Figli illegittimi, ecco quelli di Varenne la leggenda

Varenne, leggendario cavallo da trotto noto come “il Capitano”, è al centro di un’inchiesta della Procura di Torino. La vicenda riguarda la vendita illegale del suo seme, avvenuta all’insaputa dei proprietari, che avrebbe generato un giro d’affari di oltre 200.000 euro. Questa truffa ha portato alla nascita di numerosi eredi clandestini in tutto il mondo.

Procedimento legale contro i proprietari illegittimi

Secondo il pubblico ministero Giulia Rizzo, i responsabili della Varenne Forever srl avrebbero raggirato alcuni allevatori presentandosi come i proprietari dello stallone e vendendo il seme senza il permesso della società proprietaria, la Varenne Futurity srl. Questo ha impedito alla società di eseguire i controlli previsti dallo statuto dell’Anact, l’Associazione nazionale allevatori del cavallo trottatore.

Soldi per il seme del campionissimo

L’inchiesta è iniziata nel 2019, quando i rappresentanti della Varenne Futurity srl hanno presentato un esposto lamentando irregolarità nella gestione del seme di Varenne. Gli imputati, Valter Ferrero e Salvatore Roberto Brischetto, sono accusati di aver speculato sugli eredi di Varenne, vendendo il seme del cavallo senza permesso e ottenendo un profitto di oltre 200.000 euro solo nella stagione di monta del 2018.

Conflitto di interessi imbarazzante

Valter Ferrero, amministratore unico della Varenne Forever e presidente dell’Anact, è accusato di conflitto d’interessi per aver mantenuto rapporti diretti con gli allevatori e stipulato contratti. Tutto questo escludendo i proprietari legittimi dal controllo delle breeding cards. Salvatore Roberto Brischetto, socio di maggioranza dell’allevamento Il Grifone, è co-imputato nella truffa.

Una genealogia complessa

La truffa ha reso difficile ricostruire l’albero genealogico di Varenne, con oltre duemila eredi clandestini nati da cessioni fraudolente del suo seme. Icaro del Ronco, riconosciuto come il primo della stirpe ormai scomparso, ma il resto rimane una questione giuridica complicata. Gli inquirenti sostengono che la Varenne Forever abbia fornito informazioni false, utilizzando numeri identificativi di monta appartenenti ad altri e omettendo di segnalare alcuni abbinamenti.

Intanto lui si gode gli ultimi anni

Nonostante due richieste di archiviazione respinte e la necessità di ulteriori approfondimenti, l’indagine si avvia verso la chiusura. Varenne, intanto, si gode il suo ritiro dopo una carriera straordinaria che gli ha fruttato premi per oltre sei milioni di euro.