Cronaca

Il museo più piccolo d’Italia? 24 metri quadrati a rischio chiusura

Cos’hanno in comune Arzachena e New York dal punto di vista artistico? Apparentemente sembrerebbe proprio nulla. Eppure…qualcosa in comune ce l’hanno: i musei più piccoli del mondo

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    Cos’hanno in comune Arzachena e New York dal punto di vista artistico? Apparentemente sembrerebbe proprio nulla. Eppure…qualcosa in comune ce l’hanno: i musei più piccoli del mondo.

    In Costa Smeralda ‘La Scatola del Tempo‘ di Mario Sorgiu di soli 24 mq è a rischio chiusura. Il ‘suo gemello’ di New York il Mmuseum dei fratelli Benny e Josh Safdie con il regista Alex Kalman, ospitato in un vano ascensore posizionato al piano strada gode di ottima salute. Entrambi sono frequentatissimi.

    Quando le misure non contano

    Due musei sono uniti dalla loro particolarità: ospitare oltre che oggetti e arte anche tanta poesia. Quello di Arzachena in via Garibaldi ha una facciata quasi fatiscente ed è ospitato in un vecchio edificio storico datato ‘800. Grande non più di 24 metri quadri, è ufficialmente riconosciuto come il più piccolo museo italiano. Quello di New York, è allestito nel vano ascensore di una vecchia fabbrica di indumenti di Broadway, tra Chinatown e Tribeca. Con i suoi sei metri quadrati di spazio calpestabile è riconosciuto ufficialmente come il più piccolo museo al mondo di arte contemporanea. Per entrambi le porte sono aperte tutto l’anno.

    La Scatola del Tempo è stato ideato da Mario Sotgiu, 59 anni di Arzachena, titolare di uno studio di grafica pubblicitaria e stampa. In quei 24 mq ha racchiuso centinaia di carte topografiche antiche che raccontano la storia di questo territorio, oltre ad oggetti di vita quotidiana. Il suo ideatore si è ispirato ad alcuni viaggi di studio fatti a Londra da ragazzo dove ha lavorato accanto a David Wilson, che allora era il curatore del British Museum. “Un giorno mi fece visitare il suo scrigno magico: una stanza in cui aveva raccolto negli anni centinaia di carte e documenti antichi. Ne rimasi folgorato per la minuzia e la pazienza oltre che per l’ardine con cui tutto sembrava catalogato naturalmente”. Tornato in Italia, nel 2014 Sotgiu ha voluto realizzare La Scatola del Tempo, iscritto all’Associazione nazionale dei Piccoli Musei, inaugurando la prima mostra di carte topografiche della Gallura.

    A New York invece, il Mmuseum di New York ha come obiettivo quello di far riflettere i visitatori sugli oggetti della società contemporanea. E quindi si possono vedere cose strane. Come la scarpa che il giornalista Muntadhar al-Zaidi scagliò nel 2008 contro il presidente George W. Bush durante il suo discorso a Baghdad. Oppure la moneta coniata dall’Isis come sfida al sistema capitalistico.

    La sorte del museo di Arzachena, a differenza di quello di NYC sembra segnato. I proprietari del palazzo che lo hanno ospitato finora hanno deciso di vendere lo stabile o affittarlo a uso commerciale. Siamo in Costa Smeralda e il business immobiliare è implacabile. Una sorte che non va giù a molti tra cui gli intellettuali dell’Isola, dall’antropologo Bachiso Bandinu, allo scrittore e poeta Bernardo De Muro. In questi giorni, con l’arrivo dei primi turisti, sta crescendo la mobilitazione intorno al museo per cercare di evitarne la chiusura.

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