio la sua partecipazione a Sanremo alla quale, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe rinunciare.
Indagato per associazione per delinquere nell’inchiesta Doppia Curva inerente agli ultrà di Milan e Inter, sotto provvedimento di daspo per 3 anni dallo stadio per il suo presunto coinvolgimento. Un Emis Killa sicurmente provato si appresterebbe a salire, tra due settimane, sul palco dell’Ariston di Sanremo.
Perquisito lo scorso settembre
Con un ruolo inizialmente da “attore non protagonista”, era stato perquisito il 30 settembre mentre lo Sco e la Squadra mobile di Milano catturavano e portavano in carcere il direttivo della Curva Sud Milano rossonera e la Curva Nord nerazzurra.
Sequestrati a casa sua denaro, coltelli e tirapugni
Individuato dai pm della Dda tra circa sessanta personaggi legati alle curve milanesi, nella villa a Bernareggio di Emilio Rudolf Giambelli (questo il suo vero nome) erano stati sequestrati quarantamila euro in contanti, sette coltelli, tre tirapugni, un taser e uno sfollagente telescopico. La sua figura veniva anche identificata dai video degli impianti di sorveglianza per l’episodio dell’aggressione a uno steward del Meazza dell’11 aprile 2024, all’ingresso per il match di Europa Leauge di Milan-Roma.
Aleggia l’ipotesi del ritiro, Carlo Conti per ora non commenta
Secondo alcune voci il cantante starebbe seriamente valutando di non prendere parte alla kermesse sanremese. Una scelta ancora in via di definizione, sulla quale nemmeno Carlo Conti, direttore artistico della kermesse, si è ancora espresso.